trampolinotonante

tramp!!mi ero preparata un bel pensierino per farti gli auguri di natale e tu che fai? mi cambi post? ma sono scherzi da farsi?:)) e adesso io che dico?*_*.....leggendo ilpensiero che hai riportato mi vien una domanda...ma siamo sicuri che il miglior risultato si ottiene… quando ogni componente del gruppo farà ciò che è meglio per sé, e per il gruppo? se il bene singolo e del gruppo non collimano come si fa? boh mi sa che mi sono incartata...ho dalla parte mia l'ora e il sonno incipiente, ma non so se basta!!:)))
la foto con la quale auguri buon natale è B E L L I S S I M A!!......non so perchè, ma mi fa venire in mente "guerra e pace"...ed è paradossalmente un bel ricordo per me, perchè ricordo di aver visto il film da bimba e mi era piaciuto tantissimo.....smetto di divagare e ti auguro tanti tanti auguri per un ottimo natale in famiglia e con chi ami.Ciao! buonanotte. mp:)

mp, carissima!!!
co sto tuo intervento m'hai dato un pò di felicità, cioè npn sono rinasto proprio solo e questo è bene!! In merito alla questione del post, che a quanto sembra dà un pò di fastidio, per via di quella parola " sc....", posso dire che è quasi ovvio essere d'accordo con il nobel John Nash: l'interesse individuale deve coincidere con gli interessi del gruppo. Altrimenti l'individualismo cresce a dismisura e si avrebbe una frammentazione degli interessi pazzesca.Anche se , prima o poi, chi fa solo i propri interessi finisce per essere tagliato fuori perchè non alimentato dalla comunità che s'accorge dell'inganno e lo falcia! L'unico campo in cui varrebbe la regola di Adam Smith è il campo dell'Arte, dove occorre dare spazi immensi al proprio estro, senza influenze esterne di chicchessia e questo cementa la libertà espressiva. Ma in economia, la cosa presenta parecchie falle. Prendiamo ad esempio uno che voglia aprire un negozio di frutta e verdura, o metta su na bancarella: sto tizio se vuol vendere non può non tener conto dello stato sociale degli acquirennti, delo tenore di vita, delle loro possibilità, e quindi se vuol fare affari deve adeguare il proprio interesse a quello della collettività e calmierare i prezzi a seconda delle esigenze della gente!! Con l'euro è successo tutto l'opposto cioè si è passati da un prodotto che costava 10.000 lire allo stesso prodotto che è costato 10 euro, ovvero il doppio. E da qui il casino e la povertà e il dimezzamento del valore degli stipendi e dei salario. Quindi i venditori hanno fatto il loro interesse, ma non è coinciso con quello della collettività. E sto fatto in Europa ha comportato disagi tremendi. La questione quindi , è semplicissima!!! Ecco cosa ha comportato la CUPIDIGIA di guadagnare di più!!! Quindi chi ha comprato si è visto dimezzato il suo salario e chi ha venduto se l'è raddoppiato: della serie " il povero divenuto sempre più povero e il ricco sempre più ricco!!! Ecco l'individualismo!!!! La gente scappa da commentare per via di quella parola " Sc....!". Incredobile, questo è Medioevo!!! il nostro Medioevo!!!!! :))))))) Grazie! tt

dimenticavo. La foto si riferisce a una delle scene finali del film " IL DOTTOR ZIVAGO". Però la tua impressione che fosse russa, era giustissima. Brava! Sta a significare come il freddo individualismo riesca a congelare l'ambiente , seppellendo anche il cuore e il sentimento!! tt

