Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Maggio 2011

Partita a briscola...

Post n°997 pubblicato il 19 Maggio 2011 da fiumecheva
 


 "Ciao Pa',
            Ieri pomeriggio anche lo zio Bruno ti ha raggiunto. 
Il giorno prima sono riuscita ad andare in ospedale, la mattina zia Velia mi ha telefonato dicendomi che la sera prima lo aveva trovato meglio e che avevano anche chiacchierato tanto e riso, ma io l'ho trovato con gli occhi chiusi.
I figli avevano già avuto la notizia che ormai era questione di ore.
Ho provato a chiamarlo, ma lui non ha reagito,
 i figli tutti attorno non sto a descriverti che faccia avevano.
Non essere ipercritico Pa', so' che su certe affermazioni, soprattutto quelle del figlio più piccolo, tu (e qualche altro parente, ho già sentito) avresti avuto qualcosa da dire, ma Pa', pensa che ognuno di noi reagisce al dolore a modo suo. Guarda me! Io non vengo mai a trovarti al cimitero e non mi manchi meno di quanto manchi ad Anto o a Lele che regolarmente tutte le settimane lo fanno.
Comunque non mi sono data per vinta, volevo fortemente che lo zio sapesse che ero li, mi hanno riferito che,  nei momenti di crisi,ti ha chiamato spesso nei giorni passati e con la mia presenza volevo che sapesse che tu gli sei sempre stato vicino e quindi mi sono avvicinata e gli ho parlato all'orecchio e stringendogli forte la mano gli ho dato un bacio sulla guancia. Ha avuto un piccolissimo sussulto, voglio credere che mi abbia sentito.
 Due ore dopo quando me ne sono andata, i suoi occhi erano vitrei.
Sono uscita e la mia mente era vuota di pensieri.
Ho pianto domenica quando ho saputo che era in ospedale, ho pianto lunedì, rivivendo dentro di me gli ultimi attimi con te, ma martedì, davanti a lui così simile a te come in quel giorno, l'unico pensiero che avevo era stringergli forte la mano:
"Zio, tranquillo! Non sei solo."
Mentre ti scrivo ho davanti a me la tua foto, foto che è sempre a vista, ma che non guardo mai, oggi forse era ora che ti guardassi e che finalmente parlassimo un po' noi due. In questa foto guardi un po' di lato, probabilmente sei nel tuo mondo, come spesso ti capitava. Fisicamente sei in azienda in mezzo alle tue galline, ma chissà dov'è la tua mente? So bene che anche volendo avresti avuto difficoltà a rispondere a questa domanda, non si può spiegare dove a volte la mente ci porta (io sono come te), ma si parte... e poi si ritorna.
Ora tu non torni più e devo guardare la tua foto.
Ciao Pa', ora siete in quattro e potete giocare a carte, come sognò lo zio Bruno quando tu e zio Sesto siete partiti, ora non gli dirai che per lui non è il momento...."

 
 
 

Compleanno :-)

Post n°996 pubblicato il 16 Maggio 2011 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Oggi è il mio cinquantunesimo compleanno.
E non pensavo che tanta gente mi facesse gli auguri .
L'immagine animata sopra me l'ha dedicata il Principe Azzurro, come sempre è molto carino con me e  gli voglio bene come a uno dei miei figli.
I ragazzi quest'anno mi hanno regalato un hard disk esterno per allargare la memoria del mio computer. L'anno scorso regalandomi la fotocamere digitale hanno fatto un "danno"  e tra le foto e varie cose che scarico il mio computer a volte è un po' ..... pienotto 
Mia sorella mi ha regalato dei fiori per il giardino che ho provveduto di mettere subito a dimora e mio fratello una lampada blakclight che ha il sapore del ricordo e fa parte del nostro alfabeto segreto .
Stasera la passo col mio Winnie, pure lui ha una sorpresa per me e non vedo l'ora di scoprire che cos'è .
Da quando pa' se n'è andato tengo la mente ancora più occupata, vorrei dire, fare e scrivere mille cose, ma poi quando mi ritrovo qui ho come un blocco.
I cari amici che mi conosco dal principio di questa avventura nella comunity, sanno e capiscono come sono fatta e che nonostante la mia poca presenza qui non mi scordo di nessuno di loro.
 Com'è che si dice? Pochi,ma buoni 
E al momento giusto eccoteli qua a farmi notare che neppure loro si scordano di me.
Sto passando una giornata altalenante, ieri ho avuto la brutta notizia che un mio zio, il fratello più grande di mio padre, è all'ospedale nelle stesse condizioni in cui era mio padre un anno e mezzo fa.
Pare che tutti i Rocciadura debbano concludere il loro viaggio nella stessa maniera, attaccati a un respiratore affamati d'aria.
Ieri ho pianto, voglio bene a mio zio e poi i ricordi che tornano a galla....
Non mi passerà mai...
Ed è da tanto tempo che non parlo un po' con Pa'...
Posso riempire fino a scoppiare "la memoria del mio computer", ma non mi passerà mai....
Ed è per questo che è bello concentrarsi sui fiori che mi ha regalato mia sorella e la lampada che mi ha regalato mio fratello, pastrocchiare col "giochino" nuovo che mi hanno dato i miei meravigliosi ragazzi (Rory, Il Bel Tenebroso, Topino e Il Principe Azzurro) e fantasticare sulla sorpresa di Winnie.

Buon Compleanno Fiume, la vita ha ancora in serbo tante cose per te, non fermarti....
"Come dicevi Pa'?
Chi si ferma è perduto...." 

 
 
 

Desìo....

Post n°995 pubblicato il 04 Maggio 2011 da fiumecheva
 
Tag: pause

Desìo (Il Rumore Del Mondo)
MAURO ERMANNO GIOVANARDI
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