life of a waster

immaginate di riprendere i vostri pattini a rotelle...quelli professionali...scarponcini neri, lacci lunghi...cancetti...il freno nuovo e le ruote che aspettano solo di essere provate...vi aspettano da 1 anno...da quando li avete comprati...perché quelli di quando eravate piccoli ve li fecero regalare a quella che una volta era la vostra migliore amica....e che oggi è è una perfetta estranea dopo che l'avete silurata defenitivamente 2 anni fa...

Vi sentiti esaltati, non vedete l'ora...tanto avete continuato a pattinare...sì con quelli in linea...ma nonostante quanto credano in molti...i pattini da pattinaggio artistico... non sono come quelli in linea...che sono pattini da velocità...

Infatti in velocità ve la cavate bere...5km in neanche 5 minuti...

e invece su quelli da artistico...che amarezza...se poi dopo che avete spazzato, scopa in mano, tutta la pista e 4 ragazzini che hanno fatto sega a scuola...vengono a giocare a pallone...proprio lì...portandovi di nuovo dentro tutta la ghiaia...è ancora peggio...

ripenso all'ultima figura che ricordavo e che mi veniva quando da piccola facevo le gare...l'angelo...eh già... e finisco faccia a terra...come in montagna a fine estate...cado di destro...su gomito e ginocchio... resto semi sdraiata a terra qualche minuto...ho pensato davvero di essermi rotta qualcosa stavolta... il ginocchio...che male... è ancora debole, non si è ripreso dalla caduta di agosto...

eppure eri sicura...saresti riuscita a pattinare come una volta...
invece l'ennesima delusione... Silvietta ti aiuta, ma lei ormai è troppo avanti...
e tu...che fai lì? non ti rimane che sciogliere i lacci e fermarti... il ginocchio ti fa un male da morire... e ti senti un po' sconfitta...
tanto da voler abbandonare il tuo piccolo sogno di voler tornare a pattinare... rimetterti in macchina e tornare a casa con la coda fra le gambe...
E.