Creato da brubus1 il 24/12/2006

L'Anticonformista

la forza attraverso l'unità, l'unità mediante la fede, contro le regole imposte alla piena libertà

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Il Museo di Sibari, inaugurato nel 1996, costituisce con il Parco Archeologico, il principale polo culturale del comprensorio ionico della Provincia di Cosenza. Nell'edificio, articolato in 5 unità museografiche, sono esposti i reperti archeologici più significativi provenienti dal territorio della Sibaritide nonchè dagli scavi delle 3 città sovrapposte di Sibari, Thurii e Copia (dal 720 a.C. al VI sec. d.C.). www.museomg.unical.it





Parco Archeologico di Sibari



 

In una dimensione culturale etnica, un percorso storico ed estetico dell'identità degli 'arbëresh', comunità presenti prevalentemente nel sud dell'Italia, in particolare in Calabria dal 1440. MUSEO DEL COSTUME E DELLE BAMBOLE ARBËRESH. (Frascineto - CS) www.aquilareale.org

 

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Post N° 194

Post n°194 pubblicato il 03 Novembre 2007 da brubus1

Erano gli anni della guerra fredda fra due potenze ancora oggi indirettamente antagoniste e protagoniste. Usa ed ex URSS (ora solo Russia). Ognuna delle due cercava di dimostrare la sua forza in ambito spaziale. Quegli anni sono stati una lotta su chi possedeva supremazia, ingegno e tecnica nella conquista spaziale. E vi furono così i primi esperimenti con relativi fallimenti da ambedue le parti. Dispendio di denaro e forse falsi raggiungimenti pubblicizzati per mezzo dello siluppo dei mass-media. Sono passati esattamente cinquant'anni. Mi chiedo a cosa sia servito il sacrificio di una povera cagnetta seguito a ruota da perdite umane. Cosa si sia voluto dimostrare e cosa si è raggiunto, credo poco. Abbiamo varcato atmosfere solo per sondare i suoli di altri pianeti e inquinando lo spazio. Il percorso e le risorse da investire saranno innumerevoli. Spero senza il sacrificio agonizzante di altre vittime animali.

Quando il missile si sollevò dal cosmodromo di Baikonur, sotto la spinta e il fragore dei suoi motori, la cagnetta rinchiusa nella capsula cominciò a guaire penosamente e ad agitarsi nel tentativo di fuggire. Ma la stretta imbracatura che le avvolgeva corpo e zampe le impedì qualunque movimento, se non quello della testa. Poi, nei lunghi minuti in cui i propulsori del missile furono forzati al massimo per vincere la forza di gravità terrestre, l’animale si sentì schiacciato come in una morsa e la frequenza del suo cuore arrivò al limite dell’infarto, passando dagli abituali 100 a 250 battiti ogni minuto. Il terrore non abbandonò la cagnetta nemmeno quando si ritrovò, ormai priva di peso, in orbita attorno alla Terra, fra 200 e 1600 km d’altezza. Solo dopo tre ore di quella straniante condizione la bestia si calmò, ignara della sorte che l’aspettava.

IL VIAGGIO SENZA RITORNO - Cominciò così, il 3 novembre 1957, il viaggio senza ritorno della cagnetta russa Laika, il primo essere vivente ad avere varcato i confini della Terra. Ancora oggi, nel cinquantenario di quell’evento, resta insoluto il mistero su come sia veramente morta Laika: gli esperti continuano a fornire differenti versioni di quel sacrificio programmato, alcune rassicuranti, altre decisamente strazianti. Come pure resta aperto il contenzioso se si trattò di un indispensabile esperimento per aprire all’uomo la via dello spazio, oppure di un’inutile ed esibizionistica crudeltà. Appena un mese prima, il 4 ottobre 1957, l’ex Unione Sovietica aveva sbalordito il mondo collocando in orbita lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale, dimostrando un’insospettata supremazia rispetto agli Stati Uniti nella corsa allo spazio.

