In ultima analisi, dobbiamo allarmarci oppure no ?

 

Variante Delta: prepararsi all'impatto - Focus.it

Intanto inizierei di finirla con questa conta giornaliera di contagiati e di decessi. Non dicono nulla e incutono solo paura…a mio parere immotivata.

Si, daccordo, il numero di contagiati e dei morti non possiamo ignorarli: ci sono. E allora perchè non smetterla ? Sono soltanto dei numeri che servono similmente a una radiografia alla colonna vertebrale per valutare il decorso artrosico. C’è qualcuno che può dire il contrario su un fenomeno che fornisce dati incoraggianti ? Questo, dunque, deve significare che dobbiamo perseverare nella tattica che stiamo seguendo. Personalmente, e non per gratuito ottimismo, considero che il virus sta incontrando qualche difficoltà; cioè a dire, sta giocando in difesa, il che deve farci capire, di non mollare le nostre azioni di attacco. Lo dico soprattutto a motivo, che le settimane che arriveranno verosimilmente ci mostreranno numeri peggiorativi, quindi, la strategia di attaccare è quella da perseguire senza sosta contro le mutanti varianti. Osserviamo che i decessi stazionano in una bassa percentuale, sia pure, un solo morto è pur sempre una sconfitta. E questo vuol dire, che la Delta è molto contagiosa, ma meno mortale.

Questo Virus non è invulnerabile, tutt’altro, è assolutamente eradicabile come quello del vaiolo o del Morbillo, ma di certo non sarà breve il risultato.

Credo, con un attimino di presunzione, che ci stiamo avvicinando alla fase di “convivenza col Covid a condizione di non mollare le ormai note e utili precauzioni: mascherine, distanziamento soprattutto nei posti chiusi.

Leggo in qualche articolo che andrebbe seguito il sistema Gran Bretagna.

Non concordo…personalmente perchè da noi abbiamo ancora un considerevole numero di persone non vaccinati: tra no-vax, indecisi. Si ha il dovere sacrosanto di proteggere gli anziani fragili. Non si deve dimenticare un dato inconfutabile, e cioè, che le mutazioni di questo virus si vanno affinando e circolano tra le persone NON-Vaccinate e fra i bambini.

Un certo numero di persone insiste nel dire che l’anno scorso come oggi i numeri erano migliori e si era senza vaccini. Ebbene, costoro non considerano che l’anno scorso come oggi venivamo da un rigoroso Lokdown.

La domanda che regna oggi è, se riusciremo a raggiungere l’immunità di gregge. Ebbene, ciò che è certo è che entro la fine di Settembre toccheremo l’80% di Immunizzati, ma la percentuale di immunità di gregge non può essere l’80%, perchè questo dato varia sulla base di elementi tra cui l’infettività del virus in rapporto al numero di abitanti del nostro paese. E allora ? Dobbiamo raggiungere un numero di vaccinati ancora più alto, il che è possibile.

Altro dato su cui non bisogna essere superficiali è il contagio tra i bimbi. Mi piace fare un paragone, nel senso che, se io erigo una diga in un fiume, naturalmente l’acqua devia la sua direzione, quindi si dirige verso non trova ostacolo, significando, quindi, che il virus colpisce il non vaccinato, compresi i bimbi. Su questo, sono fiducioso sul fatto che possediamo i mezzi perchè questi facciano il loro rientro a scuola in perfetta sicurezza.

 

In ultima analisi, dobbiamo allarmarci oppure no ?ultima modifica: 2021-09-04T12:13:28+02:00da un_uomonormale0

4 pensieri riguardo “In ultima analisi, dobbiamo allarmarci oppure no ?”

  1. Sai come la penso e questo tiramolla esasperante e dannoso, comincia a diventare molto fastidioso. I no-vax stanno rallentando il procedere della lotta contro l’epidemia, il non essere tutti vaccinati tiene aperte porte dove il virus si insinua subdolamente procurando malati. Orbene, io non sono medico, ma presumo che se gli italiani fossero tutti vaccinati (esclusi ovviamente coloro che non possono accettare il vaccino per ragioni patologiche), oggi avremmo da percorrere una strada senza alcuna inibizione e tesa verso la normalità.
    Buona sera Doc.

    1. L’attuale variante Delta è simile a una anguilla, che scivola e sfugge, quindi più contagioso, ma non per questo più patogeno. Sono ottimista. Il quasi 75% di italiani è immunizzato e siamo vicini a rendere la pandemia in “endemia”.
      I no-vax, sono gli stessi dei no-vax anti morbillo, anti vaiolo, e anti polio, quindi, una categoria da imbavagliare. L’ipotesi avanzata che per costoro, qualora rimangono vittime Covid di caricarli delle spese sanitarie, mi troverebbe concorde. Buona sera carlo

      1. Su questo argomento si sa bene come la penso per tutte le volte che ho commentato i tuoi post sui vari interventi sul Covid e sulla opportunità di difendere la vaccinazione e di vaccinarsi per il bene proprio e di tutti. Tu, lodevolmente, di questo argomento hai spiegato tutto e ancora di più, ma ci starammo sempre le orecchie sorde e le bandieruole al vento della novax.
        Ciao.

        1. Buon giorno cara, si, sembrerebbe un ritornello ma è molto duro da penetrare certi cervelli “deviati”, che non azionano la sfera razionale ma quella del dire sempre “No” su qualunque cosa, come se questo atteggiamento li rendesse possessori di “verità”. La fortuna è, che sono una netta minoranza, e fra questi ci sono coloro che hanno avuta fatto il lavaggio del cervello. Ciao

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