Lisa

.. non ci avranno finché questo cuore non creperà di ruggine di botte o di età...

Buongiorno amici!!

.. ma che fatica!!!

Sono stati giorni pesanti pesanti pesanti.. l'ho già detto pesanti? Voi direte: "eh, che lamentosa, mica stai in miniera, poi ora te ne vai pure in ferie, sei fortunata!", niente da dire, avete proprio pienamente ragione e, anche se un po' mi lamento, vi assicuro che ne sono molto consapevole!

Chiarito questo, nella mia assoluta ed innegabile fortuna, a lavoro ho dovuto fronteggiare il delirio totale dovuto ai cambiamenti che sono alle porte... che poi, sono alle porte, ma non succede ancora nulla, quindi cambierà tutto insieme, tipo big bang, e speriamo di sopravvivere!

Per quanto riguarda la sede morte nera, anche lì non c'è ancora nulla di certo, ma lo spostamento dovrebbe avvenire entro il prossimo mese, quindi mi aspetto, anche su questo fronte, un colpo apoplettico dalla sera alla mattina! Che poi, sapete oggi, che finalmente sono andati tutti in ferie, non c'era traffico e l'autobus era semivivibile (cioè non mi sono dovuta aggrappare alla gente per salire; diventerà perfettamente vivibile il 24, e non vedo l'ora!!!), quanto ci ho messo ad arrivare a lavoro?? Venti minuti!!!! Venti minuti, cioè, vi rendete conto??? Probabilmente chi non vive a Roma non realizza appieno che paradiso sia, ma per me, vi assicuro, è una delle cose più fantastiche che mi possano accadere, e non sto scherzando!!

A completare questo quadretto già di suo magnifico, ci si è messo il mio telefono, il mio adorato telefono, quello senza il quale non vivo, che ha deciso, improvvisamente, di abbandonarmi di punto in bianco, lasciandomi isolata dal mondo, finché un mio santo (santo santo SANTO) collega non è riuscito a tamponare il problema ed a risolvere momentaneamente, rigettandomi nel mondo crudele, io ed il mio amatissimo telefono!!

Quindi sono sul filo del rasoio, in tutto e per tutto, ma vado avanti con l'obiettivo di raggiungere mercoledì, ultimo giorno di lavoro fino al 7 gennaio, e non mi pare poco, sinceramente!!.. poi bisogna vedere cosa succederà da quel giorno in poi, ma è inutile rovinarsi le vacanze ad angosciarsi, no? E, oltre ad essere inutile, Pollyanna non me lo permetterebbe mai!!

A voi auguro il meglio, per questo periodo ed in genere, che lo sapete che non sono brava con queste cose!!

Vi abbraccio forte, uno per uno!!

... dopo il giro nell'abisso non sei più lo stesso..

Buongiorno amici!

A scanso di equivoci, vi ricordo che in questo blog, essendo io più grinch del vero grinch che, al mio confronto, addobba pure il pianerottolo di casa sua, vige tuttora il mio editto imperiale, che vieta di pronunciare, anche a me medesima, parole che siano anche lontanamente riconducibili al periodo astronomico che stiamo vivendo e che culminerà con le vacanze (e meno male che un lato positivo c'è!!!!) a fine anno: tutto chiaro????

Chiarito questo, vi informo che nel we sono dovuta andare all'Ikea: la morte nera!!!!!!!!!

Che già di suo, normalmente, l'Ikea sarebbe la morte nera.. intendiamoci, non ho niente contro la catena in questione, anzi, mi piace un sacco ed ogni volta ci compro una serie di inutili amenità senza le quali, ahimè, non potrei mai sopravvivere!  Il problema, casomai, è sempre la fantastica gente che la popola: ah, che meraviglia!! Badate che siamo proprio di fronte ad un fenomeno sociologico, perché la gente si reca all'Ikea in branchi: madri, figlie, mariti, suocere, nipoti, cugini e zie fino al terzo grado, tutti riuniti intorno al piano cottura di una cucina, o, peggio, ad un plaid di pile in offerta per decidere se è meglio bianco o rosso, neanche stessero valutando le conseguenze di un attacco chimico alla Corea del Sud.... che già così, capite benissimo, è la morte nera in persona, qualcosa da cui sfuggire come la peste! Ma, anche se sembra incredibile, in questo periodo la situazione peggiora esponenzialmente, perché per la gente di cui sopra si aggiungono tutta una serie di problematiche collaterali (addobbo della tavola, scelta delle posate, dei piatti, dei tovaglioli... rabbrividisco!!!!!) e di ammennicoli vari (piste di pattinaggio, canti, renne..), che solo a pensarci mi si accappona la pelle!!

