Il Piacere della Lettura by Libreria Aiace Roma Montesacro

Bibbia

M.H. ABRAMS, LO SPECCHIO E LA LAMPADA, Il MULINO

Riagganciandosi alle teorie organicistiche di Samuel Taylor Coleridge e studiando in particolare William Wordsworth ( di cui in qualche modo legittima in sede critica la grandezza ), Abrams dimostra che la poesia prima dei romantici era vista essenzialmente come specchio riflettente il mondo reale, per qualche tipo di mimesis, ma con l’avvento dei romantici la poesia fu vista piuttosto come una lampada che dall’interno del poeta rischiara il cammino ( in The Mirror and the Lamp ).

Un’altra sua tesi è che le teorie letterarie si dividono in quattro gruppi:

A) le teorie mimetiche (che mettono in relazione l’opera con l’universo)
B) le teorie pragmatiche (che si interessano della relazione tra opera e pubblico)
C) le teorie espressive (che guardano al rapporto tra opera e artista)
D) le teorie oggettive (interessate all’opera in quanto tale).

In Natural Supernaturalism (1971), con altrettanta autorità, Abrams riallaccia il Romanticismo al pensiero Cristiano e Neoplatonico, sostituendo il “Preludio alle Lyrical Ballads” con l’introduzione a The Recluse quale opera centrale del pensiero di Wordsworth, e spostando la visione del poeta-lampada verso quella del poeta-redentore che tenta di restaurare il divino.

In ogni caso, Abrams ha voluto vedere nel pensiero romantico inglese e tedesco una vera e propria svolta decisiva dell’Occidente. ( Wikipedia )

LA SACRA BIBBIA, CASA ED. SALANI, 1963

Il Vaccari fu il primo ad affrontare una traduzione in italiano della Bibbia dai testi originali»83. Fu il primo cattolico romano, ma lo aveva, seppur di poco, preceduto il protestante Giovanni Luzzi. L’iniziativa di traduzione del Vaccari fu suscitata da una richiesta di Pio X al Pontificio Istituto biblico, fondato nel 190984. Vaccari pubblicò una traduzione del Pentateuco nel 1923 e una dei libri poetici nel 1925. L’opera fu completata nel 1958, avvalendosi di altri collaboratori, con il titolo La Sacra Bibbia tradotta dai testi originali con note a cura del Pontificio Istituto Biblico di Roma, presso la casa editrice Salani. ( Treccani )

La Bibbia è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana.
È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un ampio lasso di tempo, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era.

Diversamente dal Tanakh ( Bibbia ebraica ), il cristianesimo ha riconosciuto nel suo canone ulteriori libri suddividendo lo stesso in: Antico Testamento ( o Vecchia Alleanza ), i cui testi sono stati scritti prima del “ministero” di Gesù ( Nuovo Testamento ) che descrive l’avvento del Messia.

La parola “Testamento” presa singolarmente significa “patto”, un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù e del suo insegnamento. ( Wikipedia )

A. L. KROEBER, LA NATURA DELLA CULTURA, IL MULINO, 1974

Alfred L. Kroeber è una delle figure più rappresentative dell’antropologia culturale americana. La sua attività antropologica presenta una tale complessità di aspetti e di interessi da collocarlo senz’altro tra i classici di questa disciplina: dalle ricerche etnografiche sugli Indiani della California e del Sud-Ovest alle indagini archeologiche in Messico e in Perù, dalla ricostruzione etnologica delle aree culturali del Nord-America alla considerazione di diversi modelli culturali delle più importanti civiltà storiche, dall’analisi dei sistemi di terminologia di parentela di numerose società preletterate o di alcuni fenomeni della moda occidentale alla riflessione teorica sui più importanti problemi dell’antropologia culturale e specialmente sul concetto di cultura.

« La natura della cultura •, che rappresenta appunto una sintesi di tali temi e raccoglie una vasta serie di saggi scritti da Kroeber nel primo cinquantennio del ‘900, consente di ripercorrere le tappe fondamentali della ricerca di questo antropologo e di valutare gli esiti a cui egli è pervenuto nel suo lungo
itinerario intellettuale. E ciò è tanto più importante in un momento in cui, anche in Italia, l’antropologia culturale è costretta a ridefinire il proprio campo d’indagine e i propri metodi.

Nato nel 1876 a Hoboken, New Jersey, da una famiglia di origine tedesca, Alfred L. Kroeber visse gli anni della sua formazione a New York, dove frequentò il Columbia College. Fu tra i primi allievi di Franz Boas, che proprio in quegli anni dava vita in quell’università ad un importante centro di studi antropologici. Nel 1901 conseguì il Ph.D e si recò a Berkeley dove iniziò ad insegnare e collaborò all’organizzazione del Museo e Dipartimento di Antropologia. Nel 1946 Kroeber lasciò l’Università della California per recarsi come • visiting professor • in numerose altre università americane.
Morì a Parigi nel 1960.

Libreria Online

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Librerie a Roma – Libri Rari & d’Occasione: Libreria Aiace

Scienza greca

ANDRE’ PICHOT, LA NASCITA DELLA SCIENZA, DEDALO, 1993

Le conoscenze mesopotamiche ed egizie, acquisite senza metodo scientifico ma mescolando empirismo, razionalità, magia e mistica, e strutturandosi intorno ad oggetti specifici, quali i numeri, gli astri e gli esseri viventi, furono riprese con uno spirito del tutto diverso dalla Grecia. Alla Mesopotamia, legata alla mistica numerica ed astrologica, ed all’Egitto, più attento ai bisogni protici, subentrò successivamente la scienza greca che si preoccupò non tanto di accumulare risultati «positivi», quanto di trovare principii generali e spiegazioni razionali. Le conoscenze scientifiche di queste tre grandi civiltà hanno costituito le fondamenta della scienza occidentale, che non ha troscurato altri apporti (indiani, cinesi, arabi) ma li ha innestati in un corpus i cui criteri generali erano stati già stabiliti. ( Dedalo )

André Pichot (1950) è un filosofo e storico della scienza francese, noto in particolare per i suoi contributi nei campi dell’epistemologia e della storia della scienza.

