FOSCOPerché tu mi dici "Poeta"...Io non sono un poeta, io amo la vita semplice delle cose... |
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Post n°348 pubblicato il 27 Settembre 2017 da fosco6
Avevo accennato che in questo periodo ero preso da vari impegni, e quindi potevo dedicarmi poco al blog e agli amici del Web, ma il più importante, almeno per me, è un RECITAL-CONCERTO che ho organizzato presso il Teatro Comunale recentemente e felicemente restaurato, ubicato nel centro storico della mia cittadina, dopo che per tanti anni era rimasto chiuso (anche in seguito al forte Terremoto che colpì il paese nel 1997).
Lo spettacolo è andato molto bene, il publico presente ha gradito e apprezzato con numerosi applausi convinti, peccato che il teatro era per metà vuoto, come del resto previsto, perché qui la gente preferisce cibarsi alla sagre piuttosto che cibarsi di cultura. Basti pensare che non è venuto nessun insegnante di nessuna scuola e neanche un rappresentante del Comune che eppure aveva patrocinato l'evento, questo tanto per far capire quale è il livello locale. |
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Ciaooooooooooooooo!
P.S. - Tra stare in culo alla balena o in bocca al lupo non saprei quale sia la cosa migliore, ma forse pensandoci bene meglio la balena:-))))).
Probabilmente anche i vari governi hanno le loro colpe perché per loro la cultura non porta voti e quindi passa in secondo piano, e questo vale anche per le Regioni e le Amministrazioni locali.
Per ultimo, ma non meno importanti, i Mass-Media che per inseguire l'audience vanno dietro alla pancia della gente e non alla testa, proponendo volgarità e banalità, diffondendo una sottocultura spaventosa se non addirittura la superstizione e l'ignoranza, dando fiato anche a qualche imbonitore invece che a scienziati seri.
Insomma tanti sono i motivi, anche storici e geografici, che hanno reso gli Italiani quelli che sono, ovvero poveri non tanto e non solo economicamente ma soprattutto culturalmente.
Noi continuiamo a spargere i nostri semini, nella speranza che prima o poi qualcosa cresca nella testa dei nostri connazionali.
Ciao....CARLO.
Grazie anche a te per gli auguri.
Ciao...CARLO.
Grazie di cuore....Ciao...CARLO.
Mi auguro soprattutto che il pubblico, pochi o tanti che siano, gradisca questa accoppiata, visto che nei paesi piccoli dove c'è poca cultura è sempre una scommessa.
Ciao e grazie.
CARLO.
Alla fine dello spettacolo, oltre gli applausi credo sinceri per ogni poesia letta, ho avuto molte strette di mano e questo mi ripaga di un mese di lavoro che mi ci è voluto per organizzare la serata, perché forse tu non lo sai ma ci sono mille compliazioni burocratiche e tanti uffici che invece di aiutarti ti mettono i bastoni fra le ruote.
Guarda sono certo che se lo portassi nel tuo paese avrei meno porblemi e ci sarebbe anche più gente, nonostante per voi saremmo dei perfetti sconosciuti, ma Nemo Profetta in Patria, come ho già detto^____^.
Ciò che viene da fuori sembra sempre più bello e più bravo....rammento quando veniva d'estate qualche ragazza di Milano o di Roma in paese, che tutti gli sbavavano attorno anche se in fondo non aveva nulla di più delle ragazze di casa nostra, anzi....
Mi piacerebbe comunque provare in un Comune lontano dal mio quale sarebbe l'accoglienza. Anni fà conobbi tramite un amico un assessore alla cultura di Ramacca, paese siciliano che ha dato i natali a Cristiano Malgioglio, il quale si rese disponibile con entusiasmo a organizzare questo Recital-Concerto all'aperto in una specie di Teatro Naturale. Tutto a spese del Comune, compresa l'ospitalità peer tutti noi e la propaganda, oltre alla stampa dei manifesti. Figurati che aveva già fatto stampare la bozza della locandina, poi il Comune fu sciolto non ricordo se per motivi di Bilancio o per Mafia e non se ne fece più nulla.
Questo per dirti come a volte si è ben accetti in zone che non ti conoscono affatto e con culture anche diverse.
E' sempre un problema infatti di sensibilità e di cultura, da questo cerchio non se ne esce.
Ciaoooooooooooo!
Ciaooooo!
Purtroppo la registrazione e le riprese non dipendono da me, mi auguro che riescano a fare un buon lavoro, sempre se non ci sono imprevisti.
Questa cosa che sembra tanto semplice e banale ha richiesto un mese di lavoro, cosa di cui si rendono conto pochi, soprattutto il Comune che ne ha il patrocinio, visto che con il suo più che modesto contributo non coprirà che una parte delle spese, ma si sa la cultura nei piccoli centri usufruisce di pochi soldi e di poca attenzione.
Grazie anche a te del sostegno.
Ciao...CARLO.
Ciao....CARLO.
Grazie per l'augurio.
Ciaoooooooooooo!
