Ravvedimento morale

Pure poeta...dammi retta Roby per quanto non sia facile farsi stampare un libro ( se poi trovi editori cialtroni come il mio sei ancora più a posto) tu provaci sei bravissimo...complimenti un abbraccio

Bravissimo Roberto, sei veramente un bravissimo Poeta, la poesia è veramente stupenda, ti faccio i miei più sinceri complimenti.........

Grazie. Grazie veramente. Ma la poesia, se poesia è, parla di qualcosa di vero che mi è successo intorno ai dieci anni. È entrato qualcuno in camera, io dormivo in una piccola stanza, da solo. Questo qualcuno non era buono, mi sono svegliato urlando. Non ho sognato, è successo sul serio. In seguito, anche adesso a volte, mi capita di sognare delle cose che poi accadono. Io non vorrei avere questa particolarità, né vorrei poter leggere dentro la gente, non dico tutta la gente ma un certo numero si, ci riesco. Solo che poi son buono e anche fesso, quindi non bado troppo alle mie intuizioni, e ci rimetto. Sembrerò matto o strano, o scemo, ma non importa. So quel che dico, semplicemente avverto delle sensazioni riguardanti la gente e gli avvenimenti. Non sempre belle sensazioni. Se ci s:interessa un po' di queste cose, si viene a sapere che qualcosa di vero c'è. Era un essere molto alto, scuro ma al tempo stesso era come " acceso" da una luce rossa, cremisi. Poi è salito sul letto dove ero io, ci si è rotolato sopra, io ero bloccato. Alla fine ho urlato, richiamando i miei genitori che sono arrivati subito da una stanza vicina, chiaramente vicina, vivevamo in una casa piccola, eravamo in quattro, c'era anche mia sorella, di tre anni più piccola di me. Ma quella notte eravamo in cinque. Io lo so. E credo di sapere anche chi fosse l'intruso. Sono solo mie fantasie, o per meglio dire sono supposizioni. Però...

Ciao Roberto, io non esprimo giudizi sulle doti letterarie né sull'opportunità di cercare un editore, però credo di capire che tu abbia materializzato la "tentazione" in tutte le sue forme e così conoscendola tu abbia acquisito la capacità di resisterle. Affettuosi auguri di buon Natale.

Si, anche questo. È vero. Ma quella notte è venuto Satana a trovarmi. Tu sei libero di crederci o no. Ma io so che era lui. Ha camminato sul letto e su di me, rideva. Era lui. Da allora è sempre al mio fianco, ecco perché ho ricominciato a pregare, da qualche tempo. Ma non è poi che io abbia questa grande fede, lo so e lo ammetto pure. Poi, non so bene come mai, ma quando arrivano festività tipo Natale o Pasqua, la fede... zac!, ecco che quasi cala del tutto. È come se scemasse, evaporasse. Ho una testa troppo piena di libri di Sartre, Voltaire, Nietzsche, Quasimodo, Ungaretti, ed anche altri. I dubbi e le tentazioni fanno parte di me. Comunque si, su qualche tentazione ho dovuto pur vincere nel tempo. Altrimenti non sarei qui. Non l'ho mai nascosto di aver fatto quel che ho fatto, ma la gente in genere ne sa ben poco di devianze e di cosa voglia dire anche il solo conoscere, l'aver frequentato, nel passato, persone che poi sono morte a causa di rare vittorie nei confronti delle loro rispettive tentazioni. Con ciò non intendo dire che io sono un forte. No, io sono uno che sa fermarsi perché calcola le conseguenze. Sono freddo, in certi casi. Ciao, grazie.

Sono ben cosciente che molta gente scambia la religione, o almeno il bisogno di essa, o quantomeno sovrappone la religione con le varie gerarchie che la compongono e dirigono. Senza entrare in un altro argomento, ancora più difficile rispetto al precedente, e che riguarda ad esempio le varie diramazioni che la religione cristiana ha assunto nel corso del tempo, basti pensare agli ortodossi, ai copti, ai protestanti, ecc ecc. Io invece, essendo tipo strano ed eccentrico, la penso in breve così : secondo me Dio ed il Cristo, che sono la stessa cosa, si sono manifestati in diverse zone del Cosmo ed in tempi diversi, esistono specie aliene che non sono state toccate dal peccato e, pur non essendo angeli, sono molto vicini ad uno stato di beatitudine, noi gli sembriamo delle formiche, O DELLE SCIMMIE ( 2001 odissea nello spazio), ci sono altresì altre specie al nostro stesso livello o giù di lì, ed altre ancora che si ritrovano più in basso di noi, cosa che mi fa piangere per loro... Oltre a questo, il Bene ed il Male sono incarnati, reali, andando ancora oltre, fede POLITICA A PARTE, esistono fenomeni che naturali non si possono certo definire in alcun modo, rientrano nella categoria del sovrannaturale. Chi si limita a definire la religione, ma soprattutto il bisogno di essa, e parlo anche delle altre religioni, islam, buddismo, ebraismo, ecc ecc, chi si limita, dicevo, a rinchiudere tutto questo nel contesto della superstizione o peggio ancora, della ciarlataneria, è un qualcuno che quantomeno non ha approfondito il tema in questione. Esistono indubbiamente molte realtà che non si può comprendere. Ciascuno di noi può dargli il significato che preferisce, ma ridurre il tutto a semplice barzelletta è sbagliato. Io son sicuro che qualcosa, quella notte, mi è successo. Ma potrei aver sognato e basta, fatto sta che da allora io sono e son sempre stato inquieto, ho spesso strane sensazioni. Che non m'invento dentro di me, le sento realmente. Cosa esse siano ancora non so, la mia ricerca, il mio bisogno di star da solo, in alcune occasioni, c'è sempre stato, in molti momenti, così come a volte ho purtroppo maledetto e bestemmiato, in altrettante occasioni ho invece sentito il bisogno, forte, di isolarmi e cercare qualcosa di più rispetto a questo mondo, abbastanza deludente di per sé, che mi contiene. Ma conosco e parlo tranquillamente anche con persone che non sentono minimamente ciò che io sento. Siamo limitati, questo è sicuro, ma secondo me limitare anche la realtà e le percezioni che ne derivano, questo si è limitante. Cioè, ogni persona dovrebbe provare a porsi qualche domanda. Ne basta una : non c'è realmente nulla dopo la morte?