-Il Presidente Trump dfinisce “una bellissima giornata” quella in cui sono stati uccisi sessanta palestinesi e feriti circa duemilasettecento uomini, donne e bambini della stessa nazionalità, che protestavano contro il significato politico del trasferimento dell’ambasciata USA da tel Aviv a Gerusalemme. E’ il medesimo Trump che definiva Assad “un animale” (espressione offensiva per qualsiasi animale) perché, a suo dire, aveva ucciso nella guerra civile un numero equivalente di jiadisti e siriani suoi connazionali, e ne decretava la punizione con il lancio sulla martoriata terra di Siria di oltre un centinaio di missili, ingraziandosi in tal modo anche il favore dei suoi amici produttori di armamenti!
-Gli israeliani giustamente ricordano di aver subito l’olocausto nei vari campi di sterminio del regime nazista instaurato da Hitler, ma non sono mai sfiorati dal dubbio di aver creato a Gaza una nuova immensa Aushwitz? I morti di questi ultimi giorni, come tutti quelli che li hanno preceduti, non sono forse in gran parte persone costrette ad abbandonare i territori oggi costituenti lo Stato di Israele?
-Il dittatore nordcoreano Kim Jong Un ha bloccato ogni rapporto di collaborazione con la Corea del Sud e minaccia anche di annullare il previsto incontro con il presidente USA Trump volto alla denuclearizzazione dell’intera penisola coreana. Forse qualche dubbio a riguardo glielo ha inspirato quella pubblicità in cui Del Piero, rivolto all’uccellino che perfettamente allineato ne ripete pedissequamente le parole, dice: “domani prendo un gatto!”.
–Naturalmente molti avranno una diversa visione sugli argomenti sopra riportati: essi potranno sempre trasferirsi nei quartieri di lusso di Dubai o di Abu Dhabi o nel nuovo compendio di al-Hamra di Ras al-Khaimah, ovviamente se sanno dove si trova! Ovvero, se preferiscono una sistemazione completamente diversa, a Piramide!
Ciao. Solo poche ore fa siamo venuti a sapere di Sal che, come e più di sempre, ci aveva tenuto tutto nascosto. Sul Blog le poco confortanti notizie sulla sua salute. Sebastian Serrau
Ciao…Borsone pronto con biglietto per domani mattina di andata e ritorno. Ti lascio al mio post del tutto diverso da quello dell’amico Sebastian che leggendolo, personalmente, non ho condiviso. So che è stato scritto col cuore e con tanta preoccupazione, ma io sono Sal e tale rimarrò a vita. Sorriso, e…tornerò…Sal
Ciao. Post fuori dai nostri canoni per festeggiare l’addio alla Juve di Gigi Buffon, uomo di assoluto valore e per le ultime notizie dell’amico Sal pronto e sereno per lì’intervento fissato per domani poriggio. Buona domenica, Erick
…………..era tanto che non si leggevano più procuratori e avvocati di sardinia forever
Buonasera, sinceramente non avrei mai creduto che potesse esserci qualcuno così pusillanime da non avere il coraggio di esprimere le sue opinioni dissenzienti neppure protetto dal più completo anonimato! Per la precisione i procuratori non esistono più come autonoma figura professionale da almeno un ventennio. In ogni caso: saluti.
Ogni procura generale della Repubblica ha un procuratore sostituti procuratori e avvocati generali poi ci sono millantatori sostituti e sfasati. Saluti
Buonasera, non sapendo chi possano essere i “millantatori sostituti” consento sulla possibilità che ci siano degli sfasati, aggiungo che certamente ci sono soggetti che, avendo scarsa dimistichezza con la lingua italiana, confondono le qualifiche professionali con quelle dei funzionari dello Stato nonchè i diversi organismi del medesimo. Saluti.
Strano, perchè lei pare averla.
Non mi dilungo a ragionare di sfasati si ha tutto il diritto di credere a chicchessia.
Buonasera, certamente si ha il diritto di credere qualsiasi cosa, si ha ugualmente il diritto di dissentire, ma contrapponendo alle opinioni altrui le proprie interpretazioni dei fatti e non limitandosi a delle battute, tra l’altro alquanto criptiche ed offensive. Saluti.
Ciao a tutti gli amici di prolocoserdiana che spero abbiano tutti il buonumore e la forza morale di Sal, al quale auguro con tutto il cuore lunghissima vita!