Però sono dell'idea che se la Musica a volte può essere Poesia grazie anche a dei testi interessanti, anche la Poesia può diventare musica, non solo per l'anima e il cuore, perché le parole stesse possono diventare note musicali anche per l'udito, ovviamente se sono poesie di grandi autori e se le parole contengono una loro musicalità intrinseca che può essere naturalmente percepita e condivisa con il pubblico da chi le intepreta, sempre se il dicitore è bravo e coinvolto.
Io spero di comunicare almeno in piccola parte le sensazioni e le emozioni che hanno spinto i poeti che leggerò a scrivere quei versi, questa sarebbe per me la più grande gratificazione.
Ciao...CARLO.
Alla prossima caro amico, e felice settimana! Un abbraccioneee
Sembra insomma che l'Illuminismo, il Romanticismo, il Progresso Scientifico, le Conoscenze, che dovrebbero ormai essere patrimonio di tutti, non abbiano scalfito di molto tante Credenze, Paure e Superstizioni, visto che c'è un sacco di gente che crede che i vaccini siano dannosi o che il nostro futuro sia scritto nell'Atrologia. Tanto è vero che mai come in Italia, oltre agli avvocati, visto che siamo un popolo litigioso, spopolino un po' dappertutto maghi, chiromanti, guaritori, dispensatori di numeri vincitori del lotto e via dicendo. Ma questi malfattori, perché sono dei veri delinquenti, esistono proprio perché c'è una parte del popolo che li segue, per ignoranza, per dabbenaggine e per superstizione.
Fare questo spettacolo è stato faticoso e probabilmente meritava una presenza più corposa, però sono contento lo stesso, perché spero che le gocce che iniettiamo nel tessuto sociale possano prima o poi far germogliare una bella pianta.
Ti ringrazio di cuore per tutte le cose belle che hai scritto di me, che ovviamente non penso di meritare, ma te ne sono comunque riconoscente, perché sono un sostegno morale non indifferente.
Ciao...CARLO.
Un carissimo saluto Carlo :) Ciao
Ciao....CARLO
Realizzare questo Recital-Concerto è costato molta fatica a me e ovviamente anche al Gruppo Musicale, musicisti e cantanti, peraltro molto bravi. Non avendo una associazione alle spalle ho dovuto fare tutto da solo molte cose anche burocratiche, oltre alla stampa e alla diffusione di locandine e volantini un po' dappertutto e comunicati stampa per i vari mass-media. Pubblicità ne è stata fatta in abbondanza credo, tieni conto che la sola Radio locale che ha molti ascoltatori ha diffuso un promo una dozzina di volte al giorno per una settimana, ma come ben sai NEMO PROFETA IN PATRIA.
Tanto per fare un esempio, nella seconda metà di Agosto il Comune ha voluto una manifestazione con "artisti" Nazionali, pagandoli migliaia di euro, ma che si sono rivelati indecenti e inascoltabili, fischiati sonoramente dal pubblico presente. Mentre per questo spettacolo che eppur patrocinava ha contribuito soltanto con 250 euro, ben sapendo che non coprivano tutte le spese. A questo Recital-Concerto vi hanno lavorato ben 10 persone, ovviamente per molti giorni, avendo anche cura di montare e poi smontare le apparecchiature tecnologiche di supporto e l'amplificazione, che erano peraltro di proprietà del Gruppo, il cui solo noleggio, se avesse dovuto pagarlo, sarebbe costato all'Amministrazione Comunale almeno 500 euro.
Il prodotto è stato molto gradito dai presenti anche perché, e lo dico senza tema di risultare presuntuoso, non aveva nulla da invidiare ai tanti professionisti ultrapagati che si vedono in Televisione.
Io stesso, tra burocrazia, organizzazione, pubblicità e stampa, oltre che per le prove, vi ho lavorato per più di un mese.
Insomma era uno spettacolo che poteva tranquillamente costare 2 o 3.000 euro, e che al Comune è invece costato un decimo proprio perché fatto da gente del luogo senza scopo di lucro, anzi rimettendoci di tasca propria e faticando tanto.
Penso che meritava una maggiore attenzione anche da parte del Comune, ma ovviamente l''Assessorato alla Cultura non crede neanche alle cose che sponsorizza, visto che non si è presentato alcun assesore del Dipartimento né alcun funzionario comunale, e questa è la cosa che più mi ha dato fastidio.
Scusa Wood se ho utilizzato il tuo gradito quanto gentile commento per spiegare un po' le cose e per sfogarmi un po'. Ma credo che comprenderai il mio stato d'animo, che è lieto per il successo dell'iniziativa a livello di gradimento del pubblico presente, molto meno per l'accoglienza avuta tra la mia popolazione, Comune in primis.
Ciao...CARLO.
P.S. - Peccato che non potevi ovviamente essere presente, perché se fossi venuto avrei letto volentieri anche una tua poesia, magari quella che ho pubblicato nel mio blog e che mi è sembrato fosse la più adatta per le mie corde.
Ciao....CARLO.
Prevedere un piccolo buffet è una cosa che funziona sempre, ma essendo lo spettacolo gratuito non potevamo pagare anche il cibo^_____^.