M. ENDE, LA STORIA INFINITA, 1985

La storia infinita è un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda dalla Thienemann Verlag. Tradotto in più di quaranta lingue, il romanzo ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo ed è diventato un classico della letteratura per ragazzi]. La prima edizione in italiano risale al 1981, a cura della Longanesi.

La maggior parte della storia si svolge a Fantàsia, un mondo fantastico minacciato dall’espansione di una forza misteriosa chiamata Nulla, che causa la sparizione di regioni sempre più estese del regno. Il coprotagonista è Atreiu, un giovane guerriero che viene incaricato dall’Infanta Imperatrice di trovare una soluzione al problema di Fantàsia; il protagonista è invece un bambino del mondo reale, Bastiano Baldassarre Bucci, che, leggendo un libro sul Regno di Fantàsia, si ritrova progressivamente coinvolto negli eventi del racconto. Diventato anche lui parte di Fantàsia, Bastiano aiuta Atreiu nel tentativo di salvare il regno e dovrà infine trovare un modo per ritornare nel mondo reale.

L’opera è stata adattata in una varietà di media diversi, che vanno dal teatro ai videogiochi, dal cinema alla televisione. Proprio dal romanzo di Ende, Wolfgang Petersen ha tratto nel 1984 il celebre lungometraggio La storia infinita. ( Wikipedia )

MARCO DI BRANCO, 915, LA BATTAGLIA DEL GARIGLIANO, IL MULINO 2019

Tutta la vicenda delle scorrerie islamiche nell’Italia meridionale nel IX secolo fu una vera e propria guerra di conquista messa in atto dall’élite aghlabita, tentando di sfruttare le divisioni politiche presenti all’interno della penisola.

Le conquiste arabe, dalla Siria alla Spagna, si sono svolte secondo la medesima strategia: veloci attacchi, rapide ritirate, violenti saccheggi, fino a fiaccare la resistenza del nemico e a sottometterlo definitivamente; sempre approfittando delle contese fra le popolazioni locali, dei contrasti fra chi vuole resistere e chi preferisce accordarsi.

Agli inizi del IX secolo ci sono città ( Napoli e Amalfi in particolare ) che intrattengono coi saraceni ottimi rapporti commerciali, e che tutto vogliono fuorché combatterli; e ci sono signorotti, come Radelchi e Siconolfo, che negli anni 40 del secolo si contendono il ducato di Benevento, che non esitano ad arruolare per i loro scopi truppe “infedeli”. Inserendosi dunque nelle contese locali, gli arabi avviano una serie di campagne che li conducono nell’840 a conquistare Taranto, nell’846 a saccheggiare le chiese di San Pietro e San Paolo, allora fuori dal perimetro delle mura di Roma – e proprio per evitare il ripetersi dell’evento Papa Leone IV farà costruire le Mura leonine, un paio d’anni dopo a impadronirsi di Bari, dove fondano un vero e proprio emirato, a cui anche il più potente signore dell’Italia meridionale, il duca di Benevento, dovrà sottomettersi. Il contrattacco dei cristiani durerà a lungo, a lungo sarà minato dalle contese fra loro, e si concluderà solo nel 915, con la battaglia del Garigliano. ( Il Foglio )

 

 

Libreria Online

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Libri Rari by Libreria Aiace Roma Montesacro Talenti

Invidia_jacques_de_backer

J. OLESA, INVIDIA E I TRE GRASSONI, EINAUDI, 1969

Jurij Karlovic Oleša ( Elisavetgrad, 3 marzo 1899 – Mosca, 10 maggio 1960 ) è stato uno scrittore russo.
Esordì con versi ricchi di satira nel 1922 sulle rivista Gudok, Il fischietto, nelle cui pagine scrivevano anche poeti come Bulgakov e Petrov.

Nel 1927 diede alle stampe il suo primo romanzo Invidia, suscitando non poche polemiche nei confronti dell’establishment sovietico.

Rimane, quest’opera, insieme a pochi altri racconti, il capolavoro di Olesa. Le tematiche affrontate in Invidia spaziano nello scontro fra la civiltà meccanizzata e quella di massa, da lui tratteggiata con forti connotazioni negative e con un linguaggio che si riallaccia al cubofuturismo.

Sia questo capolavoro che I tre grassoni, romanzo per bambini scritto nel 1924 ma pubblicato solo nel 1928, hanno avuto molte riduzioni per il teatro a partire dal 1929.

 

L. GABALLO D’ERRICO, IL SALENTO A TAVOLA, CONGEDO EDITORE, 1990

MUSTAZZOLI

I mustazzoli sono dolci tipici del Salento ( Puglia meridionale ), della Calabria e della Sicilia, a base di farina, zucchero, mandorle, limone, cannella, miele ed altri aromi. A volte sono ricoperti da una leggera glassa a base di cioccolato. È tra i prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti dal ministero delle Risorse agricole.

Il termine deriva dalla lingua latina. Non dal latino mustum ( il mosto ) come si era pensato in principio, bensì da mustace, cioè alloro. In origine si preparava il mustaceum, una focaccia per le nozze, un dolce avvolto in foglie di mustace ( alloro ) che dava aroma durante la cottura. Da qui il proverbio loreolam in mustace quaerere, ovvero: cercare inutilmente nella focaccia le foglie di alloro che si erano bruciate nel forno.

I mustazzoli sono noti anche come: mustaccioli, zozzi ( a causa della glassa al cioccolato sulla superficie ), mostaccioli, mustazzueli, bisquetti, pisquetti, mustazzòli ‘nnasparati, scagliòzzi, scàiezzuli, castagnette.

 

LA DIVINA COMMEDIA ILLUSTRATA DA FLAXMAN, ELECTA 2004

Il volume riunisce e riproduce per la prima volta il corpus delle illustrazioni dantesche di John Flaxman conservate in taccuini di provenienza da musei inglesi e americani.

