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Messaggi di Dicembre 2007

Post N° 100

Post n°100 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Centellinando L'Espresso n. 18 del 10 maggio 2007

Dopo i consueti luoghi comuni(sti), sui "ricchi che fanno la rivoluzione", di Giorgio Bocca, il quale, pur tirando quattro paghe per il lesso manzo(niano), non riesce a diventare ricco, Edmondo Berselli dà atto che "Angius, Mussi e gli altri se ne sono andati..." e che "tanto vale riconoscere la bontà delle (loro) intenzioni", ma esse sono destinate, ahilui, a lastricare l'inferno (dove, Edmondo, soggiornano Lenin, Stalin, Mao Zedong, Pol Pot , Breznev, Togliatti e tanti altri compagni).

Apprendo, poi, che Simona Izzo é la regista di "Tutte le donne della mia vita", che annovera stelle di prima grandezza come Michela Cescon e, addirittura, Rosalinda Celentano: Oscar, Leone-Orso-Palma-Nastro d'oro garantiti.  Subito dopo Claudio Rinaldi (uscito di senno come Orlando?) "può" credere (finalmente) che "nelle elezioni del 2006, con buona pace di Fassino, al Senato la Cdl ha ottenuto più voti dell'Unione". Incredibbele, direbbe Ciriaco De Mita. Di seguito, ecco l'immenso Michele Serra, il quale da par suo satireggia (Luca Giurato direbbe, da fine linguista qual'é, cazzeggia) sull'emergenza idrica. Meno male che ai comunisti, abituati a bere da sempre di tutto, l'acqua non serve, almeno quella potabile. "Francia contro Francia" è l'originale e geniale titolo della copertina e dello "speciale" sulle elezioni d'oltralpe: in copertina, per non prendere partito, la faccia della Royal sovrasta quella di Sarkozy (impav condicio, direbbe Scalfaro). Sarkò risulta odiato dalle banlieue e dagli immigrati di 2^ generazione, chissà perché.

Segue un reportage su Napoli, porto franco (anche) dei prodotti contraffatti per tutta l'Europa, nonché deposito di decine di migliaia di tonnellate di spazzatura. Canta Napoli? No, cacca Napoli.

Giampaolo Pansa, nel suo Bestiario, scopre l'acqua calda (non quella che esce dai meati urinari), constatando che "siamo diventati una nazione schizzinosa...perché nessuno vuole fare certi lavori, anche se dignitosi e ben pagati": questo non é razzismo, di sinistra? Vedi se i disoccupati napoletani vanno nelle industrie del Nord-Est...Giampaolo "realizza" che "i giovani italiani preferiscono stare nei call center, per quattro soldi. O intasano le università, alla caccia di una laurea breve che non li condurrà mai ad un lavoro dignitoso". Avrà pensato, qualche volta al mitico 1968 (tutto e subito, vietato vietare ed altri slogans scemenziali)? Riguardo al disegno di legge Amato-Ferrero (sembra uno spot per la Nutella, amata da Moretti), che prevede la figura dell'immigrato in grado di sponsorizzarsi da solo (gli basta possedere denaro sufficiente), Giampaolo dice che "qualcuno (non lui, beninteso) teme che il denaro per l'ingresso sia fornito da clan criminali" per arruolare gli immigrati; io aggiungerei che il denaro può essere fornito anche da parenti ed amici o correligionari (soccorso verde). Uno entra, comunque. Tanto, poi, nessuno lo caccia più. Ecco uno dei figli di Luigi Calabresi, Mario, il quale, giornalista, fa il corrispondente de "La Repubblica", dove scrive anche Adriano Sofri. Nessun imbarazzo. Mario racconta che ebbe a dire: "Non potrei lavorare neanche a <<Panorama>> e neppure al <<Foglio>> di Ferrara...", nonché di aver detto a Berlusconi, da lui intervistato,: "..la vita é imprevedibile; si può diventare comunista senza saperlo e per giunta nel Ventunesimo secolo (sic)". Forza d'animo ed intelligenza dell'uomo e del giornalista, il quale ha preferito "voltare pagina nel rispetto della memoria" (del padre), il quale fu definito "commissario torturatore", additato dalla sinistra come responsabile della fine di Pinelli  e quindi "condannato" a morte: pena capitale eseguita da Pietrostefani su mandato di Sofri, attuale "collega" di Mario. Quest'ultimo, nel XXI secolo, sembra immemore di cento milioni di morti causati dal comunismo, di Stalin, Mao Zedong, Pol Pot, Ulbricht, Kadar, 20.000 ammazzati dai partigiani comunisti nel dopoguera nel triangolo rosso emiliano, degli infoibamenti di italiani, anche vivi, ad opera di partigiani comunisti titini, delle brigate rosse che hanno ucciso e ferito centinaia di persone, tra cui il bravo giornalista (non de La Repubblica) Walter Tobagi. Proprio di Tobagi parla Mario Calabresi, che ricorda pure suo nonno (morto di ictus tre anni dopo l'assassinio del figlio Luigi) e ci fa sapere che, sulle montagne della Val d'Aosta, ebbe la rivelazione, si "svegliò" (come Buddha), ebbe coscienza che "era giusto...voltare pagina...". Chissà se ha voltato pagina pure Sofri. Non hanno voltato pagina, sicuramente, la Lioce, Scalzone, Lollo, Battisti, Negri, la Balzerani e tanti altri.

C'é appresso Beppe Grillo, il quale conciona sul Paese allo stremo, che sprofonda nel vuoto. Le tasche del grillo parlante non sono vuote, anzi piene di soldi. Quanti, Beppe?

Giovanni Ferrara, liberale ed atlantista, fratello del comunista Maurizio e zio di Giuliano, in un libro di memorie parla del fratello, il quale, fedelissimo al Pci ed all'Urss, alla fine capì di aver sbagliato tutto. Quando crollò il muro di Berlino, nel 1989, Maurizio esclamò: "Non é rimasto niente. Abbiamo avuto sempre torto, fin dal 1917". Grande uomo Maurizio, padre di un grande giornalista, qual'é Giuliano, alla fine aprì gli occhi accecati dalla ideologia marxista/leninista, vero oppio dei popoli. Oggi ci sono comunisti del XXI secolo: i Mussi, i Diliberto, i Cossutta e tanti altri, i quali il comunismo lo vogliono (rifondare e) perpetuare. Maurizio non aveva capito alcunché. Loro hanno capito tutto.

Citati e citatori
L'intellighentzja italiana è al 99,9% di sinistra (lo 0,1% è di centro): 99% comunisti e 0,9% di loro satelliti. Tra i comunisti spicca Pietro Citati, illustre biografo, e tra i satelliti svetta Enzo Biagi, citatore incallito che tira 44 paghe per il lesso (45 con Rt, cioé Rossocalco televisivo).
A Citati chiedo di vergare, da Par Suo, le biografie di “persone perbene” quali (non il Papa Ratzinger, ma) Lenin (l'inventore dei gulag), Stalin (che fece morire 20 milioni di russi per fucilazione, fame e, appunto, gulag), Pol Pot,  Kim Ji Sung, Kadar, Ulbricht, Togliatti (il Pier delle Vigne di Stalin), EuGenio Scalfari (che ha venduto per  1 lira  -nummo uno- “La Repubblica” a Debenedetti, il quale, con animo grato, lo benedice ogni giorno in ebraico) e, magari, anche Bin Laden (in siciliano  “u sceccu”).
Sibel e Nobel

L'intellighentzja (per antonomasia) di sinistra strepita: “Nobel a Umberto....Nobel a Umberto....Nobel a Umberto....”
L'eco risponde: “No....No....No....”.
Alla pretesa dell'intellighentzja italiana per il Nobel a Moravia (autore, tra l'altro, de “La voce interiore”, in realtà “La voce posteriore”, per la predilezione del sesso anale da parte dei protagonisti), dal Comitato svedese fu più volte risposto “Pinche(rle)”.
Rossoneo(formazione) ed i sette nani
Gli aspiranti competitori alla segreteria del Pd, Rossaneo(formazione), erano dieci, ultimi Pannella, la Bonino e Di Pietro, i quali sono stati esclusi. Restano sette. Come i magnifici samurai/pistoleri? No, come i sette nani.
                                         oppure
Gli aspiranti segretari del Pd, Rossaneo(formazione), erano dieci, compresi Pannella, Bonino e Di Pietro. Questi ultimi sono stati esclusi. Perché? Perché i nani sono sette, non dieci.
Letture edificanti
La vicenda di Giovanni Pesce, partigiano comunista, dovrebbe essere raccontata in tutte le scuole d'Italia. Lo ha detto Bertinotti durante la commemorazione. «Sarkozy ha detto di voler far leggere il primo giorno di scuola in tutta la Francia la lettera di un giovane comunista ucciso dai nazisti. Io vorrei che ogni scuola italiana raccontasse almeno una parte della storia di Giovanni Pesce» ha spiegato il presidente della Camera. Suggerisco a Fausto di far leggere nelle scuole, anche, le lettere non scritte dai ventimila assassinati (compresi preti e ragazzine: Giuliano Pansa scripsit) dai partigiani comunisti, nel c.d. triangolo rosso emiliano, dagli eroici partigiani comunisti fino alla fine del 1946. Suggerisco anche la visione del film "Ararat" di Charles Aznavour(ian).
Mele e pere
Sesso e droga. Il parlamentare Udc Cosimo Mele: "Solo sesso. Mica mi chiamo Cosimo Pere!".
Usque tandem
Coca ad un bimbo di 14 mesi. Il piccolo in osservazione con diciotto adulti per la polvere tagliata male (con atropina). A smerciare la partita manipolata sono stati alcuni marocchini: tre sono in carcere. La droga avrebbe causato a Brescia la morte per infarto di una ragazza di 20 anni. Marocchini gli attentatori della stazione di Atocha a Madrid. Marocchini gli aspiranti attentatori della moschea di Ponte Felcino (Perugia). Marocchini (ora secondi solo ai romeni, ma) fino a ieri primi nello spaccio di droghe (assieme agli altri magrebini), negli omicidi e nelle rapine, nelle violenze sessuali.  Il primo produttore di cannabinoidi (marijuana/hascisc) é il Marocco, con l'80 per cento di quelli in circolazione in Europa: dal produttore al consumatore, tutto brand marocchino. I marocchini, anche con la vendita di prodotti contraffatti, incrementano molto il Pil (Prodotto interno lordo: sì, quello che esce dallo sfintere anale). Gli spagnoli, anziché espellere i marocchini, cacciarono Aznar. Gli italiani cacceranno i marocchini delinquenti e/o terroristi assieme al governo Prodi/Amato/Ferrero? Si processano, intanto, coloro che ci proteggono dai terroristi, questi ultimi considerati "patrioti", "guerriglieri"! Usque tandem, fino a quando gli Omar Abuseranno della pazienza del popolo italiano?
Maschere nude
Franco E. Borsani, da Innsbruck, esprime a "Il Giornale" la propria delusione perché Ciampi "ha gettato la maschera", manifestando la sua propensione a sinistra. Mi stupisce la meraviglia di Borsani. Ciampi la "maschera" l'aveva buttata sin da quando aveva iniziato il cursus politico da ministro, della sinistra-centro.
Grulli e no
Ertgrul Gunay, ex segretario dei kemalisti, deputato con Erdogan, ha affermato: "Io, vecchio socialista, dico sì agli islamisti". Il Vate Benigni, toscanaccio, anzi "toshanaccio", direbbe: "E che son grul(lo) a stare contro gli islamisti!". Visti i cristiani e non massacrati e/o sgozzati, perché infedeli o non osservanti la sharia (la povera Hina), non gli si può dare torto. Ataturk, però, se fosse vivo, portandosi la mano al cuore, esclamerebbe: "Ahi, Ke mal!".
Priorità
Ho appreso che la Protezione Civile dispone, per gli interventi anti incendi, di soli 24 Canadair. Perché non 48 o 96? O bella, perché i fondi sono limitati. E perché sono limitati? O bella, perché dobbiamo spendere centinaia di milioni di euro per le "missioni di pace" (peacekeeping dicono i forbiti), dal Libano al Kosovo, dove i nostri militari stanno a fare i cani da guardia a situazioni esplosive. Meglio "abbaiare", alla luna, anzi alla mezzaluna, che proteggere il nostro territorio (ora a rischio anche di terrorismo islamico "franchising")? E' possibile salvare capra e cavoli a bilancio invariato?
Emergenza incendi
Ho letto su L'Espresso che nei processi a carico dei piromani "spesso si riesce a commutare la pena in sanzione pecuniaria", persino quando si provocano vittime. Un siciliano direbbe, coloritamente: "Futtitivi...". Leggo, inoltre,che "il Trentino Alto Adige, regione virtuosa, con sei soli ettari bruciati nel 2006 e poche manciate di più in precedenza, ha ottenuto il 17 per cento del totale dei fondi statali nel 2004...,mentre in coda si trovano le Regioni più disastrate coma la Puglia (1%), Sicilia (1,7%), Calabria (3,6%)" (l'Abruzzo non é citato). La Regione T.A.A. ringrazia e il siciliano, incazzatissimo, ripete: "Strafuttitivi...".

 
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Post N° 99

Post n°99 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Risus quoque vitast

(Satira...successiva). Centellinando, con Serra Michele (IV dopo l'Arcangelo, Sant'oro e Cucuzza), L'Espresso n. 21 del 31 maggio 2007. Umberto Eco, nella sua "Bustina", riecheggia il citazionista Biagi Enzo (non Marco, ucciso da eroici comunisti), citando brani (excerpta, trascelti) di un libro di alto (3 cm.) spessore culturale, scritto da "un'americana a Roma", tale Alice Oxman. Chi é costei? Humbert (non quello di Lolita) la tratteggia con un crescendo rossiniano, anzi rossoniano: ebrea, di sinistra (s'é mai vista un'ebrea di destra?), moglie di Furio Colombo. Vavavoommmmm!

Colombo Cristoforo scoprì l'America. Colombo Furio scoprì l'americana Alice. Humbert ha scoperto le scoperte dell'americana Alice in Italia. Il cerchio é chiuso. Amen.

Titolo del masterpiece/capolavoro "Sotto Berlusconi. Diario di un'americana a Roma 2001-2006". Sotto Berlusconi, tombeur de femmes, sciupafemmine? Furio non era furiosamente geloso che la consorte stesse "sotto" Berlusconi? La Veronica, in risposta, scriverebbe "Sotto Berlusconi. Diario 1980-2007". Veronica, inoltre, gelosissima, potrebbe inviare una nuova lettera a "la Repubblica": dal moro di Venezia al Mauro di Roma.

Annota Humbert: il diario amaro di Alice. Mary Poppins, giovialmente, consiglierebbe: "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù, va giù, va giù...".

Alice, dal 10 aprile 2006 é tornata, finalmente, nel Paese delle Meraviglie (e della Felicità prodiana) "Sotto Prodi". Vuoi mettere stare sotto Romano, con tutto il rispetto per la signora Flavia.

Humbert riporta quello che Alice "riporta, senza commento, ritagli di stampa e notizie di agenzia". In tal guisa Alice ha riempito/costruito un libro (edito da Editori Riuniti, riuniti non da Berlusconi) e Humbert ha riempito la sua bustina (un volgarone direbbe che ha cazzeggiato).

Mi punge (ohi) vaghezza di imitare Alice e "scrivere" un libro con ritagli di stampa e notizie di agenzia, del tipo seguente: "Prodi ha vituperato le leggi fiscali di Berlusconi, quale quella che ha abolito l'imposta di successione e donazione, nonché quelle dei condoni edilizio/fiscali...Prodi, però, prima delle elezioni, zitto zitto, ha donato, esentasse, ai suoi due figli, 860.000 euro...mentre Flavia Prodi ha fatto un piccolo condono fiscale per una sua società..." Il ministro Visco é proprietario di una villa a Pantelleria, confinante con quella di Cipputi "Altan", per la quale maldicenti dicono che abbia fatto un condono edilizio. Lo stesso Visco, secondo "Il Giornale", avrebbe fatto pressioni (VIS COmpulsiva?) sul comandante della Guardia di Finanza, gen. Speciale, per far trasferire ufficiali che stavano facendo indagini su Unipol e su Consorte.

Riporta "Libero" che Bertinotti è proprietario di una villa con piscina in Umbria, nonchè di due appartamenti, di cui uno a Roma adiacente a quello di Cipputi.

D'Alema, rivela "Chi, dove, quando, come e perché", ha gareggiato con il suo yacht "Ikarus II", a Stintino, con lo yacht di Cipputi "Bassan II".

Secondo indiscrezioni di "Novella 2001, l'Odissea dell'Ospizio", Furio Colombo, Adriano Celentano e Beppe Grillo, colpiti da improvvisa indigenza, non riescono, dopo la 3^ settimana, ad arrivare alla fine del mese e ricevono aiuti alimentari dalla Caritas, da Soccorso Rosso e pure da Emergency (altrimenti finirebbero sulla...strada).

Humbert, anticipa il "Corriere della Sciura", sta scrivendo il sequel di Baudolino, dal titolo "BaudoPippo, biografia di un presentatore grande, anzi alto".

Humbert, contemporameamente, recensisce "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi, storia di un travet portoghese, afflitto, oltre che da saudade, da varicocele e prostatite elefantiaca, talché ha necessità di un sospensorio.

Michele Serra,invece, recensisce "L'asola del giorno prima", vicenda di un sarto russo (quello del cappotto di Akaki Akakievitch), il quale, per un improvviso attacco di febbre, riesce a fare l'asola il giorno dopo.

Claudio Rinaldi, da par suo, recensisce "Il pentolo di Foucault", storia di un cuoco francese e del suo strumento preferito (in rame zincato, costruito da un mastro ramaio, pardon Romaio).

A Claudio Quaranta, infine, é affidata l'edizione critica, con testo a fronte, de "Il nome della rasa", drammatica vicenda di una entreneuse slava trovata morta, priva di documenti e con pube ed ascelle depilati.

Penultimissime

Federico Moccia, intervistato: Ero di destra, ma ora tifo Veltroni. Potrei votare il Partito democratico. Sarà vero (anche Fede-ricco si é buttato a sinistra)? Oppure é il là mento di Federico?

George Clooney, reduce da un intervento di blefaroplastica, confessa: niente moglie e, soprattutto, niente figli. I bambini mi rendono nervoso. Poi rimpiange il suo maiale domestico Max, morto lo scorso anno. Insomma, George preferisce un maiale ad un bambino. Perché non l'hanno invitato al Family Day? Fracchia gli direbbe: com'é umano, Lei.

A Treviso, il sindaco, con ordinanza, ha prescritto la multa ai clienti di prostitute e di trans. Se Veltroni avesse fatto altrettanto, Sircana, per una mera occhiatina, sarebbe potuto essere multato da un pizzardone pignolo?

Cambiarsi le mutande una volta alla settimana é da Fulco. Due volte alla settimana é da bifulco?

I cinesi riprendono a fare figli. Ai demografi é venuto un attacco di itterizia: sono diventati tutti gialli.

Neroni e Nerini

Chiamare "feccia" la "feccia", alla Sarkozy (racaille in francese), è politicamente scorretto. Coloro che lo fanno sono "feccia": questo é politicamente corretto.

Neroni e Nerini. Ricordate il Nerone di Ettore Petrolini? Ad un certo punto gli battevano le mani prima ancora che aprisse bocca. Benigni, Nerino a petto di Enobarbo, viene osannato, per ora, anche se fa i peti. Tra un po' sarà osannato, come il Nerone petroliniano, ancor prima che mangi i fagioli.

Centellinando L'Espresso n. 19 del 17 maggio 2007

L'antitaliano Giorgio Bocca, dando atto di vivere in "mondo che butta via la vita", conclude (contro l'avviso espresso dal suo concittadino Piergiorgio Odifreddi) che "di...superstizioni cristiane si ha ancora un grande bisogno". Il Nominato Giorgio (al pari de l'Innominato manzoniano) inclina alla conversione? Tempus fugit, ed é subito sera.

Guido Quaranta, a proposito di compagni che sparlano, riferisce che "Romano Prodi ha richiamato i suoi ministri a non sproloquiare pubblicamente...e, in più, l'uno contro l'altro...(ha nominato unico portavoce del governo Silvio Sircana)...Ma, finora, non c'é ministro che l'abbia ascoltato. Parole al vento". Più appropriatamente (Einaudi scrisse "Prediche inutili") direi Prodiche inutili.

Michele Serra (l'immenso e rosso, alla Prévert) ironizza sul fenomeno dei blog titolando "Blogosfera o mondo dei mona", e, di un fantomatico Bepi riporta che "accetta nel suo blog (in cui figurano settecentomila personaggi dal Papa a Bin Laden) anche segnalazioni di mona da lui non previsti". Io proporrei lo stesso Serra.

Appresso, in "Primo Piano", ecco il colloquio con Massimo D'Alema di Gigi Riva. C'é, accanto alla foto di Baffino, la foto del villaggio afghano di Parmakan bombardato dagli americani: in primo piano ci sono papaveri da oppio e, sullo sfondo, le macerie di una casa sulle quali stanno in piedi quattro uomini. Questo é l'Afghanistan, che produce il 95% dell'oppio e dell'eroina mondiali. Bombe sante, allora.

Baffino, lìder maximo, dopo aver pontificato che "il Partito democratico é...la fusione di Royal-Bayrou (Bayrouge selon lui), se vogliamo usare il paragone francese", censura così Sarkozy (il quale, giustamente, ha detto che Ankara é in Asia Minore): "Penso sia un errore. La Ue deve accogliere nel suo seno un grande Paese islamico...(altrimenti) significa dare una spinta verso l'islamismo". Esimio Massimo, la Turchia ci sta andando da sola verso l'islamismo, da anni, talché non ha bisogno di spinte. Erdogan ed il suo governo, nonché Abdallah Gul, prossimo Presidente, sono islamisti e le loro mogli portano il velo. In Turchia c'è il massimo (quasi) di islamismo ed il minimo di libertà di espressione (Pamuk) e di tolleranza religiosa (cristiani sgozzati).

Dopo aver caldeggiato l'indipendenza (di fatto) del Kosovo, in danno dei serbi (che bombardò 10 anni fa), Baffino riferisce di aver colloquiato, a Sharm El Sheikh, con il ministro degli esteri siriano Walid Muallin, al quale aveva chiesto perché a Hezbollah continuano ad arrivare armi che transitano dalla Siria, ricevendo una risposta negativa. Precisa Massimo: "Lui nega...Sostiene di fare ogni sforzo per controllare la frontiera". Come chiedere ad un contrabbandiere se c'é contrabbando. Geniale.

Altro colloquio, di alto profilo, quello di Marco Damilano (fino al 1989 Damosca) con Anna Finocchiaro, titolato "Io, Rosy e le altre" (io avrei scritto "Io, tu e le Rosy"). In tema di laicità, Anna afferma: "ci sono i teodem che hanno alcune opinioni (meno male, temevo non ne avessero alcuna), ma anche un ben più numeroso gruppo di cattolici democratici che la pensa in modo diverso". Insomma, ci sono i teodem (alla Binetti) ed i teocom(unisti), già cattocomunisti (alla Bindi, Franceschini, Prodi), cattolici adulti (come Gesù adulto), mentre gli altri sono rimasti bambini (come Gesù bambino). All'ultima domanda: "Dovremo smettere di chiamarla la Ségolène italiana?", Anna risponde: "Sì, direi di sì". E te credo, direbbe er Piotta, la francese é una perdente! Marco, o Marco (come Franco, o Franco, dice il comico calabrese).

Non ci posso credere (direbbe Claudio Rinaldi). Il numero uno dei salafiti tunisini, Essid Sami Ben Khemais, arrestato nel 2001 dalla Digos di Milano e condannato, uscirà di prigione il mese prossimo, ma non potrà essere estradato, perché, udite udite, secondo un provvedimento (di chi?), i suoi diritti di detenuto in Tunisia non sarebbero garantiti. Quindi, nota l'articolista, "lo Stato non può espellere gli attivisti di una rete che da anni predica l'odio, il razzismo e la superiorità della sua religione" (che non é quella cristiana). Incredibile, ma vero.

INPS ovvero...

I dipendenti dell'INPS (32.105) avranno un aumento del 35% a titolo di "contratto integrativo" e 6.000 di loro saranno promossi vicedirigenti. Il simbolo dell'ente previdenziale sono due frecce in circolo: la più grande indica le entrate (contributi e trasferimenti dello Stato), la più piccola le prestazioni (pensioni ed altro); la differenza va nelle tasche dei dipendenti e del contorno (organi collegiali). L'Ente paga pensioni di 400-500-600 euro al mese, aumentate del 2% (pari ad 8-10-12 euro mensili) dal governo della sinistra-centro, che consente il 35% di aumento a stipendi di 1.500-2.000-3.000-4.000 euro al mese. Peraltro i dipendenti dell'INPS godono di due pensioni: una ordinaria e l'altra integrativa. INPS, leggesi Istituto Nazionale della Provvidenza (a) Sé (stessa).

Centellinando L'Espresso n. 15 del 19 aprile 2007

Satira successiva. Dopo le parole in libertà (anche dal senso comune, sciorinando luoghi comunisti) di Giorgio Bocca (Giorgio, o Giorgio, direbbe il comico calabrese) e il pezzo di Andrzej Stasiuk dal titolo "I gemelli (Kaczynski) che rubano la Polonia ai polacchi" (pensa se rubassero il polonio ai russi), si dà notizia che Tabucchi (Tabuc...chi? Quello del sospensorio che "sostiene Pereira", il travet portoghese afflitto da idrocele ipertrofico?) e Benni Stefano (parente del comico inglese Benny Hill?), i quali notoriamente vendono, per Feltrinelli, milioni di copie dei loro Capolavori, snobbano Federico Moccia, il quale, per la stessa casa editrice, di estrema destra, vende(va) qualche migliaio di copie dei suoi libercoli (parte a parenti ed amici, parte a metà prezzo e/o a rate e parte acquistandoli in proprio).

Appresso, Michele Serra, nella sua "Satira preventiva", irride , da par Suo, l'imminente Family Day, concludendo così il Suo Sulfureo Scritto: "Molti gli intellettuali che hanno annunciato la loro adesione: Federico Moccia". Certo, Michele (IV, dopo l'Arcangelo, Santoro e Cucuzza), l'intellighentzja italiana (e mondiale, anzi galattica) é tutta a sinistra: Fo, Benigni, Ferilli, Biagi, Luttazzi, Serra, Tabucchi ed altri 99.994. La carica dei centomilauno. Left yields.

Indi Claudio Rinaldi (l'epigono del paladino omonimo) piange sul crollo dei consensi al nascituro Partito democratico (a rischio aborto, senza pillola del giorno dopo), dovuto alla "caduta di popolarità del governo Prodi": l'acqua calda fu scoperta già da Popov e la più importante caduta anteriore a questa é quella di Lucifero.

Guido Quaranta, a sua volta, se la prende non con Alì Babà, ma con il leghista Bricoli, reo di aver usato il dialetto veneto alla Camera dei deputati. Ha ragione: è meglio l'italiano che si ascolta alla Rai, da Luca Giurato in Giù.

Segue un lungo "primo piano" a Enzo Biagi, l'incallito citazionista, il quale, reduce dalla buonuscita (da mamma Rai) di 2 milioni di euro e dalla buonarientrata di 1 milione di euro, condurrà, per otto settimane, il suo Rt, Rossocalco (anzi, R'ottocalco) televisivo. Le sue (s)palle saranno pezzi grossi del calibro di Paolo Rossi (vero cognome Neri), Fabio Fazio(so), aussi lui reduce di una buonuscita/risarcimento (sempre da mamma Rai) di 20 miliardi di vecchie lire, e Vauro, collezionista di divise dell'Armata Rossa (ne ha ben 200, comprese alcune con schizzi di sangue degli insorti ungheresi e di quelli praghesi). Conclude Roberto Di Caro (che caro, Roberto..): "Scordatevi l'amarcord. Biagi torna per mordere". Con la dentiera + Algasiv? Perchè, se usa un adesivo made in China, la dentiera resta attaccata alla "natica" del malcapitato morsicato.

Poco più oltre Gigi Riva (cugino di Giggi Rivva il calciatore?) titola: "Gino, Karzai e i tagliagole". Il direttore di Repubblica "Tutto è avvenuto alla luce del sole (dell'avvenir: ndr). In questa storia non ci sono doppi fondi". Come quelli delle valigie, dove si nasconde l'eroina afghana. Come "cammeo" c'è l'intervista alla vispa Simona Torretta, che, assieme all'altra vispa Simona, ci costò alcuni milioni di dollari (meno male che gli islamisti non conoscono il cambio euro/dollaro!). E io pago, diceva Totò.

Persino Giampaolo Pansa, nel suo "Bestiario", ammonisce: "D'ora in poi basta trattare per gli ostaggi". Lucia Annunziata interviene: "Concordo, ma non si tratta da mezz'ora in poi!".

Ancora un lungo colloquio con Arturo Parisi di Marco Damilano (vent'anni fa il cognome era DaMosca) con il titolo "L'isola di Arturo": bella la citazione del romanzo della Morante, anzi felice, come l'Italia dopo la promessa, mantenuta, dell'amico di Arturo, Romano Prodi.

Segue l'intervista a Giuliano Amato "Non possiamo non dirci laici". Visco corregge: "La Ici, vuoi dire". Libera Chiesa in libero Stato, secondo Cavour. Giuliano, vallo a dire ai tuoi amici mussulmani, per i quali Stato e Corano coincidono: la sharia.

A proposito della felicità prodiana, c'è subito dopo un reportage di Roberta Carlini, dal titolo: "Vivere con 500 euro al mese". Errore marchiano della cronista (già in servizio al "Resto dei Carlini"), all'evidenza disinformata. Gli euro sono 510, dopo il cospicuo aumento del 2%, pari ad euro 10 al mese, accordato (a malincuore) da TPSchioppa (che obtorto colon ha ceduto a Romano). Ben 510 euro, con somma felicità del beneficiario (come godo, che goduria, diceva Totò), il quale ogni giorno fa risuonare "L'inno alla gioia" e benedice Prodi, TPS, il ministro comunista del Welfare e tutta la sinistra-centro (la terza narice si è spontaneamente e miracolosamente chiusa: se Guareschi vivesse!).