Condivido in toto il succo della scena di "A Beautiful Mind". Tra l'altro da te estrapolato da uno dei film che preferisco in assoluto e quindi, per questo, piacere doppio. "Il miglior risultato si ottiene quando ciascun membro del gruppo farà ciò che è meglio per sé e per il gruppo stesso". Un principio applicabile a moltissimi ambiti della nostra vita, da quello lavorativo a quello affettivo-sentimentale. Trascurato dai nostri esimi politici che, ne son certa, finiranno col pagarne lo scotto. Cos' come tutti quegli intellettuali che pensano, a torto, che la Cultura, sia fruibile per pochi eletti e non per la stragrande maggioranza della gente. Il mio Natale, tt, quest'anno stenta a decollare: quanto a spirito natalizio, almeno. Sarà effetto della crisi, della consapevolezza che in molti si manifesterà come una giornata da trascorrere assieme a tante altre, senza nessun tipo di coinvolgimento o di condivisione. Un Natale senza sapore. Forse sarebbe davvero il caso di iniziare a riscoprire la forza e la genuinità dei legami veri, quelli familiari, e non di tante insulse relazioni sociali, portate avanti col vano scopo di sentirsi meno soli, ma in realtà immersi in una solitudine interiore senza limiti. Certo è che le buone pratiche sociali e relazionali non s'improvvisano; vanno costruite passo dopo passo, lentamente, per poter avere la possibilità di durare nel tempo. Non conoscendo parole come "imposizione" o "senso del dovere", far cioè le cose perché devono essere fatte tout court. Ma questa, forse, è un'altra storia. Un abbraccio affettuoso a te e ai tuoi cari. P.s. Questa volta su linkedin, da brava ho risposto celermente. Buona domenica!

difatti, cara Lucia, è proprio quello che volevo mettere in evifenza: il mio bene deve coincidere con il bene comune,e se questo non si realizza, se questo non succede , si è su una falsa pista. Anzi sto fatto, sta cosa mi sembra addirittura lapalissiana. Se così non fosse l0individualismo e gli interessoi locali distruggerebbero la collettività e si avrebbero le lotte come ai tempi delle città-stato in Grecia o le provincie , i ducati, nell'Italia medioevale, quando Siena combatteva contro Lucca, e via dicendo...! Come si fa a non capire sto fatto??? Come dicevo da te, oggi ci sono i problemi dell'apparenza e del trasch, problemi che derivano dall'individualismo spinto. Il fatto di voler apparire è chiaro sintomo che coloro che lo fanno vogliono emergere sugli altri, e per emergere non possono fare altro che appoggiarsi sulle spalle altri e spingerle in basso in mopdo da emergere. Ne regno dell'apparenza , le emozioni sono tanto più spettacolari e gridate quanto meno durevole è il turbamento dfa cui nascono. E poi sono come i fiammeferi, bruciano subito con una iammata. Si cambia sentimento come si cambia canale alla TV: si spegna la TV , finisce il dolore! Questa non è partecipazione, è un mondo fatto di cartone. E così il senso del Natale: il sentimento si infiamma per pacchi e pacchettini e poi si sgonfia al mattino del 7 gennaio!!! Avevano tentato di portare l'uso dei regali sotto l'albero di Natale, ma non bastava , e allora hanno reitrodotto la Festa della Befana, così di duplicava la vendita e il rito del regalo. Regalo come sentimento, non il sentimento come regalo. Ecco perchè il Natale è povero!!! Grazie del tuo aiuto e del tuo appoggio concettuale! tt

