Creato da alf.cosmos il 28/05/2009
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

MIO CANALE YOUTUBE

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

cassetta2apungi1950QuartoProvvisorioamistad.siempremonellaccio19prefazione09alf.cosmoselyravcuspides0Alfe0Sassar0liDisilluso5Estelle_knatodallatempesta0Cherryslbubriska
 
 

       

  
  
  
  
  

 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

I miei Blog Amici

- Sorgente Divina
- Diario Stellare
- Arcobaleno dAmore
- Pensieri
- IlPiccoloMondoDiMery
- IL VERO SE sentire percepire guardare oltre..
- Sol Tre News
- RI_INCONTRIAMOLO
- anima blu
- Angeli
- angeli_senza_ali
- FIGLIA DELLE STELLE
- terrarisonante di Don Luisito
- SentiSenti
- Essere non essere
- NEXUS
- Nel reale e oltre
- * LA MIA ISOLA* di JOANNAS
- Vehuel Rosso Cuore
- St Germain
- Starchild
- Maestri di Luce
- Kryon
- l’Arcangelo Michele
- FederazioneGalattica
- LA VITA E MERAVIGLIA di Dolly
- Io e i miei Mondi di Alex
- Star trek-mania blog
- Range random di Southcross
- come un carillon di fata nocino
- IL SENSO DELLA VITA di Angelica
- Lucedoriente di Luce
- golBBlog di hareezio
- Armonie di Atlantis
- STAR TREK di danko1075
- incontinuaevoluzione di ocarlino
- spiritelli di foriero0
- spazio di unicaeoriginale
- Gira si la vòi gira di lanzarda
- RIFLESSI DI LUCE di KETHER
- D_E_S_IO di desiodgl0
- Nihil di onlyang
- Fiore di fiordiloto
- I giorni Maya di interpretazioni_maya
- Fotografando Emily.. di Emily2009
- Sogno diurno di dovere di vivere
- RICORDI E POESIE di monchery10
- Laraba fenice di torrepreziosa
- counseling-integrato di Fiorintegrati
- MAYA di donamaya
- liberi di essere di olena63
- Puro Cuore Fra Noi
- FIORE DI LOTO di soleluna140
- ESPRESSIONI DAMORE di Aquamarinablu
- May it be....di TrinitàDeiMonti
- Le grand ouvre di ledlordsandro9
- il mare infinito di lafatadelmare
- Avanscoperta di lauravera1959
- PRIMAVERA ! di claire66
- Percorso di LUCE di lapiccolastellina2
- finestra sul mondo di ormailibera
- il regno di arcadia di xx Arcadia xx
- blogmelina di donnadaipassiperduti
- interrogativi di antone.a
- Il_Colore_oro di afrodite.58
- Dedicato a Karol di laura_brustenga
- Libera su Libero... di LaBrusLa
- Morven di Morven61
- SYMPATHY di pachira0
- BILUNABA di bibastella.b
- AMORE UNIVERSALE di salvatore.ravas
- Neshama di Cleinsciandra
- Dalle Memorie di MaurJah
- vita meravigliosa di Cristina
- La vita è un soffio amo larte e dipingo di Luli
- NellInfinito di Maria Carrassi
- Un anima a nudo...di AngeloSenzaVeli
- Sei fili bianchi di Pinktree
- OCCHI PER GUARDARE OLTRE di soliinmezzoallagente
- La vera me stessa
- Il Salotto di Cherrysl-CONVERSAZIONI -OPINIONI SU TEMI VARI
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini, i testi e le notizie pubblicate sono quasi tutte tratte dal web e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro utilizzo violasse dei diritti d’autore, si prega avvertire l’ Autore del Blog il quale provvederà alla loro immediata rimozione.