MONDO DIVISO - Cinquant’anni fa il mondo si divise fra coloro che esaltarono l’impresa, incuranti delle sofferenze di Laika, sostenendo che quella era l’unica via per verificare la capacità di un essere evoluto a sopportare le forti sollecitazioni del lancio, seguite dalla repentina e prolungata assenza di gravità; e coloro i quali affermavano che tutte le verifiche potevano essere fatte tranquillamente nei simulatori spaziali a Terra, sia sugli animali sia direttamente sull’uomo. Così, mentre gli animalisti protestavano davanti alle ambasciate sovietiche di tutto il mondo, gli scienziati russi, e poi anche gli americani, continuavano i loro esperimenti spaziali con cavie animali: non solo cani, ma anche scimpanzé, topolini, rane, alcuni dei quali recuperati, altri finiti tragicamente come Laika. Solo di recente, Oleg Gazenko, uno dei superstiti ricercatori che partecipò al tirocinio di Laika, ha fatto una pubblica ammissione di pentimento: «Più tempo passa e più mi rammarico per la nostra scelta. Non era proprio necessaria. Da quella missione non abbiamo imparato tanto da giustificare la tragica fine di quel cane».

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Commenti al Post:
cateviola
cateviola il 03/11/07 alle 10:36 via WEB
Siamo andati a rompere anche tra le stelle... piccolo animale, l'uomo, se non riesce a godere di quel che non può dominare. Amo la Luna cantata dai poeti e contemplata dagli innamorati, che senso aveva cercare di piantarci una bandiera? Una carezza in sogno per Laika e tutti gli esseri sacrificati alla sete di potere
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:25 via WEB
Hai raione in ciò che hai scritto, ma l'uomo rimane immancabilmente col suo genoma infettato: quello di credere di arrivare troppo in alto con la bava del potere alla bocca e la crudeltà del sacrificio degli esseri viventi.
 
grazia.pv
grazia.pv il 03/11/07 alle 11:08 via WEB
Senza contare che avrebbero potuto utilizzare tutto quel denaro speso, per migliorare la vita di milioni di persone. Buona giornata.
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:26 via WEB
Pienamente d'accordo con te.... Quanti soldi buttati per imprese titaniche che hanno incassato un buco nell'acqua. Ciao carissima.
 
morton0
morton0 il 03/11/07 alle 12:20 via WEB
Straziante atrocità, assolutamente non indispensabile. L'ammissione tardiva di colpa dello scienziato superstite spero sia di insegnamento e di monito ... Ma purtroppo ne dubito ...
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:28 via WEB
E se lo porta ben dentro la sua anima questo ricordo straziante. Anche gli animali sono esseri viventi e con i loro sentimenti. E' stato ed è crudele adoperarli per scopi ai quali non sono stati creati.
 
supergengi
supergengi il 03/11/07 alle 12:46 via WEB
felice fine settimana!!!
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:57 via WEB
Oh gengina, un caro abbraccio!!!
 
charliebrowna
charliebrowna il 03/11/07 alle 13:40 via WEB
L'arroganza dellee bestie umane non ha confini. Un po' di umilta' e sensibilita' in piu'...peccato non l'abbiano trovata nelle polvere di stelle! Buon finesettimana!
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:30 via WEB
Potrebbe essere che ci sia che aldilà della nostra morte gli esseri viventi positivi e buoni abbiano un posto nel firmamento, lontano da questa terra sotto certi aspetti così "infernale". Ciao amica charlie
 
luisa.gandi
luisa.gandi il 03/11/07 alle 13:49 via WEB
HO LETTO MOLTE COSE RIGUARDO A TUTTO CIO' IN QUESTI GIORNI...E NON HO ACCOLTO PER NIENTE BENE IL SACRIFICIO.....CHIAMIAMOLO COSì DELLA POVERA LAIKA...POVERA CUCCIOLA...l'uomo a volte è sempre piu' insensibile e scemo...scusa lo sfogo!!! ciao brubus
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:33 via WEB
L'animalità e la ferocia barbarie che esiste nell'uomo, è di gran lunga superiore al veleno di un Cobra e agli artigli di una Tigre. Ciao luisè.
 
surfinia60
surfinia60 il 03/11/07 alle 14:10 via WEB
Mette tristezza questa cosa. Noi umani abbiamo sempre i nostri 'buoni' motivi per seviziare gli animali. Bella canzone di sottofondo. Ciao
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:34 via WEB
Grazie amica surfinia....... Sono tanti i sacrifici a cui assistiamo nel mondo e da secoli, sia animali che umani.
 
