Riflessi nel vento

Piani emozionali

Conosco uomini che hanno un panorama emozionale così vasto da non sapere che farsene. Saltano di qua e di là, in preda al fascino per qualsiasi cosa, con un'estrema frenesia di non perdersi l'imperdibile attimo di bellezza offertogli da un riflesso piuttosto che un altro.

Conosco uomini, invece, così lontani da tali panorami da non sapere cosa scegliere, da rimanere inerti a qualunque cosa, a perdersi quell'imperdibile attimo, o a prenderlo per caso, senza riconoscerlo.

Vicini e lontani. Quanto è importante ritrovarsi emozionati?
Perché è così difficile stare alla giusta distanza per non perdersi nel vento e, al contrario, per non mancarlo?

Educazione emozionale, ci vorrebbe.
A riconoscere la bellezza, sentirla arrivare, assaporarla proprio in tempo, e poi lasciarla andare.

Perché rimanerci attaccati è deleterio tanto quanto ignorarla. Le farfalle, se gli tocchi le ali, non volano più.

E neanche noi volavamo più.