 
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Post N° 98

Post n°98 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Par condicio marxista
Come quella del tizio che dice alla moglie "Na vorta sopra io, la vorta appresso sotto tu". Quando sono martello i marxisti picchiano (dajje, aoh!), ma quando tocca a loro fare l'incudine, non ci stanno: vedi la presidenza della Rai. Come dire "quello che é mio é mio e quello che é tuo é pure mio".
Mussi e BNL

Mussi + 3, cioé la banda dei quattro, anzi dei 3 e 1/2: Mussi é un mezzo toscano, come Amintore Fanfani (quando questi fu nominato segretario dell'ONU, tale istituzione fu ribattezzata MEZZU).
BNL, cioé la banca dei quattro (D'Alema, Fassino, La Torre e Consorte).

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Mussi + 3, cioé la banda dei quattro.

BNL, cioé la banca dei quattro (D'Alema, Fassino, Latorre, Consorte).

Cina

La Cina era vicina. Ora è in casa (non più ad portas, come Annibale, ma intra moenia). I cinesi, come i mussulmani, formano isole (non di Langherans) impermeabili  e refrattarie, non solo sul piano sociale e culturale, ma anche territoriale. A Milano, come a Prato ed a Roma, hanno costituito città (chinatown) nella città, anzi repubblichette cinesi (ieri a Milano hanno sbandierato il vessillo della repubblica popolare cinese). I cinesi come gli islamici: corpi estranei nel tessuto sociale. I cinesi, a Milano, sembra che abbiano premeditato gli incidenti, per "marcare" il loro territorio, dove hanno giornali, banche, persino "ospedali" propri; manca solo la moneta, l'euroyuan. Territorio nel quale non sono tenuti a rispettare le leggi italiane: zona franca, anzi cinese. Inoltre sono pure immortali, perchè non si registrano decessi, forse per merito del ginseng. Intanto Pechino é intervenuta (vuole un "rapporto" sui fatti) per "tutelare" i suoi connazionali (come l'Austria vuole tutelare gli altoatesini di lingua tedesca, pardon i sudtirolesi). La comunità cinese meneghina lamenta: "siamo perseguitati". E chi tutela il Tibet, invaso dai cinesi, che hanno sterminato un milione di tibetani inermi? La Cina, inoltre, appoggia il regime di Khartoum, il quale, scatenando le milizie arabo-islamiche (Janjaweed), massacra da anni i neri cristiani o animisti.

Savi

La carica dei 45 (Lerner e la Zevi avevano proposto 49, cioé 7 volte 7, per gli ebrei numero perfetto). Tra di essi Antonio Bassolino e Rosa Jervolino: nelle convention dovranno usare, Illyc et immediate, molto deodorante. C'é anche Renato Soru, il presidente della Repubblica (già regno) di Sardegna. Stona, comunque, la presenza tra i saggi di Follini. Marco deve cambiare cognome in Savini, più consono a tale assise di Soloni.

Immobiliaristi (con coppola e senza)

I coniugi Bertinotti, Fausto e Lella, posseggono tre abitazioni: una villa con piscina in Umbria (familiarmente chiamata "la dacia", come quella di Stalin), un appartamento a Roma ed altro appartamento non ricordo dove. La canzone preferita di Fausto e Lalla è "Certe (Berti)notti...", cantata per loro (in russo) da Ligabue.

Pasquinata (dedicata ai coniugi Cipputi, Fabia e Minchio, come il duo pugliese di Striscia la notizia).

"Dice, mesta, sora Lella (Bertinotti), ma che sfiga, ma che jella.  C'ò la villa con piscina, c'ò la casa romanina. Ma nun c'ò, Katia (Bellillo) mia, una villa a Pantelleria (come Visco).  Fo 'na villa ner futuro sopr' ar Capo Palinuro? 'Na mansarda ar quinto piano? Vabbè, ma a Capo Vaticano. Prenno puro un mezzanino su pe' monti del Trentino. 'Na schicchera a giulebbe? Dentro a 'n'attico a Marebbe. Pe' nu trullo m'arrovello, ma ar centro de Arberobello. Nun lontano (Andria) c'é un castello? Aoh, me pijo puro quello. E' nu castello molto antico che fu già de Federico (II). Sì? Mo' sarà de Faustorico!  E vorrei abbità, in finale, sette anni al Quirinale".

Guernica

Il quadro picassiano "Guernica" (m. 8 x 3,5) è un "falso" ideologico, perchè era stato dipinto da Picasso per la morte nell'arena del famoso torero Joselito. Pablo, dopo aver ricevuto 300.000 pesetas dell'epoca (qualche milione di euro odierni), versate da Stalin attraverso il Comintern, apportò alcune modifiche all'opera ribattezzandola Guernica e vendendola al governo repubblicano. Si spiegano così il Minotauro/toro (assassino) ed il cavallo (del picador, sventrato dalla stessa bestia) che campeggiano nel dipinto.

I morti nella cittadina di 5.000 abitanti furono solo 93 (e non 1.454, 2.000 o addirittura 3.000, come enfatizzato dalla propaganda governativa) per effetto di alcune delle molte bombe sganciate sul nodo stradale (e ferroviario) attorno al ponte Renteria. Guernica, peraltro, era anche sede di due fabbriche di armi e bombe. La cittadina, poi, fu devastata, oltre che dalle bombe italo-tedesche, dai comunisti e anarchici, i quali, prima di ritirarsi, appiccarono incendi con la benzina, mentre i minatori anarchici delle Asturie, fuggendo, fecero saltare con la dinamite molti edifici per ostacolare le truppe franchiste. Quel tragico lunedi 26 aprile 1937, per fortuna, non ci fu mercato, perchè sospeso dal delegato governativo Francisco Lozano (stesso cognome del marine USA, Mario, che sparò a Calipari).

Il coraggio della catena (apologo)
Stamane, durante la consueta passeggiata lungo la riva del mare Adriatico (l’amarissimo, che verde è come i pascoli dei monti), ho assistito alla seguente scena: un cane di piccola taglia, libero, abbaiava in modo aggressivo contro un cane di grossa taglia e dall'aspetto feroce, ma tenuto saldamente al guinzaglio dal padrone. Se quest'ultimo avesse sciolto il proprio cane, quello piccolo, anzichè "insolentire", a debita distanza di sicurezza, sarebbe fuggito guaiolando e scacazzando per il terrore. Ho pensato ad Ahmadinejad, il Rustam revanscista delle Termopili, il quale, come ieri Saddam Hussein, "abbaia" contro Israele, gli USA e la Gran Bretagna, confidando nelle "catene" che li frenano: Onu, Paesi islamici, alcuni Paesi Occidentali, certa "opinione" pacifista interna a tali stati ed internazionale, costituita, oltre che da innocenti/puri di spirito, da imbelli, più o meno chic, più o meno stupefatti (dagli orrori della guerra), più o meno attivi o superflui, comunque fruitori della società del benessere costruita, mantenuta e difesa dagli altri.
Pasquinata ed altro

I coniugi Bertinotti posseggono tre abitazioni: una villa con piscina in Umbria (familiarmente chiamata "la dacia", come quella di Stalin), un appartamento a Roma ed altro appartamento non ricordo dove. La canzone preferita di Fausto e Lalla è "Certe (Berti)notti...", cantata per loro (in russo) da Ligabue.

Pasquinata (dedicata ai coniugi Cipputi, Fabia e Minchio, come il duo pugliese di Striscia la notizia).

"Dice, mesta, sora Lella (Bertinotti), ma che sfiga, ma che jella.  C'ò la villa con piscina, c'ò la casa romanina. Ma nun c'ò, Katia (Bellillo) mia, una villa a Pantelleria (come Visco).  Me piacerebbe, puro,  un castello a Vinchiaturo. Averei anche a giulebbe un bell'attico a Marebbe. E vorrei abbità, in finale, sette anni al Quirinale".

Accordo tra la Moratti ed il console cinese a Milano: in Via Sarpi ci sarà zona a traffico limitato. Sì, limitato...ai cinesi. Repubblichetta popolare cinese all'ombra della Ma dun nin, Mu lan.

Ricchi e poveri. In Italia, tra i politici, il più ricco è Berlusconi e Prodi, invece, é tra i più poveri. Poverino, Romano: ai due figli ha potuto donare, prima delle elezioni, solo 860.000 euro, esentasse grazie all'odiosa e vituperata legge di Berlusconi. Romano, ai figli (piezze e' core) si può dare di più, come dice una canzone, senza canzonare gli italiani.

Il silenzio é un cuneo

I comunisti (non contrastati seriamente dai cattocomunisti, ovvero cattolici "adulti") pretendono che la Chiesa cattolica stia zitta, taccia, non parli, neppure mugugni, nemmanco "pensi" ad alta voce. La Chiesa deve diventare "chiesa del silenzio", come era nell'URSS e nei suoi satelliti, com'era ed é in Cina, a Cuba e dovunque domini il marxismo in tutte le "salse", anche la salsa latino-americana.

Forti perplessità delle UE sul "cuneo fiscale" italiano, sospettato di costituire un aiuto di Stato, vietato dal Trattato di Roma. Il rischio per i confindustriali, che per ciò lo scorso anno avevano benedetto Prodi, é di prendersi il cuneo come e dove non se lo aspettano.

Pile e cuculi

Gli elettori come le pile. Tuttavia, le pile cogli ioni di litio sono le migliori, mentre gli elettori cogli ioni, cioé quelli che non vanno a votare, sono i peggiori.

Romano Prodi é un cuculo. Si é appropriato, difatti, dei benefici effetti  (c.d. "tesoretto") della manovra del governo di Berlusconi, spacciando tale risultato positivo come prodotto dalla sua manovra. Non più faccia di mortadella, ma faccia di cuculo, anzi di cuculatello.

Giganti e nani

Spandono ombra lunghissima i Benigni, i Paolo Rossi, i Vergassola, i Cornacchione, le Littizzetto, i Crozza, i Guzzanti, i Luttazzi, i Fabio Fazio. Giganteggiano sotto il sole dell'Artico, cioè dell'Arte (con la foglia di fico), al cospetto dei fans, nani dallo sguardo attonito, come quello della dannunziana Undulna, dai piedi d'alcedine, che rimira l'Infinito alcionio (non leopardiano).

Pot pourri, pour rire

Rai di tutti (anche di Baudo e Cipputi), di più: a Cipputi T.P.S. ha aumentato del 2% la pensione mensile di 500 euro (10 euro in più, come ai carabinieri, ai poliziotti 8 euro); SanPippo, grazie a San Nicola(is), ha visto aumentare da 250.000 a 1.000.000 di euro il suo compenso festivaliero, per 5 giorni!

Sanremo e Pirandello: uno (Baudo), nessuno (il ministro Nicolais) e (due)centomila, cioè gli abbonati alla Rai, i quali, pagando "spontaneamente" e gioiosamente 5 euro "di più" per il canone 2007, hanno "offerto" 1.000.000 di euro a SuperPippo.

Sceneggiata. Il ministro Nicolais al posto di Bassolino o della Jervolino? Nicola-is, Nicola-essa e Nicola-o' malamente.

La UE sospetta il cuneo fiscale italiano di violazione alle norme del Trattato di Roma. Luca Cordero di Montezemolo confessa: "Mi prode il fattore "c". Sarà mica l'azione del "cuneo" fiscale che Prodi aveva in...testa?".

TG3 del 6 marzo, ore 7 e 30'. Paolo Longo, da Pechino, riferisce che "ieri le banche (asiatiche) avevano sceso". Per Longo, all'evidenza, "avere" è meglio di "essere" (con buona pace di Erich Fromm).
Pd

Don Rodrigo Mussi, masticando (non un cardo rosso e turchino come l'asin bigio carducciano, ma) un sigaro (anzi un Fanfani, cioè un mezzo toscano, come lui), al pari di Casini (Pierferdi ostenta, però, da uomo grande, sigari grandi, "cubani"), ha tuonato: "Questo PD non s'ha da fare, nè ora nè mai!". Don Abbondio Prodi, dopo l'incontro con i bravi Folena e Salvi, disperando (Marx ne Salvi) di far accasare Fassino/Lucia e Rutelli/Renzo, medita di far intervenire l'Innominato partenopeo ("dicitincello vuje a sto cumpagne voste"). Per l'intanto, Rutelli/Renzo porterà all'azzeccagarbugli un paio di pollastrini (in mancanza di capponi) ed un mastello di latte appena munto, mentre fra Cristoforo Parisi sensibilizzerà la Monaca di Ponza: se sono Rosy, Fioroniranno (segue).

 

Pd

Don Rodrigo Mussi, masticando (non un cardo rosso e turchino come l'asin bigio carducciano, ma) un sigaro (anzi un Fanfani, cioè un mezzo toscano, come lui), al pari di Casini (Pierferdi ostenta, però, da uomo grande, sigari grandi, "cubani"), ha tuonato: "Questo Pd non s'ha da fare, nè ora nè mai!".

Dies IRI, dies illa

 

Vendita della SME ai tempi dell'Iri di Prodi. Vendita de (non ricordo) dalla Stet alla Siemens ai tempi dell'Iri di Prodi. Detto in Romano antico (alias in latino): da "Noli SME tangere" a "Ubi consiStet".

Detti aggiornati

 

Vedi Napoli e poi muori. Per la puzza e la diossina.

Diceva Totò (principe De Curtis): "E io pago". Dice Totò (duca Bassolino) "E voi pagate".

Montezemolo bacchetta tutti, a destra e manca. Luca il censore. Insomma, Luca Catone.

Visco e Speciale: fu vis co-mpulsiva?

Sant'oro in Anno zero (con Agnoletto, vezzeggiativo di agnolotto, alla ricotta) accredita la tesi che tra i nomadi-rom non tutti sono da cacciare: al massimo (non D'Alema) solo il 99,9%.

Inoltre gli italiani sono più delinquenti degli immigrati, i quali, difatti, commettono solo 1/3 dei reati e popolano per il 50% le carceri. Gli immigrati, però, caro Michele IV (dopo l'Arcangelo, Serra e Cucuzza),sono soltanto il 5% della popolazione, talché il rapporto di delittuosità é di 8 a 1 per gli immigrati, se la matematica non é un'opinione e non é xenofoba.

 
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Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

L'Espresso n. 31 del 9 agosto 2007

L'Espresso (direbbe er Piotta) é proprio una ciofeca, forse per colpa dell'acqua inquinata, perché il caffé é sempre di qualità illymitatamente rossa. Salto a pie' pari la vignetta di Altan ed i cazzeggi, anzi boccheggi, di Giorgio Bocca, poi mi arresto di fronte al titolo "Metti una sera Walter e Massimo", dove Massimo non é Baffino, ma Moratti, il consorte di Milly, radical chic, ospite di SW (SuperWalter). "All'incontro...erano in 350 (più di quelli delle Termopili; ma SW non é Leonida): oltre ai politici amici, tanti bei nomi della borghesia professionale e della classe creativa ambrosiana (di sinistra, ché l'altra, di destra, non crea un c...): il direttore del Piccolo Teatro Sergio Escobar (omonimo del capo del Cartello di Medellin, Pablo).... Non c'era Keith Jarrett (chi cavolo é?), ma é stato bello": é bello ciò che piace.
A lato Guido Quaranta ("Banana republic": quella di Prodi & C.?) mi informa che "Franca Rame sfoggia una laurea ad honorem conferita dall'Università di Wolverhampton (citta mineraria inglese"): una laurea di rame, anzi di bronzo, come la faccia dei conferitori.
L'immenso Serra (Michele IV, dopo l'Arcangelo, Sant'oro e Cucuzza), verga una prosa, che nemmeno Baricco o Veronesi o Faletti o Lucarelli, sulla "Milano da sniffare", di cui ecco un sublime stralcio: "Il leader riconosciuto dei cocainomani di corso Como, noto comme Jimmy Aspirapolvere, la assume dalle orecchie grazie ad una pompa per biciclette". La po-lvere bianca, prodotta nella terra di Colombo, cioé (non la Basilicata, ma) la Colombia, può essere "assunta" anche per uso terapeutico. Co' la pompa? Dipende dall'assuntore e dal "distributore". Apprendo che Ezio Greggio, che sghignazza e beffeggia tanto i furbi ed i mascalzoni, ha la residenza a Monaco, come Cipollini, Tomba, Capirossi, Biaggi, Daniela Zuccoli (moglie di Mike Bongiorno). Hai capito Ezio. Altro che greggio: é un furbone raffinato! Merita il Gabibbo, anzi il Gabirba.
Il "cuore" del settimanale (Attualità) é dedicato, da Marco Damilano (fino al 1989 DaMosca) a "L'alter Walter" (l'alter vater è quello del bagno di servizio), cioé a Goffredo Bettini Rocchi Camerata Passionei Mazzoleni (sembra la presidentessa della società per cui lavora Fantozzi), detto il Regista, "il braccio armato del veltronismo" (Cappon, il d.g. della Rai, direbbe "mi si accappona la pelle"). Goffry "tesse la tela" (il Penelope o l'Uomo-ragno), organizzando "serate di lavoro nella sua piccola casa (come quella del Pd: Rossaneve ed i sette nani) ai Parioli: discorsi politici e pasta e fagioli": le migliori idee sono frutto dei fagioli. Racconta Goffry: "Entrare nel Pci fu un passaggio della vita privata. Quando...cominciai a camminare da solo e scoprire la durezza della vita". Un percorso segnato dall'incontro con Pier Paolo Pasolini. Incontro che gli confermò la "durezza" della vita. Leo Sisti colloquia con l'ambasciatore della Romania, il quale minimizza (e te credo, direbbe er Piotta) il fatto che "da un rapporto del Viminale su crimini e prevenzione, registrano al primo posto i romeni, in ben sette su 15 tipi di reati"! Sul tema, nella rubrica Lettere, ce n'é una di tale Francesca Angioloni, che si proclama "offesa ed indignata" per la "criminalizzazione dei romeni" e parla di "razzismo giuridico" e di "sindrome da invasione...non giustificata dai dati (sic!)". Sospetto che a scrivere sia stata una romena (Francescu Angiolescu). A offenderci ed indignarci dobbiamo essere noi italiani, che importiamo tanta feccia (racaille direbbe Sarkozy) dall'estero, come il petrolio ed il gas. Però, mentre questi prodotti energetici ci difettano, di feccia nostrana (criminalità organizzata e comune) ne abbiamo fin troppa, tanto che potremmo, noi, esportarla. 
Apprezzabile, invece, é quanto dice Jean-Paul Fitoussi: "Basta con le accuse di protezionismo: le comunità hanno diritto di difendersi" e "l'Europa non vuole più essere guidata da tecnocrati. Il significato profondo dell'essere guidati da tecnocrati é che le elezioni non servono a nulla, non si é indipendenti e non funziona la democrazia". Très bien, c'est parfait.
Da ultimo, il genio (peccato non si chiami EuGenio, come Scalfari) Umberto Eco, cazzeggia da par Suo per riempire la Bustina, divagando persino su Michele Serra e la sua Satira preventiva, leggendo la quale si diverte "come un matto", anzi, per la stazza fisica, come un grosso matto, cioé un mattone (falso accrescitivo, come quello di grosso scoglio, cioé scoglione). Al termine della "carrellata" di bla-bla, Humbert scrive: "Di solito a questo punto lascio perdere". Lo stesso direbbero i Trettre, aggiungendo "Me pare tutta 'na str....".

Sociologi
Ricordo che in una puntata del talk show “Otto e mezzo” condotto dal geniale (non Eugeniale alla Scalfari!) Giuliano Ferrara, ebbe come ospite, tra gli altri, l’esimio Professore Luigi Manconi, docente di sociologia (se fosse stato all’Università di Trento avrebbe potuto avere come discenti Renato Curcio, Mara Cagol ed altri brigatisti rossi).
Della filosofia si celia che “è una cosa con la quale o senza la quale tutto rimane tale e quale”.
Ma la sociologia come può definirsi? Una scienza non solo inutile, ma anche dannosa, se ha “alimentato”, “abbeverato”, “indottrinato”, “fucinato” brigatisti rossi.
Il sinistro Manconi (fosse di destra si nomerebbe Drittoni) mostrò, da Professore, la propria superiore intelligenza, l’agudeza di cui è soverchiamente dotato (la natura è stata prodiga con lui, come con Platone, Leonardo da Vinci, Kant, Einstein, Fo, Benigni, Eco, Saramago, Tabucchi ed altri), quando, avendo Ferrara pronunciato  la frase “La vostra posizione…”, si inalberò esclamando irosamente “Mi dia del Lei!”, pensando, il genio sardo, che Ferrara avesse rivolto a Lui, comunista, il “voi” fascista! Ciò, essendo chiaro che “vostra” si riferiva alla posizione concettuale di Manconi e di quegli altri geni che la pensano come Lui.
Poco dopo, il magnifico, incredibile, stupefacente Professore, dopo aver bla-bla-blaterato insulsaggini contraddittorie, messo alle strette da una cristallina domanda di Ferrara, si “contorse/dimenò” come un verme infilzato da uno spillo, vanamente soccorso dalla partner di Ferrara (Ritanna Armeni), palesando la sua non illimitatezza intellettiva. Intanto, Ferrara, sornione, e Giovanardi, altro ospite, sadicamente ridevano.
Il Professore, ad un certo punto, interloquì: “Pretendo di sapere….”. Da buon pastore sardo, di quelli barbaricini (Orgosolo, Lula, Orune e dintorni), Luigi non “chiede” (è Uomo che non deve chiedere mai, come quello del dopobarba), ma “pretende”.
Liberatori strenui

Un western-maccheroni di qualche decennio fa, protagonista Terence Hill, aveva come titolo “....e continuavano a chiamarlo Trinità” (sequel di “Lo chiamavano Trinità”).
I partigiani comunisti, gli eroi liberatori (quasi da soli) dell'Italia e degli italiani, continuarono dopo il 25 aprile 1945 a “liberare” nel triangolo rosso, fino alla fine del 1946, eliminando 20.000 italiani, compresi i preti e le ragazzine di 13 anni (si legga “Il sangue dei vinti” di Giampaolo Pansa).
All'evidenza gli eroici partigiani stalinisti, come gli ultimi soldati giapponesi, ignoravano che in Italia le ostilità erano cessate il 25 aprile del '45 e continuarono ad ignorare tale evento fino a quando il puro eroe  Lohengrin Togliatti si premurò di informarli, dicendo loro “Basta”.
Pecunia non olet

Ho letto su “Panorama” che gli svizzeri (raccoglitori anche di denaro sporco, persino di quello che gronda sangue, sia nazista che delle mafie mondiali, dei dittatori, ecc.) hanno concesso la cittadinanza al fratello di Osama Bin Laden (o Binladin).
Mentre Osama  gioca ai quattro cantoni con l’Occidente, il suo caro fratello gestisce nei Cantoni elvetici centinaia o migliaia di milioni di franchi svizzeri (o dollari o euro) della famiglia Binladin, compresi quelli dello stesso Osama. Sotto gli occhi dell’Occidente.             
Gli svizzeri, così puliti, così anime candide pacifiste (da secoli non fanno guerre), tuttavia così feroci e bellicosi critici/persecutori di Oriana Fallaci, ospitano e riveriscono soldi e parenti di Osama.
Peraltro, una stagionata "signora" inglese ha osato sposare un figlio di Osama: dove c'é gusto non c'é perdenza, dice un proverbio; inoltre, la frutta matura non fece mai male.
Croci e rombi

Per non turbare i mussulmani qualcuno aveva proposto di sostituire con un rombo la "croce" della croce rossa.
Problema cruciale? No, rombale.
Crocevia. Tutti da rifare. A rombo. Milioni.
Innesti a T (cioè cruciformi)?  Tutti da rifare, a rombo. Miliardi.
Cruciverba. No, rombiverba.
E così via, discorreggiando, a rrromboooo!
Pansane estive

Giampaolo Pansa, che nel suo “Bestiario” su L'Espresso si sforza di mostrare il volto buono e raziocinante (non ottuso o livido) del comunismo, non può esimersi, ogni tanto, dal riaffermare il proprio voto di obbedienza, in forme talora soft , quando, pur movendo critiche bonarie alla sinistra, assicura, comunque, che voterà sempre “a manca” (senza turarsi, come Montanelli, il naso, né, come Cipputi, il deretano).
Tuttavia, nel fascicolo n. 34 del 1°.9.2005, forse perché aveva sgarrato troppo (arrivando al limite della catena), il fedele (di don Quijote Fassino) Sancho Pansa  esagera in modo marchiano (giungendo al confine della stupidità, beninteso dei lettori del feuilleton debenedettiano), quando afferma (udite, udite) che “il centro esiste già e sta....dentro il centro-sinistra, come dice la parola stessa. Sono di centro....l'italia dei valori di Tonino di Pietro, l'Udeur...., i socialisti di Enrico Boselli....la Margherita”, aggiungendo che “E' sicuramente di centro una quota importante dei Ds. Sto dicendo una bestemmia? Penso proprio di no. ...Perché non definire centristi....molti diessini? ....Intendo i Fassino, i D'Alema, i Bersani...Veltroni, Cofferati, Chiamparino....”.
Pansa, il solleone estivo ti aveva proprio lessato il cervello (quello non portato all'ammasso).
Passi considerare centrista  (della SINISTRA-centro!!) la Margherita (con tanti cattocomunisti alla Bindi ed alla Franceschini, per tacer di Rutelli, ex  compagno di Pecoraro Scanio), ma dare del centrista a Boselli, che sta a sinistra di Rutelli (forse pure dei DS), ed addirittura a Fassino, D'Alema, Veltroni, Cofferati, Chiamparino, è  irreale, folle, anzi scemenziale (un po' scemo e un po' demenziale).
A completamento, come la ciliegina sulla torta (quella dei Trettre “me pare tutta 'na str....”), Giampaolo affermava categoricamente che “Infine, c'è il più centrista di tutti: Romano Prodi.  Bisogna che il Super Prof. accentui al massimo (D'Alema?) il suo profilo centrista". Centro?  Come quello che si trova tra le natiche?.
Come nei fuochi di artificio, lo....schizzo tortiero finale. Centrista il faccia di mortadella, anzi di culatello (l'Università del salume), pappa e ciccia (ar culo, direbbe er Piotta) con Bertinotti e compagni! Vavavooommm!
Assicurazione sulla vita

Gli italiani non andranno nel Darfur. Quasi tremila militari stanno nel Libano, a controllare gli israeliani. Altri migliaia proteggono i musulmani  kosovari, bosniaci, ecc. Nessuno per proteggere i neri del Sudan, cristiani ed animisti, perseguitati e massacrati da anni (2.000.000 fino ad ora) dalle milizie arabo-musulmane (i janjaweed).
Siamo amici dei musulmani, anche dei patriottici Hamas ed Hezbollah, ai quali mai faremmo del male, aspettandoci che neppure essi facciano del male a noi. Siamo andati via dall'Iraq, dove, del resto, aiutavamo la popolazione. Fra non molto ce ne andremo anche dall'Afghanistan.
Apriamo le braccia agli immigrati, specie quelli dall'Africa, quasi tutti musulmani. Che altro possiamo fare? Si può dare di più, dice una canzone. Come si traduce in arabo?
Non ci saranno in Italia le Atocha madrilene, le subway londinesi, le banlieues parigine, i Fortuyn, i Van Gogh.
Italiani brava gente, accogliente, ospitale. Soprattutto con ministri come Ferrero, Amato e D'Alema.
Tranquilli, Sereni, Felici. Parola di Prodi.
C'é solo un "premio" da pagare, come per tutte le assicurazioni.

 
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Post N° 96

Post n°96 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Freddure ferragostane

Caos bagagli a Fiumicino: sospetto di sabotaggi. Ispezione "a sorpresa". Esito? Sorpresa: nessun sabotaggio!
In merito ai sospetti accordi (cartello) tra i petrolieri, interviene il Garante dell'Antitrust Catricalà (non é parente di Jerry Calà). L'omologo Garante dell'Arabia Saudita si chiama Catricallà?
Sisì, cioé Silvio Sircana, ha esternato: "credo che il sindaco Faenzi (di Castiglione della Pescaia: ndr), tra foto e interviste sui giornali, abbia ottenuto una visibilità pari ad un primo cittadino di una grande metropoli», ma non, aggiungo io, pari a quella ottenuta da lui, Sisì, nello storico incontro "de sera, quanno Roma fece la stupida...". Dicono che Sisì abbia ritrosia ad andare in Transilvania. Paura di incontrare il vojvoda Drakul?

Blob
Caso don Gelmini. Il numero uno dell'Anm, Gennaro, non usa mezze parole per difendere l'operato di chi indaga e invita il religioso ad avere fiducia nella giustizia e a rispettare le «regole» e i magistrati che «le devono applicare». 
I maligni dicono che nel Buranga, repubblica africana tra il Burundi ed il Katanga, per alcuni le leggi "si applicano" e per altri "si interpretano".
Lo Stato predatore
Scrive A. Panebianco sul Corsera: "Lo Stato predatore, letteralmente, «si mangia» il futuro della società, ne compromette le possibilità di sviluppo, sottrae chance di vita alle generazioni future. Attraverso alta fiscalità, alta spesa pubblica e bassi tassi di sviluppo, consuma oggi risorse destinabili allo sviluppo domani. Si regge su coalizioni ridistributive che, essendo politicamente più forti delle coalizioni produttive, sono in grado di ottenerne il taglieggiamento.
E' lo Stato «predatore» o rentseeking, cacciatore di rendite, divoratore di capitali che trasforma in rendite politiche a fini di consenso.
E' lo Stato che promuove un gigantesco spostamento di risorse dalle attività produttive a quelle improduttive. Questa incessante opera di trasferimento ha l'immediato vantaggio di dare stabilità al sistema attraverso i «pagamenti» a un immenso stuolo di clientes.Ma ha effetti catastrofici, nel lungo termine, per la società nel suo insieme.
La Chiesa viene oggi accusata di tante colpe che, secondo me, non ha. Ma di una cosa, forse, è colpevole: di non avere mai promosso un’opera pedagogica di contrasto all’ideologia del pasto gratis (così diffusa in certi ambienti cattolici e, per loro tramite, nella società).
In altri Paesi, governi di destra hanno tagliato drasticamente la spesa pubblica e ampliato al massimo le libertà economiche ponendo così le condizioni per un forte svilupp".
In Italia, il prossimo governo di centrodestra dovrà fare altrettanto.
Farneticazioni di un monomaniaco.