Il volume riunisce e riproduce per la prima volta il corpus delle illustrazioni dantesche di John Flaxman conservate in taccuini di provenienza da musei inglesi e americani, a tutt’oggi quasi del tutto inediti: l’omaggio di un grande artista inglese all’opera simbolo dell’italianità. Il grande disegnatore inglese (1755-1826) illustrò della Divina Commedia tutti i 100 canti, scegliendo per ognuno di essi un episodio. Il volume dedica a ogni canto una doppia pagina e riporta l’incisione definitiva, gli studi preparatori e le varianti, la trascrizione dei versi danteschi che lo stesso Flaxman aveva riportato sui suoi disegni, e un accurato commento critico. I testi che accompagnano le tavole di Flaxman e il puntuale saggio introduttivo sono di Francesca Salvadori, giovane studiosa e scopritrice dei taccuini di Flaxman. Il volume si avvale inoltre di una premessa di Carlo Ossola e di un’introduzione dello studioso inglese David Bindman. Un’opera di grande interesse, fascino e novità per gli appassionati di arte e di letteratura. ( Electa )

 

Libreria Online

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Club Lettura by Libreria Aiace Roma Montesacro Talenti

Arcobaleno

BERNARD MITTE, STORIA DELL’ARCOBALENO, DONZELLI

Dal fascino dell’arcobaleno è stato stregato Bernard Maitte che fin da bambino lo osservava con meraviglia nella campagna della Picardia e voleva saperne di più. Da grande ne avrebbe scritto la storia.

L’arcobaleno, oltre ad essere un misterioso e affascinante fenomeno atmosferico, è l’occasione per indagare quale significato le diverse culture abbiano attribuito alla luce e al colore.

Il percorso di Maitte segue da presso il cammino del pensiero filosofico e scientifico nelle sue tappe fondamentali. A partire da Aristotele e attraverso la mediazione della speculazione araba, lo studioso esplora i tentativi di conciliare fede e ragione in tema di spiegazione dei fenomeni fisici, per giungere infine alla grande stagione della scienza moderna.

La conoscenza dell’arcobaleno non è cresciuta seguendo un’evoluzione lineare, ma è scaturita da tensioni interne e dalla contaminazione feconda tra culture.
La scienza esatta non è che una delle possibili visioni del mondo.

La storia dell’arcobaleno ha in questo senso un valore paradigmatico: c’insegna infatti che la spiegazione scientifica non elimina quel residuo di inesplicabilità che da secoli colma di mistero i fenomeni naturali e suscita stupore in chi li osserva. E ci suggerisce anche che la bellezza e la scienza possono coesistere; che spiegare i fenomeni della natura non li priva della loro poesia, e che l’autentica misura della nostra conoscenza passa per il riconoscimento dei suoi limiti. ( Donzelli )

LA MAGIA NERA 2 VOLUMI CAVENDISH MEDITERRANEE 1972

Nel mondo popolare la magia nera è considerata un potere distruttivo opposto a quello della magia bianca, che invece persegue effetti benefici. Questo concetto appare però molto più sfumato in alcune società primitive extraeuropee, come ad esempio tra gli Azande, le cui tradizioni furono studiate negli anni Trenta del secolo scorso da Edward Evan Evans-Pritchard. Questi popoli, infatti, ritenevano benefica qualsiasi magia che avesse recato danno ai nemici del loro gruppo sociale, e credevano si avesse senz’altro a che fare con la magia nera ogni qualvolta veniva colpito un soggetto che non avesse infranto alcuna legge o usanza.

Questa opposizione alla magia bianca, stando ad altre interpretazioni, sussisterebbe in quanto fondamento di quel dualismo di energie cosmiche che garantirebbe l’equilibrio dell’intero universo. Il colore nero è collegato all’oscurità ed è in diretto contrasto con il bianco, collegato alla luce; entrambi gli elementi sono però indispensabili e l’uno non può esistere senza l’altro. La metafora cinese dello yin e dello yang può fornire un esempio di questo genere di contrapposizione.

Nell’ambito della magia naturale – un fenomeno tipico degli strati sociali più acculturati, come ad esempio quello dei maghi europei del Rinascimento – non esisterebbe un vero e proprio concetto di magia nera se non come deviazione dallo scopo primario del mago, che dovrebbe essere quello di stabilire un contatto tra macrocosmo e microcosmo. La magia nera ( magia daemoniaca o magia illicita ) deve pertanto ricorrere a un patto o a un contratto con le forze malefiche della Natura, invece che a un rituale simbolico in grado di mettere il mago in comunicazione con le divinità positive. Nel corso della storia, tuttavia, questi due aspetti della questione non sempre sono stati tenuti nettamente distinti.

La magia nera è inoltre ritenuta un’espressione della hýbris greca, ovvero della volontà di ottenere conoscenze e poteri superiori a quelli permessi dal proprio livello di sviluppo attraverso una prevaricazione delle leggi dell’armonia universale. ( Wikipedia )

IL GIORNALINO DELLA DOMENICA, A CURA DI C. GALLO, G. BONOMI, 2007

ANTOLOGIA DI FIABE, NOVELLE, POESIE, RACCONTI E STORIE DISEGNATE

Salgari deve la sua popolarità a un’impressionante produzione romanzesca, con ottanta opere ( più di 200, considerando anche i racconti ) distinte in vari cicli avventurosi, che vanno a costruire svariati universi narrativi e innumerevoli personaggi ( tra cui alcuni di grande successo, come Sandokan, Yanez de Gomera e il Corsaro Nero ), tutti di originale creazione dello scrittore, tranne che in un caso. Il romanzo del 1896 I predoni del gran deserto, infatti, fu scritto come seguito di un’opera altrui ( Vita eccentrica di Vincenzina Ghirardi Fabiani ). Generalmente i personaggi salgariani risultano inseriti in un accurato contesto storico; la ricostruzione delle informazioni riguardanti le vicende istituzionali dei paesi da lui descritti non si limita, ad esempio, alla figura di James Brooke, il raja bianco di Sarawak.

