Ravvedimento morale

L ' ETERNAUTA

Cosa fare quando "  Loro  "  arriveranno , togliendoci la libertà , uccidendo noi tutti per occupare e  depredare  il pianeta ?

Juan Salvo , fino a poco prima dell'invasione era uno dei tanti , uomo con famiglia . 

La famiglia verrà sterminata a causa della neve radioattiva mediante la quale i Padroni , i nuovi e definitivi Padroni , si annunciano .

Lui resta solo , ma trova altri superstiti , insieme ai quali inizia una strenua ma alla fine inutile resistenza : troppa la differenza tecnologica , crolla ogni governo ,  crolla tutto , gli invasori resteranno sempre nascosti , occultati , manderanno in guerra dei mostri , cioè delle gigantesche cimici o insetti molto simili ad esse , se non fosse per le dimensioni .

E manderanno soprattutto i  " Kol  " , uno dei tanti popoli da loro , dai Padroni , sottomessi in una delle tante vittorie conseguite nell' universo intero . 

Juan , diventa dunque l' Eternauta perchè scopre la verità da parte di un Kol da lui ferito a morte , che vuole vendicarsi della tirannia dei Padroni e che gli spiega come penetrare all'interno di uno dei loro dispositivi : da quel momento Juan parte verso una serie di universi paralleli e contigui al nostro , ognuno dei quali può rappresentare una soluzione di risposta all'invasione .

Tornerà sulla Terra in un futuro imprecisato , avendo alla fine trovato la risposta .

Risposta che , per volontà dello stesso autore , resterà indefinita .

Dunque : nessuna risposta . 

Lui  dunque , l' Eternauta , il navigatore dell' eternità , viene solo a fornirci una possibile risposta , quella che dobbiamo trovare dentro di noi .

Combattere contro l' oppressione iniziando da noi stessi , non importa necessariamente quanti e quali siano i nostri mezzi , la rivoluzione comincia da noi stessi e dentro noi stessi . 

Nella metafora dell'occupazione della Terra da parte di esseri di altri mondi , lo scrittore argentino Hector German Oesterheld mostrava l' orrore verso ogni potere repressivo , dietro il quale non era difficile vedere , anche da parte dei più ingenui , la situazione generale di molte realtà non solo latino - americane . 

Come dire che anche un semplice fumetto , soprattutto se disegnato e impostato con vera maestria come in questo caso specifico , può servire ad avvicinare un vasto pubblico a temi ben più complessi , non ultimi i temi politici . 

Oesterheld sapeva lavorare egregiamente sui temi avventurosi e fantascientifici di tanta letteratura e cinema ( l' invasione aliena , i mostri , la macchina del tempo dei Padroni , le dimensioni spazio - temporali , la possibile solidarietà fra i sopravvissuti , il futuro post - atomico e le mutazioni genetiche ) , rimaneggiandoli con maestria , prendendo spunto dai vari Verne , Wells e anche un pò da un certo Salgari . 

Oesterheld parlava metaforicamente delle condizioni sociali della sua Argentina nei decenni del dopoguerra e nel periodo della dittatura da parte dei Generali , periodo tristemente ben noto .

Fu fatto sparire , aggiungendosi alle migliaia di desaparecidos , tra il 1976 ed il '77 furono uccise e fatte scomparire le sue quattro figlie . 

La pagò cara , come la paga cara ogni vero oppositore di ogni tirannia , ogni persona scomoda . 

Con il senno di poi appaiono ambiguamente profetiche le sue prime parole che rivolge ad un sopravvissuto a cui dà il suo stesso nome ,  German , nel momento in cui torna sulla Terra dopo aver viaggiato nel tempo e nello spazio .

Le parole sono :  "  Mi trovo sulla Terra  ,  suppongo  "  .

SINFONIA

riflesso condizionato - IL CANE DI PAVLOV

OgNi  GiOrNo

prendiamo centinaia di decisioni : cosa mangiare , che cosa indossare , cosa dire , che cosa fare .