Non è sempre facile mettere un commento quando mi sento impreparata sull'argomento del post. E qui da te c'è sempre tanta di quella carne al fuoco!
Cercherò allora di dire quello che mi passa il mio povero convento.
Penso che gli auguri sia bello farli e riceverli in quanto fanno parte della tradizione e anche della storia personale di ciascuno di noi.
Certo le feste amplificano le aspettative e creando uno stato ansioso che io cerco di combattere a muso duro, anche pensando che fra un po' sarà tutto finito. Intanto mi concentro sull'idea che trascorrerò dei bei momenti con le persone che amo e ne farò una riserva di affetto da utilizzare nei periodi di maggior solitudine.
Il film non lo conosco, ma dev'essere molto interessante e vorrei vederlo. Non posso entrare nel merito del contenuto del dialogo che hai postato, perchè non ho sufficienti strumenti, anche di tipo culturale. Ma che ci si possa scandalizzare per un termine, tra l'altro, ampiamente sdoganato, che indica un atto vecchio come il mondo e per nulla riprovevole, mi sembra eccessivo.
La foto mi ha colpita per la bellezza architettonica di quell'interno dagli arredi ricercati, lasciati lì a coprirsi della polvere del tempo, e dalle ragnatele pesanti come drappi a salvaguardarne la memoria.
Ho pensato che potesse rappresentare il ricordo di meravigliosi Natali trascorsi quando nulla ancora mancava, e che nonostante tutto continua a vivermi dentro ancor oggi, sotto la cenere covando.
Dunque Auguri a tutti, e tranquilli, che fra un po' sarà tutto finito!!! :-)))

Lontra carissima!!!
ma quale povero convento!!! tu hai della sensibilità da vendere! solo che qui, nel post il problema si mostra estremamente serio perchè tocca il nostro vivere sociale, nel quale predomina la maschera , l'apparenza. La forza della maschera è fortissima, senza di essa non esisterebbero le comunità umane. Come nell'antichità la tribù si riuniva e soi riconosceva intorno al suo stregone, che ppoi in definitiva amministrava tutto il potere, sia quello divino sia quello materiale. E solo la maschera parla con la divinità, il popolo no. Inoltre in questo mascherarsi ognuno cerca se stesso e non l'altro, ovvero cerca la maniera di emergere e la solidarietà va a farsi friggere. Inoltre è Solo il Capo, sacerdote o governante che sia , che parla con con chi non si vede, sia esso Dio sia la regola della legge. Quindi la maschera identifica non gli attori ma i ruoli:il giudice, il carabiniere, il soldato,, la donna di strada, il corruttore, ecc... .Comunque ti consiglierei di vedere il film ,s eti capita l'opportunità. Comprenderesti quanto la solidarietà sia fondamentrale nella vita di ognuno di noi. Ma questo lo sai già e dè inutile che te lo ripeta!!! :) Del resto sai già tutto! Grazie per la tua cortese attenziomne! tt

Mah! A me questa riflessione del film non piace per niente. Questo è edonismo assoluto mascherato da gestione "economica" dei rapporti interpersonali e sociali.
Perché mai dovremmo sostenere la ricerca della propria felicità come mira ultima? Come se non ci fosse già abbastanza egocentrismo. È poi l'esempio sempre e solo basato su un appagamento sessuale....L'individuo dovrebbe imparare invece che le sue necessità e le sua aspirazioni possono e devono essere tarpate e conculcate in nome di un progetto comune. Che il bene sociale passa avanti al bene individuale.
E soprattutto troviamo un esempio un po' più alto e un po' più universale che non la bionda da conquistare!

penso che nessuno accetterebbe di tarpare e conculcare le proprie necessità in nome di un progetto comune: nessuno tranne i santi, sicuramente. Ma se tu dovessi avere ragione si attuerebbe esattamente il comunismo, non si scappa!!! Io invece vedo che John Nasch parla di far coincidere l'interesse individuale con quello del gruppo, quindi il proprio intere o necessità che sia non viene meno, nè conculcato ma esiste in strrettissima relazione con quello del gruppo. Penso che l'idea che un nostro simile vada aiutato anche a rischio della vita è un cardine delle comunità, quelunque esse siano, della nostra specie. Difatti si ritiene che la maggiore crescita ( così ho letto) dell'intelligenza , si ebbe con l'uomo di Neandethal che inventò la solidarietà!!! Ecco quindi che l'umanità si misura nell'attenzione per gli altri. Sto concetto di solidarietà ora m'ha preso proprio, perchè penso che sia alla base della proiezione verso il gruppo , che potrebbe essere anche un solo individuo. Succede nella famoiglia, sempre, in una famiglia ordinata, beninteso!!! Mi veniva alla mente Giovanni Soldini, quando raggiunto da un SOS nei mari antartici, terribili, risalì contro vento , che poi è il massimo del pericolo, la via già percorsa a rischio di rompere la barca e affondare e soccorse ( son commosso) la concorrente Isabelle Autissier, che era naufragata!!! Poi vinse pure la regata!!! Inutile parlare di Amundsen che va a soccorrere il generale Nobile e ci rimane!! Sti generali!!!!:)) tt