Insomma, nonostante avrei preferito una missione su di un'asteroide per polverizzarla e salvare la terra, modello Bruce Willis (anche se forse io, al suo posto, ne avrei salvato un pezzo molto più piccolo.... ), sono dovuta andare all'Ikea, perché continuavo a rimandare dal trasloco (e vi ricordo che era luglio......), ma c'erano delle cose che dovevo assolutamente comprare, sigh!

Vi dico che è stata un'esperienza de-va-stan-te, da non augurare neanche al peggior nemico: c'erano frotte e frotte e frotte (e frotte ad libitum) di genti festanti, cariche di pacchi, pacchetti e scatoloni, prese dal totale delirio delle feste, canti che non ve lo voglio dire, bambini urlanti e correnti e capriccianti (va beh, mi sono spiegata, no? ) che ad Erode sarebbe preso un ictus fulminante, insomma io ero lì in mezzo, che cercavo di divincolarmi tra un numero esagerato proprio impossibile di persone che pareva la metro Spagna all'ora di punta, a testa bassa, tesa verso l'obiettivo, e mi sentivo esattamente all'interno di un girone dantesco: ve lo giuro, io l'inferno me lo immagino proprio così!!

In ogni caso sono lieta di informarvi che sono sopravvissuta, anche se a fatica, sappiatelo... vi devo però confessare che un lato positivo, in questo incubo ad occhi aperti, c'è stato: ma quanto sono buoni i biscotti allo zenzero dell'Ikea??????

Per ogni giorno caduto dal cielo e capitato bene o male a terra...

Buongiorno amici!!

Come state?

Ah, io una favola: ho freddo, mi manca Luciano e ho sentito "fantastiche" novità circa i cambiamenti in ambito lavorativo che, se confermate, mi porteranno a cercare il modo migliore per tentare il suicidio in modo rapido ed indolore, che è meglio (scherzo, eh!!)!!

Vi faccio un breve riepilogo, sia mai vi sia passato di mente qualche dato fondamentale :

- per una vita (intendo più di un decennio) ho abitato da una parte di Roma, lavorando in quella opposta, attraversando trionfalmente la città tutti i santi giorni, avendo ben presente a che ora partivo, ma completamente ignoto a che ora sarei arrivata, visto che ci avrei potuto mettere tranquillamente un periodo variabile tra l'ora ed il tempo necessario a percorrere una distanza pari a quella che c'è tra Roma e Firenze.. va beh, diciamo che la cosa mi stressava non poco!

- poi ho perso il lavoro e, meraviglia delle meraviglie, una delle tante cose belle che è venuta da questa cosa brutta è stata che il mio attuale lavoro è decisamente più vicino a casa ed è un innalzamento della qualità di vita che non potete immaginare! E' vero che devo prendere quegli schifo di autobus, ma lavorare ad una mezz'ora da casa, in una città come questa, non ha decisamente prezzo!

- le cose belle finiscono e lo spostamento di sede tanto annunciato, alla fine, sembra proprio che arriverà con l'anno nuovo, e sono in ballo due sedi, entrambe in periferia, ma una abbastanza facilmente raggiungibile da casa mia, sempre in una mezz'ora, l'altra la morte nera, totale... prendete casa mia, cercate il punto più lontano e difficilmente raggiungibile: ecco, quella è l'altra sede papabile!

Ora le novità (parto da quella bella, visto che ho Pollyanna che minaccia con un fucile a pompa! ):

- il mio contratto è stato rinnovato fino a marzo, quindi, per tre mesi e mezzo circa, dovrei ancora avere un lavoro!

- lo spostamento di sede, che doveva avvenire con comodo nel corso del 2015 (che in Italia significa: "Stiamo qui per un altro anno poi si vede.."), è stato vertiginosamente anticipato al mese di gennaio, perché qualche papavero se l'è venduto come: "Guardate quanto siamo bravi, che riusciamo a spostarci prima!".. standing ovation per lui, che ha tutta la mia imperitura stima e gratitudine...

- la sede prescelta pare, dicono, sembra sarà la morte nera, quella che se mi mandavano a lavorare a Firenze facevo prima!

- so che non lo credete possibile, ma c'è ancora un ultimo fantastico punto: attualmente sono in stanza con il mio capo, belli tranquilli, un'oasi di pace, ma la politica aziendale non permette che gli esterni (reietti della società, come me!) stiano in stanza con i dipendenti, quindi tutti noi feccia verremo sistemati in uno stanzone da circa trenta persone, dove la pace sarà solo un lontano ricordo...