Buongiorno.Balla come se nessuno stesse guardando, ama come se nessuno ti avesse mai ferito,canta come se nessuno stesse ascoltando,vivi come se il paradiso fosse sulla terra.
(William W. Purkey)
Un amichevole buongiorno, Sabrina.
PS. Al post odierno, stasera aggiungerò, non appena ne avrò comunicazione, come è andato l’intervento all’amicone Sal.
Buonasera Sabrina, la trasformazione popolare del verso dantesco direbbe “non ti curar di loro, ma guarda e passa” derivandolo dal “non ragioniam di loro”. Cordiali saluti ed un affettuosissimo augurio a Sal.
Ciao. Intervento Ok. Sul Blog ho lasciato poche parole su Sal. Buona serata, Sabry
Ciao Sabry, ogni rinascita alla vita deve essere salutata con gioia, sono felice per Sal. Un caro saluto.
Buongiorno. La depressione è sentirsi come se si avesse perso qualcosa, ma che non si ha idea di quando o dove si sia perso l’ultima volta. Poi un giorno ci si rende conto che quello che si è perso è noi stessi. Nel post odierno, oltre le notizie su Sal, mi sono permessa di trattare un argomento che mi sta particolarmente a cuore come medico e persona. Buona giornata, Sabrina
PS. Non mi occupo tanti di politica, ma non posso esimermi dal dissociarmi da personaggi che dovrebbero essere i garanti della pace e che al contrario giocano ancora come i bambini con i soldatini!!!
Ciao Sabrina, é mia opinione che chiunque apra un proprio blog lo apra per poter esprimere le proprie opinioni ed i propri interessi, perciò é assolutamente normale che si trattino gli argomenti che si hanno a cuore. Mi permetto solo di aggiungere che ogni nostra azione o pensiero ha un valore politico e di politica ognuno di noi si occupa, sia pure inconsapevolmente, in ogni momento della propria vita. Cordiali saluti.
Caro Amico, buongiorno. Sabrina dice che non si occupa di politica. Non è vero perchè lei è parte della polis, e a seconda di come svolga il suo ruolo sociale fa bene o male gli interessi generali della sua Comunità. E questa è già politica. E lo è anche quando ci si comporta da modelli, nel bene e nel male (si spera sempre in positivo). Detto ciò, circa, invece, le strampalate di Trump, alle quale ormai ci stiamo abituando, ritengo che si tratti di esternazioni del potere, punto e basta. Il “potere”, infatti, si rappresenta sulla base della propria forza, economica, sociale, finanziaria, e soprattutto militare. Il “potere” ha una sua propria visione del mondo e vede il suo ruolo di “potenza” come guida dell’intero globo. Gli USA sono, però, in buona compagnia. Non bisogna trascurare le insidie che derivano dall’espansione della CINA, un mondo coperto dalle nebbie da cui non trapela di certo la democrazia. E lo stesso dicasi della Russia, dove Putin sta scambiandosi il ruolo con un suo prescelto, ma è sempre lui a governare la Confederazione. Il Medioriente, cui fai riferimento, ha una dinamica conflittuale millenaria, e non credo che avrà mai fine, almeno non nei prossimi anni. Il mondo mi appare sempre di più come una pentola in ebollizione. Sono passati molti anni dall’ultima guerra chiusa con due esplosioni nucleari. Il tempo, però, cancella i ricordi delle tragedie e così l’uomo prima o poi ripete gli stessi errori. E’ perciò questione di tempo, collegato, in particolare, alla scarsità delle risorse energetiche che indurranno i governi a regolare i conti sulla base dei rispettivi rapporti di forza. E’ questa la storia. A meno che dal cielo…
Forse, amico mio non HAI CAPITO BENE. Mia moglie Sabrina è un medico è se fa parte della ” polis ” cerca sempre di fare del bene a favore di chi sta male. E questa, carissimo, NON E’ POLITICA, MA PROFESSIONALITA’ ED ETICA. Buona giornata, Sebastian
Egregio Amico, non amo impiccarmi con le parole, che sono strumento convenzionale per comprendere il pensiero. Cogliamo, tuttavia, l’opportunità per verificare quanto sia vero ciò che affermi. Per te “professionalità” non è politica, quando essa si associ all’arte medica. Eppure il più contiene il meno. Se è vero, per definizione, che la politica ha come fine quello generale, occuparsi della salute dei componenti del consorzio umano rientra certamente nel fine della politica. E’, in altri termini, un modo diverso di “fare politica”. Purtroppo i tempi in cui viviamo hanno degradato a tal punto il concetto di politica che si è manifestata una reazione contro di essa; ma una cosa sono i politicanti, altra cosa la “Politica”, ossia la cura e il bene della propria Comunità. Dici, poi, che l’arte esercitata dalla consorte è “etica” e non politica. Anche in questo caso bisogna riflettere sul fatto che la Politica sia altra cosa rispetto all’etica. Questa tesi avrebbe fatto sobbalzare Socrate, ma anche il suo allievo Platone, che sull’etica fondavano l’intero impianto della Comunità statale e della Costituzione. La “separazione” concettuale è stata una esigenza della “classe politica” degli ultimi decenni che essendo priva di virtù etiche ha dovuto affermare l’idea che la politica è altra cosa rispetto all’etica. Invece esse sono indissolubili. Non si può essere onesti e disonesti al tempo stesso, né giusti e ingiusti al contempo. Non è la legge che fa la morale ma è questa che indica la strada al legislatore. Un legislatore corrotto non farà mai delle leggi giuste, e oggi gli effetti nefasti sono sotto gli occhi di tutti: una società degradata nei costumi e nella morale perché l’ineguaglianza è stata elevata a sistema legale. Cordialità.