si continua a parlare di "interesse". E' anche il termine che non va

hai ragione: al posto di " INTERESSE" si dovrebbe dire " FARE CIO' CHE E' MEGLIO PER SE'". Giusto! Grazie! tt

Nemmeno. Bisognerebbe far capire che il proprio bene può e deve anche essere abbandonato in vista di un bene collettivo superiore

E' verissimo!!! adesso e solo ora, ho capito quel che tu intendi dire, che poi è il più alto grado dell'amore. E' proprio così ed è anche commovente, èpoichè si entra nel giardino dell'eroismo per un fine siperiore. Mo torna alla mnet soprattutto ETTORE, il quale sa che è suo dovere difendere la città e affrontare Achille, sa di dover morire perchè Achille è invulnerabile, sa che Andromaca e il figlioletto rimarranno soli, ma sacrifica il tutto per un bene superiore , che poi è quello della difesa della città, quel che il " gruppo" vuole!!! Bellissimo e ti ringrazio. tt

E' il concetto di gruppo da sviluppare: ormai siamo talmente egoisti che il gruppo rischia di essere formato tra l'io e la sua ombra.Quale dinamica cioè quali fattori spingono verso un gruppo piuttosto che verso un altro.Il dominante comunque è sempre uno, quello che attira.Gli altri seguono,anche se liberamente o solidalmente con il proprio io perchè riconoscono se stessi in quel gruppo piuttosto che in un altro.Comunque per fortuna è tutto dinamico cioè in movimento altrimenti saremmo alla dittatura che non è solo un concetto politico.Comunque è bello scopare.Odl

Odl!!
hai ragione e noto che hai spostato l'attenzione sul gruppo. Accolgo sta tua nuova riflessione e anch'io c, come tu sembri suggerire, penso che più sulla dinamica dominante , occore determinare e riflettere sulla validità morale e sociale del parametro ideale che tiene insieme il gruppo. La folla dell'assalto al forno ne " I Promessi Sposi " del Manzoni, o la folla in Piazza Venezia per il folle discorso del Duce, hanno le stesse dinamiche: dominare la folla, il gruppo, ecc... e dirigerla verso il fine che un singolo si propone. Da qui alla dittatura il passo è breve!! Grazie per l'ottima riflessione. tt

Bellissimo il film, l'ho visto più volte e non mi stanca mai! Concordo anch'io con la riflessione, anche se è molto complicato mettere in pratica questo concetto. E' difficile sapere qual è il meglio per ogni membro del gruppo e contemplare le diverse esigenze senza scontentare nessuno. Bisognerebbe possedere una forte empatia e superare i propri egoismi personali. Certo che, in occasione del Natale, sarebbe un ottimo proposito! Tanti carissimi auguri caro Tramp, secondo me se son fatti col cuore portano sempre qualcosa di buono...quantomeno fanno sentire l'affetto degli amici :-) Buon Natale!!!

Pensando a te, cara Lunetta, verrebbe da riflettere anche su ciò cghe succede nell'infanzia, laddove i bambini sono più disposti a formare gruppo e un bambino che è al di fuori , vedendo quel che succede nel gruppo, per non sentirsi isolato, accetta ciò che il gruppo propone e sacrifica il suo " interesse", pena l'esclusione dal gruppo! Nell'infanzia sto fatto della dinamica dominante è forse assai più com,plesso! Ma non so. Meriterebbe un approfondimento. Ma tu che scrivi racconti per bambini forse sei più addentro a tali dinamiche e potresti dire ancor di più! Grazie! tt

ma come prima dici basta auguri e poi li rinnovi? Giuseppe, ma stai facendo come Berlusconi, che prima si candida, poi dice di no, e poi si candida di nuovo??