Scrive Magdi Allam: "Che strano Paese è l'Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell'attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l'attività dell'intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l'operato dei servizi segreti. Ecco i fatti. Nella relazione del 1˚agosto del Cesis...si chiarisce che le moschee in Italia sono più che raddoppiate in meno di 7 anni. Sono passate da 351 nel 2000 a 735 nel primo semestre di quest’anno".
Aggiunge Magdi: "Due giorni fa sono stati assolti «perché il fatto non sussiste» il sedicente imam di Varese, Abdelmajid Zergout, e due suoi collaboratori, nonostante sia stato riconosciuto che tutti appartengono al Gruppo islamico combattente, e nella sentenza si sottolinea che «mostrano una chiara adesione alla ideologia islamica fondamentalista; raccolgono denaro per la causa comune e esaltano la lotta contro gli infedeli». L’assoluzione è stata conseguente al ritardo con cui è stata presentata una richiesta di rogatoria in Marocco, da addebitare al ministero della Giustizia. E per un errore burocratico ci ritroviamo in libertà tre persone di cui abbiamo la certezza che appartengono a un gruppo terrorista e di cui ne condividono il pensiero e l’attività". Farneticazioni di un monomaniaco.

Sinite migrantes venire ad nos

Porte spalancate ai "migranti", senza selezione.
Nei soli primi 4 mesi del 2007, gli arresti a Roma e provincia sono stati 1300, in confronto ai 1600 dell'intero 2006. Di questi gli italiani sono "solo" 474, contro 260 romeni, 30 albanesi, 50 algerini, 34 bengalesi, 15 bulgari, e così via, a calare, un po' tutte le varie nazionalità. Errare é umano; perseverare é diabolico.

Dubbio amletico
Michelangelo Antonioni é(ra) grande perché comunista o era comunista perché era grande (come Fo, Eco, Tabucchi, Moretti, Benigni, Lucarelli, Ferilli, Amendola, Cornacchione, ecc.)?
Era leopardiano, con i suoi "interminati silenzi", alla guisa della "Corazzata Potiomkin" di Fantozzi?
La mitica incomunicabilità era tra i personaggi dei film o dell'autore con il pubblico? Intendo quello privo del "terzo occhio" dell'intellighenzia marxista (Guareschi avrebbe parlato di terza narice).
Pd e Peynet
Non potevano essere 10 o 11 i candidati alla segreteria del Pd: esso, Rossaneve, ha solo 7 nani. Esclusi, giustamente, Colombo, Pannella/Bonino e Di Pietro.
Romanticismo. Pare che a Roma i due espansivi gay non si baciassero, in pubblico, ma facessero sesso orale: bacio di Peynet, ma senza "y" e senza "t".
Pot-pourri, anzi Potter-pourri.

Cocaina-killer a Milano. Tutti gli arrestati, marocchini, erano già stati identificati lunedì mattina, dopo l'arresto dei primi due. «Si tratta perlopiù di spacciatori radicati sul territorio, spesso in regola con il permesso di soggiorno - ha detto il sostituto procuratore Carmen Pugliese, che ha coordinato le indagini -. Alcuni di loro avrebbero fornito gli stessi assuntori per oltre 30 volte».
In regola con il permesso di soggiorno! Con la recente direttiva del ministro Amato gli spacciatori ed altri lavoratori/studenti/turisti extracomunitari, magrebini e non, potranno arrivare e restare per tre mesi senza neppure il permesso di soggiorno. Con grande beneficio per il Pil e per i servizi sociali (sanità, trasporti, ecc.). Che goduria, direbbe Totò.
Prodi, intanto, é partito per le ferie con Harry Potter (o si scrive Photter? non con Follini, comunque), lasciando lo Stivale nelle sicure, salde e ferree mani di Giuliano Amato, il dottor Sottile (in inglese Subtle, come il protagonista della commedia di Ben Jonson "The Alchemist"). Giuliano, il ministro più Amato dagli islamici.  Wave, l'onda irresistibile, lo tsunami della politica italiana. Chi é? Ma é Walter Veltroni, cocchi, il quale ondeggia, fluttua tra sinistra e centro, fino a destra, con continui giri di Walzer. Wave, detto anche Flacce, da Flabby cheeks, guance cascanti. Er Piotta (come i Vip Ds con Consorte) implora: "A Flacce, facce sognà!".

Caro benzina. Spiegazioni.
Bersani convoca l'Unione Petrolifera per il 10 di agosto, chiedendo il perché degli aumenti. I petrolieri rispondono: "Epperché? perché 'ndringhete-'ndrà, miezz'o mare 'na barca (anz nu barcone) ce sta...miezz'o mare 'na barca (anz nu barcone) ce sta. Epperché? perchè 'ndringhete-'ndrà!". Di Pietro direbbe "Che c'azzecca il barcone?". Il barcone (dei clandestini) riguarda, difatti, più Ferrero che Bersani.
Lavoratori e no
Sabotaggio sulle piste: manomessi i nastri-trasporto dei bagagli.
Dichiara il presidente dell'Enac, Riggio: "Abbiamo chiesto alla società Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo di Fiumicino, di avviare un'inchiesta. Non è possibile - prosegue - che in un aeroporto internazionale come quello di Roma ci siano dei mascalzoni che, per lavorare di meno o magari accumulare più ore di straordinario, mettono in crisi l'intero scalo causando disagi ai passeggeri di mezzo mondo".
Tali mascalzoni, una volta scoperti, come già in passato i dipendenti ladri, se la passeranno liscia?
E' forse più facile ammazzare un giuslavorista che licenziare lavoratori mascalzoni/ladri?
Epidemia laticlaviale
Epidemia laticlaviale. Un gruppo di senatori del Prc é affetto da Blefarite acuta. Difatti "piange" calde lacrime per le sofferenze carcerarie della Melazzi Blefari (la brigatista che partecipò, come basista, all'assassinio di Enzo Biagi). Biagi, invece, non ha più gli occhi per piangere.
Caino e Caco
Ho scoperto che c'é un'associazione, presieduta da un avvocato, che "tutela i diritti dei carcerati".
La ribattezzerei "Nessuno tocchi Caco" (noto ladro della mitologia, il quale fu ucciso da Ercole).
Fa il paio con l'associazione "Nessuno tocchi Caino".
I Caino dovrebbero fare la fine di Caco.

Dàlli all'untore
Don Gelmini non é il vescovo di Acerra, non é don Vittoriano della Sala, non é Bianchi, quello di Bose (che ha firmato contro Magdi Allam), non é don Mazzi, non é un comboniano, non è padre Jean, non é mons. Sabbah, tanto meno é il card. Tettamanzi o il card. Martini. Allora, dàlli a don Gelmini!
Ad maiora
Una performance organizzata a Bologna da un'associazione gay, con i soldi del ministero per le Politiche giovanili, della Regione e del Comune (filo rosso), era intitolata "Carni scelte. La Madonna piange sperma". Denuncia per "vilipendio alla religione". Il procuratore capo di Bologna, Enrico Di Nicola, ha stabilito, dopo un lungo studio "nel fine settimana", che "il fatto (reato) non sussiste" perché la bestemmia riguarda la divinità, mentre la Madonna non é tale. Elementare, Waltson (Watson si chiamava Walter?). Nessuna importanza sembra rivestire il fatto che la Madonna sia la Madre di Dio, come pure che la denuncia fosse non di bestemmia (della divinità), ma di vilipendio della religione e quindi dei suoi simboli, in primis quelli umani, tra i quali, in primis, la Madonna.
Auspico che Di Nicola, già procuratore capo a Pescara, faccia ulteriore carriera per gli indiscutibili meriti acquisiti, come Borrelli e Caselli, fino a procuratore generale.
Auspico che anche il vice questore Fournier, che ha rivelato la "macelleria messicana" da parte della polizia durante il G8 a Genova, sia promosso questore.

 
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Post N° 95

Post n°95 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Si fa, ma non si dice e viceversa
Treviso. Il prosindaco Gentilini ha detto: "Pulizia etnica degli omosessuali". Lo dice, provocatoriamente ed iperbolicamente, ma non lo fa. Non é pazzo o criminale.
Sudan. Da anni il governo di Kartoum, scatenando i janjaweed, milizie arabo-mussulmane, fa massacrare i neri del sud, cristiani e animisti: finora 2.000.000 e la strage continua nel Darfur.
Arabeschi
Un ordigno incendiario artigianale danneggia l'ingresso del centro islamico di Abbiategrasso
Si tratta del secondo attacco in meno di un mese. Nessuno ha rivendicato l'atto.
Abbiate pazienza. La rivendicazione ci sarà, in arabo.
Chiarchiaro di Scampia
Caruso, per le frasi su Treu e Biagi «assassini», rimandato (dal Prc) a settembre, al tempo dei fichi (Fioroni).
Black humour
Antonioni, Bergman. Costa Gavras comincia a preoccuparsi. Zeffirelli, meno.
Vu cumprà nostrani

Sbotta er Piotta: "Quarcuno (Piero Angela direbbe quarkuno) se vennerebbe la moje (se trova chi se la compra), li fiji e persino l'anima de li mortacci sui".
Unicuique suum
Da ragazzo mi colpì la lettura del suggestivo libro di T. Lobsang Rampa "Il terzo occhio", situato al centro della fronte, tra i due esterni o esteriori, suscettivo di far "vedere" una sorta di "aura" che si si sprigiona dagli esseri umani, rivelatrice del loro carattere o del loro stato d'animo.
I comunisti, a loro volta, hanno la terza narice, posta tra le due visibili, in grado, all'occorrenza, di aprirsi e di aumentare l'inspirazione e quindi l'afflusso di aria e di ossigeno ai polmoni, con conseguente irrorazione del cervello con sangue più ricco di emoglobina e, in definitiva, con aumento della capacità intellettiva. Già Guareschi l'aveva individuata.
Oppio e ovvio
L'ovvio può essere più dannoso dell'oppio.
L'oppio, all'inizio, stimola ed accresce le capacità percettive e/o espressive (poi le distrugge).
L'ovvio, invece, deprime quelle capacità, le ottunde, almeno temporaneamente.
Gli scritti di alcuni acuti giornalisti, come Giorgio Bocca, sono la vetrina dell'ovvio, la fiera della banalità (delle bananità, in questa banana republic), l'ovvio come luoghi comuni(sti) a beneficio dei fortunati possessori della terza narice.
Solidarietà ultramondana
Francesco Caruso ha definito Marco Biagi e Tiziano Treu «assassini».
In serata il premier Romano Prodi ha telefonato a Treu per esprimergli la sua solidarietà e la ferma condanna per le frasi di Caruso.
Poi ha organizzato una seduta spiritica per esprimere il suo rammarico a Marco Biagi, che ha ringraziato.
Uguaglianza orwelliana
SuperWalter Veltroni sta alle Maldive, con famiglia e amici. Abitano la villa presidenziale.
I suoi supporters andranno alle Lacchédive ed abiteranno ville residenziali.
Cipputi andrà al vaf-day indetto da Grillo e penserà a SW ed ai suoi amici e supporters.
Loro, l'oro e color oro
Caso Bankitalia. Wagner: L'oro del Reno. Romano Prodi: l'oro di Casalecchio del Reno.
Caso Sircana. Roberto Benigni, il pD (perfetto Dantista) del Pd, declamerebbe, a mo' di consiglio: "Non ti curar di lor, ma guarda e passa".
Oro Bankitalia: oro di P.... (non olet). Oro di Napoli: oro di m....(olet).
La pagliuzza e la trave
Alain Elkann ha consigliato ai politici di prendere le distanze da don Gelmini, che ha "reagito", inappropriatamente, ad una "coro" di attacchi mediatico/politici su presunti abusi. Elkann, pensando al figlio Lapo, responsabile di "atti e fatti" tanto indubbi quanto non esaltanti, avrebbe fatto meglio a tacere, lasciando interloquire altri (chi é senza peccato scagli la prima pietra...dello scandalo, se c'é).
Riccardo Pacifici, portavoce e vicepresidente della Comunità Ebraica romana, ha poco pacificamente osservato: «Il fatto che il Papa riceva con tutti gli onori uno (Tadeusz Rydzyk: ndr) che propaganda attraverso una radio (Maryia: ndr) seguitissima libelli antisemiti, con un pensiero diciamo così 'anticonciliare', irrita e preoccupa».  Pacifici non é irritato, né preoccupato dal fatto che gli ebrei italiani sono tutti di sinistra, molti comunisti (Piperno, Mafai, Sereni, ecc.) come quelli che sostengono (alcuni anche con finanziamenti) Hamas ed Hezbollah, cioé coloro che combattono gli ebrei, non con le parole, ma con le bombe ed i razzi. Si dice che ne uccide più la lingua che la spada, ma non é sempre così.
Malavita e malamorte
Rapina in banca in provincia di Brescia. Malvivente ucciso, due carabinieri feriti.
Sia la vittima che il complice, con pistola e taglierino, avevano precedenti penali.
Sarebbe stato meglio: malviventi uccisi (due di meno), carabinieri illesi.
Però qualcuno avrebbe potuto fare illazioni sull'uso delle armi da parte dei militi.
Grazien (come sturmtruppen)

Napolitano ha graziato 5 alto-atesini, anzi sud tirolesi, come amano chiamarsi. I parlamentari alto-atesini, loro volta, "graziano", cioé appoggiano, il governo Prodi, ancorché condizionato dalla sinistra estrema. Tale governo, difatti, concede agli ultraprivilegiati cittadini di serie AA, come Alto Adige (che hanno il reddito pro capite più alto d'Italia), ulteriori vantaggi, a scapito degli altri italiani, specie del sud, cittadini di serie B (come Basilicata).

Fiumicino: caso o caos?
Fiumicino: caos nello smistamento dei bagagli.
Ieri, Vito Riggio, presidente dell'Enac: "Ci sono mascalzoni...che mettono in crisi l'intero scalo".
Oggi, Vito: "Mi corRiggio: non ipotizzati sabotaggi, ma possibili distrazioni".
Papa Woitila, appena eletto, disse: "Se sbalio, mi corrigerete".
Com'é buono il formaggio con le pere.

Caso Mele ovvero non solo mele, ma anche "pere". "Io non sono una santa" dice la ragazza nell'intervista a Oggi. E spiega di avere alle spalle una vita difficile e un presente fatto di 'frequentazioni di persone importanti e danarose". "Sono una - conclude - che ha reagito a una vita grama cercando di tirarsene fuori, e sognando un futuro ricco e felice. Volevo soldi, volevo successo, volevo una vita migliore". Insomma, da una vita grama ad una vita...(con) grana. Tuttavia, non sempre il formaggio con le "pere" é buono.

Wave
Wave, l'onda irresistibile, l'onda perfetta del surfer, lo tsunami della politica italiana. Chi é?
Ma é Walter Veltroni, cocchi, il quale ondeggia, fluttua tra sinistra e centro, con puntate a destra: continui giri di Walzer.
Wave, alias Flabby cheeks, guance cascanti.
Er Piotta (come i Vip Ds con Consorte) implora: "A Flacce, facce sognà!".
Il "caso" don Gelmini
Pigì Battista, sul Corsera, a proposito delle accuse di don Gelmini, poi ritrattate, agli ebrei, ha scritto ("un eterno capro espiatorio"): "Una sedimentazione malmostosa e limacciosa che ancora sopravvive nei modi di dire e nelle espressioni inconsapevoli...Perché di «complotto ebraico» non si parli mai più. Neanche negli scherzi dell’inconscio". Giustissimo. Resta qualche perplessità sul perché gli ebrei in generale, e quelli italiani in particolare, siano tutti di sinistra, se non pure comunisti ed anche estremi (un Piperno ad esempio). A parte Marx, in Russia molti rivoluzionari erano ebrei, tanti capi (per tutti Trotkzy). Tuttavia, anche Stalin voleva eliminare 4 milioni di ebrei russi, temendo che complottassero per ucciderlo, ma fu avvelenato prima lui, anche per merito di Zukov. Nell'arco di oltre due millenni gli ebrei, specie dopo la diaspora, hanno suscitato odio e ammirazione (non credo amore, per la loro inestinguibile volontà di restare separati dagli altri popoli, quale Popolo Eletto), alternando onori e persecuzioni, pogrom, ghettizzazione, discriminazioni (Dreyfus, Rosenberg), fino alla shoah nazista ed al tentativo di shoah staliniano, e, oggi, mussulmano. L'antisemitismo (sedimentato da millenni) viene da lontano (dai popoli della Bibbia: elamiti, filistei, ecc.) e non é solo un'espressione inconsapevole dell'inconscio (qualcuno direbbe rigurgito) "dal sen fuggita" di chi si sente perseguitato per l'abito talare prima che per il suo operato.
Don Mazzi, in un'intervista al Corsera, ha raccontato di avere raccolto le confidenze di un giovane sulle violenze subite nella comunità di Amelia nel 1993. Meluzzi: «...come può un sacerdote rilasciare interviste o comunque dichiarazioni pubbliche sulle confidenze raccolte, nel 1993, da un giovane fragile?». C'è chi ha parlato di una guerra tra don (don Mazzi, appunto, e don Gelmini), schierati su fronti opposti. Peggio che una guerra tra donne.

 
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Post N° 94

Post n°94 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

To believe or not to believe

Non ci posso credere, avrebbe scritto il buon Claudio Rinaldi.
Rogo dei rom. La versione che gli adulti scampati (o scappati?) alle fiamme hanno dato dopo "ci hanno assaltato gridando in italiano" viene ritenuta credibile dal gip Rinaldo Merani.                                                                                                                           Il pm "Io mi inchino alle decisioni del tribunale, ma sull'agguato non c'é alcun elemento".
Sono d'accordo con il pm, ma non mi inchino al gip (un cervello per valutare fatti e circostanze ce l'ho anch'io).

Male e rimedio
Caruso ha dato dell'assassino a Marco Biagi. Forte "imbarazzo" dei rifondaroli e degli altri compagni di Strada. Togliatti (o Longo o Secchia o Ingrao) avrebbero ordinato a Francesco una bella "purga", staliniana.
P.S. Casta di qua (politici), casta di là (giudici). Apprezzo una sola Casta: Laetitia.
Au feu!
Incendi(ni) a moschee: autocombustione.
Luca Giurato, accademico della crusca (dietetica), direbbe "moscheecombustione, mica sono auto!".
Prodeide
Prodi (già medium, ora) oracolo "Bene le misure della Bce. Vedremo se basteranno": la fiera delle banalità (delle bananità, per Altan).
Rossi e le tasse
Valentino Rossi ha detto la sua sul famoso scandalo fiscale che lo coinvolgerebbe. "Ho la coscienza pulita  e questa storia si chiarirà al più presto. I professionisti che mi fanno la denuncia dei redditi mi hanno assicurato, come ho sempre chiesto di rispettare le regole, che questo hanno fatto".
Non hanno assicurato, i professionisti, che Rossi ha pagato le imposte dovute (parecchie, su redditi multimilionari), ma soltanto che hanno "rispettato le regole". Quali? Mica quelle che, fatta la legge trovato l'inganno? Gradiremmo, noi contribuenti a reddito mensile fisso (se non fesso), sapere quanto "vale" (guadagna) Vale e quante tasse paga ed a chi. Del contorno (moto e dintorni) non ci frega più di tanto.
Canta Napule (o' paese do sole)
*Bassolino e Jervolino: Dio ce ne Scampia e liberi.
*Regno di Napoli: feste, farina e forca.
  Campania oggi: feste, farina e monnezza.
   Meglio la forca che la monnezza.
*Caruso, il Chiarchiaro (il protagonista de "La patente" di Pirandello) di Scampia.
* Napoli: da (re) Franceschiello a (on.) Francesco (Caruso).
Un eroe del nostro tempo
Il monologo di Valentino (vestito di nuovo, come le siepi di biancospino...) Rossi é stato trasmesso quasi a reti unificate, come i discorsi del presidente della Repubblica.
Vale ha un commercialista che vale, poiché "fa bene" le sue denuncie dei redditi (700 sterline in Gran Bretagna, meno di un vu' cumprà, e zero euro in Italia).
Fino ad ora il Fisco italiano ha fatto fiasco riguardo a Vale, che le tasse non le paga né a George Brown, né a Vincenzo Visco, né ad Alberto Grimaldi di Monaco.
Vite parallele
Valentino Rossi come Gesù: "(d)io crocifisso".
Totti per Walter (come i 4 moschettieri)
Veltroni, con l'aiuto della Melandri, vuole "arruolare", come suo testimonial/sponsor, Totti, che apprezza perché "Francesco é sempre pronto ad aiutare chi é più sfortunato (sic), con noi lo ha fatto tante volte..." ("noi" sindaco, beninteso: plurale majestatis di Valtere).
Dopo il famoso film "Tutti gli uomini del Presidente" avremo "Totti gli uomini del Segretario".
Notate che Francesco, notoriamente sfortunato, aiuta chi "é più sfortunato di lui". Commovente. Degno di san Francesco...da sise (quelle di Ilary).
I Soloni, non i cavolini, di Bruxelles
A ricevere una lettera formale dalla Commissione Ue, lo scorso 27 giugno, sono stati 14 Paesi: oltre all'Italia, anche Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Slovenia e Slovacchia.
A tutti Bruxelles contesta di non aver adeguato la propria legislazione sulla minoranze etniche alle norme comunitarie. Quelle della direttiva "Razza e origine etnica", che l'Ue ha varato nel 2000 e che tutti gli Stati ammoniti non hanno ancora adeguatamente trasposto nel proprio ordinamento. La lista delle inadempienze denunciate dalla Commissione Ue è lunga. Negli Stati messi in mora da Bruxelles non sarebbero infatti garantiti a sufficienza - per minoranze come i Rom o i Sinti - l'integrazione nel mercato del lavoro, la formazione professionale, un'adeguata protezione sociale, l'istruzione. E anche l'accesso ai beni e ai servizi pubblici, compresi gli alloggi. All'Italia, poi, vengono contestati tre punti in particolare: la mancanza di condivisione dell'onere della prova, una limitata protezione contro gli abusi e le ritorsioni, una definizione sbagliata nella legge di molestie razziali.
Ma questi Soloni di Bruxelles hanno mai vissuto "a contatto" con i rom? Li conoscono "da vicino"? Parlano di "integrazione" a proposito di chi "rifiuta" di integrarsi, di "mercato del lavoro" per chi "aborre" il lavoro (buono solo per i "gage", cioé gli stupidi da parassitare), di "formazione professionale" (al furto, all'accattonaggio, allo spaccio di droghe, all'usura ecc.?), di "protezione sociale" (la pensione senza lavoro/contributi?), di istruzione (cui quasi sempre si sottraggono). Parlano anche di "servizi sociali" (sanità, in primo luogo: difatti affollano gli ospedali, di cui fruiscono senza aver pagato un soldo di contributi e/o di imposte; ma anche sussidi in denaro ed in beni) e di "alloggi", che, ottenuti senza aver cavato un soldo, trasformano in abituri (tanto la manutenzione é a carico di Pantalone), creando ghetti e bronx.
I Soloni di Bruxelles, super pagati, li manderei a vivere per un anno intero vicino, ma proprio vicino ai sinti/rom, come ci vivono milioni di europei, in tutti quegli stati ai quali i soloni hanno mosso rilievi, che sono il popolo minuto, gente comune: non superburocrati superpagati, super astratti, che vedono la realtà dal 10°, 20° o 30° piano, ma operai, impiegati, commercianti, artigiani, ecc.
Autolesionismo
Fuga di un detenuto albanese durante il trasferimento dal carcere di Livorno a quello di Caserta.
Dall'omicidio (due in Italia) al traffico di droga, dalle rapine in villa alla violenza sessuale, fino alla prostituzione e al sequestro di persona: sono questi i reati di cui Ilir Paja, soprannominato "Ufo", è stato accusato. Nel giugno del 2006 era stato protagonista di un'altra fuga, in quel caso dal carcere di Perugia. L'albanese era rinchiuso da cinque mesi in attesa di essere estradato in Germania, dove è ritenuto responsabile dell'omicidio di un suo connazionale a Duisburg.
Un bastardo di tal fatta, anziché giustiziarlo, estirpando il tumore dal tessuto sociale, lo teniamo in carcere, ove ci costa 200 euro al giorno, denaro sottratto alle pensioni di 400/500/600 euro al mese di chi ha lavorato e non ha mai commesso reati. Buonismo e perdonismo da mentacatti. E vogliono abolire anche l'ergastolo. Maledetti, non li amerò!
Zucchero amaro
Zucchero insulta il pubblico. Rissa a Porto Cervo. Insulti e bottigliette contro chi aveva pagato mille euro per sentirlo. Dice un antico adagio: "Chi sputa in cielo gli ricade in faccia".
Io ho quel che ho donato
Speleologo croato, Igor Jelinic, sceso nelle grotte di Piaggia Belle sulle Alpi cuneesi, é stato salvato. I croati, per bocca dell'ambasciatore in Italia, ringraziano. Migliaia di "speleologi" italiani, scesi, a forza, nelle grotte carsiche dell'Istria (alias foibe), non ebbero altrettale soccorso dai croati (nè dagli sloveni, né...). Gli italiani non hanno potuto ringraziare.
Contraddizione
Prodi dà la mano ad Hamas, nemico mortale degli israeliani. L'ebrea Rita Levi Montalcini dà una mano a Prodi. Gli amici dei nemici sono...amici!
I grandi sono piccoli cresciuti
Rapporto sui Rom. Risultano la popolazione più discriminata d'Europa. Sarebbero svantaggiati nel lavoro, nell'alloggio, nell'istruzione e nella legislazione. Il Rapporto, però, non si occupa dell'aspetto devianze, cioè criminale, che caratterizza da sempre la popolazione rom e che tanto pesa nel non-inserimento sociale degli zingari e nel rifiuto degli stessi da parte di tutti coloro che vengono "a contatto" con loro.
Ladri, spacciatori, truffatori, usurai, mendicanti, fruitori degli ospedali e dei centri di assistenza sociale, a spese di coloro che lavorano e pagano le tasse. Spesso violenti, invadenti, arroganti, prepotenti: non hanno nulla da perdere e fanno paura persino alle forze dell'ordine. Tutti, adulti o adolescenti, sono stati bambini.
Anche Hitler, Pol Pot, Bin Ladin e tanti altri malvagi sono stati bambini. Fossero morti bambini!
Dies Iran

Processo all'ex presidente iraniano Khatami per violazione della legge coranica: ha stretto la mano di alcune donne. La feroce polemica esplosa in patria ha comunque già danneggiato l'immagine del portabandiera dei principi di un riformismo moderato contrapposto alla rigida interpretazione dell'Islam in vigore nel Paese. Il caso al tribunale religioso di Qom. Qusqom tandem...?

Rai 3
TG3 delle ore 19 di sabato 11 agosto. La Cuffaro, ansimando, annuncia che a Wall Street, per la "crisi" finanziaria dovuta ai mutui, "sono stati bruciati 270 milioni di dollari". Magari! Tale cifra é solo 1/1000 di quella reale, di 270 miliardi di dollari.
Qualcuno alla Rai 3 stenta a capire la differenza tra milioni e miliardi. A rai 3, oltre che a vedere, ne sentiamo di belle. Manca la supervisione di Luca Giurato. Corradino Mineo corre il rischio di fare la fine di Corradino di Svevia (bello era e biondo e di gentile aspetto), che fu fatto decapitare a Tagliacozzo, appunto.
Cose vere e supposte
Morti bruciati, a Livorno, quattro bambini rom. Tra le ipotesi avanzate c'é quella di un incendio razzista. Mera supposizione.
Il fatto vero e acclarato é l'incendio appiccato da Achille (Akel, come Occhetto) Lollo & compagni a Roma/Primavalle, che causò la morte dei fratelli Mattei.

