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Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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« I soliti auguri.L'ultima scena »

Materia di studio: Facebook!

Post n°260 pubblicato il 15 Gennaio 2010 da bimbadepoca
 

 

Eccomi qui di nuovo a parlare di Facebook, sì perché mi diverte moltissimo, m'incuriosiscono i meccanismi che s'innescano tra gli iscritti.
Sul più famoso network non sei un semplice nick dietro il quale nascondersi, non sei un avatar al quale far vivere inconfessabili fantasie, no su Facebook hai il tuo nome e cognome reale e c'è la tua foto. Nessuna possibilità di essere un altro diverso da te.
E questo comporta dei minimi rischi, primo tra quale ritrovare parte del proprio passato, sia quello piacevole da ricordare che quello celato negli abissi della memoria.

Sissignori, su Facebook sei rintracciabile da chiunque. E ti ritrovano. Anche quelle persone che avevi sperato avessero dimenticato le tue generalità.
Ma fatto più grave ti ritrovano gli ex.

Anch'io, tra gli amici, ho due ex ma sono state storielle in cui non c'era un reale coinvolgimento, per cui oggi possiamo essere amici senza problemi, permetterci il lusso di scherzare e commentarci a vicenda senza destare le facili suscettibilità del proprio consorte in carica.
Ebbene sì, il nocciolo della questione sta tutto qua: la gelosia retroattiva di compagni, mogli, mariti, conviventi, fidanzati decennali e fidanzatini occasionali.

 

Vi è mai capitato di leggere nella bacheca di qualche vostro "amico" di Facebook una dichiarazione d'amore pubblica? Non siete mai incappati in una frase talmente intima e personale da lasciarvi con la spiacevole sensazione d'aver spiato dal buco della serratura? Non vi siete mai chiesti perché due persone che vivono insieme, che magari condividono lo stesso computer, hanno bisogno di esternare sentimenti privatissimi in modo così sfacciato? E quelli che conversano sulle bacheche, come se fossero nel salotto di casa, possibile che non riescano più a comunicare senza l'ausilio di uno schermo?

La verità signori miei è che stanno marcando il territorio, mettono i paletti contro le presunte mire di un ex, firmano dichiarazioni di guerra contro un inconsapevole nemico mimetizzandole tra frasi melense.
"Pucci pucci domani la tua gattina ti ha preparato una sorpresa" quando leggete un messaggio del genere, siatene certi, tra i contatti del vostro amico c'è sicuramente un'ex. O un'amica dell'ex che, negli sragionamenti di chi scrive tali oscenità, deve necessariamente riferire alla temuta rivale.

E che dire dei commenti alle foto, recentemente mi è capitato di leggere testuali parole. " Stupenda! Come potevo non innamorarmi di te? Sono felice d'aver sposato la donna più bella del mondo. Ti amooooo!". Al che, io povera ignara, ero indecisa se consigliare al mio amico una visita oculistica o direttamente un trapianto della cornea, perché da cinica qual sono non ho mai creduto nella cecità dell'amore.
Poi mi sono ricordata di una volta, quando chiacchierando con l'amico in questione m'aveva confessato che amava la moglie teneramente, apprezzava la sua simpatia e il carattere determinato ma tra queste e altre virtù non poteva dirsi soddisfatto dal punto di vista estetico.
E allora perché ha scritto quell'ipocrita bugia che dell'amore vero non ha alcuna sembianza? Così ho compreso che i motivi potevano essere solo tre.
1) Lei avrà tra i suoi amici un ex. Quindi il messaggio diretto al fantomatico nemico dovrebbe essere più o meno questo: "Io la trovo bellissima, anche se non lo è, questo dovrebbe farti capire la portata del mio amore, per cui se hai anche una minima intenzione di portatela a letto, sappi che ti rompo la faccia".
2) Lui avrà tra i suoi amici un'ex.  In questo caso il messaggio sarà stato scritto, per quieto vivere, sotto dettatura della moglie, in questo modo il messaggio che dovrebbe arrivare alla rivale sarà più o meno questo: " Siamo felici e contenti. Siamo innamorati. E lui non ha occhi che per me. Non t'azzardare nemmeno a scrivere sulla sua bacheca che ti tengo d'occhio e nel caso ti stronco. Tra l'altro guardando le tue foto ho già fatto notare al mio uomo che ti mangi le unghie, hai le caviglie grosse e il culo piatto. Stronza!".
3)Lui o lei avranno tra i loro contatti amici in comune con l'ex di uno o dell'altra. Questo è il caso peggiore perché sfiora la paranoia, ahinoi, purtroppo è anche il più diffuso. In questo caso anche gli amici che non c'entrano nulla con questa telenovela immaginaria, prima di pubblicare delle foto insieme, devono ottenere il visto d'approvazione. Non sia mai detto che il nemico possa vedere, non si sa per quali via traverse, foto normali. Al nemico bisogna mostrare solo la facciata migliore, perché voi non lo sapete, ma anche delle banalissime foto possono diventare strumento di propaganda. La digitale è una potente arma di distruzione di massa.

E guai a lasciare un commento ironico, nella migliore dell'ipotesi non sarete degnati di nessuna risposta, passando per la cancellazione del commento in oggetto senza alcuna spiegazione, fino a determinare nei casi più gravi la rottura del rapporto d'amicizia.

Ovviamente le mie deduzioni non hanno alcun valore di ricerca scientifica, psicologica o sociologica, anche se, a mio avviso,  s'impara molto di più osservando le persone su Facebook che sui noiosi tomi universitari.

 

 

 
 
 
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