trampolinotonante

la cultura dell'ingiustizia

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 UDITE  E LEGGETE SE AVETE VOGLIA!!!

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a proposito di Platone

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la cultura dell'ingiustizia diventa dominante fra i giovani

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da " LA REPUBBLICA " di Platone ( II,365A - 366B)

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Leggiamo

" ....Orbene, caro Socrate, quale effetto credi che abbiano tutti questi discorsi che riguardano la virtù e il vizio, quando ad ascoltarli siano giovani di buona natura per dedurre da essi discorsi, quale sia il tipo di uomo  e quale la via da percorrere per trascorrere la vita nel miglior modo possibile?

"Certamente quest'uomo ripeterebbe a se stesso il celebre  verso di Pimdaro:

<< ...dopo aver asceso  il bastione più alto con la giustizia  o con i tortuosi inganni, dovrò condurre la mia esistenza rinchiudendomi in esso?>>

"In effetti, stando alle cose dette,se io fossi giusto senza sembrarlo, non mi sarebbe assicurato alcun beneficio ma solo pene e fatiche; invece all'ingiusto che sa crearsi l'immagine di uomo onesto, promettono una vita da sogno.

"Ora siccome i sapienti mi garantiscono che l'apparenza la spunta sulla verità, ed anzi è la chiave della felicità, tanto vale rivolgersi ad essa.

"Disegnerò, dumque, tutt'intorno a me, come una facciata, un'immagine dipinta della virtù.

"Qualcuno potrà dire:<< E però  non è facile tener sempre nascosta la propria natura malvagia>>

"E noi risponderemo " Certo nessuna grande impresa è facile"

"D'altra parte, se davvero  ci importa essere felici, questo è un passaggio obbligato in quanto qui ci porta  il filo de ragionamento. Per restare nell'ombra stipuleremo alleanze, , ci affilieremo a sette. Ci sono poi  veri e propri maestri nell'arte del convincere, in grado di comunicare una scienza dell'eloquenza politica e forense, e così grazie ad essa alcuni li convinceremo con le buone, altri con le cattive, in modo da avere la meglio e da non dover rendere conto alla giustizia.

"Tuttavia all'occhio degli Dei non si può sfuggire, nè si può usare la forza con essi.

"Però se gli Dei non esistono, oppure se non si interessano alle vicende umane, a che serve nascondersi?   (.................)

"Ad essere giusti , infatti, si andrà forse esenti dalle punizioni divine, ma si perdono i vantaggi che offre l'ingiustizia.

"Da disonesti, invece godiamo di questi benefici, e per quanto immorali e peccatori, finiremo ancora col cavarcela, con qualche supplica agli Dei, convincendoli a risparmiarci le punizioni........ecc...ecc..."

FINE

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Amici miei cari!!

 tutto questo è stato tratto dalla " REPUBBLICA "  di Platone, scritto circa 2500 anni addietro!!!!

 NON SO COSA DIRE!!

E NON SERVE NE' COMMENTO SONORO NE' IMMAGINI. 

STO DIALOGO E' TUTTO NA MUSICA!!!! 

 E SE LO LEGGESTE TUTTO , CI SAREBBE VERAMENTE DA RIMANERE INTERDETTI DALLA " MODERNITA'"

PECCATO CHE SIATE SOLO COSì POCHI!!!

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NOTA

Devo questo post alla conoscenza e all'amicizia recentissima con nobileateniese7 e alla sua buonissima preparazione sui Dialoghi di Platone