Cara Gioia, non ti sei accrta che ho cambiato i termini del problema , proprio per indagare sulla dinamica del fare gli auguri. La dinamica dominante del fare gli auguri è che uno si uniforma a quello che fan tutti, ovvero " Fare gli auguri". La consuetudine in questo caso ha il sopravvento sul proprio pensiero che può essere diverso , ma ci si adegua. Volevo significare come a volte siamo preda della dinamica che guida il gruppo e non di ciò che guida il nostro pensiero soggettivo. Grazie! tt

ripensiamo tutto !!!

dovremo ricominciare tutto da capo, però!!!! chissà che fatica!!! ma forse sai che ti dico??? che in un mondo così fatto, mica male se ognuno pensasse ai suoi interessi , lasciando stare in pace quelli degli altri , però!:)) Ma che razza di mondo sarebbe se ognuno facesse ciò che è meglio per sè?? che casino!!! Grazie! tt

Giuseppe..la mia era una semplice battuta, buongiorno

non saprei TT, se uno sta male, ha diritto a ricercare la propria felicità. Ma senza calpestare nessuno. Magari insieme si fa molto meglio. La foto tratta dal Zivago è splendida. Ho sempre adorato questo film..

per questo io non faccio mai post sugli auguri, forse? Il film l'ho visto, si e mi è piaciuto moltissimo, figurasi una laureata in psicologia! Sta scena non la ricordavo, molto maschile come prospettiva , la tua ma ho capito l'esempio, si! ;)

Un dialogo fra Nash e Martin
Martin:
Quelle allucinazioni… beh hai capito… se ne sono andate?
Nash
: No, non se ne sono andate e forse non se ne andranno mai. Ma io mi sono abituato a ignorare loro e, forse, come risultato loro hanno abbandonato me. Credi che sia così coi nostri sogni e i nostri incubi, Martin? Dobbiamo continuare ad alimentarli perché restino in vita?
Martin:
Però sono cose che ti perseguitano.
John:
Sono il mio passato, Martin. Tutti sono perseguitati dal passato...."
_______
Ecco , cara Ladymiss, con questo piccolissimo dialogo vero, inserito nel film, si potrtebbe riassumere gran parte del pensiero di Nash e del suo dramma esistemnziale della schizofrenia. Stranissima malattia per uno come Nash, portato alla solidarietà più completa. Grazie . tt

già, la cosa più magica di tutte il superamento e le modalità di questa,

MAGDA MAGDA!!!!
perfettamente spiegata ti sei!!!
solo che hai spostato il problema su un piano più intimo, laddove effettivamente ognuno non può, non deve, non gliene può fregar di meno di adeguarsoi al gruppo: deve pensare a risolvere nl suo intimo i suoi problemi ( dicuore, ecc... e altro) e basta..! E hai beccato l'unico aspetto dove Nash potrebbe non avere ragione, anche se a pensarci bene qualche accomodamento con il gruppo, anche nel caso che tu dici, io in alcunoi casi ce lo vedrei!!! ma si tratta di casi disperati in tempi dirtatoriali disperati, tipo persecuzioni, , ebrei, famiglie rivali in guerra, ecc...quindi casi isolatissimi. Per il rseto HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!! mi è piaciuto molto il tuo corollario! tt

m io allargherei pure: dai problemi di cuore andiamo senza indugio ai problemi di sopravvivenza! Se io faccio da solo, raramente ottengo qualcosa, certo qualcosina può essere di si. Ma se si fa insieme, se si unisce il proprio bisogno a quello degli altri, l'idea comune, allora si va oltre: guardala come una partita di rugby, Non esiste il solista. ma tutta la squadra. Quello che vuoi lo vogliono tutti. E anche se fai un passo avanti e due indietro, perdinci! arrivi alla meta solo se si è tutti uniti!! (ma Nash, giocava a rugby??)

