trampolinotonante

E' davvero amaro tutto questo. Ogni volta che leggo un tuo post sulle donne penso: Sono davvero fortunata ad essere vissuta, almeno fino ad ora, in un posto, in un epoca e in una famiglia dove sono sempre stata trattata bene, con rispetto e in libertà.Posso lavorare, scrivere racconti, dire la mia senza essere messa all'indice... Ho appena finito "Più grandi dell'amore" di La Pierre (quello sull'AIDS) e mi ritornano alla mente alcuni passi di una suora in un lebbrosario; te li trascrivo perché descrivono bene il carattere delle donne indiane:"Le donne sembravano meno toccate dalla nostra compassione. Erano più dure,più resistenti alla sofferenza. Suor Paul spiegava questo fenomeno con il fatto che in India sono abituate fin dall'infanzia ai lavori più faticosi, e che viene loro inculcata l'idea di una sottomissione totale alla volontà e ai capricci maschili.E'un educazione che ne rafforza il carattere, mentre le cose troppo facili infiacchiscono quello degli uomini." E con questo non voglio dire: uomini continuate così, che fate delle donne dei diamanti. E' solo un gesto di rispetto per tante donne che pur nella sofferenza hanno sopportato infamie e terrore e ora brillano come diamanti. Ciao, 2T