Salgari stesso pubblicò con vari pseudonimi numerose opere, spinto da motivazioni diverse, la più nota delle quali fu l’urgenza di aggirare la clausola contrattuale di esclusiva che lo teneva legato all’editore Donath. Tuttavia per lo stesso Donath pubblicò, sotto lo pseudonimo di Enrico Bertolini, tre romanzi nonché diversi racconti e testi di vario genere; in questo caso si sarebbe trattato di una precauzione utilizzata quando, incalzato da contratti e scadenze, lo scrittore usava più del dovuto elementi tratti da opere altrui ( come nel caso di Le caverne dei diamanti, una libera versione del romanzo Le miniere di re Salomone di Henry Rider Haggard ). ( Wikipedia )

 

Libreria Online

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Libri Online by Libreria Aiace Roma Montesacro Talenti

I Classici Treccani - Piero della Francesca | Treccani, il portale del sapereMensili d’arte, scuole, movimenti . .. della pittura moderna

La pittura gode di un posto di primo piano su tutte le arti. Basti pensare a come il concetto stesso di “opera d’arte” (visiva) sia più spontaneamente associato a dipinti piuttosto che a sculture o opere di architettura, per non parlare poi delle cosiddette “arti minori”. Oltre ai fattori storici che hanno determinato la divisione tra arti “maggiori” e “minori” ( Leon Battista Alberti distingueva gli aspetti intellettuali rispetto a quelli manuali, secondo una definizione fatta propria poi dalle Accademie nel XVII secolo e da esse canonizzate ), la pittura ha un’innegabile facilità di fruizione rispetto alle altre forme artistiche.

Quale opera bidimensionale non necessita di particolari sforzi per essere percepita: basta guardarla frontalmente, a differenza di una scultura che si esprime su tre dimensioni, per non parlare della maggiore complessità delle architetture. Ciò significa anche una immensamente maggiore fruibilità, si pensi alla semplice economicità delle riproduzioni fotografiche di pittura, che possono circolare con estrema facilità, impossibile, per adesso, per le opere d’arte tridimensionali.

Il paradiso di Jacopo e Domenico Tintoretto e Palma il giovane. Palazzo Ducale Venezia
Witelo, un matematico e fisico del XIII secolo originario della Slesia, scriveva che “L’occhio non può comprendere la forma vera delle cose con il semplice sguardo ( aspectus ), ma sì con l’intuizione diligente ( obtudus )”. Mentre l’aspectus, semplice visione esteriore, è sufficiente per la pittura e gran parte della scultura, l’obtudus, inteso come sguardo penetrante, raziocinante, è necessario ad esempio per comprendere un’opera architettonica.

 

Libri colorati

Galasso: Napoli spagnola dopo Masaniello

Tommaso Aniello d’Amalfi, meglio conosciuto come Masaniello (Napoli, 29 giugno 1620 – Napoli, 16 luglio 1647), è stato il protagonista della rivolta napoletana che vide, dal 7 al 16 luglio 1647, la popolazione della città insorgere contro la pressione fiscale imposta dal governo vicereale spagnolo. Nella vita di questo personaggio non è sempre facile distinguere gli avvenimenti realmente accaduti da quelli elaborati dal mito.

Quella di Masaniello, finché lui fu in vita, non si configurò come una rivolta antispagnola e repubblicana come avrebbe voluto la storiografia dell’Ottocento che, profondamente influenzata dai valori risorgimentali, vedeva in lui un patriota ribellatosi alla dominazione straniera. Le cause degli eventi del luglio 1647 risiedono esclusivamente nella specificità politica, economica e sociale della Napoli spagnola nella prima metà del Seicento. Dopo la sua morte, tuttavia, la rivolta assunse connotazioni politiche e sociali[4] dal carattere antifeudale e antispagnolo e, secondo taluni, anche secessionista, al pari di quanto era accaduto alcuni anni prima, in Portogallo e Catalogna.

La rivolta fu scatenata dall’esasperazione delle classi più umili verso le gabelle imposte dai governanti sugli alimenti di necessario consumo. Il grido con cui Masaniello sollevò il popolo il 7 luglio fu: «Viva ‘o Re ‘e Spagna, mora ‘o malgoverno», secondo la consuetudine popolare tipica dell’Ancien régime di cercare nel sovrano la difesa dalle prevaricazioni dei suoi sottoposti. Dopo dieci giorni di rivolta che costrinsero gli spagnoli ad accettare le rivendicazioni popolari, a causa di un comportamento stravagante, frutto di una strategia mirata, volta a fargli appunto ‘fare pazzie’, Masaniello fu accusato ufficialmente di pazzia ed ucciso per volere del viceré, di alcuni capi popolari e di una piccola parte della plebe.

Nonostante la breve durata, la ribellione da lui guidata indebolì il secolare dominio spagnolo sulla città, aprendo la strada per la proclamazione dell’effimera e filofrancese Real Repubblica Napoletana, avvenuta cinque mesi dopo la sua morte. Questi eventi, visi in un’ottica europea, vanno comunque inquadrati all’interno della cornice della guerra dei trent’anni e la tradizionale rivalità tra Spagna e Francia, anche per il possesso della corona di Napoli. ( Wikipedia )-

Napoli Spagnola

Haughton & Harari: Lindsay Kemp

Nel 1974 Lindsay Kemp esordisce con una nuova versione di Flowers in un piccolo teatro londinese ottenendo un tale successo che quasi subito deve trasferirsi in un teatro più grande, poi al West End, infine, dopo mesi di trionfo assoluto, a New York On Broadway. Ha così inizio un ventennio ricchissimo di successi che porta Kemp e la sua compagnia in ogni angolo del mondo ma soprattutto in Spagna e in Italia dove, dal 1978 in poi, torna puntualmente per onorare le sue migliaia di affezionati e fedeli estimatori.

