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Il Presidente della Repubblica prendendo la parola nella "Giornata della Memoria" ha ritenuto di dover contraddire coloro che affermano che il fascismo ha fatto anche qualcosa di buono. I miei studi purtroppo sono datati, però, per dare a Cesare quel ch'é di Cesare, credo di ben ricordare che secondo Alessandro Manzoni "la ragione ed il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro”.
Rimanendo in tema di ricordi manzoniani credo di aver finalmente capito che dei due capponi di Renzo almeno uno doveva essere fascista! L’altro forse apparteneva a qualche centro sociale.
Un professore, già citato in un altro mio post e molto noto per la sua frequente presenza in trasmissioni radiotelevisive della RAI, ha testualmente tradotto la famosa espressione di Orazio “non omnis moriar” (non tutto morrò) con il seguente sbroccolo: “non tutto muore con la morte”. (Per i curiosi sono a disposizione per spiegare perché Orazio scrisse quella frase).
“Errare humanum est”. Orazio tuttavia avrebbe certamente aggiunto il suo “est modus in rebus”, cioè vi é una giusta misura in tutte le cose, ed é proprio ciò che non ha rispettato la Cassazione confermando la sentenza della Corte di Appello di Torino, la quale aveva dichiarato l’adottabilità di una bambina, nata dall’impegno e dai sacrifici di una coppia di anziani coniugi, perché avendo ormai sette anni aveva vissuto troppo tempo lontana dai genitori naturali (che però nel frattempo l’avevano saltuariamente incontrata). I giudici della Suprema Corte hanno accertato che gli effettivi genitori non presentano caratteristiche di emarginazione sociale, culturale ed economica, né hanno dato rilevanza alla loro età avanzata od all’episodio del breve accidentale abbandono della neonata, ma, a quanto pare, dimenticando il loro compito di magistrati, volto massimamente all’attuazione degli artt. 29), 30) e 31) della Costituzione e delle norme del Diritto di famiglia, ed improvvisandosi psicanalisti hanno stabilito che il marito é totalmente dipendente dalla moglie a sua volta chiusa in un processo narcisistico e che perciò sono incapaci di comprendere qualsiasi bisogno emotivo, affettivo e pratico della figlia, con ciò disattendendo sia la dinamica del rapporto interpersonale di una coppia anziana, sia la nota circostanza che attualmente in genere sono proprio i nonni ad allevare i bambini. Personalmente spero che i genitori soccombenti vogliano rivolgersi alla Corte europea e che questa voglia annullare una decisione che mostra come i nostri magistrati nella loro distaccata intangibilità abbiano perso qualsiasi contatto con la reatà della vita quotidiana.
REMINISCENZE SCOLASTICHE …E VICENDE ATTUALI
REMINISCENZE SCOLASTICHE …E VICENDE ATTUALIultima modifica: 2018-02-19T19:32:56+01:00da
Non nego che Mussolini, qualcosa di buono ha fatto ma, non tollero il fascismo. Ciao Quiv^^
Ciao Lacky, neppure io tollero il fascismo, però mi piace dare a Cesare quel ch’é di Cesare e non scrivere la storia con i vincitori. Con cordialità.
Caro Amico buongiorno. Tocchi un tema ad “alta tensione”, con l’onestà intellettuale che ti caratterizza. Purtroppo, però, in giro se ne vede realmente poca, e quei rarissimi cittadini che ne hanno avuto il dono sono costretti, per quieto vivere, a “piegarsi” all’opinione dominante. Io, come te e Lacky, (ma penso alcuni milioni di italiani) siamo contro l’idea del fascismo, intesa come governo dittatoriale che privi i cittadini delle libertà fondamentali e dei diritti assoluti. Non accetto, tuttavia, le “verità” confezionate dai “vincitori” (come tu li definisci). Tale “verità” aveva escluso dai libri scolastici ufficiali di storia la tragedia delle Foibe. Giampaolo Pansa, con i suoi saggi, uno dei quali dal titolo “il sangue dei vinti” (lo cito perchè l’ho letto) fu “perseguitato” dall’intellighentia di sinistra, anzichè interrogarsi su ciò che era stato scritto. I “polli di Renzi”, che hai magistralmente evocato, danno bene l’idea di quanto gli esseri umani preferiscano azzuffarsi anziché confrontarsi. L’altra sera ho seguito un’intervista della Berlinguer a Camilleri e questi ha detto, tra l’altro, che aveva nostalgia di quando la politica si confrontava con gli avversari, che non venivano considerati, come oggi, dei nemici. Caustica, come al solito, la battuta di Flaiano, che in questi giorni è stata spesso citata; c’è, in essa in fondamento di realtà, perché gli episodi di violenza politica di questi ultimi tempi riportano alla mente i tempi bui del passato, che non è mai del tutto tramontato. Per questo auspico che prevalga la voglia di conoscere, e di capire la storia del passato, affinché non si ripetano gli stessi errori.
Ciao amico mio, proprio stasera mi é capitato di ricordare con un mio interlocutore che nella mia vita mi sono trovato sempre con le minoranze del momento perché ho voluto vivere con gli occhi aperti, senza accettare di lasciarmi trascinare dalla corrente, ma contento di potermi specchiare e vedere un uomo. Per questo motivo ho rivalutato con me stesso Gianpaolo Pansa, di cui tra gli altri lessi “Il sangue dei vinti”, perché pur essendo un uomo di sinistra é stato capace di vedere anche gli errori della propria parte. I polli di Renzo li ho citati per dire che gli uomini in genere, piuttosto che ribellarsi contro le angherie dei potenti, tendono ad azzuffarsi tra di loro. Per il resto non posso che concordare con la nostalgia di Camilleri, anche se poi da quei confronti il più delle volte non derivavano le opere promesse, ma se non altro non contenevano quelle promesse mirabolanti che costituiscono un vero insulto rivolto alla società.
Urge tecnica che faccia apparire con chiarezza ciò che non è. buon sabato, mIs^
Buonasera, non sono abituato ai linguaggi criptici, però credo che per far apparire ” ciò che non é” occorra un illusionista, tutti gli altri debbono contentarsi di capire ciò che é e su questo formare le proprie opinioni, ricambio con cordialità il buon sabato, buona domenica.
che faccia apparire ciò che non è giusto in misura maggiore e migliore o evidente ..riferisce alle cose ingiuste trattate nel post -non è nè illusionismo nè cripticità, perchè dovrebbe essere altrimenti? buonanotte ^_^
Ciao Mis, forse sarà un mio limite, ma io credo di esporre con chiarezza, assumendomene la responsabilità, le mie opinioni sugli argomenti che tratto, anche se in genere mi attengo al principio di parlare del peccato senza nominare il peccatore, tenuto conto che in questa sede non si ha il compito di emettere sentenze ma solo quello di concorrere con le proprie idee a promuovere la migliore conoscenza degli infiniti aspetti della vita sociale. Ovviamente questa é la mia opinione. Cordiali saluti.