Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Settembre 2009

Malinconia d'autunno...

Post n°876 pubblicato il 30 Settembre 2009 da fiumecheva
 


I colori dell'autunno.
Settembrini, topinambur, astri e giuggiole e cachi dalle foglie variegate.
E' finito settembre e il sole è ancora caldo.


Che mi accade?
Che a volte ci sono momenti o giornate un po' così, la preocupazione per i genitori e i figli malati e l'impossibilità di stare accanto a chi amo.
Giornate un po' così, ma non infelici, anche se la lacrimuccia è sempre lì che sta in bilico sul ciglio.
Momenti in cui sono un po' sola, ma momenti.....

Questo fine settimana è stato molto bello, come tutti i fine settimana da ormai 11 mesi, giornate che rimangono stampate nella memoria e nell'album della vita e menomale che esistono e menomale che sono arrivati proprio ora che ho più bisogno di spazi azzurri per poter avere la forza di andare avanti.

Sabato pomeriggio in spiaggia per la 19esima edizione dello "Sprint Kite news"

A vedere gli aquiloni insieme al mio amore e domenica pomeriggio al "Ballons Festival" di Ferrara.

Per la prima volta abbiamo visto da vcino come si alzano le mongolfiere.
E' stato un pomeriggio bellissimo, ma più bello anche perchè ho visto lui sereno.
La sua serenità è anche la mia, chi ama sa cosa voglio dire.....

E questo pallone a forma di pavone mi è venuto in un cielo così azzurro!

"Azzurro. E' per te amore mio che vorrei non ti sentissi mai solo...."

Ancora una volta la lacrimuccia penzola lì.
Tra il dire e il fare...
Tra l'essere e non essere....
Come un piccolo astro tra fiori più grandi....

Malinconia d'autunno....

 
 
 

Le parole magiche....

Post n°875 pubblicato il 24 Settembre 2009 da fiumecheva
 

Ci sono parole che ci confermano l'amore dei nostri cari, nomignoli anche sciocchi (per chi è al di fuori della cerchia) a volte, ma che sono importanti per darci sicurezza, perchè anche se siamo sicuri dell'amore dell'altro ogni tanto, soprattutto quando ti senti l'ansia, è bello sentirselo dire per ricordarsi che non si è soli a combattere le difficoltà della vita.

Quando Rory era piccolissima, la chiamavo "nasino bello" per il suo nasino piccolo e tondino che attirava le dita di tutti, nessuno resisteva dal sfioralglielo con la punta delle dita. E così era un continuo intercalare."Nasino bello ora prepariamo la pappa, buongiorno nasino bello....."
Una mattina, forse ero un po' più pensierosa, oppure avevo una delle mie emicranie, non ricordo, ma ricordo che preparavo la colazione a una piccola Rory allegra e chiacchierina (ha iniziato prestissimo a parlare), che a un certo punto si è interrotta e mi ha detto la frase che ricorderò per sempre" Oggi no nasino bello?"
Mi sono girata e ho visto la sua faccina delusa e ho capito che non l'avevo chiamata col nomignolo di sempre e lei l'aveva preso come un brutto segnale.
Le ho sorriso subito:"Ma certo che sei il mio nasino bello!" Che per lei voleva dire "Certo che ti voglio tanto bene, un bene infinito"

Crescendo non si cambia, e il bisogno delle nostre paroline magiche, che valgono come un ti amo o un ti voglio un bene infinito, non passa.
Il bello è quando hai accanto una persona meravigliosa che capisce quando il tuo bisogno è al culmine e non te le fa mancare placando subito le tue ansie....

 
 
 

Azzurro come il cielo....