 
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Post N° 93

Post n°93 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Fuochi fatui
Piromani arrestati. Gli incendiari continuano la loro opera devastante. Uno, un marocchino di 47 anni, H.M., è stato fermato mentre appiccava il fuoco in diversi punti lungo la statale Sannitica, tra Caivano (Napoli) e Marcianise (Caserta). Arrestato dai carabinieri un giovane di 17 anni, che aveva appena appiccato il fuoco in un terreno boschivo demaniale, alla periferia di Carpino, piccolo comune del Gargano. Il ragazzo si è giustificato dicendo che, "siccome lo fanno tutti", anche lui voleva appiccare il fuoco al bosco "per provarne 'l'emozione".
Un tizio con lo sguardo stralunato, per strada, mi ha detto: "I' so' pazze. Se si lanciassero i piromani, in diretta tv, dentro un incendio, gli altri piromani, forse, desisterebbero. Nella negativa ci sarebbero, comunque, piromani "guariti" definitivamente. Come un essere umano non ha bisogno di virus, batteri ed altre entità aggressive/distruttive, la società (che é l'insieme degli esseri umani) non ha bisogno di simili individui, come pure di assassini, spacciatori di droga/morte, rapinatori, pedofili, stupratori, sfruttatori di donne e bambini, ecc.". Pazzo, ma non scemo.
Caste
Caste (politici, magistrati, notai, giornalisti ecc.). Detestabili tutte tranne una, charmant: Casta Laetitia.
Giganti e nani
Proiettano ombra lunghissima i Benigni, i Paolo Rossi, i Vergassola, i Cornacchione, i Crozza, le Littizzetto, i Luttazzi, i Guzzanti. Giganteggiano sotto il sole dell'Artico, cioé dell'Arte, al cospetto dei fans, nani dallo sguardo attonito, come quello di Undulna, dalle ali d'alcedine ai piedi, che rimira l'alcionio infinito (quello dannunziano, non leopardiano).
Follineide
La moglie di Follini, Elisabetta Spitz, era stata nominata Direttore dell'Agenzia del Demanio da Tremonti, ma non é soccombuta allo spoil system di Visco, il quale, visti gli indiscussi ed indiscutibili meriti manageriali, le ha rinnovato l'incarico per tre anni.
Prodi disse a Enrico Letta: "Aggiungi un posto a tavola". Arrivò Marco, affamato dopo la "scalata" dello Spitzberg, sedette e prese a mangiare, a spitzichi e bocconi.
Marco, machiavellico, anzi Marchiavellico, di cognome fa Follini, mica Scemini.
Follini, la ruota di scarto dell'Udc, é divenuta la ruota di scorta della sinistra-centro. Evangelicamente (Marco é un cattolico adulto, di rito Romano, non ambrosiano), la pietra scartata  (dai costruttori del centrodestra) é divenuta la pietra angolare del governo Prodi.
Geni letterari
Carlo Lucarelli, scrittore di sinistra, conduce da anni su Rai 3 "Blu notte" (più appropriato sarebbe "Rosso sera"). Ho letto, casualmente, il suo romanzo "Il giorno del lupo", un capolavoro (Tonino Di Pietro, anglista, direbbero masterpiece) di 160 (mini) pagine (tascabili Einaudi, editore di destra). Incipit: "Primo: io di fatture non ci capisco un cazzo". Fine (Tonino direbbe end): "Merda" (sic). E' un "noir" di merda, quella di chi ha molto sangue nelle feci. Infatti, il capitolo I, prima pagina, contiene: "cazzo" 1 volta, "cazzata" 2 volte, "stronzo" 2 volte, "merda" 2 volte, "minchia" 2 volte e "cristo" 2 volte. Quasi in ogni pagina successiva compaiono "cazzo" e "merda" una o più volte, oltre agli altri termini di pari elevatezza e finezza. Il tutto condito con erudite citazioni di Clint Eastwood e John Wayne. E' assiomatico: la kultura italica sta tutta a sinistra. Lucarelli merita un premio letterario, consunstanziale con la materia prima, l'ingrediente fondamentale della sua Opera.
Eros, come Giano, bifronte
Umanità futura, senza matrix e patrix. Veronesi "L'umanità sarà bisessuale" e si farà l'amore per affetto (alias sesso) non per riprodursi. C'è una foto di Ellen DeGeneres con l'ex fidanzata Anna Heche.
Amore omosessuale non più degenere. Quanto ai figli, li "produrranno" gli automi in laboratorio.
Sbindate
Bindi "Io, Obama in gonnella". Mi sovviene "vorrei la pelle nera" (refrain anni '60). Rosy vorrebbe anche le palle nere?
Colpi di sole
Colpi di sole (non mèches). Victor Uckmar, noto tributarista, ha scritto al Corsera proponendo di "organizzare un pattugliamento reticolare (del canale di Sicilia: ndr) eventualmente con la collaborazione dei privati con natanti che gran parte dell'anno stanno in banchina", all'uopo coinvolgendo lo Yachting Club.
Amplio la proposta: i "migranti" andiamo a prenderli, con navi da crociera e yacht (compreso l'Ikarus II di D'Alema), direttamente nei Paesi di origine.
Bianco e nero
La Cassazione si é pronunciata sull'attentato di Via Rasella "Fu un atto di guerra". I romani (quelli antichi, de fero, non quelli moderni, de pajata; ieri Romolo, fijo de 'na lupa, oggi Romoletto, fijo de 'na mignotta) dicevano che la sentenza (quindi il giudice, che la emette) "facit de nigro album", cioé il nero lo (può) fa(r) diventare bianco, a significare che la verità giudiziaria non sempre corrisponde alla verità vera, effettiva.
Eldorado in Italia
Ho scoperto (come Ciaula scoprì la luna) che un ragioniere della Camera (Eldorado) guadagna 237.560 euro lordi annui (rivalutati ogni 12 mesi), maturati dopo 35 anni di servizio. Molti di più di Napolitano (218.000), Prodi (212.000), D'Alema (189.000) e Padoa Schioppa (203.394). Del resto i barbieri montecitoriani possono arrivare a 133.000 euro lordi l'anno, mentre i collaboratori tecnici operai "guadagnano" 152.000 euro. Allo stipendio (15 mensilità) si aggiungono anche corpose indennità mensili, oltre alla clausola "oro" (analoga a quella dei dipendenti della Banca d'Italia, altro piccolo Eldorado), per cui la pensione resta agganciata allo stipendio. Per gli altri italiani (cittadini di serie M, come m....) le pensioni aumentano dall'1% al 2%: una pensione di 1.000 euro mensili aumenta di 20 euro (un aumento di m...., appunto). I dipendenti delle Camere, inoltre, possono andare a riposo già a 50 anni, in barba a scaloni e scalini.
E' uno yacht (come l'Ikarus)? No, é uno schifo, cioé una barca a vela buona per la pesca.
Sorseggiando l'Espresso n. 33 del 23.8.2007

Apre degnamente la vignetta di Altan: Minchio Cipputi (la banana o sta nella mano sinistra, invisibile, oppure é infilata altrove, per la felicità promessa da Prodi) con la moglie Fabia (la sua cuoca comunitaria tuttofare per la vita, aggratis, direbbe er Piotta; il compagno Giorgio Bocca, di cuoche extracomunitarie, a pagamento, ne ha già cambiate sette, senza soddisfazione). Fabia e Minchio, come la coppia pugliese (Fabio e Mingo) di Striscia la notizia. Minchio dice "Ci vorrebbe un vaccino contro la stupidità". Fabia risponde "E gli effetti collaterali?". I due tapini ignorano che un vaccino contro la stupidità é stato scoperto in Germania, ma il ministro della salute Livia Turco ne ha vietato l'importazione, per evitare l'emorragia di voti dalla sinistra-centro (almeno da quelli del centro).
Subito dopo, l'anzi lodato Giorgio cazzeggia da par suo sulla "lezione di civiltà" che proviene "dalle valli alpine". Certo, specie dalla Val di Susa per il no alla Tav, con le conseguenze negative che si avranno in futuro per il Paese. 
Edmondo Berselli tenta di darci a bere che "Romano Prodi é rimasto vittima del più colossale fraintendimento da parte dell'opinione pubblica a cui si sia assistito negli ultimi decenni". Tutti cretini 'stì italiani, rincoglioniti dal Berlusca. Ci vorrebbe una vaccinazione di massa contro la stupidità, ma il vaccino non é disponibile in Italia.
Sergio D'Elia e Maurizio Turco (i turchi non sono ancora nel parlamento Ue, ma al Parlamento italiano abbondano) propongono un sistema di voto mediante le impronte digitali dei parlamentari. Per Sergio le impronte sono quelle già registrate ai bei tempi in cui BertoLollo (bruciava e) filava (in Brasile).
Salto a pie' pari le frescacce vinose di Michele Serra e, di fianco, leggo che "nel 1950 Giorgio Napolitano fondò, con Mario Alicata...il Circolo napoletano del cinema...(scrivendo) dotte recensioni cinematografiche nella rivista "Latitudine"...bollata da Togliatti come <<decadente>>". Il Migliore, difatti, apprezzava solo la rivista "Longitudine", diretta da Luigi Longo. Giorgio il decadente, comunque, si riscattò nel 1956 applaudendo i carri armati sovietici in Ungheria, non scrivendo alcuna recensione per la pièce montanelliana "I sogni muoiono all'alba". Mi chiedo quale "dotta recensione" avrà vergato Giorgio per "La corazzata Potiomkin", idolatrata da Fantozzi.
Nell'attualità primeggia "Eldorado in Parlamento" di Primo Di Nicola (parente del procuratore capo di Bologna?), il quale scopre l'acqua calda e cioé che "il ragioniere della Camera guadagna 237.560 euro lordi annui (rivalutati ogni 12 mesi) maturati dopo 35 anni di servizio"...molti di più di Napolitano (218.000), Prodi (212.000), D'Alema (189.000) e Padoa Schioppa (203.394)". Del resto "i barbieri possono arrivare a 133.000 euro lordi l'anno...e collaboratori tecnici operai (prendono) 152.000 euro". Allo stipendio (15 mensilità) "si aggiungono anche corpose indennità...con la clausola "oro": la pensione resta agganciata al salario" (per gli altri pensionati, citadini di serie M, come m...., le pensioni aumentano dall'1% al 2%: una pensione di 1.000 mensili euro aumenta di 20 euro mensili: un aumento di m...., appunto). Inoltre "si può andare a riposo già a 50 anni". Non é l'Ikarus, yacht da crociera, ma é' uno schifo, cioé una barca a vela buona per la pesca.
Segue l'analisi di Michele Salvati, l'ideologo del Pd, il quale dice "Non vedo rischi per Prodi. Ha una capacità di resistenza mostruosa". Linguaggio fantozziano, consono al megapresidentegalattico.
Conclude l'immenso Umberto Eco, con la sua bustina "Ebrei, massoni e radical chic", nella quale (last but not least) critica don Gelmini per la (infelice) frase pronunciata dallo stesso, che involgeva gli ebrei nelle accuse mosse contro di lui. E giù, dalli con i Protocolli dei Savi Anziani di Sion, con la Sinagoga di Satana, fino ad Hitler e la Shoah (con i sei milioni di ebrei) e Bin Laden. Sfoggio di cultura Nobel.
Alain Elkann aveva consigliato ai politici di prendere le distanze da don Gelmini, che aveva "reagito", inappropriatamente, ad una "coro" di attacchi mediatico/politici su presunti abusi da lui commessi a danno di mammolette. Elkann, pensando al figlio Lapo, responsabile di "atti e fatti" tanto indubbi quanto non esaltanti, avrebbe fatto meglio a tacere, lasciando interloquire altri (chi é senza peccato scagli la prima pietra...dello scandalo, se c'é). E' pure vero che le parole sono pietre...
Pigì Battista, sul Corsera, a proposito delle accuse di don Gelmini, poi ritrattate, agli ebrei, ha scritto ("un eterno capro espiatorio"): "Una sedimentazione malmostosa e limacciosa che ancora sopravvive nei modi di dire e nelle espressioni inconsapevoli...Perché di «complotto ebraico» non si parli mai più. Neanche negli scherzi dell’inconscio". Giustissimo. Resta qualche perplessità sul perché gli ebrei in generale, e quelli italiani in particolare, siano tutti di sinistra, se non pure comunisti ed anche estremi (un Piperno ad esempio). A parte Marx, in Russia molti rivoluzionari erano ebrei, tanti capi (per tutti Trotkzy). Tuttavia, anche Stalin voleva eliminare 4 milioni di ebrei russi, temendo che complottassero per ucciderlo, ma fu avvelenato prima lui, anche per merito di Zukov.
Nell'arco di oltre due millenni gli ebrei, specie dopo la diaspora, hanno suscitato odio e ammirazione (non credo amore, per la loro inestinguibile volontà di restare separati dagli altri popoli, quale Popolo Eletto), alternando onori e persecuzioni, pogrom, ghettizzazione, discriminazioni (Dreyfus, Rosenberg), fino alla shoah nazista ed al tentativo di shoah staliniano, e, oggi, mussulmano. L'antisemitismo (sedimentato da millenni) viene da lontano (dai popoli della Bibbia: elamiti, filistei, aramei, edomiti, moabiti ecc.) e non é solo un'espressione inconsapevole dell'inconscio (qualcuno direbbe rigurgito) "dal sen fuggita" di chi si sente perseguitato per l'abito talare prima che per il suo operato.

 
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Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Grillo e i gagé
Scrive Beppe Grillo: "La legge Biagi ha introdotto in Italia il precariato. Una moderna peste bubbonica che colpisce i lavoratori, specie in giovane età. Ha trasformato il lavoro in progetti a tempo. La paga in elemosina. I diritti in pretese irragionevoli. Tutto è diventato progetto per poter applicare la legge Biagi e creare i nuovi schiavi moderni".
Scrive Pietro Ichino: "Sta di fatto, comunque, che proporsi di affrontare il problema dell’aumento della disuguaglianza tra i lavoratori con l'abrogazione delle leggi Treu e Biagi significherebbe sbagliare clamorosamente il bersaglio: la questione dell'aumento della disuguaglianza tra i lavoratori resterebbe totalmente irrisolta. E, sulla distanza, proprio i militanti più accesi di questa battaglia si rivolterebbero contro chi li ha guidati nel vicolo cieco".
Ichino é uno studioso, un esperto, un giuslavorista.
Grillo é soltanto un populista/demagogo, spesso boutadista, del quale vorrei conoscere i redditi e le proprietà (da buon ligure, guadagna molto e spende poco), posseduti alla faccia degli "schiavi" e dei Cipputi: i rom/sinti usano il termine gagé.
Mentes captae
Coniugi massacrati bestialmente, indicibilmente: la povera donna trafitta con una spranga, davanti al marito morente. I buonisti/perdonisti intendono abolire l'ergastolo. A loro non accade mai nulla.
Ardori
Fanny Ardant arde per Curcio e le Br? Con quella bocca può dire (quasi) tutto quello che vuole. Galan non é molto galante con l'attrice francese. Pour cause.
Nomen omen
Aumento della tassazione delle rendite finanziarie. La relatrice al ddl come si chiama? Donatella Mungo! Poteva essere anche Antonella Toso.
Teatrino Prodi
Si programma  "Il gioco delle parti". Ferrero & compagni, pugni in tasca (come nel film di Bellocchio) pretendono l'aumento al 20% della ritenuta sulle rendite finanziarie. Romano, ergendo il petto (non so se anche altro), fieramente dice "No!". Luca Cordero di Montezemolo, lisciandosi (s)garbatamente la chioma ogni venti secondi, ed altri ingenui (omnia munda mundis) "ce credono" e plaudono. Prodi incassa gli applausi e tira a campare fino alla prossima sceneggiata.
Così parlò Waltertustra a Zara

"Tutto è emotivo, ma la sicurezza è una battaglia quotidiana".
Veltroni ne ha parlato a Fondi, in provincia di Latina, dove ha partecipato alla presentazione del libro "L'amore cristiano" scritto da monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni. Veltroni e Paglia. Un proverbio antico dice: "Col tempo e con la paglia maturano nespole e canaglie".                                                                                       L'uscita del sindaco di Roma, la prima pubblica dopo il rientro da due settimane di vacanza all'estero, è l'occasione per fare il punto e riprendere il filo dei temi d'attualità e delle polemiche dei giorni scorsi. Dalle esternazioni di Francesco Caruso sulle morti bianche al tema della sicurezza.                                                                                  Ma Veltroni si avvicina anche a questioni più prossime allo spirito dell'incontro, dal titolo "Ha ancora senso l'amore?", organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio e al quale ha partecipato anche Andrea Riccardi, il fondatore e presidente, lo stesso che ha sottoscritto, assieme al priore di Bose, Bianchi (meglio rossicom o verdislam) il "manifesto dei 200" contro Magdi Allam, minacciato di morte dai fondamentalisti islamici.                                                                                                       Sincretizzando i convegni "amorosi", potrebbe dirsi "Ha ancora senso l'amore cristiano?"

Romanì
"E' fuori dubbio che molta gente ci odia. Ma noi andiamo avanti, perche' sappiamo davanti a Dio che siamo onesti, non facciamo guerre e siamo gli unici con le mani pulite". E' l'amaro sfogo di Kasim Cizmic, presidente dell'Unione Nazionale e internazionale Rom e Sinti in Italia, intervistato dal quotidiano 'Il Mattino' dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla questione nomadi, seguite alla tragedia di Livorno con la morte di quattro piccoli rom. "Prodi dice che i rom sono un problema politico? - sottolinea Cizmic - Non mi sorprende. Sono anni e anni che i politici italiani pensano queste cose di noi. Ogni volta e' come se fossimo appena arrivati in Italia. E invece siamo qui da secoli. Chissa' quando si accorgeranno davvero che esistiamo". Le parole del premier, insiste Cizmic, "non sono cose che fanno onore a un paese democratico". Da vent'anni, ricorda il presidente dell'Unione rom, i nomadi spiegano alle istituzioni che "il popolo zingaro non vive solo nei campi, ma nella maggioranza dei casi vorrebbe una casa. Come nei piccoli villaggi che esistono in Francia, Spagna, Olanda e Germania. Ma in Italia nessuno ci ascolta. Ed e' l'unico paese che continua a emarginarci. Da secoli non e' cambiato nulla". Quanto alla vicenda di Livorno, Cizmic augura "al giudice di capire la reale situazione di miseria di un genitore costretto ad abbandonare i figli per andare a cercare da mangiare. Mettere in prigione i genitori significa solo condannare a morire anche loro".
Sono onesti! Sono gli unici con le mani pulite! Invisibili e benefici come gli angeli custodi (nessuno si accorge della loro esistenza!), meritano ogni bene, dalla casa alla cassa (da morto).
Cane non morde cane
Il capo del Segretariato dell'Ua (Unione africana), Alpha Oumar Konare, al termine di un incontro a Khartum con il presidente sudanese Omar al-Beshir (vide oumar-omar...), ha detto: "Visti gli impegni assunti (dai Paesi africani) non avremo bisogno di ricorrere a forze non africane". Il 31 luglio scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aveva approvato all'unanimita' la risoluzione 1769 che prevede l'invio di una forza ibrida Onu-Ua di 26.000 uomini nella tormentata regione occcidentale del Sudan teatro dal 2003 di un violento conflitto civile che ha causato oltre 200.000 morti e due milioni di sfollati (fino al 2002 ben 2.000.000 di morti). Dall'agosto del 2004, un anno dopo lo scoppio delle violenze degli allevatori nomadi arabi, sostenuti dalle milizie Janjaweed, anch'esse musulmane, e dal governo di Khartum, contro gli agricoltori autoctoni, neri e cristiani/animisti, nell'area e' schierato un contingente di 7.000 baschi verdi provenienti da 26 Paesi africani, che pero' finora non sono riusciti a fermare le violenze.
Forse perché i paesi africani sono in gran parte musulmani?
Acquisizione culturale
Dice Alessandro Cecchi Paone: «la bisessualità è una fase di passaggio». Da est ad ovest, come nella galleria del Sempione.
Il ministro Pecoraro Scanio è entrato di diritto tra i bisessuali dichiarati dicendo e non dicendo. Fino a 27 anni era un «eterosessuale rigido ». Poi «un po' alla volta è arrivata la nuova acquisizione culturale». Che significa «rivendicare la libertà di amare uomini e donne» anche se, per la precisione, «io non mi sento gay».
Mi colpisce non tanto la rigidità iniziale, attiva, del ministro, quanto la successiva "acquisizione cul-turale", presumo altrettanto rigida, passiva.
Libano

Il Libano é  ebollizione, anzi in Hezbollizione. Prodi, D'Alema e Parisi non hanno badato a spese. Come nella canzone di Carosone (Vuo' a cuppette o vuo'  'spumone? Chille ca coste cchiù!) hanno offerto il contingente più numeroso (e costoso), assumendo il comando dell'Unifil. Si erano illusi di andare a fare "parate", il peacekeeping a buon mercato, almeno sul piano della sicurezza: altro che Iraq e Nassiriya. Illusi. Il fondamentalismo islamico, con l'appoggio/incitamento di Al Qaeda, é lo stesso a Baghdad. a Kabul, in Palestina, a Beirut. Zapatero si morde le dita della mano sinistra (ha pure l'Eta in casa, oltre gli "zainisti" di Atocha). D'Alema, lisciandosi i baffini, dice ad Arturo: "Parisi, val bene una messa (in suffragio)?".

 

IperSubtle
Giuliano, il ministro più Amato dai musulmani e dai rom, ha esclamato: "Il Mediterraneo é un mare di cadaveri". Oltre che Sottile (in inglese Subtle, come il protagonista della commedia "The Alchemist" di Ben Jonson), Amato é anche iperbolico (e parabolico). Quattro cadaveri di musulmani (che nessuno ha obbligato a traversare) "fanno" un mare. Le centinaia di migliaia di neri, cristiani e animisti, da anni massacrati dai janjaweed arabo-musulmani nel Sudan (fino ad ora 2.000.000 e la strage continua nel Darfur), cosa "fanno", Giuliano? Un oceano, anzi tutti gli oceani del globo terraqueo!
Cose turche
Abdullah Gul, uomo di fiducia di Erdogan, entro agosto sarà presidente della Turchia. La crisi nata sul suo nome sembra superata con un nuovo atteggiamento dei militari. Ma restano anche incertezze. I laici kemalisti, difatti, non vogliono mandare a fare Gul il presidente.
Gagé
Una nomade di 22 anni di origine slava - con all'attivo 55 denunce per furto e condanne complessive a oltre nove anni di carcere (questa é cultura rom-sinti per i gagé, gonzi) - e' fuggita dall'ospedale con il figlio neonato. E' successo a Livorno, dove era detenuta su disposizione della magistratura di Bolzano.
E' successo a Livorno, non a Bolzano. Appunto.
Prodiche inutili
Riforma della previdenza subito, interventi incisivi sui meccanismi di spesa e stop alla crescita della pressione fiscale. Queste le indicazioni della Corte dei Conti venute dal relatore al bilancio, Fulvio Balsamo. Per quel che riguarda le pensioni in particolare “sarebbe difficilmente comprensibile, dal punto di vista delle buone pratiche di bilancio e del necessario riequilibrio della finanza pubblica, la rinuncia al completamento della riforma pensionistica nel presupposto che tale rinuncia consentirebbe di soddisfare esigenze sociali di natura diversa”. E per questo occorre intervenire (anche) sui coefficienti previdenziali. Attenzione pure a “promettere” interventi basati su coperture non quantificate perchè il miglioramento dei conti è stato dovuto principalmente all'aumento della pressione fiscale mentre l’incidenza sul Pil della spesa corrente al netto degli interessi ha, invece, raggiunto il 40 per cento, con un continuo aumento a partire dal 2000".
Tali autorevoli e competenti ammonimenti sono un balsamo per le persone sensate, ma sono prediche, anzi prodiche inutili, per demagoghi e cultori del "tanto peggio tanto meglio".

 
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Post N° 91

Post n°91 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Incredibile, ma vero
Incredibile, ma vero. Clemente Mastella vende la villa di Ceppaloni di 18 vani, nonché altro immobile di 13 vani in Benevento, alla moglie. Che lo dovrà mantenere. La villa ha una piscina a forma di cozza. Ma che cozza dici! L'ho letto su Italia Oggi.
Malasanità
Gigi Sabani muore per infarto; un medico l'aveva visitato poco prima "Non ha nulla, solo stress". E' proprio vero che gli sbagli dei medici stanno sotto terra.
Nomadi e stanziali
Piano antinomadi: "Via chi non lavora". Via tutti i rom, allora. Peccato che il piano non si possa estendere ai disoccupati volontari nostrani.
Mito e realtà
Ultimissima: in Gran Bretagna via libera agli "embrioni chimera". Si otterrano inserendo materiale genetico umano dentro l'ovulo animale privato del suo Dna. Serviranno per produrre cellule staminali a scopo di ricerca (per curare l'Halzeimer ed il morbo di Parkinson) e saranno distrutti dopo 14 giorni. Veramente la Chimera era (se esistesse ancora sarebbe Chimé) un mostro mitologico composto di soli animali (testa e corpo di leone, una testa di capra sporgente sul dorso ed una coda di serpente, eruttante fiamme. Figlio di Tifone ed Echidna, fu ucciso da Bellerofonte. Il Minotauro, invece, era metà uomo e metà animale (frutto del connubio di Pasifae, moglie Minosse, con un toro) e fu ucciso da Teseo. Il Centauro era un uomo-cavallo ed il dio Pan uomo-caprone.
Il Mito, adunque, diviene realtà, anche se sarà limitato al livello embrionale.
Mal di tasse
Mal di tasse. Veltroni: «Abbassare le tasse già con la manovra finanziaria del 2008». Visco/TPS, invece, le tasse le vogliono alzare. Alzheimer ed Abbassheimer.
Nomen omen
Stefano Campagna, conduttore del Tg1, dichiara pubblicamente di essere omosessuale. Egli ha già dato la sua disponibilità ad essere testimonial della prossima campagna di comunicazione di Gay Help Line gestito da Arcigay Roma. Campagna gay che fa campagna gay. Chi altri, se no?
Modi di dire
Eccidio di Treviso. Dopo il giovane romeno, parla anche uno dei due albanesi arrestati. Ha confessato di aver partecipato all'aggressione poi sfociata nell'uccisione, orribilmente efferata, dei coniugi Pellicciardi. Un lungo interrogatorio, poi le lacrime. Lacrime di coccodrillo (chiedendo scusa al coccodrillo, che uccide solo per fame).
Matematica negletta
Nel 2006 piu' del 44% degli autori di rapine in abitazione denunciati dalle forze di polizia sono risultati essere cittadini stranieri; circa il 56% sono italiani. Tra gli immigrati denunciati la maggioranza relativa spetta ai romeni (25%); a seguire gli albanesi (15%), i marocchini (13%) e i serbi e montenegrini (5%). E' uno dei dati contenuti nella relazione annuale del Viminale al Parlamento sull'attivita' delle forze dell'ordine e lo stato della sicurezza Italia. Tuttavia, gli stranieri sono solo il 6% della popolazione.
La matematica, però, come ha stigmatizzato il ministro Fioroni, é poco conosciuta (assieme a grammatica e geografia) dagli italiani. Anche dal ministro Ferrero?
Divergenze parallele
Rutelli oltre Moro. Non c'è alcun contrasto in materia di riduzione delle tasse tra il vicepremier Francesco Rutelli e il presidente del consiglio Romano Prodi. «Le cose che ho detto - puntualizza il presidente della Margherita- sono largamente coincidenti con le posizioni del governo e pienamente coincidenti con ciò che ha detto Romano Prodi pochi giorni fa. Sono sorpreso dell'interpretazione data alle mie parole". La riduzione delle tasse rutelliana ed il diniego prodiano sono "largamente, anzi pienamente" coincidenti. Moro (mi spezzo, ma non mi spiego) parlava di "convergenze parallele". Rutelli, addirittura, di "divergenze parallele" (o di parallele divergenti?).
Il silenzio degli innocenti
Il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, in merito ai tre fermi operati, ha dichiarato: «Non ho parole per esprimere il sollievo che ho provato quando mi è giunta la notizia dell'arresto. È un grande segnale, questo, che il territorio dà alla criminalità. Questa spirale di violenza che si è abbattuta non solo nella Marca, ma in tutta Italia, deve essere combattuta con forza, senza nessuna concessione. Ancora una volta sono stranieri dell'est i tre fermati per l'eccidio di Gorgo, avvenuto con una modalità assolutamente efferata, fuori dalla prassi della nostra criminalità. E ancora una volta chiedo alla magistratura di non avere pietà per chi viene a casa nostra, uccide, stupra solo per rapina». Illuso, perché i nostri buonisti ed i perdonisti prevarranno. Dopo la moratoria della pena di morte (che in Italia, purtroppo, non c'é) pretenderanno ed otterranno l'abolizione dell'ergastolo e dell'art. 41-bis. Gli orrendi, bestiali assassini ("fanno" tanta pena, povere pecorelle smarrite) ci costeranno ciascuno 200 euro al giorno, fino alla loro immancabile, catartica liberazione. I coniugi seviziati con cento coltellate; lei stuprata con una spranga di ferro davanti al marito morente...: the cry of the lambs (tradotto, con ossimoro, il silenzio degli innocenti).
Machiavellismi
I Fini giustificano i mezzi (strappi di Gianfranco: dal referendum al voto agli extracomunitari...). Ma i mezzi (Storace) giustificano i Fini?
Vate
Roberto Benigni (manda in delirio le folle che, in continuo standing ovation, lo osannano) é la reincarnazione di Dante Alghieri. Avete notato quanto gli somiglia, specie di profilo e vieppiù quando é "laureato" (con le foglie di bietola)? Il Vate (senza la "r") sta componendo la quarta cantica della Comoedia. Difatti, dopo la "discesa" di Valter (con la "l") Veltroni (alea iacta est et ovest), ha iniziato a scrivere la "Veltroneide", ispirata all'Eneide, in cui il nemico di...Turno é...Berlusconi, re dei Rotoli, di banconote.
Il sommo Poeta della Val d'Orcia, Alighoggi, memore del suo predecessore fiorentino, Alighieri, intende esaltare il Veltrone, ben più grosso del Veltro dantesco (Inferno, I, vv. 101 ss.). Il Veltrone, che ha già fatto "morir con doglia" la lupa (romana), "non ciberà terra né peltrone, ma sapienza, amore e virtute, e sua nazion sarà tra feltrone e feltrone", cioé tra cielo e cielo (con la benedizione di Benedetto XVI).
Qualcuno, però, ha inteso "tra feltro e feltro" nel senso che il Veltro dovesse essere prescelto tra i francescani, seguendone la regola di povertà.
Su tale falsariga il Veltrone dovrà essere prescelto tra i Franceschini? Solo l'Autore, vivente, potrà Dario l'interpretazione autentica, che scioglierà ogni dubbio, come "La neve (e la tigre)" al sole.
Chicchi di riso
*IVA = Indice di Veltroni Aggiunto (Pd al 35%).
*Luca Giurato: mostrò ciò che potea la lingua mostra.
*La moglie del non vedente: l'altra metà del cieco.
*La guerra del Pelo-ponneso: cherchez la femme.
*Il passato di amnesia é amnefosse (in Istria amnefoibe).
*Renato Curcio in cattedra a Bologna: Bononia nocet.
*Berlusconi, al bar, ordina: "Gaffé per tutti".
*Prodi "Ripresa, tesoretti: merito mio". Chi si loda s'imProda.
Casapoli
L'Espresso svela che Walter (l'Afrikano) Veltroni (detto Wave, l'onda irresistibile, ma anche Flabby cheeks, guance cascanti) ha comprato 190 mq in zona centrale di Roma (zona Piazza Fiume) per 377.000 euro (stima zona 2006 4900/6400 euro mq). Luciano Violante, per 327.000 euro ha acquistato (tra il Quirinale e i Fori) soggiorno, 4 camere, accessori, disimpegno, terrazzo al piano più terrazzo superiore (stima zona 2006 7200/9400 per mq). Maura Cossutta (figlia d'arte) per soli 165.000 euro ha preso 6 vani più cantina vicino al Vaticano (stima attuale zona 3600/4900 euro mq). I comunisti sono tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Alla faccia di Cipputi e degli altri compagni, ai quali il fiuto (della terza narice guareschiana) per gli affari non funziona. Clemente Mastella, (catto)comunista di complemento, nel 2004 ha acquisito ben 5 appartamenti intestati a moglie e figli per complessivi 26 vani più balconi e terrazzo su 3 lati, due verande ed un box auto, per 1,2 milioni di euro (stima zona 2006 5000/6600 euro mq). Il resto, mancia (con la "c").
Woody il genio
Ad essere tragica, afferma Woody Allen, è soprattutto la vita. «La vita è un caos con poche oasi e qualche momento comico». Il genio semita (figlio del caos o del caso o del ca...?), con il suo originale sentimiento tràgico de la vida, ci ha rivelato la Verità della condizione umana (che un contadino aveva già paragonata alla scaletta del pollaio, corta e piena di m...). Neppure Mosè era arrivato a tanto e nemmeno Buddha, il Risvegliato. Nulla ora é più come prima. Ora siamo consapevoli, senza alibi.
Gloria ed onori a Woody, l'escatologico, che con i suoi film le scatole le crea, non le rompe.
Guai ad Abele
I coniugi Pellicciardi sono stati torturati con pugni e piccoli tagli profondi qualche centimetro, prima di essere uccisi: lei con una sprangata in fronte (é stata anche penetrata con lo stesso mezzo davanti al marito morente), lui con una torsione del collo. La tesi più accreditata é quella di una banda di malviventi di origine slava, particolarmente feroci.
E vogliono abolire (persino) l'ergastolo, gli amici di Caino, per i quali "guai agli Abele".
Cannes e canne
Fanny Ardant: "Curcio é un eroe!".
Ardant, diva di canne.
Di Cannes, vorrai dire.
No, proprio di "canne", di spinelli.
Achtung, fannullonen
Dall'inizio dell'anno la provincia autonoma di Bolzano ha licenziato cinque dipendenti perche' ritenuti "fannulloni incorreggibili". Si va dal bidello al tecnico informatico. Lo ha riferito al quotidiano 'Alto Adige' il vicedirettore della ripartizione provinciale al personale Armand Mattivi.
Commento dei licenziati: "Più che matti, sono cattivi". Troveranno posto nel Basso Adige, dove non esistono fannulloni.

