Un po’ tutti siamo alla ricerca di un senso della vita.

Qual è il senso della vita? L'illuminante risposta di Alfred Adler - Dentro La Tana Del Coniglio

Ne sono persuaso, che è così, specie in un mondo che senza Dio  sembra di non averne alcuno che veramente regga.

La solitudine e il vuoto sono il nostro pane quotidiano. Ma, SAPPIAMO AMARE ? Ecco, credo che sta attorno a questa parola tutto il nostro articolato. Oso affermare di “No” Il che è la nostra carenza maggiore, che invano cerchiamo  di colmare con soluzioni utopiche o dando la colpa agli altri o alle strutture.

Quindi, si diceva “Amore!”. Ma anche ( e insieme ) rispetto. L’altro/a va rispettato/a nel suo corpo e nella sua personalità, se no la nostra tenerezza diventa violenza, questa mano protesa verso l’egoismo. Amare dunque, che andrebbe ripetuto fino alle vertigini, significa donarsi. E chi si dona non cerca solo il piacere, ma qualcosa di molto superiore e definitivo: la Gioia. Ed è proprio nella gioia che si realizza l’armonia dentro ciascuno di noi: è solo chi ha in sè l’armonia può irradiarla all’esterno, facendone dono agli altri. Di contro, il possessivo impoverisce se stesso e gli altri trasformando questi in prede di saccheggio.

Un po’ tutti siamo alla ricerca di un senso della vita.ultima modifica: 2021-09-05T12:47:18+02:00da un_uomonormale0

4 pensieri riguardo “Un po’ tutti siamo alla ricerca di un senso della vita.”

  1. L’amore lo provo verso i miei cari, i pochi rimasti. Per gli altri posso provare rispetto, se li reputo degni, che poi di per se è una forma di amore. Forse per amare bisogna possedere una nobiltà d’animo che non ritengo di avere. Mi basta essere una persona che non conosce il rancore e la vendetta. Sono una che si accontenta 🙂

  2. Hai ragione, Dott. Tutti cerchiamo e , a volte, affanosamente, di dare un senso alla nostra vita , non sopportando e neppure credendo definitivamente di non averne uno. Coloro che hanno fede in Dio, sono avvantaggiati sugli altri, perchè sanno che la propria vita è finalizzata alla conquista dell’eternità, quanto si vuole difficile, ma vestita di certezze. Comunque siamo umani: viviamo , nella nostra fragile precarietà, le tante esperienze che ci coinvolgono e anche in questo campo, vorremmo sapere se ci sia un senso in tante sofferenze, cattiverie, sciagure. E un senso positivo vorremmo trovarlo anche nel nostro piccolo. A questa profonda esigenza non è facile rispondere e non basta una vita per affermare di averlo almeno scorto, quel senso. Pure, sicuramente , quel senso c’è e forse è quello di perseguire , comunque, il bene e tenersi lontano il più possibile dal male. Personalmente , il bene in assoluto, quello che parte dall’uno, si dilata al tutto e ci porta non ad un effimero piacere individuale, ma a gioire anche per le piccole cose che ci circondano, credo ci sia. Concludendo,arriviamo anche attraverso questo modesto ragionamento a qualcosa di già intuito, perchè da sempre nel cuore di tutti gli uomini. Il senso della vita è l’amore come gioia condivisa, come ricerca di benessere interiore, di felicità .Ti ringrazio, Dott. dei tuoi preziosi stimoli che ci spingono a così importanti riflessioni. Buona serata.

    1. Come al solito a me cosa rimane da dire ? Io prendo come esempio, due persone, che fossero magari gli amanti più accesi, in realtà non sono altro che due egoismi incrociati, e il loro abbraccio è disperato. L’amore per chi abbia l’orecchio fino, ha il passo che viene da lontano. Una volta che ci ha raggiunto, ci porta di nuovo lontano: nell’infinito. Credo sia soltanto la nostra indolenza può NON farci vedere quanto sia bella la vita. Ecco, apriamo gli occhi e vedremo che è sempre Pasqua. Certo, ci sono prove e difficoltà, croci, come in ogni percorso a ostacoli in fondo al quale ci arrida la vittoria. E’ persino difficile amare gli stessi figli, cui bisogna dare tutto senza nulla chiedere. Buona serata a te cara

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