Ciao, sono Sabrina e rispondo più che volentieri alla tua contro risposta, fermo restando che molte cose che hai scritto sono vere. Ma…senza impiccarsi con le parole, con il termine ‘deontologia’ professionale s’intende oggi normalmente fare riferimento allo studio empirico delle regole di comportamento relative alle facoltà, ai doveri e alle responsabilità connessi agli status professionali . La deontologia professionale (in inglese, professional ethics) può essere descritta come “il complesso delle regole e dei principi che disciplinano particolari comportamenti non di carattere tecnico del professionista, attuati o comunque ricollegati all’esercizio della professione e all’appartenenza al gruppo professionale” . Attraverso la deontologia le professioni esibiscono le proprie credenziali alla società in cui operano, adottando forme di autodisciplina che vanno dal semplice giuramento fino al codice vero e proprio. L’insieme delle regole che dovrebbero informare la condotta del professionista e qualificare il gruppo organizzato cui appartiene, costituiscono un’ ‘etica secondo il ruolo’ che assolve essenzialmente due funzioni: dal punto di vista esterno, rappresenta un indicatore dei particolari doveri e privilegi che nel corso del tempo sono stati socialmente e istituzionalmente attribuiti alla sua attività; sul piano interno, consiste in un complesso di direttive orientato a risolvere i problemi pratici e i dilemmi etici inerenti all’esercizio della professione.
La deontologia professionale serve insomma a delineare un’identità per mezzo di un’etica; a sostenere “il processo di costruzione di un’immagine, più o meno corrispondente alla realtà, mediante il quale ogni professione tenta di rendere socialmente accettabile il godimento di certi privilegi auto-obbligandosi all’espletamento di certi doveri sociali e al superamento degli egoismi dei singoli professionisti” . Essa fondamentalmente s’incarica del compito di armonizzare con la normalità sociale lo stato d’eccezione rappresentato dall’etica secondo il ruolo professionale; e di arginare in forma autodisciplinare la possibilità degli eccessi nell’esercizio del proprio potere tecnico da parte dei professionisti, i quali risulterebbero altrimenti incontrollabili da parte dei profani mediante strumenti di tipo consensualistico o in senso lato democratico.
La politica, me lo insegni, è tutta un’altra storia…
Cordialmente, Sabrina
Mi scuso per questo riscontro “fuori tempo massimo”. L’Amico quivis ha già anticipato che nelle mie riflessioni non c’era alcun giudizio negativo in ordine alla necessità, di chi ce l’abbia, ovviamente, di distinguere il proprio ruolo professionale dall’idea generale della Politica ma anche di differenziarsi dalle altre categorie (in natura avviene lo stesso tra le diverse specie animali e vegetali). Leggo, tra l’altro, che con la deontologia il medico (o altro professionista) si ritaglia “un’ ‘etica secondo il ruolo’”. Trattasi, come è ben evidente, di una visione relativa, di tipo corporativo, che mediante la “deontologia” <>. Aristotele, che ancora una volta sono costretto a richiamare, distingueva il fine del medico, che era soltanto quello di guarire il malato dalla malattia, e non il fine “mercantilistico” (lo inquadrava nella “crematistica”), ossia il fine di usare l’arte medica per il fine del guadagno. In fondo al ragionamento c’era ovviamente il senso etico dell’attività professionale, ma anche il senso etico del cittadino della polis al rispetto ad un fine superiore, al di là di ogni singola categoria sociale. Detto questo, mi sia consentito soltanto di aggiungere che, a mio avviso, le categorie professionali, con i relativi ordini, così come l’articolazione del mondo del lavoro tra lavoratori pubblici e privati, subordinati e autonomi, flessibili o meno, hanno il solo scopo di partecipare alla distribuzione delle risorse facendo pesare il proprio ruolo sociale, ma questo non procura alcun giovamento all’interesse generale.