orsetta66
orsetta66 il 03/11/07 alle 15:00 via WEB
Ho letto cio' che hai scritto, ma penso che quello che sia accaduta sia stato di una grande atrocita', ma oggi penso che per quello che e' successo in passato, credimi non mi meraviglio piu' di tanto , intanto adesso ti lascio un buon fine settimana da prte mia, e un abbraccio grazie Gisu ciao carissimo
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:37 via WEB
Sì cara orsetta sono azioni che si perpetuano da secoli, da quando l'uomo ha cominciato a calcare questo suolo con tutte le sue regole sconnesse. Se c'è qualcosa di buono, se c'è qualcosa di giusto, se anteponiamo il rispetto, se abbiamo una legge, il sistema viene categoricamente annacquato e modificato ad uso e costume del momento, ma sempre in negativo. Un abbraccio amica cara, mi manchi....
 
scugnizza63
scugnizza63 il 03/11/07 alle 17:01 via WEB
buon fine settimana
 
shardana0
shardana0 il 03/11/07 alle 17:15 via WEB
Io credo che sia stato un inutile sacrificio, ma loro i potenti non lo ammetteranno mai. Un salutone e buona domenica. Tony
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:39 via WEB
Quante cose o gesti o situazioni neghiamo e non vogliamo ammettere. L'uomo è nato col sistema dell'errore. Ma più che mai nell'era moderna, è una macchina impazzita. Ciao amico Tony.
 
nomore.norless
nomore.norless il 03/11/07 alle 20:34 via WEB
hai fatto benissimo a ricordare questo fatto; povera Laika, e poveri tutti gli animali sacrificati alla pseudo-scienza dell'uomo; sacrifici inutili, poi, sia allora, perchè la corsa alla conquista dello spazio non ha possibilità di grandi progressi a breve termine (se pensiamo che forse non si è nemmeno veramente arrivati sulla Luna), sia oggi, quando migliaia di esseri viventi sono torturati e uccisi da aziende farmaceutiche, quando si potrebbe benissimo invece utilizzare altri metodi meno cruenti. Ma non ci stancheremo di dirlo, con la speranza che qualcosa cambi. Ciao, buona domenica.
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:43 via WEB
Hai ragione amica nomore. Quello che hai scritto è vero. L'uomo con la sua tracotante possenza e a volte banale intelligenza (mal sfruttata) con tutti i dovuti calcoli ed ideologie, rincorre traguardi a cui gli è difficile giungere; spendendo, spandendo sacrifici vitali versando sangue per ottenere nelle mani fino ad oggi solo "polvere" di stelle, e magari fosse di stelle. Ciao buon sereno week
 
luisa.gandi
luisa.gandi il 04/11/07 alle 08:21 via WEB
ho letto la storia sul mio settimanale e mi verrebbe da spaccare il naso a chi ha fatto una cosa simile...c'era scritto che Laika deve aver sofferto tantissimo per le altissime temperature raggiunte...CERTO CHE L'ESSERE UMANO NON HA NIENTE DI UMANO IN CERTE SITUAZIONI!!!
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:46 via WEB
Io ho letto che il povvero animale si dimenava come un matto in quella gabbia nella quale era stata legata. Il suo è stato un morire lento con la speranza angusta di potersi liberare e salvarsi. Non cosciente, la povera bestiolina, del fatto che se fosse riuscita, avrebbe trovato lo stesso la morte in altro modo persa nello spazio profondo..... ATROCE!
 
vi_di
vi_di il 04/11/07 alle 18:49 via WEB
Da Repubblica: Il cane che rincorse le stelle avrebbe di molto preferito continuare a rincorrere gatti e ciclisti per le strade di Mosca, se avesse potuto decidere lei, ma Laika non era un cane qualsiasi. Era un soldato arruolato...
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:49 via WEB
Sì poteva anche essere un soldato arruolato o addestrato allo scopo, ma non vedo perchè un cane se poi ci sono stati nel tempo lo stesso perdite umane. Non era meglio attuare un piano diverso senza esseri vitali a bordo e lasciare che la cagnetta rincorresse gatti e ciclisti per le strade della sua città???
 
scugnizza63
scugnizza63 il 04/11/07 alle 20:45 via WEB
non mi pare che questo pentimento serva a gran che visto che si continua ad usare gli animali come cavie, buona serata
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:51 via WEB
Il pentimento che esce, come tante parole, dalla bocca di uomo, resta solo una parola più che un sentito pensiero nella testa e nel cuore.
 