Precursore di un genere di danza onirico, ricco di contenuti e ispirazione, al limite dell’acrobatico e forte di effetti spettacolari ancorché ottenuti in modo semplice attraverso l’uso sapiente della musica e delle luci, Kemp ha forse ispirato il nascente Cirque nouveau ma certamente ha interpretato una delle correnti più fantasiose del teatro-danza europeo, ha reinventato l’arte del mimo e ha influenzato molte compagnie che soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni settanta hanno contribuito a rinnovare i fasti della danza classica e contemporanea (Momix, Cripton, ecc.).

È proprio fra gli anni Settanta e Ottanta che Lindsay Kemp lascia un segno indelebile: dapprima con la sua messa in scena dei concerti The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars del suo allievo David Bowie, una pietra miliare nel genere dell’opera rock, quindi producendo le sue opere più significative e conosciute: il già citato Flowers (nelle versioni del 1968-1969 e del 1974), Sogno di una notte di mezza estate (1980), liberamente tratto dal testo di William Shakespeare, Salomè (1977), da Oscar Wilde, Mr. Punch’s Pantomime, macabra e divertentissima trasposizione in forma di teatro danza del personaggio di Mr. Punch,Tropea-Rassegna Internazionale di Teatro Musica-Direttore Artistico Antonio Orfanò Sogno di Nijinscky o Nijinscky il matto (1983), ispirato al grande ballerino russo, The Big Parade (1984, omaggio al cinema muto), Alice (1988, con le musiche straordinarie tratte dall’opera omonima di Sergio Rendine e Arturo Annecchino – Ricordi/Rai Radio 3, Audiobox), ispirato al libro di Lewis Carroll, e Duende, liberamente tratto da ‘El Duende – teoría y juego’ di Federico García Lorca.

Nel 1975 crea il balletto The Parades Gone By per il Ballet Rambert, e nel 1977-1978 per la stessa compagnia Cruel Garden ispirato a Garcia Lorca, riproposto negli anni successivi dall’English National Ballet, dalla Deutsche Oper di Berlino e dall’Houston Ballet.

Nel cinema, oltre ai film di Celestino Coronado Lindsay Kemp Circus e Sogno di una notte di mezza estate, lavora in più film di Ken Russell e Derek Jarman e, in Italia, in Cartoline italiane di Memè Perlini.

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 24 Agosto 2022

Leggere Leggere by Libreria Aiace Roma

Alba.3

G. TESTORI, IL GRAN TEATRO MONTANO, FELTRINELLI 

…. il Sacro Monte di Varallo, che è diventato persino per le pro loco o le agenzie di viaggi il “gran teatro montano”. Le parole di Testori si sono impresse in maniera indelebile sulle cappelle, sugli affreschi, sulle statue e, verrebbe da dire, persino sui boschi e sui torrenti della verdissima Valsesia, oggi amministrativamente piemontese ma per secoli – fino al 1707 parte dello Stato di Milano. Il volume Feltrinelli del 1965, dal memorabile apparato illustrativo qui riproposto, è costituito da cinque saggi che testimoniano la passione dell’autore per il massimo responsabile del Sacro Monte: Gaudenzio Ferrari, un artista originario di Valduggia, in Valsesia, attivo appunto a Varallo, ma anche a Vercelli, a Novara e a Milano, dove muore al principio del 1546. Adesso il libro originario è stato arricchito da una serie di interventi di Testori su Gaudenzio, che dimostrano la lunga fedeltà a un autore particolarmente amato, e da due saggi e da due inserti fotografici di Giovanni Agosti, che definiscono le coordinate storiche che hanno visto nascere il volume e ne inquadrano il peso e il ruolo negli studi gaudenziani. ( Feltrinelli )

A. SAVINIO, ASCOLTO IL TUO CUORE, CITTÀ, BOMPIANI 1944

… è anche un passeggiare: passeggiare per Milano, scoprendo in questa città (che Savinio si azzarda a definire «dotta e meditativa: la più romantica delle città italiane») una selva di associazioni, di figure, di fantasmi, di fatti. Per lo scrittore, Milano è una robusta, onesta stoffa su cui ricamare divagazioni. E la divagazione è per lui anche il pretesto per contrabbandare i frammenti di una sottile confessione autobiografica. Ovunque si spinga in questo suo urbano girovagare, Savinio è assistito dalla sua amica più fedele, l’ironia, intesa come «maniera sottile d’insinuarsi nel segreto delle cose», virtù tanto più necessaria a Milano, che si presenta come «città tutta pietra in apparenza e dura», mentre è «morbida di giardini “interni”». E, a fianco di Savinio, quale perenne compagno di conversazione riconosciamo un’ombra, il milanese Henri Beyle. Da lui, solo da lui, Savinio ha derivato un certo sguardo amoroso che si posa sui dettagli della città – e persino un gesto che ormai è una sfida dell’immaginazione, respirare «a pieni polmoni l’odore della sua cara città, ch’è l’odore di legno bruciato esalato dai camini e custodito dalla nebbia». ( Adelphi )

Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico ( Atene, 25 agosto 1891 – Roma, 5 maggio 1952 ), è stato uno scrittore, pittore e compositore italiano.
La sua arte si caratterizza per alcune tendenze particolari: il gusto del fantastico, dell’ignoto e della compenetrazione uomo-animale; lo smascheramento degli autoinganni e delle certezze borghesi; la tendenza alla parodia ( specie di soggetti mitologici ), all’ironia e al citazionismo. Queste ultime componenti lo differenziano in maniera decisiva dalle tonalità più radicali dell’avanguardia di primo Novecento. Si oppose per esempio al credo futurista della distruzione dei musei, o alla moda surrealista della scrittura automatica. Importante nella sua cultura fu il riferimento alla grecità classica, e per questo viene spesso definito “surrealista mediterraneo” ( a differenza del surrealista “nordico” Landolfi )

GOETHE, FAUST, NUE EINAUDI

Faust è il protagonista di un racconto popolare tedesco che è stato usato come base per numerose opere di fantasia. Il racconto riguarda il destino di un alchimista chiamato Faust il quale, nella sua continua ricerca di conoscenze avanzate o proibite delle cose materiali, invoca il diavolo ( rappresentato da Mefistofele ), che si offre di servirlo per un periodo di tempo, in tutto ventiquattro anni, e al prezzo della sua anima gli consentirà la conoscenza assoluta.

