life of a waster

e se mi sposassi...?

Sono sveglia da poco stamattina... solito sonno pesante; quando mi prende così non ci sono cannonate che riescano a svegliarmi. Ripenso agli ultimi giorni e a quanto desideri una mia vita fuori di qui insieme a lui.

Venerdì siamo andati in montagna con i miei a trovare i miei nipotini... è stata una giornata unica a dir poco... c'era gran parte della famiglia, abbiamo festeggiato l'arrivo dell'ultima piccola, Valeria (anche se è nata lontano da casa), e fatto giocare i bambini. Lo vedevo mentre faceva amicizia col piccolo Franceschino... aveva un'aria trasognata, ma naturale... gli brillavano gli occhi. Era una bellissima sensazione vederlo giocare in giardino con lui. Mi ha fatto tanta tenerezza.

C'è stato un attimo in cui mi sono veramente intristita però, confesso. Gli zii hanno fatto casa nuova da poco e stanno iniziando ad arredarla e a rifinirla... quando ci hanno invitati a vederla siamo saliti su in mansarda e mi è preso un magone... un bilocale praticamente perfetto, tutto già rifinito e arredato: "finché non abbiamo finito gli altri piani noi ce ne stiamo qui... così poi è arredata se volete venire a trovarci; è un po' un appartamentino a parte... c'è anche l'angolo cottura! guarda che carino che è venuto...!". Piccolo, caldo, accogliente... tutto ciò che sogno da sempre. Un posto piccolo, ma che sia nostro... così vorrei la nostra casa... qualcosa che sappia di noi... e nessuno sa quanto venerdì io sia stata male nel sapere quanto tempo dovremo ancora aspettare noi per poter creare qualcosa di nostro. Mi sembra che il tempo ci sfugga di mano, sento un gran bisogno di stare con lui, di poterlo avere solo per me... sarò un'egoista, ma è quel che provo.