emmaladolce
emmaladolce il 04/11/07 alle 23:03 via WEB
Vorrei che avesse ragione Milani che stasera da Fazio ha ipotizzato che la Laica non è mai salita su quella capsula, insomma...tutta una farsa. Non è così!Come sappiamo rompere le p... noi umani !!!!!
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:53 via WEB
Magari sarebbe vero. Come altrettanto fosse vero che non fossero morte tante vite umane inutili a una conquista che ancor oggi è molto più grande delle nostre capacità. Più che rompere le p.... ce le rompiamo già prima da soli, incapaci di saperle usare.
 
torospensierato
torospensierato il 04/11/07 alle 23:10 via WEB
capi che senza battere ciglio firmano centinaia di migliaia di morti, si preoccupano di un cane solo se è morto per responsabilità del loro avversario, vale per tutti e per sempre, al di là dello specifico di Laika (che, particolare curioso della psiche umana, ha dato il suo nome a migliaia di cagnette in tutto il mondo - anche ora a distanza di 50 anni - come Giulio Cesare per gli uomini da oltre 2000)
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:56 via WEB
Chi ha il potere concesso e opera nell'errore, continua a farlo smodatamente e senza scrupolo. E' vero, è un nome ricorrente per molte cagnette, in tutto il mondo. Se sapesse la vera Laika, probabilmente sarebbe contenta nel pensare che non è stata dimenticata.
 
ginevra1154
ginevra1154 il 05/11/07 alle 00:27 via WEB
sono daccordo con te ma dove andremo a finire un bacione ginevra.
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 08:56 via WEB
Ciao carissima un grande bacione anche a te.
 
maryrose6
maryrose6 il 05/11/07 alle 01:47 via WEB
Quanti viaggi senza ritorno....ed il mondo sempre diviso...quanti sacrifici...si, forse necessari...ma fino a quando ?...Non farci caso Bru...periodo di polemica, forse anche interiore, arrabbiata, tanto....e soprattutto con me stessa....che dire....forse passerà e forse mi servirà.....tutto serve....Io credo molto nella teoria di Lavoisier " nulla si crea e nulla si distrugge"...la materia ha sempre la sua rivincita...a noi trarre le conclusioni...notteeeeeeeeeeeeeeee
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:00 via WEB
Fai bene. La polemica a volte è necessaria, serve a prepararci al confronto, alla sfida; a far sì che menti offuscate dalla gloria e dal potere, trovino il loro contrapposto e che non tutti siano disposti al servilismo totale, secondo i loro punti di vista e azioni. La materia è in continuo mutamento, ciò che crea... distrugge e ciò che si è distrutto.... può rigenerarsi, ma non ci credo ciecamente. BUON WEEK!!!
 
cocacola80
cocacola80 il 05/11/07 alle 10:06 via WEB
Povero cagnolino...che tragica fine che ha fatto...per che cosa poi?buona settimana ,un bacione by Coke80
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:01 via WEB
Ciao amicona d'oltralpe. Quanti sono nei secoli i sacrifici che l'uomo ha fatto ad altro uomo e animale..... TANTI!!!
 
senzaTEmai
senzaTEmai il 05/11/07 alle 10:32 via WEB
Certo, si fa molto prima a sacrificare una povero bestiolina indifesa... perché non li proviamo sulla pelle umana gli esperimenti o poi ci riponiamo la questione: ma era proprio necessario? Bha...
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:03 via WEB
E' quello che dico e penso anch'io. Il fatto grave è che ci sono state vittime umane in questi esperimenti (chiamiamoli così) e non conquiste come bugiardamente si è sempre affermato.
 
Smilla79
Smilla79 il 05/11/07 alle 14:47 via WEB
Sono stata decisamente dispiaciuta. Buona giornata Brù...un bacione!!
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:03 via WEB
Oh amica smilla devo passare a trovarti. un caro bacio.
 
principessapersiana
principessapersiana il 05/11/07 alle 19:20 via WEB
Hai fatto bene a far ritornare LaiKa nel viaggio del ricordo... Un abbraccio*
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:05 via WEB
Peccato che resti solo una citazione con vero rammarico e dispiacere di una vita perduta.
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 05/11/07 alle 22:03 via WEB
Uno dei tanti esempi la Laika. Siamo bestie noi e per niente ... umani ...
 
 
brubus1
brubus1 il 10/11/07 alle 09:05 via WEB
C'è ancorata in noi animalità e brutalità allo stato puro..... e la chiamiamo civiltà......
 