Il tedesco Johann Spies scrisse il volume in prosa Historia von D. Iohan Fausten ( meglio noto come Faustbuch, il “libro di Faust” ) intorno al 1570 e lo pubblicò nel 1587. Il testo latino fu tradotto in tedesco intorno al 1572, in un inedito che successivamente venne tradotto e adattato in inglese da un ignoto “P. F., Gent[iluomo]” come The Historie of the Damnable Life, and Deserved Death of Doctor Iohn Faustus ( “La storia della vita dannata e della meritata morte del Dottor Iohn Faustus” ), di cui è sopravvissuta un’edizione del 1592. Quest’opera fu la base dapprima dell’opera teatrale di Christopher Marlowe La tragica storia del Dottor Faustus (pubblicata attorno al 1600) e a sua volta ispirò poi il Faust di Goethe, considerata la più importante tra le opere ispirate al racconto.

Johann Wolfgang von Goethe lavorò al suo Faust per sessant’anni, dal 1772 al 1831, costruendo un’opera monumentale che consacra il suo autore come il massimo scrittore di lingua tedesca e imprimendo il suo personaggio nell’immaginario collettivo come simbolo dell’anima moderna.

Faust, colto dallo sconforto e dal rimpianto per la sua esistenza devota alla magia e agli inganni di Mefistofele, viene accecato dal demone dell’Angoscia. Il protagonista vuole allora dedicarsi ad un’attività utile per la collettività, bonificando una palude dei suoi possedimenti. Durante i lavori, Faust ha l’intuizione di un popolo libero, felice e dedito al lavoro. Faust pronuncia così la frase del patto ( “Dirò all’attimo: sei così bello, fermati!” ) e Mefistofele pone fine alla sua vita per poter reclamare la sua anima. Tuttavia, mentre Faust sta per essere condotto all’Inferno, giungono degli angeli che, per la sua continua tensione all’infinito, salvano Faust per intercessione di Margherita e lo portano in cielo. Il poema si chiude con la celebrazione de “l’Eterno femminino”, individuando così nell’Amore la forza creatrice e motrice dell’intero universo. ( Wikipedia )-

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Club dei Libri Rari by Libreria Aiace Roma Montesacro

LAWRENCE FERLINGHETTI, LEI, 1970, EINAUDI

Bob Dylan definì Lawrence Ferlinghetti: ” Poeta di grande fama e figlio prediletto di San Francisco, ha fondato la libreria e casa editrice City Lights. La sua decisione di pubblicare Urlo, di Allen Ginsberg, gli valse un processo per oscenità nel 1956. È stato un uomo coraggioso e un poeta coraggioso “.

Nel 1955, la sua prima raccolta di poesie, Pictures of the Gone World, inaugurò la collana Pocket Poets e la casa editrice City Lights.

L’amicizia e il rapporto intellettuale con Allen Ginsberg, Gregory Corso, Jack Kerouac, William Burroughs, Diane DiPrima, Peter Orlowsky e gli altri beat lo fece sin dall’inizio diventare membro della cosiddetta beat generation, di cui è sempre stato l’editore di riferimento.

Anche se è essenzialmente un poeta, Ferlinghetti ha scritto due romanzi, Lei e L’amore ai tempi della rabbia, e due raccolte di testi teatrali, Routines e Unfair Arguments with the Existence.

Ferlinghetti ha un luogo di ritiro in una zona piuttosto selvaggia della costa della California, Big Sur, è un amante della natura e presenta una spiritualità liberale permeata di dolcezza. Questi aspetti del suo carattere lo portarono all’amicizia con buddhisti praticanti americani, fra cui Ginsberg e Gary Snyder.-

S. VALZANIA, WALLENSTEIN, MONDADORI

Albrecht Wenzel Eusebius von Wallenstein, o Waldstein, Valdštejn ( Heřmanice, 24 settembre 1583 – Cheb, 25 febbraio 1634 ), è stato un militare e politico tedesco, di origine boema, tra i più celebri del suo tempo. Prestò i suoi servigi all’Imperatore Ferdinando II durante la Guerra dei Trent’anni.

Abile stratega e grande organizzatore, costituì e comandò un efficiente esercito di mercenari tedeschi con il quale ottenne molte vittorie sconfiggendo numerose volte gli stati protestanti nemici dell’Impero. Ritenuto ambizioso e intrigante, venne alla fine ucciso da una congiura di ufficiali su ispirazione dello stesso Imperatore Ferdinando II.

IL COMPLOTTO & LA MORTE

Uccisione del Wallenstein nella sua camera da letto, con un’alabarda – Incisione su rame di anonimo
Non essendo ben visto dall’imperatore, nel dicembre del 1633 Wallenstein ritirò le proprie armate in Boemia, presso Plzeň (Pilsen).

Il 24 gennaio 1634 l’imperatore siglò un patto segreto (che era stato firmato con alcuni ufficiali al servizio di Wallenstein) per rimuoverlo dal suo comando. Infine la patente imperiale venne siglata il 18 febbraio, e pubblicata a Praga. Perso il sostegno della truppa, Wallenstein sentiva aumentare il pericolo intorno a lui, perciò, il 23 febbraio, si recò da Plzeň a Cheb con una compagnia di qualche centinaio di uomini e la speranza d’incontrare gli svedesi comandati da Bernardo di Sassonia-Weimar. Giunto a destinazione, Wallenstein venne assassinato nella notte del 25 febbraio in seguito ad un complotto di alcuni suoi ufficiali.

Ad orchestrare il tradimento furono il generale irlandese Walter Butler e i colonnelli scozzesi Walter Leslie e John Gordon. I tre congiurati si sbarazzarono dapprima degli ufficiali rimasti fedeli a Wallenstein (Terzky, Kinsky, Illo e Neumann), assassinandoli dopo un banchetto offerto loro da Gordon al castello di Cheb, ed infine inviarono un contingente capitanato da tale Walter Devereux, inglese, ad assassinare il generalissimo. Wallenstein venne ucciso nella sua camera da letto, presso il palazzo del borgomastro di Cheb, per mano dello stesso Devereux, con un’alabarda.

