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Post n°569 pubblicato il 15 Novembre 2019 da RavvedutiIn2
Ci sono certe notti nelle quali il bisogno di ricordare è ben più forte del sonno. Un sonno che non si affaccia sulle mie palpebre in modo da poter coprire le mie pupille. Questa notte, o almeno per buona parte di essa, mi vieni in mente te , caro amico mio, amico per pochi anni perché sei stato lontano, in sudamerica , e poi sei tornato che già sapevi di star male. Tumore . Nato dietro il tuo orecchio, cresceva a dismisura e per un paio di anni ti sei curato, poi hai deciso di non curarti più né del tumore né di te stesso. Non ti ho mai biasimato per questo motivo, Amerigo . Il tuo nome è stato il tuo destino . Una quercia , eri una quercia , io un po' meno ma solo un po' di meno , non più di tanto poi , era bello scalare i dannati quattro piani per venirti a trovare , te e il tuo cane che non vedeva l'ora di giocare con me. La palma fuori dalla porta mi accoglieva, e poi tu con quel sorriso che rideva in faccia alla morte , come quando in una notte di segreti svelati mi hai detto di essere un assassino proprio come lo sono io , anche se per altri motivi e in base ad altri avvenimenti. Te la sei vista brutta ma ho sempre ammirato il tuo amore per i bambini , tua figlia è stupenda , ho sempre ammirato la tua carezza , dolce , sulla testa di animali che da te non si ritraevano . Una specie di San Francesco degli anni 2000 ma ateo e forte bestemmiatore , ma buono e vittima allo stesso tempo . Vitale , energico , fumatore , ti portavo io tutto, su a quel quarto piano , tu mi chiamavi anche due volte per strada e io smadonnavo ma poi arrivavo. Poi scendevo giù per portare il cane a pisciare , e pioveva , ed io ero contento che piovesse , così né il cane né la gente avrebbero visto che piangevo . Abbiamo riso fino a quella mattina che son venuto a trovarti, e tu mi hai detto " Roby per favore, passa più tardi " , mi avevi dato le chiavi negli ultimi giorni, già te la sentivi . Ti ho obbedito , Amerigo , caro amico mio . Era mezzogiorno quando son tornato : ti ho visto sul letto . Non eri più qui . Il cane aspettava in silenzio e in silenzio siamo usciti : io , il cane e tu dietro di noi . Ho chiamato tuo fratello , pioveva ancora . Lo ha preso tua figlia il cane . Ma tu questo lo sai . Ciao
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Ciao Roberto, un caro saluto a te