A VoLtE DECIDIAMO per il meglio , a volte no : da secoli , filosoFi e sciEnziati discutono e svolgono ricerche 

sui meccaNisMi psicologici e fisiologici delle nostre sCelte .

Scoprire perchè le DonnE comprano il ventesimo paio di scarpe senZa averne nessun bisogno , e Gli uOmini cambiano l' auto quando quella vEcchia funziona anCora benissimo , potrebbe aiutarci non solo a non spendere soldi iNutilmente , ma anche a ponderare aLtre deciSioni ben più importanti che dobbiamo prendeRe nel corso della nostra ViTa .

E' stato recentemente scoperto il modo di " guardare " dei topi , inserendo nella corteccia sostanze chimiche in grado di diventare fluorescenti quando vengono a contatto con la dopamina e la noradrenalina : si tratta di due neurotrasmettitori oggi in gran voga , responabili il primo di attivare motivazione , punizione e soddisfazione , il secondo di spingerci all' azione . 

Ai topi è stato insegnato che dopo aver ascoltato un particolare suono avrebbero avuto in dono una certa dose di zucchero . Nei primi giorni la dopamina si illuminava nel cervello dopo aver ricevuto la ricompensa , ma negli esperimenti successivi lo faceva con largo anticipo , subito dopo l' emissione del suono che annunciava l' accesso allo zucchero .

La cosiddetta acquolina in bocca , la conosciamo tutti .

Già nel 1903 lo scienziato russo Ivan Pavlov aveva scoperto il riflesso condizionato che faceva venire l'acquolina in bocca ai cani dopo aver udito un campanello associato alla distribuzione di cibo . Ha così scoperto che il cervello controlla i processi fisiologici dell'organismo e che , quindi , un particolare stimolo determina sempre una scelta conseguente .

Si sta ora tentando di usare tale scoperta ad esempio nella lotta contro il Parkinson , ma a me piacerebbe anche che qualcuno mi spiegasse come mai si tende a mangiare tanto anche se si sa che fa ingrassare e può portare al diabete , perchè si fuma quando ormai si conoscono bene gli effetti nocivi di tale vizio , come mai , ad esempio , ci si continui ostinatamente a drogare , nel momento stesso in cui tutti hanno sotto gli occhi i devastanti effetti di ogni sostanza , sarebbe interessante anche conoscere il perchè continuiamo a mandare messaggi con lo smartphone mentre stiamo guidando , quando si sa che il texting è una delle prime cause di incidenti stradali .

Il problema è che il nostro cervello ha due modi di pensare , uno logico , che analizza gli eventi e sceglie di conseguenza una corretta mossa di risposta . 

L'altro è intuitivo ed è molto più potente del primo , è , diciamo , come un falso amico che condiziona molto più di quanto si creda ciò che diciamo , pensiamo e crediamo . 

Le dopamine e le noradrenaline in pratica ci premiano momentaneamente , poi subentra la parte logica e ci pentiamo di alcuni nostri gesti che , visti da angolazione esterna , possono essere interpretati giustamente come impulsivi e legati unicamente ad un premio . 

La parte intuitiva può a volte tradirci , in quanto a volte è anche responsabile della tendenza a " fare quello che fanno gli altri " e a prendere decisioni senza sapere bene il perchè . 

Se ad esempio si usasse la logica e non solo il cuore , molti politici palesemente perniciosi ed inutili non sarebbero mai stati eletti e forse la Storia avrebbe preso un corso diverso nel corso dei secoli . 

Chissà ...

Sulle decisioni importanti influiscono molto anche le esperienze precedenti , soprattutto quelle negative , che tendiamo a ricordare di più . 

Beh , concludo che non siamo proprio come il cane di Pavlov , ma in alcuni meccanismi di pensiero e di comportamento lo ricordiamo un pò .....