L’astrologo Giovanni Battista Seni osserva il cadavere di Wallenstein dopo l’assassinio di quest’ultimo, di Karl Theodor von Piloty del 1855.
L’imperatore si mostrò all’oscuro di questa uccisione, sicuramente a lui molto gradita da un mero punto di vista politico, e tributò onori a Wallenstein dopo la sua morte. ( Wikipedia )-

ANTOLOGIA DELL’UMORISMO EDITALIA, 5 VOLL, 1967-72

GINO BRAMIERI

È stato il conduttore, tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta, del varietà radiofonico Batto quattro, a firma di Terzoli e Vaime, in onda il sabato mattina sul Secondo Programma per il quale diede vita ad alcuni suoi personaggi / macchiette ( “il Carugati” ). Negli stessi anni è stato protagonista di numerose serie di varietà televisivi trasmessi dalla Rai.

Oltre a una grande maestria nel condurre scenette comiche e nel creare personaggi e macchiette, la sua specialità era quella di raccontare barzellette, che in genere erano molto brevi ( a volte fatte di sole due battute, “botta e risposta” ), spesso surreali; di questa sua abilità amava dire: “Il problema di raccontare una bella barzelletta è che inevitabilmente ne fa venire in mente una orribile a chi l’ascolta”. Questa sola particolarità lo rese maggiormente famoso, considerando soprattutto che le barzellette che sapeva erano migliaia, raccolte in una serie di volumi tra cui 50 chili fa, ispirato alla perdita di peso che, a inizio anni settanta.

 

 

Libreria Online

Libreria Aiace in via Ojetti 36 Montesacro Talenti – Roma

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA 

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Regalare un Libro, Regalare un’Emozione

Book Gift

Con un libro migliori la vita
Regalarlo fa bene a chi lo dona e a chi lo riceve

L’importanza ed il valore dei libri trova la sua sintesi nella frase dello scrittore americano Morley che dice: “Quando si vende un libro a una persona, non gli si vendono soltanto dodici once di carta, con inchiostro e colla, gli si vende un’intera nuova vita. Amore, amicizia, e navi in mare di notte; c’è tutto il cielo e la terra in un libro, in un vero libro”.

E’ proprio così: entrare in un libro è intraprendere un viaggio nella memoria proiettata nel futuro, dove la realtà diviene meno vivida e concreta, ma più soffusa e particolareggiata, tanto da stimolare l’attenzione del lettore e permettergli di uscire dai suoi luoghi comuni e conosciuti e di liberarsi verso altri pensieri.

REGALARE UN LIBRO E’ REGALARE UN’EMOZIONE

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Libreria Montesacro Roma: Proposte per Collezionisti di Libri Rari

 

Umberto Eco, critique et ecrivain italien. L'auteur du "Nom de la rose" et du "Pendule de Foucault" est venu a Paris presenter son dernier livre "Histoire de la laideur" paru en france le 2 octobre aux editions Flammarion. Ce livre illustre retrace en 15 chapitres les representations de la laideur dans la culture occidentale. Cette anthologie fait suite a "Histoire de la beaute" parue il y a deux ans et qui, traduit en 27 langues, s'est vendue a 500000 exemplaires. Paris,FRANCE-le 17/10/07

Il piacere di collezionare libri – Umberto Eco

Al Salone del Libro di Torino nel 2015, Umberto Eco ha parlato del fenomeno del collezionismo, della passione per la lettura, del futuro del libro e non solo …

Perché il collezionista di libri vive in una condizione di assoluta solitudine ?

Colui che colleziona libri di fatto coltiva un piacere solitario, oserei dire quasi onanistico. I collezionisti di quadri vengono quasi sempre gratificati dall’attenzione degli ospiti per le opere che espongono. I libri non si espongono ma vengono chiusi e custoditi in una libreria. Ancorché preziosi, hanno un aspetto esteriore poco allettante, che non incuriosisce nessuno, ma cattura unicamente l’attenzione dei cultori.

I bibliofili stentano a comprendere il presente, temono il futuro e coltivano il passato, come ne fossero gli ultimi sacerdoti. Ma forse perché sono consapevoli di vivere in un’epoca in cui le giovani generazioni ne sono del tutto inconsapevoli.

Le parole nel tempo assumono diversi significati. Nuove interpretazioni finiscono inevitabilmente con l’incrostarsi sui libri e noi non possiamo farci nulla. Ecco perché le traduzioni invecchiano e ogni epoca legge le opere letterarie in maniera differente.

Da dove nasce il piacere di collezionare libri ?

Sostanzialmente da una volontà di possesso, da un desiderio di accumulazione. Da un piacere il più delle volte fine a se stesso o dettato da interessi economici.

L’evoluzione del libro verso nuove forme non spaventa ?

Direi di no. I supporti elettronici hanno rivelato la loro labilità, mentre il testo in forma stampata ha saputo conservarsi per oltre cinque secoli. Non si può fare meglio del libro: l’e-book non lo soppianterà, come l’automobile non ha eliminato la bicicletta. Finché questo oggetto produrrà in noi la sensazione di poterlo percorrere usando anche le dita, non ne faremo a meno.

La sopravvivenza del libro stampato è dovuta prevalentemente alla necessità di un contatto diretto da parte del lettore ?