 
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Post N° 90

Post n°90 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Prodixon
Richard Nixon si dimise, ad evitare l'impeachment, per avere mentito riguardo all'affaire  Watergate. Romano Prodi aveva censurato con furore giacobino Berlusconi per avere, tra l'altro, abolito (a vantaggio dei ricchi) l'imposta sulle successioni e sulle donazioni e per avere fatto il condono fiscale a beneficio degli evasori. Prodi e consorte (non Consorte, ma) Flavia, invece, hanno profittato di tali iniqui provvedimenti berlusconiani, lui donando, esentasse, 860.000 euro ai due figli e lei facendo il condono per una sua società. Di tale "incoerente" comportamento gli italiani non avrebbero saputo alcunché se non ci fossero state le tanto deprecate (ed in sé deprecabili) "spiate". Tuttavia, Prodi non é un comune cittadino (comunque alla mercé del fisco), ma un uomo "pubblico" (come Giulio Cesare) e deve essere "trasparente", a prova anche di spiate ed intercettazioni indiscrete, indubbiamente illecite. Anche Calpurnia, la moglie di Cesare, doveva essere al di sopra di ogni sospetto. Chi fa il contrario di quello che dice, non inganna e mente? E' affidabile e credibile un uomo politico che si comporta in tal guisa? Prodi si é offeso, ma non dovrebbero essere offesi gli italiani, specie quelli che lo hanno votato (i Cipputi che non hanno un euro da donare ai figli o società da gestire)? Prodi, il Robin Hood, lo Zapata emiliano, come un cattivo prete, Prodica bene e razzola male. Prodixon, senza impeachment.
Lanterne rosse
Corrado Guzzanti, come il geniale Woody Allen, ha scritto, diretto ed interpretato "Fascisti su Marte", capolavoro immortale (aere perennius, più duraturo del bronzo) della cinematografia galattica, degno di oscar(rafone). Da par suo, e per par condicio, potrebbe realizzare, oltre a "Star Quattrek" e "Guerre stallari" (sì, di stalla), "Comunisti su Morte", liberamente tratto da "Il libro nero del comunismo": come far morire, di risate, in tutto il mondo, 100.000.000 di persone, illuminate, e quasimodianamente trafitte, dal "sol dell'avvenir". Interpreti veri & seri: Josip Dzugasvili, detto Stalin, Mao Zedong, Pol Pot, Kim Sung Il, Kadar, Ulbricht e tanti altri. Cammeo di Togliatti.
Atei
Un tale, sul Corsera, qualificatosi "ateo genovese", si é lamentato duramente del fondamentalismo cattolico, che ha assimilato a quello islamico. Innanzitutto fo notare che esiste anche una forma di fondamentalismo laico e di ateismo (alla Odifreddi). Aggiungo che se, come calcolato da un demografo, con l'attuale tasso di denatalità, gli italiani autoctoni saranno 37 milioni nel 2050 e soli 17 milioni nel 2100, gli italiani immigrati e naturalizzati, in gran parte mussulmani, saranno (20-30 milioni) la maggioranza ne lo bel paese (come oggi in Egitto) e magari metteranno in vigore la sharia, talché gli atei genovesi e non se la vedranno mica bene: quali servi di Iblis staranno peggio dei cattolici. Si informino gli atei ed i laicisti su quel che prevede il Corano per loro. Da noi l'Inquisizione (testè ricordata da Bin Laden) é sparita da 5 secoli.
Gesù e Tonino (vite parallele)
Se Antonio Di Pietro fosse vissuto al tempo di Gesù (come Lui, dalla stalla alle stelle), il Messia lo avrebbe voluto Primo Discepolo (come Lancillotto Primo Cavaliere di Re Artù): "Tu es Di Petrus". Tonino l'integerrimo, tuttavia, avrebbe sdegnosamente rifiutato di essere seguace di un condannato, dalla magistratura dell'epoca, con pena capitale eseguita (non c'erano moratorie a quel tempo). Avrebbe rischiato di essere crocifisso pure Lui, con la scritta AMRM (Antonius Montenerinus Rex Molisanorum).
Sorseggiando l'Espresso n. 36
Sorseggiando l'Espresso n. 36 del 13 settembre. Incipit una vignetta di Altan in cui un tizio chiede ad un altro: "Perché la Chiesa non paga tutte le tasse?". Risposta: "Perché acca' nisciuno é laico". Per Altan, grande vignettista (mai con Maometto, come Vauro), le Coop, che non pagano tasse di sorta (di sorca, direbbe er Nando), sono religiose.
Segue Giorgio Bocca (detto Giorgione, come il pittore, ma descrittore ne "L'antitaliano" non di bellezze, ma di brutture italiane) il quale conclude "in una vita senza senso per cui bisogna pure sfangarsela". Difatti, sui se la sfanga anche stavolta scrivendo banalità (bananità, nella repubblica delle banane altaniana).
Appresso Soli Ozel, docente di relazioni internazionali all'Università Bilgi di Istanbul, osanna "La nuova Turchia del presidente Gul". Il Soli(tamente) molto (O)zelante professore, il quale, con il suo voto, ha mandato a fare Gul (il) presidente, scrive: "il Paese cercherà di forgiare una nuova sintesi tra Islam, capitalismo e democrazia secolare liberale". Sintesi impossibile, tra la sharia islamista e la democrazia secolare kemalista ormai soccombente. Aggiunge il relazionario "Se questa festa continua...il mondo avrà di che ringraziarla (la Turchia)". Posto che festa inizia con "f" come farsa, l'Europa, se non diventa Eurabia, non avrà da ringraziare un bel niente un Paese che condanna chi ha avuto il coraggio (Pamuk, premio Nobel, forse, solo per questo) di denunciare il genocidio armeno (il primo del XX secolo: 1,5 milioni di morti su una popolazione di 2,5 milioni) perpetrato dai turchi nel 1915 e da essi protervamente negato.
P.T. ci racconta di un "Fallo (calcistico) su Letta (Enrico)", preconizzato dal comico Bertolino. Il Pd impiega come lievito per le primarie solo Bertolini.
Nella pagina seguente, tra le "Pillole" si narra che "il figlio del presidente Napolitano. Giulio, giurista (Giugiù), (ha) fa(tto) l'autostop...a Riva del Garda...Si é messo a lato della strada con il pollice alzato (Luca di Montezemolo avrebbe mostrato altra appendice alzata: ndr). Una ragazza gli ha dato un passaggio, ignara di chi fosse le fosse seduto accanto". Altri, se l'avesse riconosciuto, gli avrebbe risposto con il dito medio alzato.
L'immenso (e rosso, come Prévert) Serra Michele (V, dopo l'Arcangelo, Bongiorno, Sant'oro e Cucuzza) spara una bordata di cazzate megagalattiche (direbbe Fantozzi) sull'Inferno del Benessere, in cui si finge consulente finanziario. Una "perla" dello "ilustre y ingenioso" satirico: "l'ascensore dove ricevo i clienti é così gremito che per respirare devo infilare il naso nella tasca più vicina". Il noto fiutatore di soldi Marco Travaglio, detto Snasaculo (personaggio del rabelesiano "Gargantua et Pantagruel") il naso l'avrebbe infilato in altro pertugio, più aerato.
Appresso, ne "L'attualità", Pierluigi (Pierlui) Bersani (con Edmondo Berselli la dà a bere ai compagni, forniti di bocca buona, che bevono tutto quel che gli viene propinato), intervistato da Marco Damilano (DaMosca fino al 1989) rivela "Il Pd si fa così" (rima baciata, sulla bocca, alla russa). "La Margherita freni le dinamiche laceranti": non quelle viscerali (per ingestione eccessiva di cicoria da parte di Rutelli) e neppure uterine (la Rossy Bindi non é da tempo emorroissa per la menopausa, quest'ultima non impedendole di menare continui fendenti a Veltroni e Letta). Inoltre, "Veltroni si occupi di valori e non di scelte di governo". SW, SuperWalter, detto anche Wave (onda irresistibile) e Flabby Cheeck (guance cascanti; er Piotta implora "A Flacce, facce sognà") é invitato ad acquistare una tabaccheria, per dedicarsi a sali, tabacchi (non Tabacci) e valori bollati (non quelli di Tonino Di Pietro).
Leggo della morte di Franco Cardini. No, di Franco Carlini. Peccato.
Si annuncia la vendita di "dieci capolavori di dieci grandi registi". Il primo capolavoro (Luca Giurato, noto poliglotta -conosce tutte le lingue tranne una, l'italiano- direbbe masterpiece) é "La tigre e la neve" di e con Roberto Benigni, Yorick in carne ed ossa, e la Braschi, espressiva quanto un pappagallo impagliato. Tale chef-d'oeuvre (sempre Luca) é stato definito dal Los Angeles Times "una sciocchezza vergognosa" e dal liberal New York Times, addirittura, "un affronto bruciante all'intelligenza...del pubblico cinematografico ovunque". Ipsi dixerunt!
Benigni, il Laurence Olivier della Val d'Orcia ed il Pabst/Bergman/Rossellini/Kurosawa della Val di Chiana, ha ricevuto da Hollywood l'oscar per "La vita é bella" per il tema dell'olocausto (sorta di Mida per qualunque espressione artistica e non).
Anche "Pinocchio" é stato un film ridicolo per il "bambino/cinquantenne" e la fatina/Braschi meno espressiva del pezzo di legno che mastro Ciliegia regala a Mastro Geppetto.
Benigni, genio/icona di sinistra, pari (almeno) al Poeta Edoardo Sanguineti (il vaterossosangue dell'odio di classe), é propheta (solo) in patria".
L'Espresso (da qualcuno definito "l'avvelenatore di pozzi") avrà nuova veste grafica. Cambia la bottiglia, ma il vino, rosso/acetoso, é sempre quello.
Rom-anticismo
La popolazione di Albuzzano, nel pavese, esasperata, é contro il locale insediamento di rom (una trentina). Uno di questi protesta: "Io e mia moglie non possiamo andare al lavoro...Non capisco perché non ci vogliono. Non facciamo del male a nessuno". Fanno finta di non capire che i "gagé" (i gonzi, come ci chiamano) non li vogliono proprio per il loro "lavoro": furti, accattonaggio, molestie (nei grossi centri anche spaccio di droghe, usura ed altre attività filantropiche). Non fanno male alle persone? Ne fanno alle proprietà delle persone e talora anche alle persone, con l'invadenza, la prepotenza, l'aggressività di chi non ha nulla da perdere.
A difenderli c'é una "consigliera" comunista, Irene Campari. Gli albuzzanesi, all'evidenza, non gradiscono i bitterom, nè vogliono tirare a campare con loro. Comunque sono in buona compagnia con il 99,9% degli italiani.
Santi o diavoli?
Pescatori, non scafisti, i 7 tunisini in carcere. Tuttavia, sul loro peschereccio, che trasportava (salvava) 44 africani, pare non ci fosse attrezzatura da pesca. Allora sarebbero pescatori sì, ma di uomini, anzi di moderni schiavi (non salvatori di anime, come Pietro e gli altri apostoli).
Svendopoli o "Casa nostra"
Operazione Scip (società deputata) per la vendita del patrimonio immobiliare dello Stato e degli altri enti pubblici: come scippare soldi all'Erario, cioé a tutti gli (altri)
Sottigliezze
Amato: evitare una svolta fascista. Per il ministro, ex braccio "destro" di Craxi, la sicurezza, se di sinistra é democratica, se di destra é fascista. Il dottor Sottile non va tanto per il sottile.
Il singulto dell'indulto

L'indulto libererà Erika(ina) De Nardo ed il suo fidanzatino ("ino", alla Peynet) Omar, nonché Pietro Maso e Jucker? Forse sì. Tra sei mesi Erika potrà chiedere la semilibertà. La mamma ed il fratellino (massacrati con 99 coltellate ed il ragazzino finito con l'affogamento) "godono" della piena libertà nei Campi Elisi, ma non attendono Erika (mi vengono in mente le scene finali de "Il gladiatore", dove la moglie ed il figlio, fatti massacrare da Commodo, vanno incontro all'eroico e sfortunato generale).

L'indulto forse libererà Erika De Nardo ed il suo fidanzatino ("ino", alla Peynet) Omar. Tra sei mesi Erika potrà chiedere la semilibertà. Sono commosso, fino alle lacrime: il singulto dell'indulto.

Salumi
Mortadella (mortazza a Roma) boom nelle vendite all'estero. Il testimonial é Prodi, il Professore per antonomasia. Mi attendo un boom ben maggiore per il culatello, che é l'Università del salume italiano.
Totò e Tonino
Antonio Di Pietro ha contratto nel 2004 un mutuo con Bnl al tasso annuo del 2,2%. Chi può può, io può, diceva Totò. Come dirà Tonino?
Uguaglianza
La tosta diessina Gloria Buffo é proprietaria di un appartamento di 8,5 vani al centro di Roma, vicino al teatro Marcello. Buffo per Romoletto, detto er Piotta, il quale sta in affitto vicino ad un campo rom e la cui moglie Cesira (la comunitaria tuttofare che si permette da trenta anni, mentre Giorgio Bocca di cuoche extracomunitarie ne ha cambiate ben sette negli ultimi tre anni), anziché dargli un buffetto, lo apostrofa: "A buffone! Ma vatte ad abbuffà de sapone. Te e tutti queli che ce credono ancora all'uguajanza ed ar sol dell'avvenir".

 
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Post N° 89

Post n°89 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Un posto al sole
Lite per il rimpasto, anzi per il rimposto (al sole) di Piero Fassino con Romano Prodi: Pier delle Tigne.
11 settembre
11  settembre 2001. L'11 settembre 1683, sotto le mura di Vienna, le armate cristiane, al comando di Giovanni III Sobieski, infransero definitivamente le velleità di conquista dell'Impero ottomano, il cui declino iniziò da quel giorno. Alla battaglia, decisiva per le sorti dell'Europa, non parteciparono i francesi, "amici" dei turchi allora!
Già nel 1571, a Lepanto, la potenza marinara turca era stata stroncata (alla battaglia partecipò Cervantes, che perse l'uso del braccio sinistro e divenne "el manco de Levanto"). La vittoria, però, non fu sfruttata per le divergenze tra la Spagna e Venezia.
L'impero ottomano sarebbe potuto essere annientato almeno tre o anche due secoli prima. Perché ciò non avvenne? Per rivalità tra le nazioni europee. Non avremmo l'odio serbo/albanese, nè Cipro spaccata in due, nè altre situazioni conflittuali. Nella stessa Anatolia sarebbe potuto tornare, alla fine del 1500, il dominio cristiano spazzato dai turchi solo da poco più di un secolo.
La storia si ripete oggi.
Definizioni
Acculturato: persona afflitta da grave forma di stitichezza.
Calamari: appartenenti al corpo dei corazzieri.
La moglie del non vedente: l'altra metà del cieco.
EpuRaizione: normale avvicendamento, nella Rai, di amministratori e giornalisti.
Grilletto: piccolo Grillo oppure levetta del percussore di un(a) pistola a due colpi.
Lavavetri

Il procuratore capo di Firenze Ubaldo Nannucci ha chiesto l'archiviazione per i lavavetri bloccati dopo il controverso provvedimento del Comune, che ha previsto contro di loro una sanzione fino a 206 euro o una pena fino a tre mesi d'arresto...un plauso all'atto di Nannucci è arrivato da Rifondazione comunista. "Prendiamo atto con soddisfazione che con la richiesta di archiviazione Nannucci ha pienamente dato ragione a chi, come il Prc, ha sempre sostenuto che non si poteva, in punta di diritto, configurare in alcun caso nei confronti dei lavavetri un reato penale", hanno dichiarato le capogruppo in Comune e in Regione Anna Nocentini e Monica Sgherri.
A Roma i lavavetri cantano: "So' mejo de lo sciampagna le donne de Firenze, annamo a divertù (licenza poetica: ndr), Nannù, Nannù". Alle rifondarole fiorentine, che prediligono la "punta" ("in punta di diritto", anziché "in punto di diritto"!), cantano: "Daje de tacco, daje de punta...". Ora i lavavetri, specie quelli che sputano o colpiscono viso e/o macchina dei malcapitati automobilisti riottosi (tranne Gianni Riotta), riconosciuti (in)nocentini, saranno tutti più (u)baldi e spregeranno gli amministratori del Comune di Firenze ed i loro sgherri che li hanno perseguitati. "Reato penale", come usano ripetere tanti (anche giornalisti) é espressione pleonastica, poiché reato é (già) illecito penale; non esiste, difatti, il reato civile.

 

Finalmente
Nessuna scusante d'ora in poi per i minorenni trovati a scippare o a rubare. La Cassazione dà il via libera alla custodia cautelare nei confronti di ragazzini accusati di furto in appartamento o scippi per strada. Essa ha annullato l'ordinanza con la quale il Tribunale per i minorenni di Roma aveva disatteso la richiesta di convalida dell'arresto di un'adolescente nomade, sorpresa a rubare in una casa, sostenendo che la misura cautelare non era applicabile per questo genere di reati. La Suprema Corte è stata di diverso avviso e ha annullato con rinvio al Tribunale per i minorenni di Roma che dovrà adottare la «linea dura» nei confronti dei giovanissimi ladri d'appartamento e scippatori.
Era ora! Il buonismo, non solo di certa parte politica, confortata da certa parte del clero, ma anche di parte di alcuni giudici, si é rivelato, al vaglio dei Supremi Giudici di legittimità, confliggente non solo con il comune "sentire" dei cittadini (che non ne possono più dei ladri, massime di quelli rom, impuniti), ma anche con la "ratio" delle leggi penali, all'evidenza male interpretate in danno dei cittadini, vittime dei delinquenti.
Una "lezione", magistrale, di diritto e di sensibilità all'allarme sociale.
Tu non es (Di) Petr(on)us ovvero epuRaizione
Finalmente Padoa-Schioppa, tenendosi i Petruccioli nelle scarpe, si é tolto i Petroni dalle balle.
Maurizio Gasparri dà del «bandito» al ministro («Dopo l’atto criminale contro Speciale, una nuova illegalità commessa da questo violatore di qualsiasi norma») e attacca lo stesso consigliere designato Fabiani, prodiano doc, definendolo un «ripescato dagli archivi della partitocrazia, un vecchio boiardo esecutore di ordini altrui per vocazione e tradizione». Contro quello che definisce un «atto vergognoso», Gasparri propone di rispondere «non pagando il canone per il 2008. E’ un atto dovuto di fronte ad un’autentica emergenza democratica attuata da lestofanti dell’informazione quali quelli che governano oggi il paese. Speriamo ancora per poco».
Padoa-Schioppa, il cavallo (quello della Rai) che sussurrava agli uomini. Fernandel aveva parenti in Italia.
Gasparri ne ha però anche per il Capo dello Stato: «Rattrista - dice - il rinnovato silenzio del Presidente della Repubblica che parla delle regole quando gli fa comodo, ma tace di fronte alle malefatte dei suoi compagni, dimostrando in modo singolare di interpretare il suo ruolo di garante».
Ma che voi, a Gaspà!? Pensa all'Ungheria del 1956, alla Cecoslovacchia del 1968 ed ad altre "imprese" sovietiche, e canta: "Scurdammoce o' passato, simme Napulitane, paisà!".
Fabiano Fabiani è presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea Spa, la municipalizzata dell'energia elettrica e della fornitura idrica di Roma. La nomina in Acea, valida per un trienno, è stata ratificata l'11 maggio 2007. Attualmente ricopre anche l'incarico di consigliere amministrativo di Suez Environment, società del gruppo Suez che si occupa dei servizi di acqua e inquinamento.
Fabiani ha dichiarato di rinunciare agli emolumenti spettanti alla carica di componente del Cda.
Dice er Piotta: "E te credo, co' tuti li quatrini che se pija! E po', de liquidi n'ha già tanti".
Settembre "nero"
Prodi sta ballando la seconda estate. Il popolo "minuto", a reddito fisso (tranne quelli delle varie caste: parlamentari & affini, dipendenti delle Camere e della presidenza della Repubblica, dipendenti di Bankitalia ed altri fortunati) si duole: "l'inflazione infuria, il pan ci manca, Visco tartossa (licenza poetica per tartassa), sul ponte sventola bandiera rossa".
Ritorno
"L'Estate sta finendo, l'autunno arriverà..." diceva una canzone dei mitici anni '60. L'imaginifico D'Annunzio invoca(va): "Estate, Estate mia non declinare, fa che prima nel petto il cor mi scoppi come pomo granato al troppo ardore". La gente (Tina Pica diceva "la ggente") ritorna (riede, direbbe Leopardi) al lavoro "usato": studenti e professori a scuola, gli operai nelle fabbriche e nei cantieri, gli impiegati in ufficio. E i disoccupati (intendo quelli involontari, non i volontari, sfaticati e razzisti)?
Evasione
Evasori fiscali si giustificano. Dire possiamo, a nostra discolpa: se dichiariamo, Visco ci spolpa.
Evasione fiscale: (il)legittima difesa?
In guerra (guerreggiata) la miglior difesa é l'attacco. Nella guerra al Fisco, la miglior difesa é la fuga.
Cos'é la realtà: l'evasione dal sogno.
Bononia...nocet
Apprendo che il Comune di Bologna, cioé  la giunta Cofferati, intende permutare un suo terreno di 52.000 mq., valutato 1.569.000 euro (in realtà vale, invece, 8.320.000 euro), con un terreno di 6.000 mq., per il 50% ereditato e per il 50% acquistato (per 180 milioni) nel 2000 dalla comunità islamica, valutato 1.382.000 euro.
Insomma, il Comune di Bologna "dona" alla comunità islamica 7.620.000 euro, onde possa costruire, sull'area comunale, la più grande moschea d'Europa. Vavavoooommm. Mi chiedo, anche, come un terreno, acquistato nel 2000 per 180 milioni, possa valere, per il comune felsineo, nel 2007, 981.000 euro (pari a 1.899 milioni di lire).
Bononia...nocet, ma agli italiani, anzi ai bolognesi; iuvat (giova) ai mussulmani.
Fortuna bonis iuvat
Tornatore: "Parole come tolleranza zero...non mi piacciono...perché sottendono una cultura che non ci ("ci", il plurale majestatis dei Grandi uomini) appartiene". Il regista buonista "giustifica" coloro che lo hanno assalito. Er Piotta direbbe "E te credo!". Già, mica l'hanno massacrato come hanno fatto gli albanesi, con la complicità di un romeno (un giornalista si ostina a chiamarlo "ragazzino", anche se ha 20 anni!) con i coniugi di Gorgo al Monticano: seviziati con il coltello per ore e lei "stuprata" con una spranga di ferro dinanzi al marito morente. Se solo l'avessero riconosciuto, il vincitore dell'oscar.
Sempre fortunati questi buonisti e perdonisti.
V-day
Grillo, a V-day, prende di petto qualche ministro (Amato, Mastella). E salva solo Di Pietro. Non salva Marco Biagi, insultato dalla "piazza" di coraggiosi maramaldi.
Chi é senza peccato scagli il primo (di) pietro. Grillo, che guadagna tanti bei soldini, é in regola con le tasse?
Piccolo Grillo, grilletto di tanti "pistola" a due colpi.
Cynber cin
L'attacco cibernetico cinese contro i sistemi informatici delle potenze occidentali, soprattutto quelli di impiego militare, non ha risparmiato la Francia. Dopo gli Usa, la Gran Bretagna e la Germania, ieri si è scoperto che anche Parigi è finita nel mirino degli "hacker rossi" "almeno da quando è stato eletto presidente Nicolas Sarkozy", e cioè da quasi quattro mesi.
La strategia a lungo termine del governo di Pechino sarebbe quella di ottenere il "predominio elettronico" entro il 2050 su tutti gli altri Paesi, con un vantaggio cruciale in caso di conflitto: le comunicazioni militari, logistiche e finanziarie degli avversari potrebbero essere bloccate.
Il padre degli "hacker rossi", Tao Wan, nel 2005 spiegò in un'intervista al South China Morning Post la propria filosofia: "I nostri omologhi occidentali sono individualisti e anarchici. Noi cinesi invece abbiamo motivazioni politiche, è un mezzo per noi di intervenire negli affari internazionali".
Non si ha notizia di attacchi all'Italia. Siamo impenetrabili o, più verosilmilmente, siamo oltre nella lista?
Paradossi antichi e moderni
Secondo un famoso paradosso della logica, attribuito ad Eubulide, Epimenide, cittadino cretese, sosteneva che tutti i cretesi dicevano il falso. Tale assunto é vero o falso? La risposta, apparentemente semplice, in realtà é impossibile.
E' noto che i veri credenti, cioé i musulmani, sono autorizzati a mentire (nonché a dissimulate: tukya)ai kafir, cioé agli infedeli, miscredenti o idolatri. Pertanto, se i musulmani mentono (a noi kafir), é vero o falso quello che l'Epimenide islamico di turno ci dice, con rassicuranti parole, sull'Islam moderato?
Giro il quesito a coloro, religiosi o laici che sieno, che credono (o volgliono credere) all'Islam moderato.
Il Papa buono
Antonio Socci, recentemente, ha ricordato il "patto" tra il Kgb ed il Papa buono, Giovanni XXIII, il quale, per avere al Concilio Vaticano II (solo) due osservatori della Chiesa russo-ortodossa ("ben controllati dal Kgb" precisa Socci), rinunciò a condannare il comunismo (già definito da Pio X "un flagello satanico"), che aveva fatto morirere decine di milioni di persone, di cui tanti milioni di cristiani e tante migliaia di religiosi, così favorendone la sopravvivenza (per altri tranta anni), anziché accelerarne il crollo avvenuto nel 1989, dopo l'avvento del papa Woitila. Buono Giovanni XXIII. Quante volte?
Palingenesi?
Le risorse terrestri non rinnovabili (terre coltivabili, che si desertificano progressivamente, acqua potabile, combustibili minerali, foreste pluviali), quindi le risorse alimentari ed energetiche, diminuiscono, mentre la popolazione mondiale aumenta e la vita media si allunga. Occorrerebbe arrestare la crescita, anzi far diminuire la popolazione, come sta facendo l'Europa (in misura eccessiva, peraltro invecchiando). Gli altri continenti, invece, fanno esplodere la demografia, per lamentarsi, poi, della fame, dell'indigenza, dell'incapacità di provvedere anche ai bisogni elementari, addossandone la colpa esclusivamente ai paesi progrediti, invadendoli con il loro surplus umano. Anche dividendo più equamente le risorse disponibili, di questo passo non ce ne saranno mai per tutti, anzi sempre meno, in questo dissennato e proliferante carnaio consumatore e distruttore. Le api sciamano, ma gli uomini non potranno colonizzare altri pianeti (é solo fantascemenza). Nel 2031 la Cina conterà 1.450.000.000 abitanti, userà da sola i due terzi dell'attuale produzione di grano, il doppio dell'attuale produzione di carta, e brucerà ogni giorno 99 milioni di barili di petrolio (laddove la produzione attuale é di 84 milioni di barili al giorno). Al punto critico, all'acme negativo, ci sarà uno sconvolgimento e, forse, una palingenesi della storia del genere umano.