“ogni professione tenta di rendere socialmente accettabile il godimento di certi privilegi”
Lieto dell’incontro.
Ciao Sebastian, fare il bene in favore di chi versa in cattive condizioni di salute fà senz’altro parte della fedeltà al giuramento di Ippocrate, ciò non esclude che anche l’adesione ad un ideale altamente etico risponda ad una concezione precisa dei rapporti sociali e quindi abbia un valore politico. Questo é il concetto espresso dall’amico Teo, che non é affatto offensivo perché ogni nostra azione contribuisce, nel bene o nel male, a dare un volto ed un indirizzo alla società in cui viviamo. Cordiali saluti.
Ciao amico mio, il tuo pensiero é assolutamente condivisibile, é ovvio che io mi sono limitato a parlare di avvenimenti oggettivamente esperiti senza voler generalizzare con l’estensione alle intenzioni ed alle analisi storiche, così attenendomi ai fatti ricordo che le uniche bombe atomiche effettivamente utilizzate in un teatro di guerra rimangono quelle sganciate dagli USA sulle sfortunate città del Giappone, ricordo anche che secondo gli esperti il prossimo conflitto mondiale non dovrebbe essere provocato dalla scarsità delle risorse energetiche, ma dall’insufficienza dell’acqua utilizzabile per le necessità umane, naturalmente Trump ed accoliti permettendo! Con molta cordialità.
Ciao.Nessuno nasce con un carattere predeterminato. Siamo il frutto di ciò che abbiamo appreso da coloro che, durante l’infanzia, ci hanno accompagnati e che noi abbiamo eretto a nostri modelli. Non stupiamoci, dunque, se da rose nascono rose e se da mostri nascono mostri. Mi pare che due, tu, li abbia rappresentati abbastanza bene…
Allegra giornata, Sebastian
PS. Sal sta più che bene.
Ciao Sebastian, condivido la tua convinzione secondo la quale ogni nuovo nato rappresenta una lavagna immacolata sulla quale scrivono in modo imprevedibile i genitori, gli educatori e tutte le compagnie incontrabili nel corso della vita, però non é sempre certo che dalle rose nascano le rose e dai mostri i mostri. La vita é imprevedibile! Un caro saluto.
Ciao Sebastian, condivido la tua convinzione secondo la quale ogni nuovo nato rappresenta una lavagna immacolata sulla quale scrivono in modo assai vario i genitori, gli educatori e tutte le compagnie incontrabili nel corso della vita, però non é sempre certo che dalle rose nascano le rose e dai mostri i mostri. La vita é imprevedibile! Un caro saluto.
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio: solo l’amore può farlo. L’odio moltiplica l’odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.
(Martin Luther King)
Buona giornata, Sabrina
Ciao. Considerato che domani sera si vola in Piemonte: sabato sera concerto a Verbania e domenica a Cuneo, ti lasciamo un nostro affettuoso saluto. Come sempre, in nostra assenza, il Blog verrà gestito da Anna Paola. Sabrina
PS. E’ un pensiero dell’amico Sal che mi piace riportare: Cerca di ottenere sempre ciò che ami o dovrai accontentarti di amare ciò che ottieni.
Ciaooooooooooooooooo
Anzitutto, se ho ben compreso, Sal si trova ricoverato, per cui debbo prima augurargli una buona guarigione. Detto ciò, e senza volerlo fare arrabbiare, ma soltanto per stimolare una riflessione sul suo pensiero preferito mi chiedo: è sempre giusto cercare “di ottenere sempre ciò che ami ?” Può essere che a volte si renda necessario, proprio come prova di vero Amore, “non ottenere ciò che ami”. Quindi rinunciare, per Amore.