MAGDA MAGDA
ma è esattamente ciò che indica Nash e quindi condividi la mia interpretazione. Nel caso della partita di rugby, tutti sono intenzionati a vincere , però c'è un fatto : manca ciò che individualmente caratterizza ognuno. Nel senso che, ad esempio, in un paese ognuno su una bancarella espone i prodotti del suo lavoro e cerca di venderli, anche per dare lustro alla città e renderla più famosa e più ricca,ed è appunto facendo questo che si inserisce nella dinamica del gruppo finbalizzata a rendere la città più opulenta. Ma , come vedi , entrando in campo, un opera individuale, il lavoro singolo viene esaltato. Invece cosa succede con il comunismo? Succede che ognuno ha avuto in affidoi un pezzo di terra, lo coltiva, ma il prodotto non va a lui ma allo Stato. cioè partecipa al bene del gruppo, senza evicdenziare la qualità del suo prodotto. E' proprio qui la differenza fra Adam Smith e Nash! grazie . tt

Invece io ti auguro un sereno Natale in compagnia delle persone che ami di piu'^______^Ciao!

carissima mangiosempre!! ma è l'augurio più bello che possa avere!! ricambio con gioia e tanto augurio di felicità pure per te! Ciao. . Un abbraccio! tt

Giuseppe, ma hai capito di cosa parlo nel post?buongiorno

Ciao. Si ho capito e mi sono fatto na bella risata!!! Ma non poso rispondere su ste cose!!! tt

Condivido l'idea sul gruppo. E proprio stamane pensavo questo: è vero che io devo pensare al mio piacere, ma è altrettanto vero che i risultati migliori si ottengono con il gruppo. In quel caso, io non più solo "io", ma io sono "noi". Ho già sperimentato questa teoria con successo. E' non è stata solo soddisfazione personale, ma anche una bellissima emozione. Grazie TT di aver postato una scena del film che mi ha più colpito. E' uno dei miei film preferiti. Lui, nella sua follia, era fantastico.

scrivana, carissima!!!
però ci sarebbe da fare un piccolo distingue: ovvero uno potrebbe npn avere la necessità di comunicare con il gruppo o adeguare il suo interesse a quello del gruppo. In tal caso ognuno può fare ciò che è meglio per sè, PURCHE' NON LEDA IN ALCUN MODO GLI INTERESSI DEL GRUPPO!!! eallora sì!!! Altrimenti se vive in una comunità organissata civilmente, dovrebbe per quanto possibile fare ciò che è meglio per sè, inserendosi nel nell'ottica del gruppo, altrimenti l'isolamento è inevitabile! Il film??? unico nel suo genere!!! grazie! tt

E si,il Natale ispira sentimenti buoni, (almeno dovrebbe essere così)ecco perchè sono qua; sono andata via da libero perchè se faccio il resoconto mi ha dato diverse delusioni,io sono una donna sincera e tu lo sai ma purtroppo qui ho trovato prevalentemente falsità...sono pochi gli amici a cui sono rimasta affezionata e tu sei uno di quelli. Sono qui per augurarti tanta felicità, io sto benissimo, mi sto gustando una serenità e una pace che da un pò mi mancava. Dio è Amore ed è fedele basta avere pazienza e saperlo accogliere nella nostra vita. Ti abbraccio ed estendo gli auguri ai tuoi fedeli amici e alla tua famiglia. Ciao Maria Antonietta

