Creato da trampolinotonante il 14/11/2008

trampolinotonante

ad majora....COMUNICAZIONE: i testi, i disegni, i quadri, le musiche e qualsiasi altra cosa pubblicata in questo blog sono mia produzione e, pertanto, protetta dalla legge sul diritto d'autore.

 

« la perfezione dell'inte...l'Immacolata Concezione »

una donna e la Madonna

Post n°291 pubblicato il 29 Novembre 2012 da trampolinotonante

**********************

***********

una donna e la Madonna

*

omaggio a Patrizia Riitano 

 per il suo splendido restauro della Madonna del cardellino di Raffaello

***************************

dopo un'assenza durata più di 10 anni, dovuta al complesso restauro da parte della restauratrice Patrizia Riitano presso il Laboratorio delle Pietre Dure, la tavola della Madonna del Cardellino, è tornata nel 2008 alla Galleria degli Uffizi, nella Sala XXVI.

***

Potrebbe interessare qualche notizia sul restauro. Esso è stato effettuato nell'ambito dell'Opificio delle Pietre dure a Firenze,ad opera di professionisti altamente specializzati.

********

La radiografia che ha rivelato i lunghi chiodi metallici usati nel 1547 per rimettere insieme i 17 pezzi della tavola.

********************

 

 

La riflettografia all'infrarossoche ha rivelato il disegno sotto la pittura. Poche sono state le modifiche apportate da Raffaello per le figure dipinte, ma importanti quelle del paesaggio.

**********************

 

la tavola dopo la stuccatura

****************************

 

 

 

 la tavola dopo il restauro

*****************************

 

 

 

particolare della Madonna durante la pulitura

*************************

 

 

particolare del San Giovannino durante  la pulitura

****************************

 

 

particolare del Bambino dopo la stuccatura

*****************************

 

 

 

particolare del Bambino dopo il restauro

******************************

 

 

particolare del ponte a sinistra prima del restauro

**********************************

 

 

partricolare del ponte a sinistra, dopo il restauro

*********************************

 

 

 

la restauratrice della "Madonna del Cardellino", Patrizia Riitano

*****************************

 

 

 

Patrizia Riitano al lavoro

******************************

 

 

Patrizia Riitano al lavoro

******************************

 

La Madonna del Cardellino prima del restauro

 

*

 

...dopo il restauro

 

*

 

la preparazione prima dell'esposizione

 

*

 

un ultima amorevole pulitura

 

*

 

la tavola è stata collocata in un nuovo posto di maggiore visibilità: non più sulla parete d'angolo verso il Lungarno, ma sulla destra del ritratto di " Leone X", altro capolavoro di Raffaello, in modo tale che i visitatori, dopo aver ammirato im "Tondo Doni" di Michelangelo nella Sala XXV, si trovino il dipinto di fronte, in piena luce.

 

*

 

Bach: "Adagio" dalla "Toccata Adagio e Fuga" __ BWV 564

************************

La Madonna del Cardellino!!! potrei dire d'essere nato co sto quadro nella testa, tanto era presente nel libro di preghiere della mia mamma. Io mi guardavo l'immaginetta, ero piccolo, e romanevo incantato da quel viso, dai colori, dalle figure, da tutto l'insieme. E sognavo! sognavo che un giorno l'avrei visto. Così come sognavo di vedere per la prima volta Firenze, Venezia, La Cappella Sistina, il Mosè...!

L'attesa della prima volta è particolarissima e ci si prepara con la mente e con il cuore. Finalmente , e avevo 19 anni, giunse quel giorno della visita agli Uffizi!!

Il batticuore! Madonna mia, aiutami tu!!!

 Ed eccolo lì nella Sala XXVI vicino all'angolo della parete!! Adorazione totale!!! Me l'ero immaginato più grande! ma era sublime lo stesso . Avvicinandomi notai con sorpresa na spaccatuta verticale al centro: Madonna mia, non lo sapevo sto fatto!! Ma come è possibile che sta Madonna abbia sta ferita!!?? Non vi sto a raccontare oltre!

E poi ora chi l'avrebbe mai detto che ora si potrebbero addirittura conoscere le persone che  effettuano i restauri de sti capolavori, i? Sono emozionato!  Quando sul web ho scoperto tutte ste robe, non vedevo l'ora di fare il post. Speriamo d'aver fatto na cosa buona!

Ci ho messo in sottofondo la musica sublime di Bach, l'unica che può accompagnare le immagini de sto capolavoro di Raffaello.

 E ora pubblicamente ringrazio la restauratrice per aver salvato il quadro e averlo restituito all'ammirazione del mondo intero in maniera così splendida!!

un ringraziamento anche al bravissimo restauratore Ciro Castelli per il supporto ligneo del quadro

*******************************

A tutti e in particolar modo ai professionisti de sto settore dell'Arte:

perdonate le improprietà che ho potuto scrivere!

