Il termine procrastinazione si riferisce a rinvio o rinvio. È l’azione o l’abitudine di ritardare attività o situazioni che devono essere affrontate, sostituendole con altre situazioni più irrilevanti o piacevoli. E’ la tendenza a rimandare un compito importante che risulta sgradevole, o perché si è troppo impegnativi, o perché ci si sente insicuri riguardo alle prestazioni o tutto il contrario, proprio perché si vuole sentire quell’adrenalina che si sprigiona quando si spinge la scadenza di esecuzione di il tuo compito fino al limite di scadenza. Lascialo per la fine.

Una raccomandazione importante per combattere questo atteggiamento è prendere il controllo della situazione e non lasciarsi trasportare. Quando rinvii i compiti, hai la falsa sensazione che in seguito sarai in una posizione migliore per svolgere il lavoro, ma la verità è che il ciclo del senso di colpa e della perdita di controllo ti fa arrivare in condizioni peggiori per affrontare l’attività. Ti ritrovi con quel compito che rimandi e resisti, oltre al disagio del fattore tempo.

Può darsi che il compito sia troppo laborioso o costoso e questo è il motivo per rimandarlo. Puoi risolvere questo rinvio patologico dividendo il lavoro in piccoli obiettivi o obiettivi, contrassegnando compiti brevi. In questo modo acquisisci sicurezza quando rispetti le scadenze e la paura di affrontare quel compito importante viene dispersa.

Ma l’importante è iniziare . È il più complicato, se riesci a dominare quella pigrizia è fatta. Il tempo che dedichi al compito sarà solo per quel compito, non per fare mille altre cose che vengono fatte come scusa per non metterci dentro.

Devi dominare la tua pigrizia, le tue paure, i tuoi dubbi, affrontare la partenza, è il passo più complicato.

2.- Mancanza di attenzione
La nostra attenzione è comunemente dirottata dalla novità. I continui aggiornamenti dei social network , delle email, delle notizie… Il cervello richiede continuamente cose nuove e questo ci impedisce di concentrare la nostra attenzione.

Non ho familiarità con queste tecniche, ma se hai gravi problemi di concentrazione, capisco che le tecniche di consapevolezza possono aiutarti a concentrare la tua attenzione e controllare i momenti meno produttivi.

Il rispetto dei tempi di pausa è fondamentale durante una sessione di lavoro. Se non vengono rispettati, la stanchezza prende il sopravvento sulla mente e inizia la mancanza di concentrazione. Quando ciò accade, è meglio alzarsi e fare una breve passeggiata.

Da quando lavoro a casa, ho imparato a usare le mie pause per tutto ciò che rimane in sospeso nelle mie faccende domestiche. Mi schiarisce e mi aiuta a raggiungere un livello di produttività più elevato, è anche interessante dedicare qualche minuto a premiarti, anche se sono solo pochi minuti.

Una delle principali distrazioni è causata dalle notifiche dei social network. Prima di iniziare a lavorare, assicurati che le notifiche delle applicazioni non rubino la tua concentrazione. Disattivali in modo da non dedicare loro nemmeno un minuto della tua attenzione mentre ti concentri sul lavoro. Stabilisci un momento per fare riferimento a loro prima di sederti e poi rivederli.

Stabilisci le priorità . I compiti più complicati, che richiedono maggiore attenzione o tempi di concentrazione più lunghi, affrontali con la mente lucida, ad esempio affrontali come prima cosa al mattino. Avere una mente chiara ti farà sfruttare meglio il tempo.

3.- Mancanza di comunicazione
Soprattutto quando lavoriamo in squadra. Fare uno sforzo per migliorare la comunicazione nei team di lavoro è un investimento in produttività. Per questo, i messaggi devono essere chiari, principalmente per iscritto in modo che possano essere utilizzati in caso di dubbi. Con informazioni dosate e ben organizzate.

Interpretazioni sbagliate per mancanza di attenzione, mancanza di chiarezza nei messaggi che devono essere trasmessi.

Richieste o esigenze continue, interruzioni continue. Questi sono tutti esempi di una cattiva politica di comunicazione in un’azienda che porterà a perdite di tempo. Costringe a dover fare telefonate, per chiarire problemi dopo aver ricevuto istruzioni o risposte confuse alle e-mail, chiedendo almeno maggiori informazioni. Può costringerti a ripetere attività, dedicare più tempo del previsto e ciò porta a ritardi.

In sintesi, penso che questi siano i principali responsabili del tempo che scivola via, per farti cadere nella procrastinazione.

Prendere il controllo di questi problemi renderà il tuo tempo di lavoro più efficiente e raggiungerai le scadenze con il tempo di rivedere anche.