Potevamo forse chiedere almeno 5 euro ma ci sarebbero state complicanze a livello SIAE e non ne valeva poi la pena, oltretutto se sentivano che si pagava sarebbero stati ancora di meno i presenti.
Penso comunque che sia meglio avere poca gente che persone che accorrono solo perché ci sono le patatine e che quindi non apprezzerebbero e magari si annoierebbero e uscirebbero molto prima della fine dello spettacolo crerando solo disagio..
Penso che potevamo avere qualche spetatore in più se l'avessimo fatto di Venerdì, ma non è stato possibile per l'indisponibilità del Gruppo Musicale.
Io sono peraltro soddisfatto del risultato a livello di gradimento, sono un po' amareggiato per la mancanza totale di voi insegnanti e dei rappresentanti del Comune, tutto qui.
Ciaoooooooooooooo!
Ciao...CARLO.
Ci vorranno molti anni prima che la gente abbia fame anche di cultura....e per fare questo dovrà cambiare la scuola e dovranno essere prese iniziative istituzionali ai vari livelli...Ma si sa, c'è la convinzione che la cultura non porti voti e allora campa cavallo.
Ciaooooooooo!
Non ho mai avuto molta stima dei miei colleghi, salvo alcune lodevoli eccezioni. E' vero che gli insegnanti prendono poco ma in Italia non fanno tanto e pochi si aggiornano, ma soprattutto ci sono tanti che non fanno il mestiere con passione, come esso meriterebbe.
Alcuni fanno sacrifici dovendo andare lontano da casa, ma ci sono alcuni che hanno il doppio lavoro e della scuola a loro poco importa.
Alcuni sono bravi, molti altri meriterebbero di andare a zappare.
Insegnare è un'arte non facile vista anche l'arroganza dei genitori e dei figli di oggi, ma seppure domotivati o vessati gli insegnanti hanno il ruolo importante di educare, e a quel ruolo, nonostante tutto, non dovrebbero mai abdicare. L'autorevolezza di un insegnate deriva spesso dalla sua conoscenza, dalle sue capacità e dal suo modo di approcciarsi ai ragazzi. Ci vuole impegno, studio, fantasia e dialogo. E tanta passione.
La remunerazione forse non compensa del tutto ma va ricordato che è sempre uno dei mestieri più belli del mondo e con una buona dose di tempo libero che la maggior parte delle persone non ha.
Per cui non sopporto tutti quegli insegnanti che si lamentanto, prima sarebbe bene ricordargli che debbono fare il loro dovere e poi pretendere i loro diritti.
Sappiamo tutti le farse inscenate di malattie finte o la scusa spesso falsa di accudire i parenti malati per non farsi inviare in un altra sede o per farsi avvicinare, con la pretesa assurda di voler insegnare dove non ci sono né scuole né ragazzi, come a dire che i giovani del Nord dovrebbero andare a studiare in una scuola del Sud per non far spostare gli insegnanti. Siamo al ridicolo. Come è ridicolo protestare per la legge che li responsabilizza di più e che li sottopone ad un blando giudizio.
Gli insegnanti italiani sono degli intoccabili, mentre, a parte lo stipendio, sono molto più privilegiati dei loro colleghi d'oltralpe.
Come vedi mi hai dato il motivo per parlare della categoria a cui appartengo ma che per esperienza purtroppo debbo a volte criticare, anche se so che nella Scuola Italiana ci sono molte carenze e disfunzioni che non dipendono da chi vi insegna, ma questo non giustifica lo scarso impegno di molti e l'incapacità di tanti
Ciao...CARLO.
A me piacciono le persone che mi danno la possibiità di spiegarmi meglio con i loro imput e i loro commenti.
Grazie ancora.
Ciaoooooooo!
Che poi talvolta io sia un po' birichino lo sai da tempo....nessuno del resto è perfetto^_____^.
Ciaoooooooooooo!
Ma temo che tu stia un po' esagerando, io penso di essere una persona normale, di media intelligenza^____^.
Ciao....CARLO.
Ciaoooooooooooo!
Non è mia abitudine lanciare la spugna, sono abituato a fare tante battaglie anche da solo quindi non è questo che mi sgomenta. Mi spiace che il paese in cui vivo e che amo sia purtroppo così lontano dalla cultura, e mi spice ancor di più che siano gli stessi insegnanti che se ne lamentano, poi a disertare le occasioni quando si presentano.
Una contraddizione come ce ne sono tante in questo Paese che è ricco di arte e cultura, ma che se ne infichia, visto che le cose belle che abbiamo le conoscono più gli stranieri che noi.
Ciao...CARLO.
Ciao...CARLO.
Il mio rammarico come detto è stato solo per la mancanza del corpo insegnante(tra l'altro alcuni miei colleghi e colleghi dell'altro professore che suonava la chitarra)e dei rapresentanti del Comune che patrocinava la manifestazione. Al resto c'ero abituato^_____^.
Grazie per il tuo gentile passaggio.
Ciao....CARLO.
Ciao....CARLO.
Se poi intendi la struttura restaurata del mio paese, anche io lo trovo molto bello, ma sono ovviamente di parte.
Ciaooooo!