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Top News / TIA & Ictus minore :: Aspirina / Forame ovale pervio
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L’Aspirina assunta subito dopo un TIA riduce il rischio di ictus grave

La terapia immediata con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) dopo un TIA ( attacco ischemico transitorio ) riduce il rischio di recidiva precoce. Il rischio di una forma grave di ictus è molto alto …

AAN non raccomanda la chiusura di routine del forame ovale pervio per la prevenzione secondaria dell’ictus

L’American Academy of Neurology ( AAN ) non consiglia l’uso di routine della chiusura con catetere ( Starflex o AMPLATZER PFO Occluder ) del forame ovale pervio nei pazienti con storia di ictus ischem …

News

La resistenza all’Aspirina è associata ad aumento della gravità dell’ictus e del volume infartuale

E’ stato verificato se la resistenza all’Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] sia associata con la gravità dell’ictus iniziale e con il volume dell’infarto, utilizzando imaging pesato in diffusione ( D …

Eventi cardiovascolari dopo ictus ischemico nei giovani adulti

È stato studiato il rischio a lungo termine di eventi ricorrenti cardiaci, arteriosi, venosi nei giovani pazienti con ictus, e se questo rischio differisca tra i sottogruppi eziologici. La popolazi …

L’impianto di stent carotideo conferisce un maggiore rischio a lungo termine per l’ictus ipsilaterale rispetto all’ endoarteriectomia carotidea

I pazienti arruolati nel Registro Swedvasc ( Swedish Vascular Registry ) che sono stati sottoposti a impianto di stent carotideo hanno presentato un aumento del rischio a lungo termine di ictus ipsila …

Cerebrolisina e recupero dopo ictus

Uno studio ha verificato se i pazienti con ictus che ricevono Cerebrolisina mostrano un miglioramento della funzione motoria negli arti superiori a 90 giorni, rispetto ai pazienti che ricevono un plac …

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Emicrania e rischio di ictus negli anziani

È stata esaminata l’associazione tra emicrania e ictus / esiti vascolari in una coorte di anziani etnicamente diversificata. I partecipanti al Northern Manhattan Study, uno studio di coorte basato sulla popolazione sull’incidenza di ictus, sono … Leggi

Rischio di ictus più alto per i pazienti con diabete, trattati con Insulina, e che soffrono anche di fibrillazione atriale

Una sotto-analisi dello studio PREFER in AF ha mostrato che i pazienti affetti da fibrillazione atriale sono a maggior rischio di ictus, se diabetici e trattati con Insulina; le donne affette da questa patologia sono più a rischio pur ricevendo lo … Leggi

Trombectomia endovascolare dopo ictus ischemico dei grandi vasi

Nel 2015, cinque studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia della trombectomia endovascolare nel corso di cure mediche standard in pazienti con ictus ischemico acuto causato da occlusione delle arterie del circolo anteriore prossimale. In … Leggi

Effetto del controllo della pressione arteriosa intensivo versus usuale sulla funzione renale tra gli individui con precedente ictus lacunare

L’effetto dell’abbassamento intensivo della pressione arteriosa sulla funzione renale tra gli individui con malattia cerebrovascolare accertata e velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) conservata non è ben definito. Tra 2.610 … Leggi

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Top News / Ictus ischemico acuto

Alteplase non superiore all’Aspirina riguardo al miglioramento dell’esito funzionale a 90 giorni nell’ictus ischemico acuto

Il trattamento con Alteplase ( Activase, Actilyse ) in pazienti con ictus ischemico acuto con deficit minori non-invalidanti non è risultato associato a una maggiore probabilità di ottenere un esito f …

Malattia di Parkinson

Prasinezumab, l’anticorpo monoclonale anti-alfa-sinucleina mostra sicurezza e tollerabilità nella malattia di Parkinson

In uno studio, Prasinezumab, un anticorpo monoclonale anti-alfa-sinucleina, ha dimostrato sicurezza e tollerabilità accettabili in pazienti con malattia di Parkinson. Un totale di 80 pazienti …

Sclerosi multipla

Sclerosi multipla recidivante e sclerosi multipla primariamente progressiva, approvato nell’Unione Europea Ocrevus

La Commissione europea ha autorizzato l’immissione in commercio di Ocrevus ( Ocrelizumab ) per il trattamento dei pazienti con forme recidivanti attive di sclerosi multipla definite da caratteristiche …

Focus: Emicrania

Fremanezumab può aiutare a ridurre l’abuso di farmaci nell’emicrania cronica

Il trattamento con Fremanezumab può aiutare a ridurre l’uso eccessivo di farmaci e il numero di giorni di uso acuto di farmaci in soggetti con emicrania cronica, secondo una ricerca presentata all’Ame …

Eptinezumab può fornire una riduzione rapida ed efficace dei giorni di emicrania mensili

Eptinezumab può essere una opzione rapida ed efficace per la prevenzione dell’emicrania cronica, secondo i risultati dello studio PROMISE-2. Eptinezumab, un anticorpo monoclonale umanizzato contro …

Notizie

Everolimus per il trattamento nel lungo periodo della epilessia nella sclerosi tuberosa

E’ stato valutato il beneficio e la sicurezza a lungo termine di Everolimus ( Afinitor ) per il trattamento della…

Solanezumab per la demenza lieve da malattia di Alzheimer: studio EXPEDITION3

La malattia di Alzheimer è caratterizzata da placche di beta-amiloide ( A-beta ) e da grovigli neurofibrillari. L’anticorpo monoclonale umanizzato…

La malattia di Parkinson appare correlata al melanoma

Uno studio retrospettivo di coorte ha evidenziato che i pazienti con malattia di Parkinson o con melanoma presentano un rischio…