E perché, poi, ti “dovrai accontentare di amare ciò che ottieni ?” e non amare veramente ciò che ottieni ? E’ come dire che mi accontento della mia vita; mi accontento di ciò che la vita mi ha donato. In verità credo che il più grande sentimento dell’Amore sia proprio e soltanto quello di Amare, e mai di accontentarsi di amare. Soprattutto quando “ottieni” qualcosa dalla vita. Nessun dono è acquistato, per cui va soltanto gradito e, forse, amato.
Cordialmente.
Buonasera, non posso che esprimere la mia soddisfazione nel constatare che questo sito può trasformarsi in una palestra per lo scambio di idee e convincimenti tra una pluralità di persone, alle quali indirizzo il mio ringraziamento. Cordiali saluti a tutti.
Come sempre sono io a tappare i buchi degli amici e amiche, ma sappiate che lo faccio più che volentieri. Intorno alle 18 ho fatto una breve chiaccherata con Mary e Sal. E’ decisamente allegro, parla senza grandi difficoltà e, personalmente, mi è parso che anche il tono della voce sia bello robusto. Unica lamentela, il mangiare. Credo si mangerebbe un bue. Stando a ciò che gli hanno detto i medici sarà trattenuto ancora per tutta la settimana prossima e se non ci saranno complicazioni di nessun genere entro martedi, mercoledi della seconda settimana di Giugno verrà dimesso.
A voi tutti, tutte auguro un bellissimo weekend. Anna Paola
Qualcuno-a ha scritto:“Rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. Eppure il dolore a volte ce lo aveva ricordato che nulla resta per sempre, ma noi lo avevamo sottovalutato come se fossimo immortali, rimandando a oltranza, dando la precedenza a ciò che era urgente anziché a ciò che era importante.”
Splendida domenica, Anna Paola
Ciao. Alla luce di quanto sta accadendo, l’unico settore che non conosce la crisi? Quello della politica. Parlamentari, uomini di Stato e politici di ogni sorta sono i soli a salutare il postino senza avere una crisi di nervi, o ad ottenere un mutuo dalla banca senza dover dimostrare la solidità finanziaria delle ultime sette generazioni del proprio albero genealogico. Se vuoi hai tanto materiale a disposizione per inventare frasi divertenti sulla politica, sui politici e sulle tasse, anche se alla fine saranno risate amare…
Cordialmente e serenamente ti auguro una buona giornata. Sebastian
Ciao Sebastian, se i privilegi dei politici fossero solo quelli da te elencati sarei quasi contento. Però non credo che il tanto materiale a disposizione mi porterebbe alla creazione di frasi divertenti sulla politica e sulle tasse, forse non ho il senso dell’umorismo ma credo che ci stiamo avviando verso un periodo piuttosto tragico della nostra vita sociale. Spero di sbagliarmi! A te auguro una felice serata.
Buongiorno. Oggi e domani, in attesa del rientro di Sal oramai alle porte, due giornate interlocutorie per cui penseremo solo a come ricevere, venerdi, il nostro amico e fratello di sempre. Al momento solo questo pensiero: Molti usano la definizione “talento” per indicare un’abilità concessa solo a poche persone, perché usare il termine “perseveranza” sarebbe stato un grosso problema per la concorrenza…
Buona giornata, Sebastian
Buongiorno.Errare è umano, ma perseverare lo è ancora di più. Quante volte sbagliamo e ci ripromettiamo che quella è l’ultima volta? Quante volte percorriamo ostinati quella strada che sappiamo già in partenza non ci porterà da nessuna parte? Cadiamo, poi ci rialziamo e come automi torniamo a fare quelle cose, ad inseguire quelle persone ed a visualizzare quei sogni che ci hanno portato alla rovinosa caduta. qualcosa. Ci mettiamo troppo tempo prima di accorgerci che qualcosa nella nostra vita non funziona ed il perpetuo ciclo del rialzarci dopo essere caduti dovrebbe suonare come un campanello d’allarme nelle nostre teste, ma niente, andiamo avanti finché sbattiamo il naso un’altra volta. Non è stupidità la nostra, ma orgoglio ed incapacità di ammettere l’errore…Splendida giornata, Sabry
Ciao Sabry, un proverbio recita: “con la propria esperienza imparano gli asini, con quella degli altri dovrebbero imparare gli uomini!”. E’ per questo che l’umanità continua a ripetere sempre i medesimi errori, nonostante gli insegnamenti della Storia. Una felice serata.
Mi piace leggere questo blog.
Ciao Roberto, grazie per l’apprezzamento. Saluti.