 
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Post N° 88

Post n°88 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Sorseggiando l'Espresso n. 37
Sorseggiando l'Espresso  n. 37 del 20 settembre. La "nuova" veste grafica é l'impiego in copertina, per lo sfondo del titolo, di un rosso più intenso, oltre a modeste variazioni dei titoli interni, con diverse alternanze di inchiostro nero, bianco e rosso, nonché il numero delle le pagine, con le note, in caratteri più piccoli. Parturiunt montes...: insomma, dalla montagna nasce il topolino.
Banale, (bananale anzi) la vignetta di Altan ed altrettanto il "compitino" riempi/ripetitivo di Bocca (il compenso é a pezzo o a rigo? A Foggia direbbero "ciappezze o ciaccheile?").
Mi intriga il titolo "La tartaruga di Achille" di Piero Ignazi, professore di Politica comparata (non quella del compare, Luca Giurato!). Dove? Ma all'università di Bologna, naturalmente; quella che ha dato al Genio Roberto Benigni, mentore Umberto Eco, la laurea ad honorem in lettere (negata a Massimo Troisi, che pure aveva fatto "Il Postino"). Ho pensato che riguardasse Achille Occhetto (Akel per gli amici). No. Piero, sul tema della sicurezza, posto che "degrado e micro-illegalità deprimono la civitas", "scendendo dal pero politologico (sic)" (perché non dalla Quercia?), perora (altrimenti dovrebbe querciare) la "risco(perta)", da parte della sinistra,  "(del)le tracce del suo antico Dna: legalità cum inclusione, diritti cum sicurezza". Cum, all'evidenza, sta per cumunismo. Riguardo all'inclusione, come si possono coniugare la legalità con l'inclusione dei delinquenti ed i "diritti" di questi ultimi con la sicurezza dei cittadini onesti? La sinistra può (Totò diceva "Chi può, può; io può"): ce l'ha nel Dna!
Marco Travaglio, alias Snasaculo (personaggio del Gargantua e Pantagruele) per il suo acutissimo fiuto dei soldi (di destra, non di quelli di sinistra e neppure dei tartufi) si occupa della manifestazione del 20 ottobre sul welfare, dove il "serpente" del governo si morderà la coda.
L'immarcescibile, inossidabile, insuperabile, "amacato" Serra Michele (VI, dopo l'Arcangelo, Gorbaciov, Bongiorno, Sant'oro e Cucuzza) titola "Se gli Agnelli diventano lupi". E' più esatto dire che "Gli Agnelli diventano Lapi", anzi, restando nell'ambito degli Elkan (i quali, essendo mansueti, hanno "ereditato la terra" e tutto quello che ci sta sopra), Leoni. Che fiuto Alain a sposare la prolifica figlia dell'Avvocato (il quale, morendo, divenne Perito Industriale). Fiuto trasmesso al figlio Lapo, intraprendente lord Brummel, anzi Petronius arbiter elegantiarum. Attenti al Lapo! Con la sua linea di occhiali, ve ne farà vedere delle belle (tanti politici ce ne fanno vedere delle balle), massime la Patrizia Cognatina, Borromeo, noblesa oblige, finissima dicitrice e semiconduttrice, assieme a Sant'oro, di Anno Zero. Tale eccelso programma presto raddoppierà, diventando Anno Doppio Zero, con simbolo matematico "OO", come sui pacchi di farina di grano e sui cartelli dei bagni.
Qualcuno, di una famosa famiglia, ebbe a dire che era come le patate: la parte migliore sta sotto terra.
Più oltre mi colpisce (Leopardi direbbe "mi fere") uno scritto ("Libera energia in libera rete") di Jeremy Rifkin, la pochette (in tinta con la cravatta: puah) con l'uomo intorno, il quale, (ri)scoprendo l'acqua calda, dice cose ovvie, che tutti auspicano, senza farsi pagare (anzi pagando), al contrario di Jeremy: occorre applicare gli stessi principi che hanno permesso la nascita di internet ...un sistema intelligente per erogare energia dovrebbe essere accessibile e aperto a tutti, ecc. Jeremiadi.
Interessante, invece, l'intervento di Umberto Veronesi "Basta un atomo", in cui l'illustre oncologo sostiene che bisogna uscire dalla schiavitù del petrolio (i combustibili fossili sono molto dannosi per la salute) e ripensare al nucleare. La ricerca, difatti, può azzerare i rischi. Parola di scienziato contro la "parola" di Pecoraro Scanio & associati, superscienziati.
Segue "On the road con Obama", "il volto nuovo dell'antipolitica americana". Uno che si chiama Barack Hussein (come Saddam), figlio di un musulmano, che da bambino ha studiato in una madrassa.
Il miglior presidente, dopo l'11 settembre.
Più oltre mi imbatto in Fabio Mussi, intervistato da Marco Damilano (DaMosca fino al 1989) "O si svolta a sinistra o si va a casa". Fabio, il mezzo toscano (come Amintore Fanfani) che fuma i mezzi toscani. Fabio non smussa gli angoli, é imperativo, perentorio, quasi brutale: insomma le "canta" al governo, di cui fa parte, a "brutto musso".
A proposito di Amintore (c'é un Fanfani nella sinistra-centro: chi é?). quando fu nominato segretario generale  dell'Onu, tale istituzione fu ribattezzata "Mezzu".
Ancora Marco Damilano (Marco, o Marco, direbbe Franco, il comico calabrese) ci descrive "La ragnatela del Grillo", trasformando Grillo in (Uomo) Ragno (metamorfosi inversa, da uomo in scarafaggio, é quella kafkiana). Scrive Marco "Una rete di comitati in tutte le città, una pattuglia di sindaci e una folla in linea con lui. Ecco come il comico é pronto a creare il suo partito". Tra i fans di Beppe Tex Willer Bordon e Tonino Di Pietro. Partito di grilli, anche di Grillini, ma non di grulli.
Sergio Romano, sul Corsera, richiamando l'analogo personaggio italo-francese Colouche, ha scritto: "La irresistibile ascesa del comico-politico dura generalmente qualche mese o pochi anni e si spegne quando il pubblico si stanca di ascoltare sempre le stesse battute o si accorge che nessuna soluzione politica potrà mai venire dal mondo dell’avanspettacolo. Così accadrà, suppongo, anche nel caso di Beppe Grillo. Ma il carnevale in questa occasione (V-day: ndr) è stato particolarmente plebeo e volgare". Analisi perfettamente condivisibile ed estensibile a Luttazzi. Lo stesso può dirsi anche di Roberto Benigni, ancorchè egli non indulga nel triviale.
I due infiniti
Quello leopardiano ("L'infinito"), tutto interiore, disincarnato: "interminati spazi, sovrumani silenzi, profondissima quiete... e naufragar m'é dolce in questo mare", come la goccia che si "perde" nel mare, una sorta di nirvana, di annullamento, di spersonalizzazione, senza più coscienza di sé e del mondo reale (intriso di individualismo, egoismo, desiderio e dolore, fisico e psichico). Per i mistici é l'estasi, l'indiamento.
Quello dannunziano ("Undulna"), tutta fisicità gioiosa, epidermicità gratificante, percezione sensoriale amplificata al massimo, musicalità delle parole, per il massimo appagamento: "La sabbia scintilla infinita... Luccica la valva polita...Già sento l'odore del mosto - fumar dalla vigna arenosa...Trapassa l'Estate, supina - nel grando oro della cesarie....Azzurre son l'ombre sul mare - come sparti fiori d'acònito. - Il lor tremolio fa tremare - l'Infinito al mio sguardo attonito".
L'uomo é l'uno e l'altro, inestricabili, corpo(sensi) e spirito, prevalendo in alcuni il primo ed in altri il secondo (i bruti patologici sono altro, a parte).
Terroristi
"Gli islamici non sono tutti terroristi". Così Giuliano, il ministro dell'Interno più Amato dagli islamici, intervenuto alla festa dell'Udc a Chianciano Terme.
E' vero, Giuliano, ma é altrettanto vero che tutti i terroristi sono islamici.
Requisiti
<<Autorevolezza, competenza e indipendenza», sono questi per il ministro Tommaso Padoa-Schioppa i «tre requisiti fondamentali», che lo hanno guidato nella scelta di Fabiano Fabiani a consigliere di amministrazione della Rai.
TPS, il cavallo che sussurra agli uomini, dimentica il quarto requisito (i tre moschettieri, in realtà erano quattro), in realtà il primo ed il più importante (D'Artagnan): Fabiani é un prodiano doc.
Grilli e grulli
Sergio Romano, sul Corsera, richiamando l'analogo personaggio italo-francese Colouche, ha scritto: "La irresistibile ascesa del comico-politico dura generalmente qualche mese o pochi anni e si spegne quando il pubblico si stanca di ascoltare sempre le stesse battute o si accorge che nessuna soluzione politica potrà mai venire dal mondo dell’avanspettacolo. Così accadrà, suppongo, anche nel caso di Beppe Grillo. Ma il carnevale in questa occasione è stato particolarmente plebeo e volgare".
Analisi perfettamente condivisibile ed estensibile a Luttazzi.
Lo stesso può dirsi anche di Roberto Benigni, ancorchè egli non indulge nel triviale.
Pressione e sfogo
Anche ieri Grillo è tornato a difendere la sua manifestazione: «Altro che antipolitica — ha scritto sul suo blog—quel popolo andrebbe ringraziato. È la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare».
Sfogo di pressione, certo. Tuttavia, poiché viene dalla "pancia"e non dal cervello, lo sfogo, anziché passare per l'uscita superiore, cioé la bocca, non può che passare passare per l'uscita inferiore, cioé il c...; proprio quello del vaffanc...
Calembours 2
Benevolo: Icaro.       Malevolo: Fetonte.
Termoforo: uso non anomalo del retto.
Anomalo: emorroidopatia.
Ottentotto: uno meno di ottentanove.
Pappafico: Angiolina Jolie.
Bambagia: chi non rivoterà a sinistra (già bamba).
Parossismo: cattocomunismo.
Parotite: a Napoli uno che somiglia molto a Tito (par'o' Tite; a Roma: par'er Tito).
Grillini/Rostand (meglio Ross-tant): "Cos'é un bacio gay? Un apostrofo rosa tra le parole <<ti omo>>".
TPS (Tommaso Padoa Schioppa)/Catilina. "Qousque tandem, TPS, abutere patientia nostra?", che tradotto fa "Fino a quando, TPS, abuseRai della nostra pazienza?".
Fiom
Welfare, la Fiom dice no all'accordo, siglato tra governo e sindacati il 23 luglio. E' la prima volta dal 1946 che una federazione Cgil vota contro un accordo interconfederale siglato dall'organizzazione sindacale. FIOM, cioè Federazione Operai Metallurgici  Incazzati (se fossero di Gaza, sarebbero ingazati). Il capo é Giorgio Cremaschi quello che, a proposito delle Br, ama ripetere (assieme a Cofferati) "brodo di cultura".
Avere e non avere
Chi ha paura dell'Islam? L'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio è stato fermato e poi rilasciato a Bruxelles, dove partecipava a una marcia anti-Islam indetta per il sesto anniversario dell'attacco alle Torri gemelle e che era stata proibita per motivi di ordine pubblico dal sindaco della città belga Thielemans. Borghezio aveva manifestini con su scritto "No Eurabia". Manifestini più "esplosivi" dei kamikaze o delle bombe di Atocha e Londra! Thielemans, tie' (pure) le palls?
Castronerie
Castro ha accusato gli Stati Uniti di aver depistato gli americani e il mondo intero sull'11 settembre, sostenendo che il Pentagono è stato colpito da un missile e non da un aereo: castronerie.
Calembours (pour rire)
Ossessione: congresso di medici ortopedici.
Evanescente: esperto di cose vane (l'Ecclesiaste).
Battello: 3^ singolare del verbo "battere-chi". Battio, battito, battello...
Battesimo: chi vince Simona Ventura.
Fottio: esclamazione compiaciuta di chi frega il prossimo.
Benificatori: la vacca.
Estintori: i matador oppure i tori al termine della corrida.
Visitatori: veterinari.
Estinzione: morte di uno zio di grossa corporatura.
Assalitori: cow boys al rodeo.
Verifica: Monica Bellucci.
Miscredente: Fini giovane.
Matrimonio tra fumatori di spinelli: nozze di canna.
Assordante: Totti saluta un tizio che si chiama Dante.

 
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Post N° 87

Post n°87 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Sorbole!
Felice Casson, già magistrato a Venezia, ora senatore dell'Ulivo (come D'Ambrosio), attacca la Forleo, che tiene sulla graticola D'Alema, Fassino & C. Stigmatizza, felicemente: "E' intervenuta come un pm", cioè non come giudice, qual'é, Clementina, così inclemente con i sullodati.
Prodi, emiliano doc, dirà, come tanti emiliani e romagnoli rossi, con il loro tipico accento, "Ma questo Casson!".
Il desaparecido
Follini il desaparecido. Non si parla più di Marco, da Cossiga ribattezzato Harry Potter (Potter, non Photter, Luca Giurato). Il duro (chiedete alla moglie Elisabetta Spitz) e puro, transitato (no, é Sircana che trans-ita per le vie di Roma), meglio trasferito alla sinistra. Per mera coincidenza la moglie archietetto, già nominata da Tremonti direttore dell'Agenzia del Demanio a 200.000 euro l'anno, é stata (non licenziata, por spoil system, ma) confermata da Visco per 3 anni (di anno in anno sarebbe stato a spitzichi e bocconi).

Ercole e le stalle di Augia(s)
Enigmi a senso unico.      
Corrado Augias (perchè indossa sempre cravatte scolorite e non una vistosa cravatta rossa , come la sua fede?) ci appassiona su RAI 3con gli enigmi su Evita Peron, sulla principessa triste Diana, ecc.
Gli propongo di  coinvolgerci, altrettanto appassionatamente, con gli enigmi sulla morte di Stalin (e sul suo proposito di far morire 4.000.000 di ebrei russi, proposito non concretizzato per prematuro avvelenamento, come il piccolo Padre paventava), sul massacro postbellico nel c.d. Triangolo rosso  emiliano (recensendo il libro di Pansa “Il sangue dei vinti”), su Porzus, sull'eroico attentato di via Rasella, sulle foibe e sui progetti titini condivisi, sui lager sovietici ed i milioni di Solgenitsin (crepati), sui kulaki, sulla morte di Trotzki, sulla vita di Kim il Sung e di Pol Pot, sulla sorte di 60.000.000 di neonate cinesi soppresse sotto il sol dell'avvenir perché femmine,  sulle “cosiddette” Brigate rosse (gli assassini sono tutti fuori delle carceri tranne.... quelli uccel di bosco), sul finanziamento del P.C.I. (anche ai tempi di Berlinguer? Mistero avvolto da un enigma!) da parte dell'Unione Sovietica (quando c'era la guerra fredda e l'Italia stava nella Nato), ecc.
Blob
Uscirà dal carcere di Ascoli e andrà agli arresti domiciliari, in un appartamento di San Benedetto del Tronto, Marco Ahmetovic, il rom ventiduenne che uccise, la sera del 23 aprile scorso, falciandoli con il suo furgone, quattro ragazzi di Appignano del Tronto, di età compresa fra i 16 e i 18 anni, che rientravano a casa con i loro motorini.
Gli arresti domiciliari sono stati concessi dal Gip del Tribunale di Ascoli, Annalisa Gianfelice, alla ripresa dell'udienza del processo contro il rom. Contro il parere della Procura, il GIP ha concesso la diversa misura detentiva per la confessione resa dall'imputato sui fatti che causarono la tragedia.
Ahmetovic, pochi giorni fa era stato raggiunto in carcere da un altro ordine di arresto, perchè risultato tra i complici di una rapina effettuata nel passato all'ufficio postale di Malignano, un altro piccolo centro alle porte di Ascoli Piceno.
Il rom, interpellato, ha detto di essere Marcofelice. Meno felici i ragazzi ammazzati, messi dal rom agli "arresti domiciliari" (appartamento di mq. 2,00xo,80) per sempre ("fine mai", come dovrebbe essere la pena dell'ergastolo).
Solo un pazzo (di nome Pino "I' so' pazze") direbbe che giustizia é sfatta. Io sono savio e non "posso" non dire che giustizia è fatta.
I cacciatori chiamano "fatta" l'escremento della selvaggina che serve loro di traccia.
Bah!
Ogni giorno sui media c'é Pavarotti: vita, morte, miracoli, eredità. Pav-à-rotto!
Walter Veltroni, aspirante capitano della nave del Pd, incontra sulla sua rotta molti grossi scogli, cioé scoglioni.
Margherita Agnelli protesta per l'eredità e la gestione aziendale: the cry of the lambs.
Nomen omen
Il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner, a proposito del braccio di ferro diplomatico tra le potenze occidentali e l'Iran, ha profetizzato: "Il mondo deve prepararsi al peggio, cioe' alla guerra". Da uno che si chiama Kouchner ci si può aspettare solo visioni nere.
In Italia abbiamo un ministro, quello dei trasporti, di nome (e di barba) Bianchi, che offre visioni luminose: Alitalia (Aliqualia ad Alì Babà e i 40 ladroni), Fs (meglio Sf, come sfascio o Senza fondo), ecc.
PierRocky
Rocky Roberts  cantava: "Stasera mi butto, mi butto con te....adesso tocca a me". Piero Fassino, il Rocky altruista dei Ds, al festival de L'Unità, dopo gli improperi di Grillo, canta :"Stasera mi butto (dal ponte)...Walter, adesso tocca a te".
Presto al voto
Lo scarto fra le due coalizioni rimane ancora molto ampio: intorno ai dieci punti percentuali. Le previsioni in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, così, vedono sempre più favorita la Casa delle Libertà, che è riuscita a spostare il dibattito pubblico sui "propri" temi: su tutti, le tasse, la sicurezza.
Gli elettori della CdL, difatti, attribuiscono molta importanza alle misure per porre freno all'immigrazione, ridurre le tasse e difendere la famiglia. Ferrero, Padoa Schioppa, Visco & compagni non danno peso a tali problemi. Perciò dobbiamo andare a votare al più presto. Per non vedere più le facce di quelli che, forti di 24.000 voti (dubbi, per i presunti brogli) in più, pretendono di imporci la loro politica demagogica, invasiva e pervasiva (vedi le cariche istituzionali e la Rai) e disgregatrice.
Rai, di tutto...
Il centrodestra e molti nel centrosinistra, per esempio Mastella e i Verdi, contestano il «monocolore» ai vertici Rai: presidente, direttore generale e Consiglio di amministrazione con l’arrivo di Fabiano Fabiani, tutti area Unione. Lo ha sostenuto anche Ernesto Galli della Loggia sul Corriere.
Per Petruccioli, invece, va tutto bene, secondo la nota regola comunista: quello che é mio, é mio; quello che é tuo, é pure mio. Alla Rai le parole sono (non pietre, né Petroni, ma) Petruccioli.
Fratelli rosso-neri (non milanisti)
Scrive Romano sul Corsera: "Ma i comunisti e i loro eredi hanno sempre dato prova di un robusto e spregiudicato realismo politico. In Germania, durante la Repubblica di Weimar, il partito comunista tedesco scese in piazza, soprattutto a Berlino, insieme al partito nazional- socialista. Da Mosca, quando si accorse che Mussolini, con la guerra d’Etiopia, aveva conquistato il consenso della grande maggioranza degli italiani, Togliatti lanciò un messaggio ai «fratelli in camicia nera». Alla fine del 1946, mentre il movimento dell’Uomo Qualunque sembrava destinato a grandi successi, lo stesso Togliatti esplorò la possibilità di una intesa con il suo fondatore, Guglielmo Giannini (teatrante, anch’egli, come Grillo). E Massimo D’Alema, nel febbraio 1995, disse che la Lega era «una costola della sinistra». Vizio o virtù, il «dialogo con il nemico», quando il concorrente non può essere eliminato con altri mezzi, appartiene alla cultura politica dei comunisti. E sopravvive, a quanto pare, nel patrimonio genetico degli eredi".
Fascisti "fratelli in camicia nera" dei comunisti! Ecco perchè Dario Fo, Giorgio Bocca e tanti altri fascisti sono diventati comunisti : fratelli in camicia rossa. Esistono camicie reversibili rosso-nere (non milaniste)?
Vita e morte

Io, la malinconia me la sono mangiata giorno per giorno, come fosse pane. Ora s'è fatta sangue.
Le fedi accecano ed il buio é orrendo.
La musica é il sogno del silenzio (D'Annunzio).
E il saggio non é che un fanciullo che si duole di essere cresciuto (Cardarelli).
Gli amici più cari e sinceri, tutti si sono perduti. Ai piedi della morte caddero proni, uno ad uno. Di un solo vino bevemmo insieme, alla mensa del mondo: uno o due turni prima degli altri, caddero ebbri (Khayyam).
Questi che sono ora vecchi, e questi giovani ancora, ognuno si affanna a corsa verso la Mèta. Ma questo vecchissimo mondo, in fine, a nessuno rimane. Andarono, andremo; altri verranno ed andranno (Khayyam).

Dal profondo del cuore. dalla speranza e dalla paura scatenate. noi ringraziamo chiunque sia il nostro dio: perché la vita non dura per sempre, perché i morti non risorgono mai, perché anche il fiume più stanco, sfocia al sicuro nel mare (Swinburne).

Grilliate sulla graticola
Grillo parla, parla, parla. Abbiamo il Grillo parlante. Ma dov'é il Grillo pensante?
Grillo spara a destra e manca: Beppe é l'uomo dal grilletto facile.
Ronald Reagan fu un mediocre attore, ma un buon presidente. Beppe, con quella faccia un po' così e l'accento genovese, é un buon comico, ma sarebbe un cattivo presidente.
I "figli" di Grillo sono Grillini?
Wasp o baam?
I presidenti Usa sono stati finora (maschi) wasp (white, anglo-saxon, protestant), talora wasc (catholic) come John Kennedy. Hillary Rodham Clinton é (women) wasp. Barack Hussein (!) Obama , invece, é baam (black, afro-american, muslim). Gli Usa sono pronti al cambiamento: (solo) donna o, addirittura, nero e musulmano?

 
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Post N° 86

Post n°86 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Candido
Sul Corsera un anonimo si duole che " a ogni aumento di stipendio dei nostri parlamentari giustamente si scatena il finimondo. Televisioni e comici si scandalizzano e propalano dati che magari una volta erano tenuti secretati al popolino che altrettanto giustamente si indigna parecchio. La scusa è sempre la stessa, almeno per un certo tipo di aumenti: non possono venire rifiutati o bloccati perché seguono di pari passo o sono agganciati agli aumenti automatici della carriera dei magistrati. Alla luce di queste cifre esorbitanti viene da chiedersi: ma quanto prendono questi magistrati?".
All'anonimo Candido fo presente che quella dei magistrati è una casta, come quella dei politici, dei sindacalisti, dei dipendenti delle Camere e del Quirinale, di Bankitalia e di altre isole felici, più o meno corporative, più o meno lobby. I parlamentari mica si sono agganciati ai travet statali o ai Fantozzi o ai Cipputi: acca' nisciuno é fesso (un sardo direbbe: cappitto mmi àài). Aggiungo che per i magistrati vige il c.d. "galleggiamento": se, a parità di funzione, per uno di loro aumenta lo stipendio, gli altri si livellano (salgono) alla maggiore retribuzione.
Sisifo
Dal Corsera apprendo che a beneficiare dell'indulto sono stati in 26.752. Carceri di nuovo piene dopo l'indulto. I dati del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria: i detenuti sono ora 46.118 contro una capienza di 43.140.
 
Sistole e diastole della popolazione carceraria. Ricordate Sisifo e la sua infinita, inutile fatica?
Omnia munda mundis
Un sacerdote fiorentino, Alessandro Santoro (é parente di Michele?) ha indetto una protesta clamorosa: uno sciopero della fame, contro l'ordinanza sui lavavetri di Palazzo Vecchio.
Don Santoro - animatore della Comunità delle Piagge, quartiere alla periferia della città - questa mattina si è piazzato all'ingresso di Palazzo Vecchio. Che oggi ospita il convegno "Verso una società multiculturale", promosso dal Ministero dell'Interno e dall'Anci. Il sacerdote ha con sé un cartello con la scritta ''oggi digiuno per l'immediato ritiro dell'ordinanza sui lavavetri''.
Don Alessandro non lo fa certo per piaggeria, ma appartiene a quella categoria di persone, intrise di buonismo e perdonismo, per le quali tutti sono (in fondo) buoni e meritevoli, a prescindere (come diceva Totò): omnia munda mundis. (per i puri tutto é puro).
Purtroppo non é (spesso) così. A prescindere.
Burlando

"Disavventura" automobilistica capitata all'ex ministro dei Trasporti: Burlando ha percorso contromano la rampa di accesso all'autostrada A10, rischiando il frontale con altre vetture. Non solo: secondo "Repubblica", il Governatore, fermato dalla polizia stradale, avrebbe esibito il tesserino da deputato e avrebbe così evitato la multa. Burlando, il codice della strada.
Sto'
Storace salva Prodi. Er Nando: "Storace, sto' str...".
Un eroe dei nostri giorni
Grillo, Ivanhoe (cavaliere senza macchia e senza paura) ovvero chi é senza peccato scagli il primo (di) pietro.
Da "Italia oggi" ho appreso che Beppe: 1) nel 2000 dichiarò un reddito di 5.289.626.000 lire e risultò il 231° nella classifica dei 500 uomini più ricchi d'Italia (al 232° posto figurava Cipputi); 2) ha fatto due volte il condono tombale dell'odiato Berlusconi: nel 2002 e nel 2003; 3) é stato condannato nel 1981 per omicidio colposo (con il suo fuoristrada provocò la morte di tre persone, trasportate); 4) ha una villa a Bibbona (LI) di 21 vani (379 mq + garage di 70 mq. + 5.600 mq. di terreno): bibbone di un Beppe! La villa é meno grande di quella di Adriano Celentano, ma più grande di quella di Mastella a Ceppaloni (con piscina a forma di cozza), di Visco a Pantelleria e di Bertinotti a Massa Martana; 5) possiede una casa a Genova ed é socio (al 99%) di una società immobiliare (Gestimar srl) proprietaria di vari immobili, tra cui tre nel villaggio di Marinaledda-Golfo Aranci ed uno a Porto Cervo: come la mette con Soru?
Il demagogocomico
Il demagogocomico, il MasaBeppeniello di Genova (MasaPeppeniello a Napoli).
Beppe/Figaro come il barbiere di Siviglia: tutto lo cercano (i politici per "menarlo"), tutti lo vogliono.
Tonino "sostiene" Beppe: "Grillo, chi é senza peccato scagli il primo (di ) pietro".
Le priorità sono quele dei parlamentari condannati (magari per resistenza a pubblico ufficiale o altre cose trascurabili), o del limite del doppio mandato?
Priorità sono i delinquenti, spesso extracomunitari, che uccidono, rubano, spacciano, sfruttano donne e bambini, stuprano. L'ergastolo di fatto é stato abolito. Vogliono abolirlo anche per legge.
Priorità é l'euro che vale 1.000 lire e non 2.000, come ce l'hanno propinato. Così hanno dimezzato stipendi e pensioni. I lavoratori autonomi hanno quasi raddoppiato tariffe ed onorari.
Grillo dovrebbe, provocatoriamente, presentare proposte di legge popolare per:
a) introdurre la pena di morte; oppure b) rendere effettivo l'ergastolo (fine pena mai);
c) raddoppiare stipendi e pensioni, per riportarli al valore ante euro.
Beppe, per questioni minime, ha "mobilitato" 300.000 persone. E allora? Gli italiani sono 59.000.000 (compresi gli extracomunitari regolarizzati), che vogliono sicurezza e redditi sufficienti.
Grillo, comunque, quanto guadagna? Che patrimonio ha? Le tasse le paga? Ci fa vedere, sul suo blog, la sua dichiarazione dei redditi?
Ragli
Rigida, incapace e inefficiente. E' un quadro drammatico quello sulla Rai tracciato dal ministro economico Tommaso Padoa Schioppa nell'aula di Palazzo Madama. "Il governo - dice - riconosce che la situazione di stallo decisionale in cui la Rai si è venuta a trovare nell'ultimo anno affonda le proprie radici in una situazione di non efficiente funzionamento del consiglio di amministrazione della Rai, essendosi rilevato che lo stesso risulta ormai da tempo incapace di assumere le decisioni necessarie alla proficua e dinamica conduzione richiesta a un'impresa complessa quale la Rai".
Insomma, secondo TPS (il cavallo che sussurra agli uomini). Dalla testa del cavallo rampante non nitriti, ma Ra(gl)i.
Iperboli
La Repubblica: "Quattro bottiglie incendiarie sono state lanciate...contro un insediamento abusivo di nomadi...a Ponte Mammolo (Roma). Solo due bottiglie che sono andate in frantumi facendo divampare un piccolo incendio le cui fiamme si sono spente da sole senza provocare danni".
Sant'Egidio (comunità di mammoli buonisti/perdonisti): poteva essere una strage.
Innanzitutto si è trattato di un "piccolo incendio", subito spentosi: non autocombustione, ma autospegnimento.
Inoltre, tale incend(accend)ino "poteva" essere una strage? Certamente no. Strage vera é stata quella di 4 ragazzi uccisi nell'ascolano da un rom ubriaco, già messo agli arresti domiciliari (poverino, come soffriva: non ha mai usato il callifugo, anzi il romifugo, Ciccarelli!).
Libano...con il sangue
Torna il terrore (islamico) a Beirut, con 6 morti. La strage nel quartiere di Sin el-Fil, una ventina i feriti. Fra le vittime Antoine Ghanem, della Falange Cristiana, deputato antisiriano. L'attentato a pochi giorni dalle presidenziali, previste il 25 settembre. L'ex presidente Gemayel: "Un attacco alla democrazia e alla libertà".
Dopo un periodo di ottimismo che aveva fatto seguito all'abbandono del Libano da parte delle forze siriane, la crisi politica si è riacutizzata nel novembre dell'anno scorso, quando le forze di opposizione pro-siriane, guidate dal movimento sciita Hezbollah, avevano ritirato i loro sei ministri dal governo guidato da Siniora.
L'impossibilità di giungere alla scelta di un candidato alla carica di capo dello Stato, che abbia un consenso notevole, fa temere agli analisti il ripetersi delle condizioni che portarono alla sanguinosa guerra civile durata 15 anni, fra il 1975 e il 1990.
E i militari italiani (come le stelle di Cronin) stanno a guardare. Come cani da guardia, con la museruola, abbaiano alla luna, anzi alla...mezzaluna islamica.
Vinc'enzo
Il pm ha chiesto l'archiviazione per Vincenzo Visco, sotto inchiesta per il caso della Guardia di Finanza. Il vice ministro dell'Economia era indagato per il reato di minacce e tentato abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta aperta sulle presunte pressioni esercitate sull'ex comandante generale della guardia di Finanza Roberto Speciale, finalizzate all'avvicendamento di alcuni ufficiali della guardia di finanza di Milano nella estate del 2006.
Non si conoscono le motivazioni della richiesta. Vis compulsiva (violenza morale)? Vi scommettiamo sopra che, secondo il pm, non c'è stata?
Guerre
Paese che vai, guerra che trovi. In Italia c'é la guerra dei "lavavetri". Negli USA, c'é quella dei "lavapiedi". Prima di pregare, un buon musulmano deve lavarsi i piedi e le mani. Ma in genere nelle università pubbliche americane non ci sono bidet né bagni né docce. Gli studenti islamici, il 5-6 per cento del totale, sono perciò costretti a lavarsi i piedi nei lavandini. Per i maschi è facile, per le femmine meno, e infatti alcune sono cadute e si sono fatte male. Non solo: parecchi studenti di religioni diverse sono scivolati sui pavimenti bagnati da queste abluzioni, mentre altri ancora hanno protestato che non ci si può lavare le mani dove degli estranei si sono lavati i piedi.
Di qui la richiesta ufficiale degli islamici in America alle università di installare dei «lavapiedi». Richiesta cui si molti si oppongono. Evangelici neocon in particolare sostengono che è favorire una religione rispetto alle altre, cosa vietata dalla Costituzione per la istruzione pubblica. L’effetto pratico, ha lamentato la American family association, che si definisce «un’associazione cristiana», è di promuovere i riti islamici nelle università a danno di quelli ebraici, protestanti e cattolici.
Gli islamici tengono molto al lavaggio dei piedi. I martiri vengono da altri lavacri, nelle madrasse.
Grilletto
Mauro Mazza, il direttore del Tg2, ha dichiarato durante l'edizione dell'una che le accuse di Beppe Grillo potrebbero spingere qualche squilibrato a «premere il grilletto». Il grilletto, Mazza, é la levetta dei pistola a due colpi.
Dichiarazioni
Gaza è un'entità nemica". Il Consiglio di sicurezza dello Stato ebraico ha preso la decisione nel giorno dell'arrivo del segretario di stato Usa Rice. Potrà conseguire la riduzione dei rifornimenti di elettricità, acqua e carburanti, come ritorsione per i ripetuti lanci di missili Qassam da Gaza verso il territorio israeliano. I miliziani di Hamas rispondono: "E' una dichiarazione di guerra".
I loro razzi, invece, sono "dichiarazioni" calorose, di affetto esplosivo.
Lapsus
Basta con il divieto alle donne di indossare il velo nelle università: il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha intenzione di mettere mano a una norma che è stata spesso indicata a simbolo della tradizione laica e secolarista della Turchia moderna. Al quotidiano britannico Financial Times, Erdogan ha detto di voler «risolvere il problema del velo» quando il Parlamento discuterà le modifiche alla Costituzione. Secondo Erdogan, la fine del divieto di indossare il velo - bando che risale al 1982 - risponde alla più ampia ambizione di introdurre una costituzione "civile" in Turchia.
Civile? Il traduttore é incorso in un lapsus (lapis direbbe Totò) per religiosa (islamica). Altrimenti potrebbe pensarsi ad un umorismo involontario.

