trampolinotonante

Cara Sandrina!!!<br< sono rimasto veramente senza parole! il percorso di un'esistenza , condizionato da un fatto terribile che stenta a scomparire, tarda a far mitigare i suoi effetti deleteri, intervenendo sull'anima , sulla coscienza , sul cuore! Hai avuto fortuna nel non subire ferite più gravi, ma è bastato quel che c'è stato per infierire sull'anima! In questi casi il ricordo , la ricorrenza, l'anniversario può essere solo fonte di dolore e di amarezza!! Ecco l'amarezza nel constatare quale orribile cosa è affacciarsi al mondo, al mondo del lavoro, con tutta la buona fede possibile e sentirsi defraudati della stessa buona fede, dell'impegno nel proprio lavoro, del diritto di esigere dlla vita un futuro pieno di cose belle e piacevoli. Non c'è cosa che possa sconfiggere l'amarezza che costantemente nell'anima si avverte come un rumore di fondo!!!Questo è anche ilsenso del post. ma Leopardi parlava certamente di eventi piacevoli, di anniversari di cose belle, forse, di cose che destinate all'oblio avrebbero generato dolore. Invece io aggiungo che è naturaleil tornare alla mente anche di fatti incresciosi ,e che a volte hanno aperto ferite profonde, impossibili da rimarginare e che durano una vita!! Grazie , cara Sandrina di questa testimonianza veramente forte nella sua crudezza e nella sua angoscia! Tu auguro che , proprio in questo caso, l'oblio leopardiano, possa seppellire il tutto nel profondo della mente finoi a cancellarlo!! Grazie ancora! Un forte abbraccio! tt