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disinfettante mentale

Ironia della sorte. I disinfettanti non sono terminati, si trovano ancora ma dai “cinesi”, cioè in quei negozi che gli italiani hanno disertato immediatamente tra paura, fobia e discriminazioni varie.
Siamo a quel paradosso dell’untore segnalato qui i primi di Febbraio, quando è scoppiato il caso CoronaV e la sua psicosi. Pochi hanno espresso solidarietà e pena verso la difficile situazione che stavano vivendo in Cina. Al contrario, a chiare lettere, paura e odio.
Ora siamo noi i possibili untori.
Se qualcuno si fa scrupolo di chiuderci fuori, in modo infondato, sentiremo il peso delle stesse discriminazioni espresse verso il popolo cinese considerato né più né meno come l’untore medioevale a parte cautela e precauzioni adottate.

La  differenza con le epidemie dei secoli scorsi è sostanzialmente una: siamo società scientifiche evolute tecnologicamente, anche se minate da recessione globale (e forse ne vivremo un ulteriore inacredimento con la possibibilità di evolvere sulla base di questo dramma).

Serve solo del disinfettante mentale, inteso come un irrobustimento delle forme di pensiero razionali specie di fronte a situazioni in cui appunto è opportuno non perdere la testa.

I disinfettanti? Si trovano nei Chinese Shop, ma servono quelli mentali…ultima modifica: 2020-02-26T09:06:18+01:00da Dizzly