 
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Post N° 85

Post n°85 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Giuliano, va...
Giuliano, il ministro più Amato dai mussulmani e dai rom, tuona: "Vietare il velo é da imperialisti" e far entrare in Italia solo stranieri qualificati "sarebbe una scelta di declino demografico, sociale e politico". Certo, dottor Sottile (in inglese Subtle, come il protagonista della commedia di Ben Jonson "The Alchemist"), meglio far entrare tutti, indiscriminatamente, con velo e senza, anche assassini, terroristi, rapinatori, stupratori, spacciatori, ladri, sfruttatori di donne e bambini, mendicanti, rom, sinti e camminanti. Non ci sarà declino nei delitti e nello sfruttamento dei servizi sociali. Le carceri saranno sempre piene di stranieri non qualificati. Paga Pantalone, cioé gli italiani. Giuliano, ma va...dove ti porta (il cuore di) Grillo.
Coop
Giochi di carte e di potere economico/politico. Potere rosso, quello delle Coop (rosse): agganci con la politica, beninteso Pci-Pds-Ds; sconti fiscali (calcolano ai fini Ires solo il 30% dell'imponibile); persino l'articolo 18 per loro non vale. Così possono battere i concorrenti (in barba alla normativa comunitaria sulla libera concorrenza). Coop?  Meglio chiamarle Deenar.
Ricominciamo
Due militari italiani mancano all'appello da sabato sera. Di loro si sono perse le tracce nell' ovest dell'Afghanistan, nella zona di Herat. In una nota del ministero della Difesa si dice che si sta seguendo la pista del rapimento. L'autista e l'interprete afghani che viaggiavano con i due soldati sono tornati a casa nella sera di domenica nel capoluogo.
Se fossero stati rapiti dai talebani, il prezzo politico/economico da pagare sarebbe molto alto, come e più che nel caso Mastrogiacomo.
Pappalardo canterebbe "Ricominciamooooo".
Sorseggiando l'Espresso n. 38
Sorseggiando l'Espresso n. 38 del 27 settembre. Marco Damilano (fino al 1989 DaMosca) riferisce sulla scommessa del 14 ottobre per il Pd. New entry Alain Elkann: l'unico ebreo in Italia non di destra, nonostante i miliardi: che fiuto Alain ad avere sposato Margherita Agnelli; un fiuto ben superiore a quello dell'Avvocato (superiore pure al fiuto del figlio Lapo per il business?). John Elkann, detto Jaky, altro figlio di Alain, andò anni fa a Roma e si esibì a fianco di Veltroni salutando con il pugno chiuso: il compagno John fece commuovere il compagno Giovanni Cipputi, operaio della Fiat a 900 euro al mese. Cosa vuoi, tra compagni, uguali anche di nome. Marco informa: "Con la Melandri, riuniti nella sua abitazione ai Parioli...". La Melandri ha casa ai Parioli, quartiere degradato zeppo di zingari, vicino alla catapecchia de Nando er bibbitaro (d'estate venne puro er cocco fresco). C'é anche Follini, preoccupato, il quale dice: "Non sento un vento favorevole al voto del 14 ottobre...l'irruzione in scena di Grillo non aiuta...bisognerebbe cercare di assorbirlo"; sì, come si é fatto assorbire lui, Harry Potter (che Tonino, un po' scarso in inglese, si ostina a scrivere Photter). La moglie Elisabetta Spitz, nominata da Tremonti Direttore dell'Agenzia del Demanio a 200.000 euro l'anno, non è stata spoilata (neologismo, da spoil system) da Visco, ma confermata per tre anni, salvo complicazioni (cioé proroga). Ma se tra un anno torna Tremonti al Ministero delle Finanze, Elisabetta sarà spoilata nuovamente? Non pare una silfide, né una sirenetta. C'é pure il regista turco Ferzan Ozpetek: un genio di tale statura, al livello di Benigni, Ciprì e Placido, non poteva mancare. Nessuno potrà dire che Ferzan si é buttato a sinistra per emergere: i geni assoluti, come Benigni, prossimo Nobel per la letteratura, non sono relativi a nessuno. Questi turchi, però: fanno i ministri, i governatori (dell'Abruzzo), i registi, le jene. Mamma li turchi! C'é anche Folco Terzani, lungochiomato come Diomede: dopo Folco Quilici é biFolco. Ma che fa di bello? C'é anche Milly Moratti, la radical chic, così vicina a Cipputi anche lei: condividono le aragoste, il caviale, lo champagne, i concerti alla Scala ed i dividendi azionari.
Segue una lunga intervista di Stefania Rossini (non poteva essere Nerini o Bianchini, tuttalpiù verdini o giallini) a Ferrero "il ribelle che non rompe" (e chi non rompe non paga), il "ministro operaio" (Berlusconi si proclamò presidente operaio), "tra i pochi che si permettono ancora di citare Mao". Caro Ferrero, ministro buonissimo come la Nutella (passione irrefrenabile di Moretti), gli zingari e gli extracomunitari che ami (quelli che rubano, spacciano, sfruttano donne e bambini, stuprano, mendicano, ecc.) Mao li avrebbe messi nei campi di rieducazione al lavoro, anzi li avrebbe consegnati a Pol Pot (che ne avrebbe fatto...polpotte, come i khmer). "Si professa marxista e libertario". Comunismo e libertà, bell'ossimoro. Difatti, poco dopo confessa: "Io cerco di padroneggiare la situazione senza diventare schizofrenico...se fai il ministro ti appiattisci a destra, se stai in fabbrica ti dai ai vaffanculo". "Perito elettronico che parla da studioso. Legge Heidegger, scrive libri su Panzieri, indaga Dio". Indaga come Woodcock o Odifreddi? E' valdese e "ai valdesi Dio non dà precetti, ma consigli". Consigli, come quelli di Mike Bongiorno alle massaie? Però, aggiunge, "ho stentato persino ad accettare...la segretaria o la presenza di un autista. Come Mao, tendo a ricomporre le mansioni". Insomma, avrebbe fatto lui da segretario/autista o avrebbe fatto fare il ministro alla segretaria o all'autista? Del resto, se uno "sta" con Dio e Mao, allora Dio é Mao o Mao é Dio.
Last but not least, EuGenio Scalfari, nel suo "Il vetro soffiato" (con quali gas?) si occupa da Par Suo, del fenomeno Grillo, rifiutando il comico, non senza considerare che "per Berlusconi e Bossi...i veri cretini sono i leghisti. Ai quali aggiungiamo pure molti di Forza Italia...". Io aggiungerei pure molti comunisti, i quali, nonostante le tre narici (guareschiane) di cui sono dotati (che consentono loro di ossigenare meglio il cervello), continuano a credere alla "rossa primavera" (senza pensare che é rossa per il sangue di 100 milioni di morti) ed al "sol dell'avvenir" che splende su quei cento milioni di vittime (ne uccise più Stalin, di russi, che Hitler di ebrei; e Stalin voleva far fuori anche 4 milioni di ebrei russi, ma fu avvelenato prima, pare su ordine del maresciallo Zukov). Indi EuGenio mette a confronto il qualunquismo con "il movimento grillesco" (sic): il primo al sud ed il secondo nel centro-nord. "Il percorso é più o meno lo stesso....la condizione necessaria é l'intervento di un "animatore" dotato di carisma". Grillo carismatico per 300.000 persone, più curiose ed interessate alla trasgressione che a fare sul serio. Berlusconi ne ha "attratto" milioni. I grilletti sono le levette di "pistola", a due colpi. Certo, il Cavaliere é più ricco di Grillo, il quale nel 2000 dichiarò 5.286.000.000 e risultò il 231° nella classifica dei 500 più ricchi d'Italia, mentre -bibbone di un Beppe- ha una villa di 21 stanze in quel di Bibbona, ma senza la piscina a forma di cozza di quella di Mastella a Ceppaloni e senza l'attracco della villa di Visco a Pantelleria. Il Cavaliere é anche più ricco di Scalfari, il quale dalla vendita de "La Repubblica" a De Benedetti non ha ricavato quasi nulla (ignoro il reddito che EuGenio dichiara ed il patrimonio che possiede).
Antipolitica
Scrive Angelo Panebianco sul Corsera: "Non hanno torto gli adepti del moralismo legalitario quando parlano di promesse non mantenute. Anziché combatterla con rigore, la sinistra, per anni, ha ritenuto conveniente lisciare il pelo all'antipolitica nella variante italiana. Senza immaginare che un giorno le sarebbe stato presentato il conto". Insomma, chi sputa in cielo, gli ricade in faccia.
Anno 00
Il ritorno di Santorkan. Ricomincia Anno zero, anzi Anno doppio zero ("00"), come la farina per dolci ed i gabinetti di decenza. Concorrenza spietata a Ballarò(ssa), condotta dall'allievo di Michele Sant'oro Giovanni Floris. Sempre più attraente BB (come Brigitte Bardot), cioé Beatrice Borromeo, la patrizia (no-blesa oblige) cognatina dell'impareggiabile (non Godfrey, ma) Lapo Elkan (che ha conosciuto ben altre Patrizie). C'é Giorgio Cremaschi, capo della FIOM (Federazione Operai Metallurgici Incazzati), il quale ammette di guadagnare 2.000 euro netti al mese (solo il doppio di un operaio metallurgico): si ignora se goda di altri benefit sconosciuti (figli di madre ignota, cioé di mignotta). Giorgio ama ripetere, a proposito delle Br, "brodo di cultura" (espressione amata anche da Cofferati): la cultura é quella marxista (la rivoluzionaria, quella sanguinetaria dell'odio di classe?).
Marco Travaglio, l'infallibile fiutatore dei soldi altrui (Snasaculo è un personaggio del Gargantua e Pantagruele di Rabelais), é ospite fisso (come Vauro, il principe de vignettisti, il quale spavaldamente dissacra tutto e tutti, tranne i musulmani: si sarà mica convertito all'islam?). Scrive libri, collabora a quotidiani e riviste (anche femminili, come "A" della Latella), presenzia di qua e di là: insomma, più che Travglio dovrebbe chiamarsi Travprezzemolo.
Rom-anticismo
Gli abitanti di Ponte Mammolo, a Roma, "reagiscono" ad un insediamento abusivo di rom, che crea i soliti problemi: furti, accattonaggio, degrado dei luoghi, cioé sporcizia. Il giudice (che non abita vicino a campi rom) ha "curato" con il "febbrifugo" (8 mesi di arresti domiciliari) un abitante con "febbre alta" (portava una spranga ed un coltello: forse pensava che con i nomadi non si sa mai come reagiscono, non avendo nulla da perdere e tutto da guadagnare). I rom sono ancora lì, liberi di muoversi e di svolgere le loro innocenti attività, insomma il loro "lavoro". Si cura l'effetto (la "febbre" da "infezione") e non la causa (cioé i "patogeni"). Febbrifugo al cittadino "reattivo", anziché romifugo ai nomadi.
Asia Minore
Sarkozy: "La Turchia non é Europa. E' Asia Minore". Però, fino al 1453 lì c'era un impero cristiano (quello romano d'oriente), talché, non geograficamente, ma etnicamente e culturalmente, era Europa. Poi, dalle steppe dell'Asia vennero i turchi.
Santi
Francesco Storace salva Romano Prodi: 9 marzo S: Francesca Romana; 20 settembre S. Francesco Romano.
Rifiuti
Napolitano: "A Napoli sono spariti i rifiuti". Anche quelli politici?

 
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Post N° 84

Post n°84 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Grillate
Dai vaffa ai complimenti, o quasi. Beppe Grillo non ci sta più al «gioco al massacro ceppalonico». Dal suo blog il comico dice che «Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui». «Ma l'indulto- spiega Grillo - non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui", cioé Berlusconi.
Anzi - aggiunge - «vado fino a Ceppaloni se (Mastella) mi invita». Colà MasaBeppeniello (a Napoli solo Peppeniello), il Bibbone, troverà una villa (con piscina a forma di cozza) un po' più piccola della sua a Bibbona (di 21 stanze + garage di 70 mq. + terreno di 5.600 mq.), che a sua volta, però, é ben più piccola di quella di Arcore. Certo, Berlusconi guadagna molto di più di Beppe (che nel 2000 dichiarò solo 5.286.000.000 di vecchie lire). L'invidia é uno dei sette peccati capitali.
Assassini
È stato uno sfogo durissimo quello di Mario D'Auria, il padre di Enzo, il militare italiano gravemente ferito nei giorni scorsi in Afghanistan e ora in vita solo grazie a un respiratore. In un'intervista rilasciata a Sky Tg24, D'Auria lancia un durissimo atto d'accusa al governo e ai leader italiani e dice: «Mio figlio è morto, è vivo ma non c'è speranza, con colpi così non si sopravvive. Avrei delle denunce da fare: è tutto uno schifo. Sono tutti assassini, Prodi e Berlusconi».
Comprensibile lo stravolgimento psichico per la tragica morte del giovane figlio. Questi, però, era andato volontario in Afghanistan, consapevole dei rischi della propria missione. I talebani, Bin Laden, Al Qaeda, i fondamentalisti islamici, non c'entrano affatto? Essi sono gli assassini, non Berlusconi o Prodi.
Mentes captae
Una nuova mania sta contagiando la Rete. Ed ha già prodotto centinaia di video caricati su Youtube.
Tutto nasce dall'uscita sugli schermi italiani del film sui "Simpson", campione di incassi. La scena cult, stando alle reazioni nelle sale, è senza dubbio quella in cui Homer fa camminare un maialino sul soffitto di casa mentre canta "Spiderpork, Spiderpork, il soffitto tu mi sporc. Tu mi balli sulla test, e mi macchi tutto il rest. Tu qua, ti amo Spider-pork!".
Bin Laden fa vedere agli aspiranti kamikaze il film-cartoon dei Simpson, commentando "Questo é la famiglia americana media, che contagia quelle degli altri paesi occidentali. La civiltà islamica é enormemente superiore a questa, di mentecatti ed amici dei maiali. Da assoggettare o distruggere". E' completamente pazzo?
Summum ius summa iniuria?
La Cassazione penale, per un caso di occupazione di un appartamento sfitto da parte di una donna con figli e con scarsi mezzi di sussistenza, ha statuito che lo stato di indigenza in cui versava l'occupante, già condannata dal Tribunale con sentenza confermata dalla Corte d'Appello, integrando uno stato di necessità, manda esente la stessa da responsabilità penale. Ciò perché il "diritto di abitazione" va annoverato tra i diritti fondamentali della persona (tutelati dall'art. 2 della Costituzione).
All'evidenza, la Suprema Corte ha ritenuto tale diritto superiore al diritto di proprietà (di cui l'art. 42 della Carta sancisce, almeno per quella privata, la "funzione sociale").
I critici di siffatta pronuncia hanno stigmatizzato, invece, un vulnus al diritto di proprietà, specie quella privata, lasciato alla mercé di qualunque abusiva violazione da parte di chi voglia e possa addurre lo stato di necessità, pur in presenza di obbligo di intervento da parte delle istituzioni pubbliche.
Si e no
La giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha votato sì alla richiesta del gip Clementina Forleo di utilizzare le conversazioni di Piero Fassino (Ds) e Salvatore Cicu (Fi) con Giovanni Consorte nell’ambito dell’inchiesta Unipol.
La Giunta ha anche deciso il rinvio al gip di Milano degli atti relativi al vicepremier, Massimo D'Alema.
Per Fassino, la Giunta fa "Sì"; per D'Alema (fa) "No".
Paglia
Su l'Espresso hanno chiesto ai lettori: La giornata voluta da Grillo è il segnale di una vera voglia di cambiamento oppure è solo un fuoco di paglia?  Rispondo: E' un fuoco di paglia...usata.
Sdoganare Erdogan

Capita a Istambul: se la moglie non porta il velo, non gli affittano l'alloggio. E' uno dei tanti sintomi dell'islamizzazione strisciante che sta cambiando la Turchia. La Turchia é un Paese costituzionalmente laico (per la forte impronta segnata dal Padre fondatore Kemal Ataturk), ma quando il partito islamico (moderato, per ora) di Erdogan é andato al governo (e recentemente ha conquistato anche la Presidenza dela Repubblica) una propaganda sottile e capillare riesce a convincere sempre più le masse, e soprattutto i giovani, a praticare con fervore l'Islam. Si può sdoganare Erdogan? In passato per farsi assumere nell'amministrazione pubblica era sufficiente laurearsi in una buona università; ora non più. I giovani sanno che é fondamentale aver frequentato un istituto religioso; ciò perché gli uomini di Erdogan hanno occupato la maggior parte dei posti chiave nei ministeri e danno grande importanza a tale requisito, come criterio di selezione. Anche nei grandi ospedali molti medici laici sono trasferiti in ambulatori marginali e sostituiti da medici osservanti. Un tale Paese (di 70 milioni di abitanti, musulmani e sempre più propensi all'integralismo) aspira, se non pure pretende, di entrare nella Unione Europea. I dubbi e le contrarietà si rafforzano (Francia in testa).

A Bologna cadetti e grilletti
Nell'Unione nessuno (o quasi) si salva dall'«uragano Beppe». Perde mezzo punto il Partito democratico, ora al 26,2%, e perdono in blocco tutte le forze della Sinistra: il Prc (che scende dal 7,3 al 6,7%); i Verdi (dal 2,2 al 2,1%); e il Pdci (dall'1,5 all' 1,3%). L'unico a reggere è Di Pietro, passato dal 2,8 al 2,9% grazie a una strategia mediatica che in sequenza l'ha portato a chiedere prima «un passo indietro» di Prodi, poi la «riduzione dei ministeri», e ora di fatto le dimissioni del viceministro Vincenzo Visco. E poco importa all'ex pm se gli alleati sono furibondi, lui sa e dice che «nella piazza di Bologna c'era anche il mio elettorato». Perciò lo vellica.
Anziché i "cadetti" di Guascogna che dalla Francia andavan a Bologna, ora nel capoluogo felsineo ci sono i "grilletti" (che sono le levette delle pistole, ad acqua naturalmente, non i "pistola" meneghini), cioé i seguaci di MasaBeppeniello (a Napoli Peppeniello e basta).
Par condicio
Moratoria  per la pena di morte per Caino. Ma, per par condicio, quando ci sarà la moratoria della pena di morte per Abele?
Sesso: dovere o piacere?
Sesso é piacere. Se é dovere, che piacere é?
La sentenza della suprema Corte sul sesso nel matrimonio (Dante avrebbe detto: "Sesso, tra cotanto senno") fa scalpore perché contrasta il comune pensare. I supremi Giudici affermano che la legge (art. 143 del codice civile "Diritti e doveri reciproci dei coniugi") non prevede per ciascuno dei coniugi l'obbligo di accettare i rapporti sessuali richiesti (se non pure pretesi) dall'altro coniuge. Occorreva forse esplicitare, tra i doveri reciproci quello dei rapporti sessuali? Il citato art. 143 c.c., al 2° comma contempla "l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale...". Orbene, l'assistenza materiale non "contiene" anche la quella sessuale, ancorché, per senso del pudore, non enucleato e specificato?
Se la pronuncia dei massimi giudici, ancorchè formalmente ossequente alla legge, si palesa contraria alla vox populi, cioè al comune sentire, la legge risulta inadeguata ed andrebbe adeguata alla volontà popolare. Vale il detto latino "summum ius summa iniuria"?.
Abele che muore giace e Caino si dà pace
Abele, chi muore giace e Caino si dà pace
Il Senato ha abolito la pena di morte (ancora sussistente nel codice penale militare). Bene.
I coniugi Pellicciardi sono stati torturati con pugni e piccoli tagli profondi qualche centimetro, prima di essere uccisi: lei con una sprangata in fronte (pare sia stata anche penetrata con lo stesso mezzo), lui con una torsione del collo. Sono particolarmente feroci.
Non resta, per gli amici di Caino, che abolire anche l'ergastolo (di fatto lo é già). Insomma, guai agli Abele: la pena di morte esiste, ma solo per loro e senza nessuna moratoria.
Boom e sboom
Un TG nazionale annuncia trionfalmente che negli ospedali milanesi c'é un boom di nascite, aggiungendo che l'80% dei neonati sono italiani. Che c'é da esultare? Il 20% dei neonati sono figli di stranieri, i quali sono solo il 7% della popolazione meneghina. L'aritmetica, poco cognita dai giornalisti, dice che l'indice di natalità degli stranieri é quasi 3 volte quello degli italiani. Il boom allora é di bambini stranieri. Se continua così, ha previsto un demografo, nel 2050 gli italiani scenderanno a 37.000.000 e nel 2100 a 15.000.000. Allegria!
Sei grande, grande, grande...
Sebastiano Messina, su la Repubblica, rivela che Mastella si prepara a proporre ufficialmente a Napolitano la nomina di Roberto Benigni a senatore a vita. Scrive Bastiano: "Intendiamoci, l'idea é ottima: Benigni, Costituzione alla mano, ha tutti i titoli per essere nominato. Lui é sicuramente uno dei grandi (sic) italiani "che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario".
Ricordo che in "Pane amore e fantasia" Gina Lollobrigida, indimenticabile Bersagliera, spronava il suo asino "Daje, Bastià!".
La Fallaci era fallace. Benigni, invece, porta bene. Dopo San Roberto Bellarmino avremo San Roberto Bellaretino. Del resto, Emilio Colombo cosa ha illustrato? Per tacer d'altri, sui quali non si può...Benigni, un grande (un cinese direbbe "un glande"), come Pirandello, Croce, Marconi, Rossellini, Randone, Gassman, Valli, ecc. Dante redivivo: avete notato come somiglia al Sommo Poeta, specie di profilo e "laureato" (con prezzemolo e cicoria, quella preferita da Rutelli)? Potrebbe scrivere, se volesse, la quarta Cantica. Forse lo farà, benevolmente, anzi benignamente.

 
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Post N° 83

Post n°83 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Rom-anticismo
Annunciato dalla Conferenza di Firenze sull'immigrazione, ora è atteso un piano governativo per contrastare le ondate di reati che destano allarme sociale, rapine, furti, scippi, risse, insediamenti abusivi e aggressivi dell'immigrazione clandestina. L'insicurezza collettiva, di fatto, non è imputabile solo alla criminalità nazionale, mafia, camorra, sacche d'illegalità urbane o suburbane. Anzi, oltre alla criminalità nazionale, non è più sostenibile quella d'importazione. Secondo un rapporto del Viminale a Montecitorio, 36,5 su cento reati commessi nel 2006 sarebbero imputabili a residenti stranieri, 19,4 per cento immigrati clandestini. Ma ora si discute in particolare sui rom, che non sono più immigrati clandestini, bensì cittadini comunitari dopo l'ingresso della Romania nell'Ue. Non si possono respingere, ma solo espellere all'occasione per motivi di ordine pubblico. «Dalla Romania — come ha segnalato però il ministro Amato — è in corso un vero e proprio esodo». In Italia, sarebbero già moltitudini e arrivano ancora. Alle origini, furono allevatori di cavalli nelle steppe eurasiatiche, poi giostrai, calderai ambulanti, o anche violinisti di strada. Eppure, non poterono né vollero integrarsi mai nelle nazioni che li ospitavano.
Montanelli, forse il solo cronista che per una volta fu ammesso a viaggiare nei loro carrozzoni tirati dai cavalli, ricordava sul Corriere: «... Nel '39 mi trovavo in Albania, dove conobbi un ebreo greco del Cairo che faceva l'impresario di violinisti tzigani andando a scoprire talenti nelle loro randage tribù. Costui, facendomi passare per il suo assistente, ottenne un posto anche per me in una carovana da Còrizza fino a Salonicco attraverso Macedonia e Tessaglia... In quel viaggio imparai sulla vita degli zingari molte cose, ma soprattutto una. L'inutilità di spiegargli il motivo per il quale eravamo inseguiti spesso a fucilate da contadini e pastori, che poi era uno solo. Rubavano tutto quello che trovavano per le strade, agnelli, galline, farina, attrezzi... Ma non si rendevano conto di ciò che facevano perché il concetto di proprietà non era mai entrato nei loro cervelli...».
Fino a che punto, in Italia come altrove, si può davvero integrare oltreché ospitare qualsiasi flusso d'immigrazione? La "saturazione" é rapida, sia nei riguardi dei musulmani (refrattari all'integrazione, per la loro religione strutturalmente fondamentalista, immodificabile e jihadista), sia nei confronti dei rom, pure essi irrimediabilmente "estranei" alla nostra cultura.
Vasi
Romano Prodi afferma: "Sono convinto che il flusso di immigrazione da Romania e Bulgaria avra' una tendenza all'assestamento e alla diminuzione molto rapida, perche' dopo l'ingresso nella Ue sta cambiando l'assetto economico di quei Paesi".
Certo, l'immigrazione rumena si assesterà quando tutti i rom e l'altra parte "migliore" di quel Paese si sarà trapiantata in Italia.
E ciò, caro Romano/Rumeno, per il principio dei vasi comunicanti: sì, dei vasi da notte.
Pot pourri
A Mirafiori, dalle tute blu, fischi a Prodi. Romano ha risposto "Alla salute!". Romano confonde fischi con fiaschi.
Velina democratica. Ordine del garante alle tv "Parlate del Pd".
La delibera "garantista" recita: "Le emittenti radiotelevisive pubbliche e private e i fornitori di contenuti...sono invitati a riservare nei programmi di informazione uno spazio adeguato all'argmento delle svolgimento delle "elezioni primarie" indette per la scelta dell'assemblea costituente nazionale e del segretario politico nazionale del Partito Democratico per il giorno 14 ottobre 2007, osservando i principi di pluralismo, obiettività, completezza e imparzialità dell'informazione". Pluralismo: Veltroni per tutti (quelli della sinistra-centro) e tutti (dalla destra alla sinistra) per uno: Veltroni.
Calabrò é la terza persona singolare del passato remoto di Calabrare: Io CalabRai, Tu Calabrasti, Egli Calabrò...
La Cina ci...cuCina?
La Cina compra l'Occidente? Perché fanno paura i soldi cinesi. Lo Stato cinese per diversi anni ha investito le sue riserve valutarie (che aumentano del 20% all'anno) in buoni del Tesoro USA, ma dal 2006, attraverso i suoi fondi di Stato, ha iniziato a comprare enormi pacchetti azionari di banche e società occidentali. Oltre i fondi di Stato cinesi vi sono anche fondi di Stato asiatici (Singapore, Dubai e Al Qatar) che in vestono in importanti aziende dell'Occidente. I Soverciyn Found Wealth (fondi creati da Stati che hanno abbondanza di riserve valutarie) stanno crescendo a vista d'occhio. Oggi controllano investimenti per 2.500 miliardi di dollari, ma entro cinque anni arriveranno a 5 mila miliardi e nel 2015 a 12.500. Per Jean Paul Fitoussi, professore di economia all'Istituto di studi politici di Parigi e consigliere di Sarkozy, é del tutto naturale che l'Unione Europea si proponga di proteggere dai fondi di Stato cinesi e arabi settori strategici del nostro Continente.Sergio Romano, in proposito, scrive: "Non credo che i capitali del Golfo possano controllare le Borse europee e americane.
Se ne avessero l’intenzione assisteremmo probabilmente a reazioni simili a quelle con cui il Congresso degli Stati Uniti impedì l’alienazione di alcuni porti americani. Ma è evidente che gli emirati stanno cercando buoni investimenti per i grandi profitti realizzati dopo l’aumento del prezzo del petrolio e desiderano inserirsi nelle istituzioni finanziarie della globalizzazione.
Occorrerà seguire attentamente l’evoluzione politica della regione e dei singoli Paesi.Mase questi investimenti servissero a meglio inserire i capitali musulmani nella economia mondiale, perché no? Chi ha ragione?
AuGunter Grass
Il 16 ottobre il premio Nobel per la letteratura Gunter Grass compie 80 anni. Le autorità tedesche sono in imbarazzo. Lo scrittore ha confessato che da giovane aveva aderito alle Waffen SS, talché l'anniversario rischia di diventare scomodo. Chi manderà gli auguri? Uno sicuramente: Dario Fo, che da giovane aveva aderito alla Repubblica di Salò, indossando la divisa nera.
Cosa Rossa
Cosa Rossa? Cosa Rotta, a pezzi: Ds, Pdci, Prc, Mussi & C.i, Morandiani, centri asociali, antagonisti, girotondini ed altre schegge e frammenti.
Cosa Rossa = PCUP (Partito Comunista Ultima Porzione) o PCUS (Partito Comunista Ultima Scissione).
Giovanni Russo Spena é un rifondarolo.
Francesco Visco é Francesco Rosso Spenna.
Luna

Luna Grillo, figlia primogenita del comico del momento, intervistata da "Tv sorrisi e canzoni", difende a spada tratta le scelte del padre e lo invita a scendere in campo. Magari per fare il capo del Governo.
Luna non vuole mica la luna.
Così parlò Zaratustra/Bertinotti
Così parlò Zaratustra/Bertinotti.