scugnizza63
scugnizza63 il 07/11/07 alle 21:37 via WEB
buona serata
 
animafragile11
animafragile11 il 11/11/07 alle 12:37 via WEB
Mi ha fatto tanto piacere la tua visita!!e ovviamente anche il tuo commento....ho letto questo post solo in parte...solo per Laika...e devo dirti che...per chi non ha amato un cane...è difficile capire...quanto la sua vita valga..spesso più di quella di un uomo....Ho scritto proprio recentemente un post dedicato al mio cane...che non c'è più.......e a volte l'uomo.....che si dice UMANO...non si rende conto..di quanto un sacrificio...per la scienza..possa essere di contro una mancanza di rispetto per la vita!!ma del resto...non c'è amore per la vita...che non abbia dietro una sofferenza....di chiunque e di qualunque tipo essa sia...o mi sbaglio!!Interessante blog...il tuo....complimenti...Ho visto che tu, Falco58, ecc..avete bellissime immagini dei monaci birmani...ma dove li avete trovate...??mi sarebbe piaciuto inserirla anch'io...in un box speciale...per fare sentire..che anch'io...sono dalla loro parte..penso che ora lo farò...baci amico...e a presto..spero..
 
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ORCI (VASELLAME)

Orci



 

MONDO GAY







FILM: Mambo Italiano
Il film racconta molto bene lo spaccato sociale in cui si muove Angelo, giovane gay alle prese con dei genitori conservatori che sognano per lui il più classico dei matrimoni. Graziosa commedia che in maniera bonaria prende in giro certi usi, costumi e pregiudizi di un'italia meridionale ormai matura per il cambiamento radicale. Un semplice flash con un amico che, dopo il matrimonio di copertura, descrive bene l'ipocrisia che molti praticano tra le ombre notturne. Indimenticabile la scena finale della passeggiata dei genitori di Angelo con il figlio e il nuovo "genero", dove anche le persone più rozze e tradizionali, riescono a superare le proprie omofobie e accettare scelte diverse. Da vedere!

LIBRO: Corpi Contro
Dopo la fine di una lunga storia d'amore con una coetanea, un uomo bello e di successo vede la propria vita cambiare radicalmente: incontra Claudio un giovane artista e se ne innamora. Da questo momento, l'uomo ripercorre la storia appena conclusa confrontandola con la passione nascente per Claudio: da lei a Claudio, da un corpo a un altro. Di lui ama la virilità, di lei amava la femminilità. Di lui i peli sul petto, di lei il seno prosperoso. Di lui la barba incolta, di lei la pelle liscia e bianca. Dettagli steriori eppure la gente etichetta tutto, e l'uomo sa che questa sua attrazione per Claudio avrebbe finito con il farne un omosessuale, almeno agli occhi del mondo esterno. Ma lui non vuole far parte di un gruppo. Sa che amare Claudio è restituire un pezzo mancante a se stesso.

LIBERTA'=DIRITTI X TUTTI

anche OMOGENITORIALE

 

SCOPERTE & INVENZIONI

E' datata 1963 la presentazione della prima musicassetta da parte della società olandese Philips. La piccola cassetta di plastica di 10 cm per 6, che renderà di colpo vecchi e superati i precedenti registratori a bobina aperta, troppo voluminosi e complicati da usare, può registrare un'ora di musica (poi due e perfino tre) su un nastro che scorre a 4,75 cm al secondo, consentendo un'ottima resa musicale. Questa innovazione sarà destinata a rivoluzionare il mondo della musica "portatile" e, ancora 30 anni dopo la sua immissione sul mercato, con ben 3 miliardi di pezzi venduti all'anno, costituirà il mezzo principe per diffondere le "sette note".


"Il fazzoletto che levo dalla tasca, disse D'Annunzio, ha l'odore dei fiori appassiti e della cera strutta". Al di là del volo poetico, è indiscutibile l'importanza del fazzoletto, che ha fatto la sua apparizione fin dai tempi in cui... Berta filava. Nei secoli ha cambiato grandezza, look e, ferma restando la distinzione tra quello maschile e quello femminile, tuttavia è sempre servito per compiere i soliti gesti: soffiarsi il naso, asciugarsi le lacrime e il sudore. Ma qualcuno, la società americana Kimberley-Clark Co., nel 1924, ha ritenuto che fosse giunta l'ora di dare una scrollatina a quel mito, adoperando la carta al posto della tela, e di chiamarlo kleenex. In Italia l'"usa e getta" anche per le lacrime ed il sudore è arrivato nel dopoguerra, portato dai soldati alleati.
 

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