carissima cuorepazzo!!!
in questo contesto virtuale, trovare persone vere è raro, poichè chi vuole ciurlare nel manico è sempre in agguato: non c'è bisogno neanche della maschera, perchè c'è l'invisibilità! pertanto si può trovare il criminale e il Santo! Sta nell'intelligenza di ognuno capire chi c'è dall'altra parte!!! Però piglia un pò di coraggio e cancella le persone che non ti aggradano, dimostrando di non evere paura, mettile in lista nera così noon ti disturbano, e così sei apposto. Altrimenti l'avrebbero vinta loro!!! e perchè la devono avere vinta??? Ergo....!! E conytinua a operarti per il bene e poi ricorda quel che ha scritto dante: " NON TI CURAR DI LOR MA GUARDA E PASSA"... e se no, che salentina sei??? Te la pigli tanto per una donna che ti pensavi amica e che se ne è andata??? E vuol dire che ha trovato altrove! Tanto chi interrompe un'amicizia vuol diure che non è mai stato amico!!! Così diceva Lapalisse....:)) Buon Natale!! tt

sparisco per qualche giorno mangia quello che ti va, quello che non va spediscilo a me^_* auguri a te e famiglia, hai letto da Strada che mi è arrivata la " cartolina"? augurissimi

gioia!!!
meno male che è arrivata! sai come vanno lòe poste , vero??? Grazie e buon natale! tt

Grazie mille per gli auguri. Ricambio con grande simpatia! ciao!

ricambio la grande simpatia! Avrei piacere se tornassi! tt

Buongiorno, Tramp. Anzi Doppio Buongiorno visto che oggi è il 22 e ci è andata male...niente fine del mondo quindi ci toccherà sgobbare ancora un po'! Sgobbare sì ma per che cosa? E insieme o da soli? Per la felicità comune o quella del singolo? Mah, ho letto le riflessioni e alla fine mi è venuto un pensiero, fuori tema ma non troppo. Ricordi una delle prime regole della montagna? Mettiti in sicurezza prima di aiutare gli altri, altrimenti non sarai in grado di aiutare nessuno e i morit saranno il doppio. Beh, penso che anche nella vita sia così. Ma non in termini materiali, del tipo: Se ho pochi soldi non posso permettermi di aiutare nessuno perché poi ci saranno due poveri al posto di uno. A questo non ci credo,prima di tutto perché a me è successo diverse volte il contrario (avevo poco, con tanta paura ho cercato di aiutare un po' lo stesso et voilà, non sono ancora morta di fame...ora è un po' che non provo, sono peggiorata sigh). In secondo luogo, perché penso che le cose materiali siano importanti ma fino ad un certo punto, per il semplice fatto che sono passeggere. E quindi? Credo che dovremo ricordarci più spesso che abbiamo un'anima a cui voler bene, e a cui dare da mangiare! Quindi applicherei la legge della montagna al mondo spirituale in questo modo: metti "in sicurezza" la tua anima, e poi potrai fare qualcosa per quella degli altri. O meglio,potrai aiutare a far sì che un'altra anima possa mettersi in sicurezza pure lei, con le proprie forze. Insomma, il bene del singolo può giovare al bene comune, altroché. Purché si tratti del Bene, quello vero. Amen!....hops....volevo dire TANTI TANTI AUGURI!! :D Ciao 2T

2T!!!!
che commento!!! certamente, certamente!!! hai toccato sapientemente 'n'altro corollario della questione!!! ottima la metafira della montagna , e che io molto più terra terra risolverei con " Predicare bene e razzolare male", nel senspo che devi predicare bene( tenere in ordine la tua coscienza) per poter razzolare bene ( fare opere di bene !!) Altrimenti l'azione comunque viene falsata!!! E ci sono di questo individui, altro chè se ci sono!!! w hanno un pelo sullo stomaco folto come quello dell'orso!!! E' difficile , cara amica,. fare buona l'azione, perchè quasi sempre o sempre addirittura, so paga di persona, poco o molto che sia , si paga di persona!!!! Grazie della bella rifòessione! Buon Natale e un abbracio fortissimo!!! tt