 

**********************

definizione di " restauro"

« S'intende per "restauro" qualsiasi intervento volto a conservare e a trasmettere al futuro, facilitandone la lettura e senza cancellarne le tracce del passaggio nel tempo, le opere d'interesse storico, artistico e ambientale; esso si fonda sul rispetto della sostanza antica e delle documentazioni autentiche costituite da tali opere, proponendosi, inoltre, come atto d'interpretazione critica non verbale ma espressa nel concreto operare »

(Giovanni Carbonara, in Che cos'è il restauro? Nove studiosi a confronto, (da un'idea di B. Paolo Torsello), Venezia, Marsilio, 2005)

****************

****

l'Opificio delle Pietre dure  ovvero " la clinica delle opere d'arte"

 
Rispondi al commento:
trampolinotonante
trampolinotonante il 03/12/12 alle 23:20 via WEB
Cara Ody!! <br< qui la cosa si fa complicata , nè io ho i mezzi necessari per esplicitare concetti dìarte così complessi! Ad esempio, quando si parla di supporto ligneo, e quindi dell'illustre Ciro Castelli ( mondiale, lo dicono alcuni!) si può parlare di "restauro" oppure di "recupero"? Sto pensiero mi è derivato dopo aver letto un saggio bellissimo di Giovanni CARBOBARA. Te ne riporto la parte interessata al mio ragionamento:
"Anche il restauro tipologico, che ha tenuto il campo più a lungo, per la sua rispondenza a una visione burocratica e semplicistica del restauro gradita a tanti amministratori locali e a buona parte del mondo professionale, non è più attuale; dal 'riuso', infine, si è passati al 'recupero', il quale, a rigor di termini, non dovrebbe interessare i beni culturali. Sono emerse nuove posizioni che si affiancano a quelle del 'restauro critico', assolutizzandone gli aspetti conservativi, in un caso, quelli innovativi e sostitutivi nell'altro. Queste ultime linee di ricerca, definibili rispettivamente della 'pura conservazione' e della 'manutenzione-ripristino' neriteranno qualche approfondimento per i positivi spunti metodologici e di riflessione, volti alla massima cautela, dell'una, per gli equivoci e rischiosi esiti operativi dell'altra, tuttavia di più facile e corriva applicazione, tanto da avere, in certo modo, attirato su di sé le simpatie di molte pubbliche amministrazioni come già, a suo tempo, il 'restauro tipologico'. Un cenno a parte va riservato al concetto di 'recupero', che indica piuttosto il tornare in possesso di qualcosa che s'è perduto. Si tratta di un termine che nasce con forti connotazioni politiche, come di rivendicazione sociale di beni sino a quel momento riservati alle sole élites economiche e culturali. In realtà la parola 'recupero' è oggi spesso usata in contrapposizione a 'restauro', per cui, p. es., si crede di poter affermare che i grandi monumenti si debbano effettivamente restaurare, mentre quelli minori e i tessuti urbani richiedano invece un atto di recupero, inteso come una forma semplificata e meno rigorosa di restauro. È un uso improprio e distorto del termine che avrebbe senso solo se riferito a preesistenze di semplice valore economico e d'uso ma non culturale. Un'altra interpretazione sbagliata è quella secondo cui il restauro soffrirebbe del limite di occuparsi esclusivamente della perpetuazione materiale delle opere, delle sole 'pietre', mentre il recupero riserverebbe la giusta attenzione alle esigenze della 'vita', alla funzionalità e all'uso dei monumenti. Il restauro, in altre parole, non sarebbe altro che sterile mummificazione. In realtà ogni buon restauro comporta l'esigenza di dotare il monumento di una funzione che sia però compatibile con la sua natura e che non induca modifiche violente o indiscriminate. La storia ci dimostra come la sopravvivenza dell'architettura sia strettamente legata alla sua utilizzazione: in Roma, il Pantheon (inizi del II sec. d.C.), che fu trasformato in chiesa agli inizi del sec. VII e che tale funzione ha sempre mantenuto, è giunto sino a noi in uno stato di perfetta conservazione, a differenza di altri edifici, anche più recenti, che oggi vediamo ridotti allo stato di rudere. In ultima analisi si può affermare che, mentre nel restauro garantire il buon uso dell'edificio è un mezzo formidabile per assicurarne la conservazione, nel recupero - dove prevalgono interessi economici e sociali, non culturali – la riutilizzazione è il fine stesso dell'intervento.....". Fin qui il Carbonara. E se è recupero, si può parlare di CRITICA come per il restauro? Io penso che gli interventi sul supporto ligneo siano di recupero,e che non suoni in senso riduttivo, poichè mentre il " contenuto artistico" ovvero il dipinto porge il fianco alla critica che lo DEVE riconoscere come opera d'arte, non è altrettanto per il supporto del contenuto. Ma sono inesperto e tento di arrampicarmi sugli specchi! Troverò DOVEROSAMENTE DELLE NOTIZIE SU GRANDISSIMO CIRO CASTELLI PER IMPIANTARE UN POST IN SUO ONORE!! Senza di lui, non esisterebbe più il Raffaello, penso io! Grazie! tt
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

LA GRANDE KHATIA

 

TENNESSEE

 

LIBELLULA

 

IL SOGNO

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

rosaria.soltrampolinotonantemonellaccio19cassetta2zebulon89ginofracchionim12ps12karen_71prefazione09amorino11amici.futuroierimagdalene57Dott.FiccagliaGUATAMELA1Ricciolo64
 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

 

NOTE LEGALI

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale.

Le immagini (escluse quelle di mia proprietà)inserite in questo blog,
sono reperite in max parte da Internet e da me "rielaborate";
qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore,
vogliate comunicarmelo immediatamente; saranno subito rimosse!!!

 

E' vietato riprodurre, utilizzare o citare anche parzialmente il contenuto, testi ed immagini, di questo blog senza l'autorizzazione esplicita dell'autore.

 

 

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963