Creato da quinlori il 25/09/2011
Fanny Brawne: Ancora non so come comprendere una poesia...

Tutti i racconti belli, uditi o letti - una fonte infinita di bevanda immortale, cola per noi dall'orlo del cielo...[John Keats]

 

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Nessun vascello c'è che come un libro
possa portarci in contrade lontane
né corsiere che superi la pagina
d'una poesia al galoppo -
Questo viaggio può farlo anche il più povero
senza pagare nulla -
tant'è frugale il carro che trasporta
l'anima umana.

 (Poesia n.  1263  Emily Dickinson )

There is no Frigate like a Book
To take us Lands away
Nor any Coursers like a Page
Of prancing Poetry -
This Travel may the poorest take
Without oppress of Toll -
How frugal is the Chariot
That bears the Human soul.

(Poem: 1263.  There is no Frigate like a Book
 - Emily Dickinson)

 
 

 

 

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Basta!!!!

Post n°116 pubblicato il 14 Maggio 2013 da quinlori

"Le sue aspirazioni di miss l'avevano portata anche in terra marchigiana, a Pesaro, dove
aveva preso parte ad un concorso. E anche qui era stata raggiunta dal compagno che, per gelosia, l'aveva picchiata selvaggiamente, costringendola a ricorrere alla cure mediche in ospedale. Rosaria Aprea, venti anni, di Macerata Campania, comune a pochi chilometri da Caserta, si trova ricoverata in prognosi riservata con la milza spappolata, vittima dell'ennesimo raptus di follia del convivente, il 27enne Antonio Caliendo, che l'ha nuovamente riempita di calci e pugni, stavolta nell'abitazione in cui i due abitano. L'uomo, che si è costituito proprio mentre le forze dell'ordine gli stavano dando la caccia, è già noto per lesioni personali, ingiuria, violenza privata e violazione di domicilio. Quest'ultimo episodio gli è valso l'accusa di tentato omicidio e maltrattamenti. Ora si trova in stato di fermo."

 Questo è solo l'ultimo fatto di cronaca letto oggi su www.civitanovalive.it, l'ennesimo atto di violenza ai danni di una donna.

Sembra essere nel Medioevo, non è cambiato nulla,la donna non è libera di agire, di fare scelte indipendenti, di avere ambizioni .

Donne insultate,minacciate, picchiate, sfigurate , uccise.

Ogni volta è una ferita alla nostra dignità,ma non solo di noi donne che siamo le vittime e dobbiamo subire soprusi. Anche alla dignità degli uomini che vengono ridotti a bestie e dovrebbero vergognarsi dei propri simili ed auspicare un cambiamento.

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Commenti al Post:
trampolinotonante
trampolinotonante il 14/05/13 alle 16:51 via WEB
la violenza quasi sempre è connaturata al maschio!!Sono pessimista: ci vorranno millenni per mutare la situazione. Ci sarebbe un altro modo per chi compie ste azioni orribili. Eccolo: FEMMINICIDIO - PENA DI MORTE; maltrattamenti, percosse, ecc.. - ergastolo!! E allora può darsi che i raptus diminuiscano. Ma forse neanche!! E allora siccome son contrario alla pena di morte, non rimane che affidarsi ad un'azione capillare di educazione. Ma cosa vogliamo educare in una società malata come la nostra, dove anche chi è sulla plancia di comando compie azioni indegne??? e dove non si dà corso alla legge sulla corruzione?? e dove si cerca in maniera pervicace di salvare la testa alle persone ricchissime o alla persona ricchissima?? dove l'impunità dilaga per taluni?? Il pesce puzza dalla testa!! così si dice!! sti fatti fanno veramente venire i nervi!!tt
 
 
quinlori
quinlori il 14/05/13 alle 19:16 via WEB
Anche io la vedo brutta ma bisogna crederci, non arrenderci, cambiare le leggi, rieducare la mentalità degli Italiani che dopo 20 di berlusconi sono diventati più sessisti e maschilisti. Come non credere alla donna oggetto quando siamo abituati a vedere il corpo della donna mercificato(guardare le pubblicità) e oggetto di puro piacere.Come rispettare il cervello di una donna se a mala pena pensiamo che ne abbia uno?
 
Lolablu7
Lolablu7 il 14/05/13 alle 17:22 via WEB
Non ci sono parole! Il discorso sarebbe troppo lungo, ma un fatto e' certo, essere donna e' divenuto pericoloso. Siamo diventate scomode, ingestibili, amanti della libertà, concorrenziali! Non obbediamo, insomma e questo agli occhi dell' uomo e' una colpa; occorre punirci. Mi dispiace tanto!!!! Ciao:-)))
 
 
quinlori
quinlori il 14/05/13 alle 19:19 via WEB
Dobbiamo prima di tutto crederci noi a noi stesse. Non permettere più al nostro uomo di " amarci troppo". Non è amore quello che spinge un uomo ad annientare la propria donna con violenza fisica o morale.Dobbiamo denunciare, rivolgerci ai centri di aiuto.E poi i nostri politici devono fare i fatti!!!
 
woodenship
woodenship il 15/05/13 alle 18:40 via WEB
Mai arrendersi e guardare sempre avanti:la violenza sulla donna deriva da un retaggio che si perde nella notte dei tempi.E l'intento di fronteggiarla ha solo pochi decenni di vita.Questo per dare l'idea di quanto sarà lunga la strada.............Tanta solidarietà ed un fiore............W............
 
atapo
atapo il 15/05/13 alle 23:00 via WEB
E' terribile questa continua sequenza di violenze sulle donne. Dicono che c'erano anche prima solo che non venivano così pubblicizzate... Ma non è certo un'attenuante, anzi, dovrebbe essere una spinta maggiore a prendere provvedimenti rapidi e incisivi, nelle leggi, nell'oragnizzazione di centri di supporto e rifugio...
 
bluewillow
bluewillow il 18/05/13 alle 16:39 via WEB
Purtroppo non viviamo in tempi che esaltano dialogo e comprensione, ma violenza e sopraffazione. Le donne nella scala sociale vengono, in determinati contesti, messe sull'ultimo gradino, come se per natura non avessero diritti, percepite quasi come una proprietà e non come persone. Ci vorrebbe una rivoluzione culturale nella società per cambiare questa mentalità e far percepire fin nell'ambito famgliare, che è più chiuso, quanto sia sbagliato ricorrere alla violenza e tentare di imporsi in questo modo. Ci vorrebbe una cultura della ragione contro una del sopruso, ma la vedo dura, non mi sembra che nel quadro generale si vada in questa direzione, purtroppo. Anzi, vedo che chi deve dare l'esempio nella società fa l'opposto. Condivido in pieno lo sconforto per questo tipo di vicende di cronaca.
 
roseilmare
roseilmare il 23/05/13 alle 23:09 via WEB
Basta. Si è fatto un passo indietro e la violenza è aumentata. Il silenzio uccide la dignità. Sacrosanta verità. Quante donne ancora tacciono: quelle che subiscono e quelle che fanno finta di non vedere.
 
 
quinlori
quinlori il 24/05/13 alle 14:45 via WEB
Esatto !!! La donna di Perugia che ha subito violenza dal suo compagno ha detto di voler tornare da lui perchè lo ama.Vogliamo capirlo che chi ci mena non ci ama o ci ama male? come ha detto la Littizzetto al festival di SanRemo
 
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