« Messaggio #299 | Messaggio #301 » |
Ed eccomi qua che ancora una volta m'interrogo e non so più cosa voglio.
O meglio, lo so, lo sento, ma non so come farlo uscire fuori.
Che giorno è oggi?
Ah, sì, il 9 dicembre!
Tutto attorno a me mi dice che presto sarà Natale e io non ho ancora portato su dalla cantina gli addobbi e le statuine del presepe.
Oggi avrei voluto passalo col mio Miki, ma ormai sembra che non ci sia più spinta neppure da parte sua.
Mi sono attardata a far spesa per ma' e poi per medicarla e la stanchezza ha preso il sopravvento e ho rinunciato a mettermi in strada per andare da lui.
Gli ho mandato un messaggio e lui ha risposto dopo un'ora, stava dormendo.
Lo capisco, sta lavorando molto ultimamente.... eppure... eppure qualcosa sembra spento...
Sapeva che volevo passare da lui, ma prima di andare a far il pisolino non si è neppure preoccupato di chiedermi quando lo avrei raggiunto.
E' Natale ormai e tutto attorno a me lo dice.
Ho già preso un pensierino per Miki e le sue bimbe, mentre sono ancora molto indecisa per i miei figli.
E' Natale ormai........
Caro Babbo Natale,
Eccomi di nuovo
come ogni anno,
come se questi quarant'anni non fossero mai passati e
come da tempo ormai mi ritrovo a scriverti non per esprimere desideri, ma solo per ricordarti che io sono qua.
Sono qua che ti aspetto da sempre, sono qua per raccontarti di me.
Ho appena consolato mia madre che piangeva, che ha paura del futuro.
Le ho detto di stare tranquilla che non la lascierò sola, che andrà tutto bene,
ma a volte,
caro Babbo,
ho tanta paura anch'io.
Ho paura che non sarà come io dico e il bisogno di sentirmi fragile si fa così forte....
Caro Babbo Natale,
ti ho detto che non ho desideri, sbagliavo.
Non posso chiederti miracoli, altrimenti sai che vorrei la guarigione di mamma,
ma desidero,
desidero con tutto il cuore un abbraccio,
uno di quegli abbracci speciali che ti fanno sentire al sicuro da tutto e tutti,
uno di quegli abbracci che ti fanno sciogliere in lacrime fino allo sfinimento per poi addormentarti finalmente tranquilla.
Purtroppo ho imparato che non esistono esseri umani che sanno farlo nel modo e nel momento giusto,
Purtroppo ho imparato che è facile ricordarsi di me quando si ha bisogno, ma ci si scorda di me quando io ho bisogno.
E ho bisogno anch'io.
E ho bisogno solo di questo:
un abbraccio speciale dato da un essere speciale.
Caro Babbo Natale,
già una volta ci sei riuscito,
porta, per favore, un po' di pace in questo mio cuore inquieto.....
Ciao Babbo,
ti voglio bene e ti aspetterò come ogni anno.
La tua "piccola"
Fiumecheva
AREA PERSONALE
MENU
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: fiumecheva
|
|
Sesso: F Età: 64 Prov: RA |
TAG
FIUMECHEVA
LA MIA LIBRERIA
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: surfinia60
il 29/01/2023 alle 10:13
Inviato da: magdalene57
il 30/12/2022 alle 09:34
Inviato da: cassetta2
il 30/12/2022 alle 08:40
Inviato da: la.cozza
il 22/07/2021 alle 18:12
Inviato da: la.cozza
il 30/06/2021 alle 14:42
VISITE OGGI
MESE DOPO MESE
dicembre 2006
gennaio 2007
febbraio2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
Settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007
Gennaio 2008
febbraio 2008
marzo 2008
aprile 2008
maggio 2008
giugno 2008
luglio 2008
agosto2008
settembre 2008
ottobre 2008
novembre 2008
dicembre 2008