Sembra una gara a cronometro di orienteering con la mappa dettagliata di una città per raggiungere la meta col miglior percorso registrando il proprio passaggio alle lanterne di gioco.
Però i giocatori a posto del cronometro hanno l’i phone, non sono sportivi, sono gli atleti della forchetta. Scovare ristoranti, hotel e locali è la mania del momento, timbrano i passaggi dei locali frequentati inviando le recensioni sulle piattaforme online di Trip Advisor e The Fork, dove hanno prenotato il ristorante, a volte con sconti esclusivi fino al 50%.
Un sistema di raccolta e promozione di attività, prenotazioni on line per la caccia ai migliori ristoranti e un ammenicolo di sconti, come se il cibo possa essere un saldo, una rimanenza.
Con squadre di clienti che si aggirano nei quartieri delle città indicando locali, armati di cellulare per la conferma della prenotazione, il Grand Tour comandato, addio Slow food e approccio al territorio e i suoi cibi, è un accomodante sistema che massifica le impressioni, ragguagliate dal sistema di sconti col rischio del junk food, cibo spazzatura; con esso la fine della capacità delle papille gustative di riconoscere cosa si sta mangiando. A patto che si abbia uno storico del cibo.
Il popolo di The Fork. Orienteering tra le recensioni e gli scontiultima modifica: 2018-07-21T13:48:40+02:00da Dizzly
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