Post n°874 pubblicato il 20 Settembre 2009 da fiumecheva
 

E ho imparato che non si torna indietro, che se anche fosse possibile non cambierebbe poi molto, che in fondo se sono come sono è grazie anche agli errori che ho fatto e non solo per le cose belle.
E ho imparato ad accettare i rischi e le ansie delle scelte che faccio.
E poi ma' e pa', sono anziani ormai, li vorrei eterni, ma nessuno è eterno a questo mondo.
Anche i figli sono fonte di ansie, eppure ne ho voluti tre, fra pochi mesi anche il piccolo ( piccolo,si fa per dire) potrà andare a scuola guida e ogni volta che sono alla guida della mia auto ci penso. La prima volta che uscirà con l'auto, la prima multa, la prima ammaccatura... Piano piano mi abituerò come ho fatto per gli altri due, ma mai del tutto....
Che bruttissimo sogno l'altra sera!
Perdevo la mia Rory in un incidente, ma lo venivo a sapere dal TG, nessuno mi aveva avvertito, mi recavo nel posto indicato, c'era una gran folla, tutti a parlottare dell'incidende, ma nessuno si rivolgeva a me, solo un signore veniva verso di me e mi chiedeva perdono per suo figlio che era quello che guidava l'auto in cui c'era anche la mia Rory. Poi a un certo punto la folla, come se avesse avuto un segnale o una notizia nuova si allontanava, io stavo per mettermi a piangere e pensavo che avevo bisgno di appoggiarmi a qualcuno e l'unica persona che era rimasta era proprio il padre del ragazzo che aveva ucciso la mia Rory, non lo odiavo, anche suo figlio era in coma, ma lui si allontanava e prendeva in braccio un bambino ormai troppo gradicello per stare in braccio, e io iniziavo a piangere, tutti se ne andavano, nessuno mi parlava, nessuno che mi dava notizie della mia Rory, pensavo "Io sono la mamma!" e restavo li,sola mentre gli altri si limitavano a guardarmi da lontano.

Non so cos'è quella cosa che a volte mi fa sentire tanto forte e che mi fa rialzare ad ogni caduta, ma, cavolo! quanto male fa ogni volta!
Eppure sono viva e sono azzurra e assaporo con gusto ogni momento bello, anche il più piccolo, perchè saranno quelli che mi aiutano neimomenti di ansia e in quelli bui.
E ce ne sono di cose belle a ben guardare, tante da perdersi, e io ogni tanto mi perdo
Negli occhi dolci del mio amore e delle sue espressioni buffe, nei sorrisi dei miei figli e dei loro baci inaspettati, nello sguardo particolare di ma' e pa' quando sono orgogliosi di me. Nel lavorio di una formica, o di un'ape, del nuoto sinuoso dei pesci del laghetto, nel ritmo delle onde del mare e nel vento che mi porta il profumo di una vita piena....
Mah? Forse l'emicrania mi sta consumando il cervello

 
 
 

L'amore toglie il respiro.....

Post n°873 pubblicato il 19 Settembre 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

E a malincuore stasera l'ho lasciato andare.
Sono sola, i ragazzi sono tutti fuori e lui è rimasto con me a cena dopo un bellissimo pomeriggio passato a passeggio in centro dove è allestito il Mercato Europeo.

"Dal 18 Settembre al 20 Settembre 2009.Nel cenro storico di Cervia, per un intero wee-end (pomeriggio e seradel venerdì mentre sabato e domenica da mattina a sera) lo shoppingdiventa internazionale e offre l'opportunità di avvicinarsi e diconoscere culture e abitudini di vari paesi d'Europa."
Dicevo a malincuore l'ho lasciato andare, ma la maledetta emicrania era al varco che non aspettava altro che assalirmi ancora.
La notte scorsa non mi ha dato tregua (e ho fatto pure un bruttissimo sogno) per poi passare con le cattive maniere (un calmante) e lasciarmi in pace fino a sera.
E ora sono qui con l'emicrania e il profumo di lui che mi consola e mi fa sorridere. E' un uomo veramente speciale e a volte quando penso a lui mi commuovo...
si, mi salgono le lacrime a gli occhi perchè sono tanto felice.
Felice di sentire che finalmente qualcuno capisce quello che dico e quando non capisce si sforza di farlo e questo mi basta per farmi star bene, ma soprattutto non mi fa mai sentire una nullità
.
So che a volte si sente tanto solo e soprattutto una persona che ha fallito,  me lo dice lui stesso, ma io non trovo che sia un fallito, anzi....
Io gli ripeto tutte quelle frasi fatte un po' ridendo e un po' seriamente del tipo: "che il bello di un viaggio non è l'arrivo, ma il viaggio stesso" o "di cercare il lato positivo delle cose".
Lui mi sorride un po' come si fa con un bambino che non può capire.
Adoro la dolcezza che mette in quel sorriso.
E lo so che è facile parlare che poi i fatti sono un'altra cosa, ma non so cos'è, però sento che pure lui troverà il suo azzurro......

E mi salgono ancore le lacrime agli occhi, perchè l'amore che ho per lui non mi lascia respirare per la felicità...



 
 
 

E' finita!!!!! :-)

Post n°872 pubblicato il 17 Settembre 2009 da fiumecheva
 
Tag: Diario

 Ore 16,30 Finalmente la cucina è  pronta!


 
 
 

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