life of a waster

ca**o che rsveglio...

Mi sono svegliata con la testa presa (letteralmente) a martellate, ho guardato l'orologio del cellulare e erano ("ti prego che non sia prima delle 8.30, ti prego...")... le 8.10... MA PORC...! -.-' maledetti operai... vi pare l'ora per smantellare una parete? SDENG SDENG SDENG... BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA! Insomma, una delle poche volte che mia madre mi dice "non preoccuparti dormi finché riesci!"... è una congiura; è più di un mese che vanno avanti così! poi come se non bastasse ci si è messo di mezzo anche mio padre... non a smartellare ecc.,  ma... ha visto bene di beccarsi una cosa che nemmeno il nostro medico sa ancora definire... fatto sta che mio padre ha una faccia + 1/2, il che ci porta a credere che sia: o orecchioni, o MONONUCLEOSI... CA**O! io per gli orecchioni sono vaccinata, non l'ho mai presi, ma mi fa strizza lo stesso... per la mononucleosi... beh, a parte che non c'è vaccino... ma non ho mai avuto nemmeno quella... Merda... oggi sento zio Nando e vediamo che dice... in caso negativo credo proprio che mi toccherà avvisare le bimbe che purtroppo la visita a Roma dovrà attendere a data da destinarsi... mmm... tristezza... beh, incrociamo le dita...
In tutto questo spero almeno che Luca non si sia beccato nulla... gli orecchioni dice che li ha avuti (fiùùù), ma siamo tutti strapreoccupati nel caso fosse mononucleosi...

Parliamo del fine settimana...:
Luca è arrivato a casa con mamma venerdì sera... nessuno sa la felicità che ho provato nel vederlo stavolta... 1000 volte più forte del solito; ne avevo un gran bisogno dopo l'operazione (che è andata benino, ma poteva andare molto meglio sinceramente...). Sabato mattina siamo andati in ospedale che avevo appuntamento per la prima (ed unica...) medicazione. Prossimo appuntamento sabato 17 ore 11.00... MI LEVANO I PUNTI... il chirurgo che mi ha operata mi sapeva un po' di cinico-sbrigativo alla Doctor House... ma all'italiana... boh... vai a capire la gente come è fatta...!

Tornando al w.e. ... sono stata con Luca in ospedale a farmi medicare e poi abbiamo passato il pomeriggio a casa; purtroppo posso camminare a piedi, ma con la macchina devo evitare il più possibile per via dei punti... Non ci è pesato restare a casa, abbiamo avuto modo di prendercela comoda per una volta senza bisogno di correre da tutte le parti come facciamo di solito; abbiamo parlato di noi, del futuro che sognamo... sia per il lavoro, sia per la nostra vita... insieme... ne abbiamo parlato a lungo, e senza mai trovarci in disaccordo... inizialmente credevo di essere solo io a rimuginarci su, su tutte queste cose... il fatto che siamo lontani, che in qualche modo dovremo riuscire ad avvicinarci, ed invece no... anche per lui è lo stesso, solo che per parlarne, nei fine settimana abbiamo sempre così poco tempo che di solito evitiamo i discorsi pesanti per poterci godere le poche ore che abbiamo da passare insieme... e così abbiamo passato il tempo a progettare... pensando a quando sarebbe finita l'università per me e gli esami di stato per avvocato a lui... mi ha lasciata spiazzata dicendo che il suo sogno sarebbe venire a vivere qui... "ma non in città, io amo la campagna... un posto come questo dove vivi ora per me sarebbe un sogno...!"... mi sono sentita morire dalla felicità... e se tanto mi dà tanto... con la determinazione che abbiamo scoperto di avere, e la sicurezza che ci sprona sempre più... chissà che nei prossimi 2 anni non si smuova radicalmente qualcosa. C'è chi potrebbe dire: "se', come no... 2 anni...! non state insieme nemmeno da 1 e fate già 'sti progetti...".
Eppure è così...

Messaggio mentre rientrava a casa: io a Roma da te ci vengo ad occhi chiusi...

Buongiorno...

Mema