Ah, Pollyanna, quanto ti voglio bene!!!

.. alla fine c'è sempre uno strappo e c'è qualcuno che ha strappato di più..

Buongiorno amici!

Come state?

A me i we lunghi fanno male, c'è poco da fare, perché ci prendo gusto e poi, quando mi tocca svegliarmi per andare a lavoro, penso di essere su Scherzi a parte e vorrei solo girarmi dall'altra parte, ma mi tocca alzarmi argh!!

Tra l'altro ha cominciato a fare freddo (o, almeno, io sento freddo, perché fino all'altro giorno qui c'erano venti gradi...), per cui propongo, viste le avverse, avversissime, condizioni atmosferiche, di rendere obbligatori i we da tre giorni, che è veramente eccessivo lavorare cinque giorni filati, non trovate anche voi??

Ok, la smetto con le amenità, che volevo raccontarvi una cosa: sapete bene, perché ve lo dico continuamente, che gli autobus sono frequentati dalle persone più improbabili, e stavolta ne ho incontrata una che volevo condividere con voi. Una tipa normale, non bella né brutta, di un'età indefinita intorno ai trenta/trentacinque anni che, per tutto il tragitto, ha fatto sistematicamente pulizia nelle ultime chiamate fatte, ricevute e perse, cancellando ogni singolo nome maschile vi apparisse (cosa dite? Che l'ho spiata???....... ma no, cosa andate a pensare, è che sull'autobus si sta talmente tanto appiccicati che la privacy non esiste, per cui mi sono trovata praticamente obbligata a guardare qualunque cosa facesse... l'alternativa era guardare fuori dal finestrino, ma non mi sembrava altrettanto interessante!!! )! Insomma, io l'ho trovata un'opera di bonifica allucinante perché, se l'ha fatta, secondo me:

a) aveva qualcosa da nascondere;

b) aveva qualcuno che le controllava il telefono;

e se posso accettare l'avere qualcosa da nascondere (d'altra parte: chi può dire, in tutta onestà, di non avere qualcosa da nascondere?), quello su cui non transigo è il controllo del telefono!

Sapete che sono la regina della privacy e mai al mondo, mai mai MAI, contemplerei la possibilità di spiare il telefono di qualcuno (la signora non conta, dai, era solo curiosità!!), così come non tollererei che qualcuno potesse intromettersi nella mia vita, tanto da frugare nel mio!

Voi come la vedete? Lo fareste/accettereste? Lo avete mai fatto? Perché?

P.S. Da questo ragionamento mi sento di escludere le situazioni nelle quali ci sono "gravi indizi di colpevolezza" ed il colpevole nega l'evidenza, allora lì, ve lo dico sinceramente, giustifico l'intrusione, se non altro per farsene una ragione!

- 135 (giorni)!!!

Oooooh!!!

Dite la verità: da quanto non avevamo un bel countdown da seguire??

E quanto, quanto vi mancava?? Ditemelo, su, siate sinceri con me, che lo so che siete troppo contenti!!!

Insomma, la situazione è questa: Lucianino, dopo essersi trionfalmente esibito in Canada e negli Stati Uniti, registrando soldout in ogni luogo e in ogni lago, a breve si appresta a suonare in Brasile, Argentina ed Australia. Io, a meno che voi non vogliate aderire alla solita sottoscrizione, alla quale, non capisco proprio perché, siete tanto refrattari, devo saltare il giro anche in questo caso, MA…. c'è un grande e splendido ma in questo mio pistolotto, perché Lucianino bello, probabilmente stanco di non trovarmi tra il pubblico (Lucia', io vengo volentieri ovunque, eh, lo sai: basta un tuo gesto!! ), ha deciso di tornare a suonare in Italia, tra marzo ed aprile!!

Ora, ovviamente, non che voglia lamentarmi, che non ci si lamenta mai del brodo grasso, ma ero convinta che avrebbe fatto i teatri che, come forse sapete perché l'avrò detto un miliardo e mezzo di volte, sono la mia tipologia di concerto preferita, ed invece farà i palazzetti, che sono un contesto più grande, più dispersivo ma, ovviamente, non a livello di uno stadio, quindi va benissimo così: il 16 aprile, Luciano suonerà al Palalottomatica ed io, salvo cataclismi, uragani, catastrofi naturali (che, voglio dire, con questi diluvi universali che sta facendo, non sono neppure da escludere a priori… ) sarò lì a prendermi tutta quella bellezza!

… poi, Luciano, se ti va, pensa ad una location più raccolta, che l'invito per suonare nel salotto di casa mia è sempre valido!!!