Si esatto, direi addirittura fisico. Vorrei che si salvasse in particolare la possibilità di bagnarsi il dito, che è fondamentale. E’ una soddisfazione orale, un retaggio della nostra infanzia. In fondo potremmo dire che leggiamo libri perché non possiamo più mettere in bocca il ciuccio. ( Tratto da MangiaLibri – Testo modificato )

Negozio Online by Libreria Aiace su eBAY: Umberto Eco

Negozio Online by Libreria Aiace Roma Libri & Letture su:

Abbagnano – Antichi – Archeologia – Architettura – Ariosto – Armir – Arte – Astrologia – Atlante – Bambini – Bibbia – Buzzati – Cassirer – Chiesa – Classici – Comunismo – Cucina – Dante – Democrazia – Dizionario – Ebrei – Economia – Evola – Fascismo – Fiabe – Filatelia – Fosco Maraini – Fotografia – Freud – Fumetti – Funghi – Garibaldi – Gelli – Geografia – Gheddafi – Giochi – Golpe – Guerra – Hitler – Kipling – Lenin – Leopardi – Letteratura – Letteratura Latina – Letteratura Russa – Letteratura Tedesca – Magia – Marina – Massoneria – Matematica – Medioevo – Mezzogiorno – Moda – Monarchia – Montanelli – Moro – Mussolini – Napoleone – Nazismo – Novecento – Palazzeschi – Partito Comunista – Pasternak – Pecorelli – Pertini – Pietro Citati – Platone – Poesia – Poesie – Poker – Popolo – Popper – Primo Levi – Psicoanalisi – Racconti – Religione – Rinascimento – Romanzi – Sartre – Satira – Scacchi – Scienza – Scienze – Scrittori – Senofonte – Stalin – Steiner – Teatro – Terzo Reich – Tolstoj – Urbanistica – Vino

Africa – America – Cuba – Europa – Genova – Germania – Giappone – Grecia – Inghilterra – Israele – Italia – Lazio – Medio Oriente – Messina – Mosca – Napoli – Palestina – Portogallo – Puglia – Rieti – Roma – Russia – Spagna – Ungheria – Vaticano – Venezia – Vienna

LIBRERIA AIACE ROMA IN VIA OJETTI 36 MONTESACRO – NOMENTANA – TALENTI

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA 

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  

Libri & Lettura

Aggiornato al 19 Novembre 2023

 

 

Libri Rari e da Collezione: Libri del Novecento

Biblioteca.2

Collezionare Libri del Novecento

Una scelta di edizioni rare, pregiate, da collezione, edite nel NOVECENTO. Questa pagina è una vetrina per tutti i collezionisti e i bibliofili alla ricerca di libri rari del XX SECOLO e dei PRIMI del XXI SECOLO ( Cliccare sul Titolo per i dettagli del Libro )

Libri del Novecento

 

ImmagineLIBRO RARO 1.Ed 1953 ” BUZZATI: UN CASO CLINICO “ Una commedia in due tempi e 13 quadri. Buzzati uno degli scrittori più influenti e profondi del 900 – NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1.a Ed 1952 ” IL DESERTO DELLA LIBIA “ Romanzo, in parte autobiografico, dell’autore italiano Mario Tobino. Sono stati tratti 2 film NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dkr=1&iconV2Request=true… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO ” I CAPELLI NELL’ANTICO EGITTO “ Patologia, terapia, cosmesi nei testi medici – Negozio Online: https://ebay.it/sch/i.html?dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1958 ” ORIANA FALLACI: I 7 PECCATI DI HOLLYWOOD “ Hollywood per raccontare senza filtri il mondo del cinema e i suoi segreti. – NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1948 ” BERENSON: I PITTORI ITALIANI DEL RINASCIMENTO – HOEPLI “ – NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dkr=1&iconV2Request=true… –  LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1949 ” DINO BUZZATI: PAURA ALLA SCALA “ Fu pubblicato dopo il successo de “Il deserto dei Tartari” e “I sette messaggeri”. Nelle 25 storie che compongono – NEGOZIO ONLINE https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1961 ” HAMBIS: I MONGOLI “ L’impero mongolo fu fondato da Gengis Khan nel 1206 dopo aver unificato le tribù turco-mongole.. – NEGOZIO ONLINE https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO 1967 ” SEDLMAYR: PERDITA DEL CENTRO “ Le arti figurative del XIX e XX secolo come sintomo e simbolo di un’epoca NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dkr=1&iconV2Request=true&_ssn=libreria.aiace&store_name=libreriaaiace&_oac=1&_nkw=arti%20figurative –  LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineCOLLEZIONISMO LIBRI RARI ” BEPPE FENOGLIO: VENTITRE GIORNI DELLA CITTÀ DI ALBA, EINAUDI, 1952, 1A EDIZIONE “ – NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

ImmagineLIBRO RARO ” GAETANO SALVEMINI: SCRITTI SULLA QUESTIONE MERIDIONALE 1896-1955 “ Sostenne per tutta la vita la centralità della Questione Meridionale – NEGOZIO ONLINE: https://ebay.it/sch/i.html?_dmd=2&_dkr=1… – LIBRERIA AIACE ROMA via Ojetti 36

Libreria Aiace Roma in via Ojetti 36 Montesacro – Nomentana – Talenti

La libreria Aiace di via Ugo Ojetti 36, Roma, è un punto speciale per i lettori e le lettrici di Roma. Ci potete trovare saggi, romanzi, riviste, raccolte di poesie a prezzi incredibili, perché la caratteristica comune a tutti questi libri è che sono usati. Nessun imbarazzo, quindi: aprendo a caso una pagina o iniziando a divorare il testo non si ha la sensazione di profanare qualcosa di sacro che andrebbe conservato così com’è, bianco, immacolato e senza orecchie laterali. Qualcuno prima di voi ha già letto quel libro e lo ha già arricchito di quella patina antica che lo rende così prezioso.

VENDITE ONLINE

SITO DI E-COMMERCE DI LIBRERIA AIACE – ROMA

Garanzia cliente eBay

  • Servizio clienti tramite telefono, chat o email.
  • Rimborso se non ricevi quello che hai ordinato e hai pagato con PayPal o una carta di credito elaborata da PayPal.
  • Procedura di restituzione facilitata.

LINK

LINK TWITTER:  #LibreriaAiace   

LINK FACEBOOK: Libreria Montesacro  LIBRI & LIBRI RARI

Libri & Letture

Aggiornato al 30 Novembre 2023

 

1 2 3 4