la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
FELICITą
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DOLORE SENZA FINE
Post n°356 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da lorifu
Tag: Aldovrandi, ANALISI, cronaca, Ilaria Cucchi, pestaggi, polizia, processo, RIFLESSIONI, Stefano Cucchi, uva
Ogni tanto mi chiedo dove trovi la forza Ilaria Cucchi per continuare la sua battaglia per ottenere dignità e giustizia per la morte di suo fratello Stefano che una sera di ottobre di qualche anno fa, incappando in un controllo della polizia, fu massacrato di botte per morire una settimana dopo in un ospedale romano senza aver potuto né parlare, né vedere i suoi familiari. Mi chiedo anche come sia possibile che tanta violenza sia potuta avvenire per mano dello Stato, di quello Stato da cui ti aspetteresti difesa e protezione e che invece si è trasformato nel peggiore dei carnefici. Quello di Stefano Cucchi non è un caso isolato. Carlo Giuliani, Federico Aldovrandi, Giuseppe Uva e altri ancora trovarono la morte in situazioni analoghe, pestati a sangue dai tutori dell’ordine che abusando del loro potere li privarono del diritto alla difesa scaricando su ragazzi ormai inermi la loro cieca follia. Nessuno vuole mettere in discussione la correttezza dei tutori dell’ordine il cui impegno e coscienza professionale è unanimamente riconosciuto ma le male marce ci sono dappertutto ed è inammissibile che chi si sia macchiato di crimini orrendi come questi non debba pagare e si cerchi in ogni modo di difendere l’indifendibile arrivando persino a manipolare e occultare prove. E intanto la famiglia Cucchi, che si vede opporre un Pubblico Ministero ostile, sta ingaggiando una dura lotta per il riconoscimento di quella verità che da anni tenta disperatamente di affermare.
E Cucchi siamo un po’ tutti noi che per una qualsiasi ragione potremmo trovarci nella stessa situazione e invocare una giustizia che non esiste
Ringrazio l'amico gtibet per il bellissimo pezzo musicale in cui suona la batteria
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BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Inviato da: Vince198
il 07/10/2023 alle 17:26
Inviato da: Vince198
il 30/03/2023 alle 13:34
Inviato da: Vince198
il 21/03/2023 alle 01:01
Inviato da: Vince198
il 11/11/2022 alle 00:37
Inviato da: woodenship
il 02/11/2022 alle 02:52