DOGS

Abbiamo  addomesticato  anche  i  lupi  

immaginando  di mettere  anche  i  cani 

al  nostro servizio 

Entropia 

Poco ,  o  niente  si  controlla  

se  non  dopo  ripetuti  tentativi 

Sono Anna

- D'accordo, ti stanchi e senti le gambe a pezzi in alcuni momenti . 

- Oltre a quello che senti fisicamente , ti colpevolizzi perché qualche incosciente insensibile ti ha fatto pesare il tuo passato .

- Hai fatto , volente o nolente , tutte le analisi possibili , finché sei stato in ospedale , le hai ripetute anche ultimamente .

- Tutto conferma il fatto che non hai alcuna infezione in corso , sei forte , in alcuni casi sai essere fortissimo : in quell' inferno in terra che hai vissuto sulla tua pelle , in quel posto triste con i muri tinti di quell' orrendo verdino - ospedale , da quell' inferno ne sei uscito con le tue stesse gambe . 

- Su 31 ( trentuno ) degenti quanti eravate finché sei stato lì , siete stati solo 3 ( tre ) ad abbandonare quella carrozzina .

- Lo ricordi ? 

- ( Io ) : Lo ricordo , ricordo tutto . 

- E allora perché non ti stampi in faccia un bel sorriso , più spesso di quanto tu non riesca ad importelo ? 

- ( Io ) : Non sempre ci riesco , lo sai , mi conosci  . 

- E ti ho scelto proprio per come sei , scemo . 

So che non sei Superman , né io cercavo questo in te . 

- Pensi troppo , rimugini , non ringrazi abbastanza quel Dio in cui dici di credere : Lui , da te , pretende solo una cosa : spontaneità .

- Pensa a quelli che ti hanno abbracciato , e tu non hai letto invidia nei loro occhi .

- Erano , e sono , felici per te . Cammina anche per loro che non possono farlo : è tuo dovere farlo . 

- Poi , vuoi ricominciare a lavorare , a fine anno sarai in grado di fare anche questo , vedrai . 

- Perché ti butti giù ? Il passato insegna - MA non esiste più . C'è solo il presente . 

- E la malattia non fa più parte del tuo presente , lo capisci o no ? 

- ( Io ) : Scusa , è vero . È la parte infantile di me che certe volte mi comanda e mi spinge troppo al ricordo . 

- Sono Anna . 

- Ora infilati qualcosa e non stare lì in mutande , alle otto usciamo e andiamo a farci una pizza su a Montorio , in quel posto che ti piace . 

- ( Io ) : Hai ragione . Doccia , braghette corte ma nuove , quelle che mi hai comprato martedì scorso al mercato , la maglietta blu con le strisce laterali gialle così facciamo tanto " gialloblù " , mi stampo il sorriso in faccia .

Scusa , Anna . 

- Non è questione di " scusa " . Fra noi due sono state pochissime le volte in cui è stata necessaria quella parola di per sé odiosa .  

Una parola che sa tanto di fasullo , io e te siamo due persone che detestano ciò che sa di falso .

- Per questo ti ho scelto , perché sai essere uomo quando vuoi . 

Per questo tu hai scelto me , perché cercavi una come me . 

- ( Io ) : È vero . Sono stato forte ma anche molto fortunato , prima e dopo la " brutta storia " che è successa a cavallo fra l' anno scorso e metà di questo anno . 

- Bene . Allora è il momento di fare in modo che il resto di questo anno abbia un' impronta diversa . In molti momenti ci riesci , non deprimerti . Ti riprenderai anche più di quanto hai fatto finora . 

- ( Io ) : Occhei , basta adesso . Mi preparo . Tu stappa quella bottiglia di Custoza che ce la scoliamo prima di uscire . 

- Giusto . Speriamo che non ci fermino ...

- ( Io ) : E non chiamarla , la jella ! 

Mi pare un buon orario per farsi due o tre bicchieri a testa . 

- Sono Anna . Scemo . Se non c'ero io , come saresti messo oggi ? 

- ( Io ) : ......... silenzio ..........