Per essere in comunione

 

per essere in comunione

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: At 9,1-20

Salmo: Sal 116 (117)

Vangelo: Gv 6,52-59

 

“Colui che mangia me vivrà per me”. Cibandoci di Gesù, pane vivo, siamo chiamati a proseguire quello che il Signore ci ha donato. Implicitamente verrebbe da chiedersi: come possiamo vivere per Lui?

La risposta è nella prima parte della stessa frase: “Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me”. Come Gesù viveva della forza del Padre, così anche a noi viene chiesto di vivere con quella medesima forza che deriva dall’unione tra Padre e Figlio.

Oggi il Signore desidera dirci, che il dono di partecipare alla Sua Mensa, non è una delle cose da fare nella giornata, ma è il nostro punto di partenza. Non è una questione temporale, ma del cuore, ovvero renderlo parte della nostra vita, affidare a Lui le nostre fatiche come le gioie: vivere.

La vita è fatta di tante cose, ma non è separata da Dio, anzi da sempre siamo immersi in questa unità e quello che a volte cerchiamo in perdono, comprensione, è in Dio ed è già stato preparato per noi da tempo.

Possiamo vivere per Lui, perché Egli ha vissuto per noi, ha dato tutto se stesso in forza della Parola del Padre, nella consapevolezza di essere Figlio e chiede a noi di fare altrettanto.

Vivere per il Padre, è un richiamo sull’esempio di Gesù alla Figliolanza, è riconoscere quella paternità a Dio che ci ha creato per essere in comunione, e come il pane spezzato non perde nulla dei suoi elementi, così il dono di noi, diventa segno di unità tra il Padre e il Figlio per chi ci incontra.

 

 

Per essere in comunioneultima modifica: 2022-05-06T04:32:47+02:00da EremoDelCuore