Ovunque, tutte le grandi epidemie coglievano le autorità alla sprovvista….

 

Pandemia

In ogni dove le grandi epidemie coglievano le autorità alla sprovvista e Covid-19 non ha fatto eccezione. Tutto questo ha generato confusione, caos e improvvisazione. Nemmeno i Lazzaretti meglio gestiti erano in grado di affrontare l’improvviso aumento di casi dovuto a una pestilenza. Davanti all’enorme numero di malati e moribondi, spesso i consigli di salute pubblica ricorrevano all’espediente di tentare solo la Profilassi, rinunciando alla speranza di fornire trattamenti.

Un approccio comunemente adottato consisteva  nell’isolare i pazienti o sospetti tali e i familiari nelle loro case, che poi venivano contrassegnate con una “Croce Rossa”, sigillate e guardate a vista per evitare che qualcuno entrasse o uscisse. Questa misura draconiana condannava famiglie e inquilini alla segregazione forzata con malati agonizzanti e morti. In simili circostanze, non c’era alcuna possibilità di ricevere provviste o cure mediche. Regole severe riguardavano anche i cadaveri, che si pensava emettessero miasmi; era quindi fondamentale liberarsene più in fretta possibile, minimizzando nello stesso tempo ulteriori rischi per i vivi.

Di conseguenza erano vietati i funerali, i cortei funebri e le ultime attenzioni  per il defunto, come la deposizione e la veglia.

Come nei Lazzaretti, i cadaveri  trovati nella città venivano gettati in fosse scavate in terra non consacrata. Prima di chiudere definitivamente la fossa, lo strato superiore di corpi veniva cosparso di terriccio e soda caustica per favorire la decomposizione  e impedire  che i miasmi contaminassero l’aria.

Ecco cosa accadeva.

Ovunque, tutte le grandi epidemie coglievano le autorità alla sprovvista….ultima modifica: 2021-05-02T13:39:45+02:00da un_uomonormale0

10 pensieri riguardo “Ovunque, tutte le grandi epidemie coglievano le autorità alla sprovvista….”

    1. Vedi Rosina, la peste ha una eziologia complessa che in genere implica 4 protagonisti. Il 1° è l’agente patogeno, il batterio un tempo chiamato “Pasteurella pestis” ma che oggi è universalmente conosciuto come “Yersinia pestis”. La scienza tutta concorda che l’epidemia di peste inizia come “Epizoozia”( di natura animale ), particolarmente importanti i roditori selvatici, come marmotte, cani della prateria, Tamia e scoiattoli nelle loro tane. Pertanto, la peste andrebbe interpretata come malattia degli animali e che colpisce l’uomo sia casualmente sia in via eccezionale. Tu mi chiedi quante peste vi furono ? Tante. Se ne conoscono 5 e nel nostro paese, si presentò intorno al 1347 con intervalli di qualche anno spalmate in diverse zone d’Italia. In Lombardia intorno al 1500 ma che si riproponeva in media ogni 1,5-2 anni fino al 1550. Considera che si conoscono 3 tipi di peste: “setticemica”. “Polmonare”, e “Bubbonica”. Ciao Rosì, non ti impressionare

  1. Carissimo Dott.re.. ti faccio notare che forse sono cambiate le procedure.. ma il sistema è sempre lo stesso.. magari più consono alla nostra epoca.. ieri venivano sepolti in fosse comuni e alla rinfusa.. oggi vengono gentilmente cremati per evitare la diffusione del virus.. forse con più umanità rispetto a prima… Credo che sia l’unica delicatezza che contraddistingue il passato dal presente.. per il resto non è cambiato nulla… BuonaSerata …

    1. Non esattamente. Le pulci, che oltre ai roditori erano i due vettori responsabili della trasmissione. I cadaveri venivano bruciati a motivo che le pulci, una volta che il corpo bersaglio si raffredda si staccano per andare in un corpo caldo; quindi in vita e da quì il rischio scontato di infettarsi. Per il Covid-19 non è così, sia pure vengono rilevati presenze di sars-cov-2 nelle mucose del deceduto, ma con minimissima carica virale e zero probabilità di infettare, che poi si azzera dal momento che l’unica via è oro-faringeo. Tranne che il povero deceduto….non tossisca: scusami la battuta.

  2. Non a caso, sono tragedie drammatiche ed epocali. Quando col tempo si prendono le giuste misure, allora non v’è sorpresa. Oggi siamo protetti e pronti solo con quelle che conosciamo benissimo, tutte le altre quando arriveranno (se arriveranno), ci soprenderanno come non mai, allora s

    1. …allora saranno problemi seri e difficili da affrontare. Difficilmente impariamo dall’esperienze fatte e per questo le sorprese ci soverchiano e ci disperano. Che strano l’uomo….
      Buona serata Doc.

    2. Sars-cov-1; anno 2002-2003 ci ha avvertito, ma noi abbiamo preferito entrare in stato amnesico. L’uomo è specializzato nel dimenticare. Buona serata Carlo

  3. Quante pellicce di marmotte sono state messe in commercio da sempore. Sebbene le pelli fossero trattate in modo adeguato, nelle prime fasi della loro lavorazione avrebbero potuto portare delle infezioni molto gravi ,con il pericolo di provocare,al pari delle pulci e dei ratti , delle vecchie o nuove epidemie?Se ne conosce qualcuna di grave entità che nei nostri tempi e prima di quella che stiamo attraversando, abbia avuto origine da animali selvatici? E della Spagnola ? Si diceva cuasata dai pidocchi portati addosso dai soldati della Prima Guerra mondiale…Tu cosa ne pensi?

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