Il Partito democratico, ha detto, "nasce senza un dibattito programmatico": il Pd senza Dp.  

Ha però sottolineato che non sarà il leader della 'cosa rossa', dicendo: "Non ci sono uomini per tutte le stagioni". Aggiungo io, solo uomini stagionati al sol dell'avvenir (dietro le spalle) come peperoni rossi, come lui, Cossutta, Ingrao e tanti altri.
La chose rouge dans la main, la main sur la chose rouge, la chose rouge dans la chose rouge.
 
Ha negato di far parte della casta. "Non mi sento parte della casta, proprio per niente". Per niente no, ma per villa con piscina a Massa Martana, più appartamento a Roma ed altro appartamento nonsodove, sì.
Follini
Il leader di FI preannuncia una crisi di identità per molti della Margherita, che dopo la nascita del Pd si sentiranno "orfani" e cercheranno un approdo verso altre sponde politiche. Secca la replica di Francesco Rutelli: "Non ci saranno persone che baratteranno la loro dignità e il consenso ricevuto dagli elettori per un disegno tanto piccolo". Francesco, ci saranno tanti piccoli folli che faranno il baratto: follini, mica scemini.
Nomen woman
Per l'Italia, nei mondiali di ciclismo femminile, un oro e un bronzo. Oro per Marta Bastianelli, meglio Aurini. Bronzo per Giorgia Bronzini: ovvio.
Invidia
Gli invidiosi dei ricchi si dividono in due categorie: quella di chi non ha niente e quella di chi ha, ma meno (non abbastanza). Spesso i più malevoli e astiosi sono proprio quelli che appartengono alla seconda categoria.
Grillo possiede una villa di sole 21 stanze (più garage di 70 mq. e terreno circostante di mq. 5.600), ben più piccola della villa di Arcore di Berlusconi. Nel 2000 Beppe, detto MasaBeppeniello (a Napoli Peppeniello e basta), dichiarò un reddito di soli 5.286.000.000 di vecchie lire, ben inferiore al reddito di Berlusconi, da lui spregiato con l'epiteto di "psiconano". Lui, invece, é un "gigante" di statura e di capacità imprenditoriale, nonché di intelligenza e di vis comica, secondo solo al Genio Roberto Benigni. Oggi ha mobilitato 300.000 persone, ben meno dei 10.921.335 italiani mobilitati nel 2001 da Berlusconi.
L'invidia, però, se mette tanti grilli per la testa, poi crepa.
Nascita del Pd
Una nota società di sondaggi é diretta impeccabilmente da Pagnoncelli.
Tuttavia, i sondaggi talora son d'aggi (gli aggi erano i compensi degli esattori delle imposte), addomesticati a favore di chi li commissiona.
In tal caso il sondaggista si potrebbe chiamare, mi si passi il calembour, Pagnottelli (da pagnotta, per vivere).
I sondaggi danno Walter Veltroni favoritissimo per le primarie del Pd, almeno all'80%, da plebiscito.
Il Pd, difatti, sarebbe dovuto chiamarsi PdV (Partito di Veltroni), ma, per evitare l'assonanza con IdV (Italia dei Valori), é stato privato della "V".
Rumene e Ramone
Porta a Porta di giovedi. E' di scena (se fosse altra persona, poco intelligente, sarebbe di scema) la "ministra" Barbara Pollastrini, la quale, in tema di sicurezza e di delinquenza, anche feroce, che affligge la penisola, da moglie radical-chic di manager bancario milionario, ornata da civettuola "mise" biondocrinita, snocciola (come i grani di un rosario, anzi rossario) luoghi comuni(sti) e frasi fatte, anodine, vacue, ripetitive ed evasive. Mentre si discetta di rom e romeni (non endiadi, beninteso, ma solo binomio assonante), "appare" la imponente rumena Ramona Badescu (meglio Rabona Madescu), la quale, esibendo un ampio davanzale (senza vasi di gerani), "difende" con affermazioni tra l'infantile ed il risibile, i propri compatrioti, primi nella graduatoria dei crimini (battono persino gli albanesi ed i magrebini). Sarebbe dovuta intervenire, più appropriatamente, Doina, la rumena che nella metro romana uccise una ragazza infilzandole nell'occhio un ombrello. Quanto ai rom (e sinti e camminanti), di cui é piena l'Italia, che ne ha le tasche piene, la solita litania per i gonzi (gagé, nella loro lingua), sui loro diritti, senza doveri, specie il diritto al lavoro, da loro ardentemente bramato (come il riso: ah, ah, ah) ed a loro sempre, deplorevolmente e razzisticamente, negato. Lavoro tradizionale: rubare (anche i fili di rame, pure quelli dei depositi delle linee ferroviarie), mendicare, prevaricare impunemente (non hanno niente da perdere) sui malcapitati che se li trovano vicino, spacciando droga dove risiedono stabilmente (votando a sinistra, sinistra che perciò li "coccola"), in concorrenza con gli (altri) extracomunitari, prima i magrebini e poi i nigeriani/senegalesi, sfruttando i servizi sanitari (intasano i pronto soccorso e gli ospedali) ed assistenziali, occupando, quelli "stanziali", case popolari, che riducono in condizioni pietose, creando ghetti in cui pure la polizia esita ad entrare, come nelle enclaves di extracomunitari.
Esiste, tuttavia, l'Opera Nomadi, l'unica cosa zingaresca che "opera" bene, certo non a vantaggio dei gagè.
Nei campi rom tanti bambini, i quali, diventati adulti, faranno il lavoro dei genitori, che imparano sin da bambini, appunto. E' cultura secolare, da rispettare e salvaguardare. Senza se e senza ma.
Uno-due
Beppe Grillo é solo un detonatore (così si é autodefinito). Meglio: Beppe é un grilletto, di pistola (non ad "acqua").
Foto choc dell'uccisione (da parte di un soldato) del fotografo giapponese: dall'arpa birmana all'arma birmana.
Crudeltà solo per Abele
La Corte suprema degli Stati Uniti ha fermato l'esecuzione di un condannato in Texas, Carlton Turner, 28 anni, che doveva essere messo a morte per aver ucciso i suoi genitori nel 1998. Il provvedimento è giunto dopo che martedì scorso la stessa Corte ha accettato di esaminare se il metodo dell'esecuzione per iniezione non violi la Costituzione, che proibisce le punizioni 'crudeli'.
L'uccisione dei genitori (magari massacrati come fece Ericaina con la madre ed il fratellino) non fu una punizione "crudele"? Non violò la Costituzione? No, perché la Costituzione vale per Caino, non per Abele.

 
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Post N° 82

Post n°82 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Marcia Perugia-Assisi
Un grande striscione con lo slogan "Tutti i diritti per tutti" apre la 17esima marcia della pace. Sul braccio dei manifestanti una fascia rossa per ricordare la lotta dei monaci in Birmania (i quali, per fortuna dei compagni, non indossano tonache azzurre o nere). Venticinque chilometri da Perugia ad Assisi. "Almeno 200.000", secondo gli organizzatori, giunti a Perugia a bordo di pullman - più di quattrocento - in treno o in auto. Il corteo è lungo circa 15 chilometri, riferiscono i bene(volmente) informati giornali di sinistra (pochi, in verità), i quali aggiungono che servono oltre tre ore di tempo per percorrere il tragitto tra la testa e la coda della marcia.
Camminano insieme ai manifestanti i ministri Rosy Bindi (Famiglia), Barbara Pollastrini (Pari Opportunità), il segretario dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio (Ambiente) e Paolo Ferrero della Solidarietà a fianco dei segretari di Rifondazione Franco Giordano, e Oliviero Diliberto del Pdci.
Ricordo che, quaranta anni fa, l'uomo più alto del mondo era Mao Zedong, la cui testa stava a Pechino ed i coglioni stavano in Italia (sventolando il libretto rosso, con su scritto "Tutto a tutti, subito", motto poi del '68).
L'aritmetica mi dice che quattrocento pullman (se erano veramente tanti: io non li ho contati, come non ho contato i voti delle elezioni dell'anno scorso) portano circa 23/24 mila persone ed i treni ad Assisi non ci arrivano. Duecentomila? Vavavooooommmmmm! Cala, cala, capitan Trinchetto!
Folto stuolo di ministri: Rosy (meglio Rossy e se son Rossy, fioriranno) Bindi, la ministra senza famiglia (vergine di ferro un po' arrugginito), cattolica "adulta", Dico "adulta"; Barbara (quarta dopo Barbie Bush, Barbra Streisand e Barbara Palombelli) Pollastrini, quella ("la" in spagnolo) delle opportunità pari (cioè tra persone di pari sesso), in competizione/contrasto con le Opportunità Dispari (tra persone di sesso diverso); Pecoraro Scanio Fonzino, "vicine-vicine" al macho Diliberto (Oliver Twister, protettore dei poveri Cipputi) spregiatore dei doppi cognomi, ed al neo-sposo Giordano, che abita, con la mogliettina, una capanna (dedicata a Capanna, leader del '68) a Massa Martana, confinante con la villa a forma di martello, con piscina a forma di falce, di Faustinho Bertinotti; last but not least, Ferrero, il ministro valdesolidale ("Nutella per tutti" è il suo motto), che coniuga Dio e Mao e ripete spesso (anzichè "Dio mio" o "Mio Dio") "Dio Mao" o "Mao Dio".
Forbici
Sergio Romano, nel suo suo editoriale "I tagliatori di teste" sul Corsera, conclude: "forse l'immagine che meglio rappresenta l'Italia d'oggi è la forbice, vale a dire uno strumento che funziona bene soltanto quando le due lame sono coordinate da una stessa mano e lavorano insieme. Ma da noi mentre una lama vuole tagliare il debito, l'altra vuole tagliare le teste. La forbice, in queste condizioni, non può fare né l'uno né l'altro".
Ricordo che una forbice simbolica la portavano sul turbante gli eunuchi degli harem. Il capo degli eunuchi era, contemporaneamente, potente (per la dimestichezza con il pascià) e impotente (con le donne). Come Prodi, potente per la carica di capo del Governo, ma impotente con la sinistra radicale (donna, cioè domina).
Rom...pono
«Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia».
È tutta dedicata ai problemi dell'immigrazione l'apertura del blog di Beppe Grillo. E l'attacco alle politiche sulla sicurezza del governo Prodi è durissimo. «L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza?».
Sul blog si legge ancora: «Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom. È un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla. Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari. Una volta i confini della Patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati».
Lucido senso della realtà da parte di Grillo. Bravo Beppe!
Non mancano però le critiche: quelle dei rom e dei loro supporters di sinistra: pari compari.
Dies Iran
Michael Ledeen, con il supporto dell'American Enterprise Institute, ha lanciato il suo ultimo libro: «La bomba a tempo iraniana: la necessità di distruggere i Mullah Zeloti». Dove ripete ciò che dice da anni: «Questa Amministrazione presidenziale, o la prossima, dovranno fare fronte a una scelta terribile: accettare un Iran nucleare, o bombardarlo prima che le sue armi atomiche siano pronte a partire». E poiché Ahmadinejad non accenna a cedere, la conclusione non lascerebbe spazio a dubbi. Questo, secondo Giulietto Chiesa, pensano coloro che guidano l’America. Avrebbero convinto anche la Francia di Sarkozy. Cosa pensi l’Europa non è dato sapere. Solo D'Alema si é apertamente pronunciato contro l'uso di misure coercitive. Cosa potrà accadere in quell'Area, già in ebollizione (Palestina, Iraq, Libano, Afghanistan)?
I travagli di Mastella
Dopo "Annozero" (al bis, quindi doppio zero, cioè "00", come la farina ed i bagni delle stazioni) arrivano gli affondi di Mastella (che "chiagne e fotte", perché giura sempre fedeltà a Prodi ed agli amici di Sant'oro, che lo crocifiggono) contro Santoro e Travaglio: «Mi piacerebbe sapere quanto guadagnano».
Sant'oro (tornato dalla Bulgaria:il ritorno di Santorkan) quanto a soldi, é bipartisan: ha beccato centinaia di milioni di vecchie lire da Mediaset ed ora becca centinaia di migliaia di euro da mamma Rai, quella che ha dato 20 miliardi di lire, a titolo di risarcimento, a Fabio Fazio(so) al quale ora dà euro a profusione.
"Chetempochefa" per Fabio? Sempre "Sereno é", come cantava Drupi, con quella montagna di soldi. Soldi che non odorano, ma sono intrisi dei mugugni degli abbonati Rai, specie dopo l'ultimo aumento (5 euro) del canone: abbonati, state ab-boni se potete (come diceva San Giovanni Bosco ai suoi ragazzi).
Travaglio, esperto fiutatore di soldi (Lapo Elkann ed Emilio Colombo sono esperti fiutatori, rispettivamente di moda e di politica), detto anche Snasaculo, come un personaggio del rabelesiano Gargantua e Pantagruele, "trova" sempre quelli di destra, meglio di un cane da tartufi. Mai quelli dei miliardari di sinistra: ad esempio di De Benedetti, poco meno ricco di Berlusconi e, se non ricordo male, condannato pure lui; ma i soldi del Cavaliere sono maledetti, mentre quelli dell'Ingegnere sono...(de)benedetti.
Travaglio, scrive e scrive, come Carducci in "Davanti a San Guido"; forse anche Marco ha, come Giosué, "una passeretta che non ha penne per il suo vestire". Scrive libri a getto continuo, collabora a tanti giornali (pure ad un settimanale femminile ("A" della Latella), é ospite fisso in trasmissioni televisive. Insomma sta da tutte le parti: non Trav-aglio, ma Trav-prezzemolo! E non gratis (Valtere direbbe "aggratis"), beninteso.
Clemente é inclemente anche contro la Borromeo (ma pure contro Clementina Forleo, a sua volta inclementina contro il Guardasigilli): «Una ragazza di buona famiglia diventata velinista non so bene in base a quale concorso. Ma io devo pensare a quei sette milioni e mezzo di poveri che, al contrario della signorina Beatrice Borromeo, non hanno famiglie che possiedono ville sul lago».
La contessina radical-chic Beatrice, con quella bocca blesa (no-blesa oblige!) può dire tutto quello che vuole. E cognata del fratello di Lapo (perché non se lo sposa? Avremo "Due sorelle/spose per due fratelli", remake del film "Sette spose per sette fratelli". Lapo cambierebbe il nome in Dante), cioé di John, meglio Giacobbe (Jaky), il quale, alcuni anni fa, andò a Roma e comparve su un balcone (non quello fatidico di Piazza Venezia) a fianco di Veltroni e salutò con il pugno chiuso la folla sottostante (superior stabat lupus). Il SOTTOstante Cipputi, che dal compagno Johnny (come il partigiano di Fenoglio) riceve 900 euro al mese, si spellava le mani gridando "Io, John e Walter siamo uguali!", ignorando, il tapino che i comunisti sono tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Difatti, Walter (Valtere per er Nando), detto anche Flabby cheeck (guance cascanti; Nando invoca: "A Flacce, facce sognà") prende 9.030 euro al mese quale pensione per 24 anni di parlamentare del PCI (lui che non é mai stato comunista, ma ha diretto l'Unità), oltre allo stipendio di sindaco di Roma ed aspira (Lapo ed Emilio Colombo hanno altre aspirazioni) a sostituire Prodi (Romano solo di nome, mentre Valtere é romano di fatto: Walter/Scipione l'Afrikano), per papparsi 200.000 euro l'anno.
MasaBeppeniello il villoso
Beppe Grillo possiede vari immobili, tra cui due ville. La prima sta a S. Ilario (GE) con due piscine (Mastella nella sua villa ceppalonica ne ha una sola, sia pure a forma di cozza), confinante con la villa del giudice Sansa (ex pretore d'assalto), con una sola piscina, e con la villa del figlio di Sansa. La seconda sta a Bibbona (LI), con una sola piscina, ma con garage di 70 mq. e terreno circostante di 5.600 mq.
Beppe, detto MasaBeppeniello (a Napoli Peppeniello), sei proprio un...Bibbone!
Casta e costi

Le buone intenzioni lastricano l'Inferno.
Il costo della Casta, ad onta dei "proclami" di riduzione, aumenterà, nel 2008, di 121 milioni di euro. E io pago, diceva Totò.

L'unica Casta che apprezzo é la...Laetitia.

Par condicio
Ho appreso che Napolitano, con l'ultimo aumento di 300 euro mesili, percepisce solo 2.000 euro meno di Bush. Poteri, responsabilità ed oneri, e quindi rilievo internazionale dei due presidenti, sono, difatti, quasi allo stesso livello.
Per gli stranieri che fanno fortuna ne lo bel Paese (calciatori, cantanti, attrici, ballerine, show-man/girl, giornalisti, ecc.) si dice che "Hanno trovato l'America in Italia". Anche di tanti italiani si può dire altrettanto.
Guai agli Abele

Sei anni e sei mesi di reclusione per Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che la sera fra il 22 e il 23 aprile scorso travolse e uccise, guidando ubriaco il suo furgone, quattro ragazzi di Appignano del Tronto. La sentenza è stata pronunciata dopo meno di un'ora di camera di consiglio.
Il pm Carmine Pirozzoli aveva chiesto una condanna complessiva a quattro anni di reclusione e 20 giorni di arresto. Una richiesta da molti abitanti della zona ritenuta troppo mite, al punte che all'indirizzo di Pirozzoli sono arrivate telefonate anonime di insulti e proteste.

Quattro giovani vite (quattro famiglie e tanti figli che non ci saranno), quattro Abele, valutati 1,5 anni (dal pm 1 anno) di galera ciascuno per il Caino di turno, il quale magari per "buona condotta" o prossimo condono, "rischia" di non farli tutti quegli anni. Guai agli Abele.

Piccola favilla gran fiamma seconda
Mark Penn ha scritto un libro, appena pubblicato negli USA. S'intitola Microtrends: The Small Forces Behind Tomorrow's Big Changes, cioé piccole tendenze possono creare grandi mutamenti.
Questo Penn sostiene d'essere l'uomo che ha identificato le soccer moms (le mamme che portano i figli a giocare a calcio) come fattore-chiave per la rielezione di Bill Clinton nel 1996. Oggi Penn è un consigliere del macho di famiglia, Hillary. Insomma: la fama è quella d'un signore col naso fino e l'occhio lungo. Chiamatela, se volete, intuizione.
Se avesse l'occhio fino ed il naso lungo, sarebbe un finocchio (ricordate il maggiordomo de "Il sorpasso"?) bugiardo.
Piccola ginnastica mentale: individuare alcune micro-tendenze con mega-conseguenze.
Penso agli effetti degli sforzi di certi uomini politici, ad esempio del ministro Pecoraro Scanio.

 
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Post N° 81

Post n°81 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

TPS uno-due-tre
1)Tommaso Padoa Schioppa (TPS) sul proprio stipendio da ministro di oltre 11.000 euro al mese ha una ritenuta del 9,75%. Dice er Nando (che vota Veltroni): "E te credo che pe' lui le tasse so' bellisime, quasi quanno quele che nun pagheno un c... li evasori".
2) TPS: "Bamboccioni", "Le tasse sono bellissime" (sempre meno della Barbara Spinelli). Con quella faccia cavallina, gli scappa sempre la parolina (penso alla battuta dei Trettre "me pare tutta 'na str...").
3) Il protagonista del racconto kafkiano "La metamorfosi" si sveglia trasformato in scarafaggio. TPS si è "svegliato" mutato in tasso, entusiasta delle tasse.
Vischio
L'affare Visco-Speciale non è chiuso ovvero chi la fa l'aspetti.
La Procura della Repubblica di Roma ha formalizzato l'apertura di una nuova inchiesta per la violazione del segreto di ufficio consumata dall'ex comandante generale della Guardia di Finanza la mattina dell'8 luglio 2006 a Roma. Quando, nel suo ufficio comando di viale XXI Aprile, il generale, non sollecitato, avvertì la "necessità" e l'"urgenza" di informare il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco dell'esistenza di un'inchiesta a carico dei Ds pugliesi per i finanziamenti elettorali.
I fatti da cui l'indagine della Procura muove sono proprio quelli che lo stesso Visco aveva rivelato al procuratore Giovanni Ferrara e al suo sostituto Angelantonio Racanelli, che lo indagavano per tentato abuso e minacce (ipotesi di reato di cui hanno recentemente chiesto l'archiviazione, perchè non costituiscono illecito penalmente rilevante).
Chi di denuncia ferisce, di denuncia perisce. Vuoi vedere che, mentre Visco l'ha sfangata, invischiato rimane Speciale?

G8
Al G8 di Genova del 2001 non ci fu caccia all'uomo. A sostenerlo è il pm Andrea Canciani nella requisitoria del processo per le violenze di strada, avvenute durante il summit nel capoluogo ligure di sei anni fa. «Non è vero che ci sia stata una caccia all'uomo da parte delle forze dell'ordine su manifestanti inermi, perchè il corteo di Via Tolemaide (quello cioè delle Tute Bianche, ndr) non era composto da pacifisti», ha detto Canciani. Imputati al processo sono 25 no global accusati di devastazione e saccheggio. «Mi chiedo - ha aggiunto il pm - cosa facevano i vari parlamentari, deputati, onorevoli presenti al corteo e i rappresentanti del gruppo di contatto tra le forze dell'ordine e i manifestanti. Eppure erano chiare a tutti le immagini di quella guerriglia». Secondo il pm non è accettabile, infatti, la tesi della difesa che la crisi dell'ordine pubblico e i disordini del pomeriggio del 20 luglio sfociati nell'uccisione di Carlo Giuliani siano stati causati dalla carica dei carabinieri sul corteo delle Tute Bianche. Per Canciani «si è trattato di persone che hanno scelto deliberatamente di contrapporsi alle forze dell'ordine, non si stavano difendendo né erano in pericolo di vita».
L'analisi del p.m., pienamente condivisibile, sarà rigettata da coloro che considerano innocui e serafici agnellini gli imputati ed eroe Carlo Giuliani, il Lohengrin senza spada, ma con l'estintore.
Veronica
Fischi a Siena per Walter Veltroni. Il candidato del Pd e' stato accolto cosi' da una trentina di studenti dell'Unione degli Universitari nella citta' toscana, dove sta tenendo un comizio. Gli studenti hanno anche esposto uno striscione: ''Mentre Veltroni pensa alla Lario sul diritto allo studio cala il sipario'.
Corrida. Walter, il Dominguin della politica italiana, ha sfoggiato, contro il toro/Berlusconi, una acrobatica e spettacolare veronica. Senza esito ("vorrei, ma non posso").
Brogli
Marco Rizzo spacca l'Unione. L'accusa avanzata dal deputato dei Comunisti italiani di presunti «brogli» nella consultazione indetta dai sindacati sul protocollo del welfare.
Marco, non ti si rizzano i capelli in testa? A me sì. Mai, dico mai, ridicolo, cioé lo ridico, mai, i comunisti  hanno fatto brogli di alcun genere, specie nelle elezioni. Parola di Romita, evocato da Prodi con seduta spiritica (tavolino a tre zampe e bicchierino di grappa).
Odio e iodio
Rom pluriomicida "condannato" a sei anni di....soggiorno marino. Sei anni (per 4 giovani vite stroncate) agli "arresti domiciliari" in un residence in località marittima.
Protesta la folla (la "ggente" avrebbe detto Tina Pica) per tale "condanna" carica di iodio.
Abele, morto, giace, e Caino si dà pace in riva al mare (com'è profondo il mare, vero Lucio Dalla?).
Michele Serra, sdraiato su l'amaca, scrive "La malattia dell'odio" e critica ferocemente il popolo (il "poppolo" del compagno Peppone) per le sue "pulsioni" vendicative.
In verità la vendetta è di Dio, non dell'uomo.
Michele (V dopo l'Arcangelo, Bongiorno, Sant'oro e Cucuzza) è malato anche lui, ma di buonismo, perdonismo, permissivismo verso Caino.
Michele non ha avuto, finora, parenti e/o amici uccisi e/o seviziati. Com'è buono lui, direbbe Fracchia, sdraiato sulla famosa poltrona a pera.
Vae victis, anzi vae victimis (guai alle vittime).
Chi è nato buono resta sempre buono, senza se e senza ma, anzi senza Mi(chele).
Why not (e jorn)
De Magistris: quis custodiet custodem (chi controlla il controllore)? Che volpone, Vulpio del Corsera. Può sembrare, anche se non è così, che abbia quasi l'esclusiva degli sviluppi del "caso", come Genchi (Gen chi? Non Gene Gnocchi).
Quasimodianamente, ogni magistrato è solo sul cuore della giustizia, trafitto da un raggio di sole (della verità): ed è subito trasferimento.
Danni immaginari
Il dott. Ermete Bogetti, procuratore regionale della Corte dei Conti del Piemonte, in merito "all'istruttoria condotta...circa l'azione di responsabilità per danno alla finanza pubblica nei confronti di appartenenti alle Forze dell'Ordine per comportamento lesivo dell'immagine del Corpo e dello Stato in occasione dell'intervento in Val di Susa nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005", scrive: "a oggi sono stati convocati...complessivamente quattro (tra funzionari e agenti) appartenenti alla Polizia di Stato...Ingiustificato è...l'allarme che si tende a creare intorno all'azione di questa Procura".
Rilevo, in primo luogo che "a oggi" non esclude che altri tutori della legge possano essere "convocati".
Inoltre giustificato appare l'allarme per i cittadini che vedono processare le Forze dell'Ordine e non coloro che, ostacolando la realizzazione di opere essenziali e irrinunciabili, con blocchi ed altre "attività" al confine, se non oltre il lecito, creano danni incalcolabili, non all'immagine, ma allo sviluppo ed all'economia dello Stato.
Tritotti
Un po' per ridere e un po' per non morire (dal ridere).
Totti :"Ched'è 'a musica dodecafonica? Quella de dodici burini".
Sti' Ceceni so' terribbili: mai che ce pranzi, aoh!
Set deqquà, set dellà. Ma c'avete fatto caso: nun so' mai sette, sempre de meno.
Er primo set de la Storia furno li re de Roma, che poi ereno cinque: Romolo e Remo (Remolo pel Berlusca).
Boni, invece, li moschettieri: se ne piji tre, te ne danno quattro. Pochi, ma assi, come i Circassi.
Lo ammasso: minaccia cruenta di un romagnolo. In palestinese el Hamas(s).
Mandolino perchè er primo sonatore se chiamava Lino. Sinnò era mandomario o mandonando (che fa puro rima).
Franca(non)mente
E' scoppiata la pace tra la ex first lady, Franca Ciampi, e il comico Giorgio Panariello, alla vigilia del suo debutto al teatro Sistina di Roma martedi' 9 ottobre. Nel corso di un'intervista al tg5, Barbara Palombelli ha telefonato alla Ciampi, che ha voluto chiarire l'equivoco con l'attore: "Quando ho parlato di tv deficiente non mi riferivo a te, che mi fai divertire moltissimo" e gli ha fatto gli auguri.
A me fa divertire moltissimo l'ex first lady. Panariello, se fosse il comico calabrese (me ne sfugge il nome), direbbe. "Franca, o Franca!".
Anime

Rami Ayyad, di 31 anni, e' stato sequestrato e assassinato con numerose coltellate. Era direttore della Societa' Protestante per la Sacra Bibbia, un ente religioso molto rispettato tra i circa tremila palestinesi di fede cristiana che vivono nella Striscia di Gaza, minuscola minoranza rispetto alla maggioranza musulmana che conta un milione e mezzo di anime.
Il motto di Hamas è "Hamassali tutti", ebrei e cristiani. I fautori nostrani del dialogo ad ogni costo sono serviti. Quelli sono "anime", mentre loro sono "ameni". Nel Libano, invece, c'è Hezbollah, con un altro milione e mezzo di "anime" palestinesi musulmane, filocristiane.
E le chiamano "anime". C'è da ingazarsi molto.

Le parole, per Carlo Levi, sono (di) pietre
Di Pietro, a Vasto (CH), ribadisce la fedelta' al governo Prodi, perche' non sara' l'IdV a farlo cadere: "Non faremo da cavallo di Troia - ha sottolineato con ironia - perche' non siamo né cavalli né altro". Il partito dipietrista, pero', rivendica liberta' d'azione, anche perche' la politica italiana e' ad un bivio: "Siamo noi che vogliamo scegliere la strada - ha concluso - e non farci condizionare dalle necessità. Dialogheremo a 360 gradi per arrivare agli obiettivi che interessano ai cittadini ed al Paese. Il fare è il nostro fine".
Ricordo che Caligola nominò senatore il suo cavallo, mentre Tonino, senza essere un cavallo, né altro quadrupede affine, fu eletto senatore nel Mugello.
Il dialogo a 360 gradi, poi, è preferibile senz'altro a quello a 90 gradi, ricco di incognite (anche se 360 è 4 volte 90).
Quanto al fare, è un fine valido, purché non si vada a fare ciò che è stato consigliato "vivamente" da Beppe Grillo.
Inoltre, ha sostenuto Di Pietro, il candidato leader del Partito Democratico "deve veltroneggiare meno ed essere piu' chiaro. Noi vogliamo essere il partito di riferimento del Pd, ma vogliamo sapere le condizioni. Quindi, il Partito Democratico deve dirci se ci vuole, altrimenti - conclude - rimanga vedovo pure lui".
Insomma, Tonino vuole essere il "riferimento", cioé l'ago della bilancia o, meglio, della bussola del Pd (fino al 1989, veramente, la bussola del PCI puntava a Est). Tonino vuole il matrimonio Idv-Pd, cioé Pd(V) (in realtà Partito di Veltroni), matrimonio che s'ha da fare; ma, se ci si mettono di mezzo i vari Don Rodrigo (della sinistra radicale più qualche cattocomunista), il matrimonio non si farà.
Però, Tonino, se Walter (Valtere per er Nando) non ti sposa, come fa a restare vedovo?
Condivisibile l'invito a Valtere di "essere più chiaro". Walter/Scipione l'Afrikano, dicendo a sinistra cose di destra, somiglia ad Aldo Moro, il motto del quale (con le sue convergenze parallele) era "Mi spezzo, ma non mi spiego".

 
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