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

Messaggi di Gennaio 2016

PETER GABRIEL AND KATE BUSH - DON'T GIVE UP

Post n°960 pubblicato il 31 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

PETER GABRIEL AND KATE BUSH - DON'T GIVE UP

 

The official Don't Give Up video. Directed by Godley and Creme.
# http://petergabriel.com

TESTO IN INGLESE:

DON'T GIVE UP

In this proud land we grew up strong

We were wanted all along

I was taught to fight, taught to win

I never thought I could fail

No fight left or so it seems

I am a man whose dreams have all deserted

I've changed my face, I've changed my name

But no-one wants you when you lose

Don't give up 'cause you have friends

Don't give up you're not beaten yet

Don't give up I know you can make it good

Though I saw it all around

Never thought that I could be affected

Thought that we'd be last to go

It is so strange the way things turn

Drove the night toward my home

The place that I was born, on the lakeside

As daylight broke, I saw the earth

The trees had burned down to the ground

Don't give up you still have us

Don't give up we don't need much of anything

Don't give up 'cause somewhere there's a place where we belong

Rest your head

You worry too much

It's going to be alright

When times get rough

You can fall back on us

Don't give up

Please don't give up

Got to walk out of here

I can't take anymore

Going to stand on that bridge

Keep my eyes down below

Whatever may come

and whatever may go

That river's flowing

That river's flowing

Moved on to another town

Tried hard to settle down

For every job, so many men

So many men no-one needs

Don't give up 'cause you have friends

Don't give up you're not the only one

Don't give up no reason to be ashamed

Don't give up you still have us

Don't give up now we're proud of who you are

Don't give up you know it's never been easy

Don't give up 'cause I believe there's a place

There's a place

Where we belong

Don't give up

Don't give up

Don't give up

TRADUZIONE IN ITALIANO:

NON CEDERE

In questa orgogliosa terra siamo cresciuti forti

Siamo stati voluti per tutto il tempo

Mi è stato insegnato a lottare, a vincere

Non ho mai pensato di poter fallire.

Non resta nessuna lotta, o così sembra

Io sono un uomo i cui sogni son completamente prosciugati.

Ho cambiato faccia, ho cambiato nome

Ma nessuno ti vuole quando perdi.

Non cedere

Perché hai degli amici

Non cedere

Non sei stato ancora battuto

Non cedere

So che può riuscirti

Anche se l'ho visto accadere attorno a me

Non ho mai pensato di poterne essere colpito

Pensavo saremmo stati gli ultimi a perire

E' così strano come le cose cambino

Ho guidato la notte verso la mia casa

Il luogo dove sono nato, in riva al lago

Appena si è interrotta la luce del giorno, ho visto la terra

Gli alberi sono bruciati completamente al suolo.

Non cedere

Hai ancora noi

Non cedere

Non abbiamo bisogno molto di niente

Non cedere

Perché da qualche parte c'è un posto dove apparteniamo

Riposa il tuo capo

Ti preoccupi troppo

Andrà tutto bene

Quando i tempi si inaspriscono

Puoi ricorrere a noi

Non cedere

Per favore, non cedere

Devo camminare fuori di qui

Non ce la faccio più

Andrò ad erigermi su quel ponte

Guarderò sotto

Qualsiasi cosa arrivi

E qualsiasi cosa vada

Quel fiume scorre

Quel fiume scorre

Ho voltato pagina in un'altra città

Ho provato duramente a sistemarmi

Per ogni lavoro così tanti uomini

Così tanti uomini di cui nessuno a bisogno

Non cedere

Perché hai degli amici

Non cedere

Non sei il solo

Non cedere

Non c'è motivo di vergognarsi

Non cedere

Hai ancora noi

Non cedere

Siamo fieri di chi sei

Non cedere

Lo sai che non è mai stato facile

Non cedere

Perché io credo ci sia un posto

Ci sia un luogo a cui apparteniamo

Non cedere, non cedere, non cedere

Non cedere, non cedere, non cedere

Non cedere, non cedere, non cedere

Non cedere, non cedere, non cedere

Non cedere, non cedere, non cedere

Non cedere, non cedere, non cedere

tradotto da:

http://lyricstranslate.com/it/dont-give-non-cedere.html#ixzz3yaaYYyc8

 
 
 

Salvataggio di un cane senza casa anziano da un impianto di trattamento delle acque

Post n°959 pubblicato il 28 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

Salvataggio di un cane senza casa anziano da un impianto di trattamento delle acque

 


 
 
 

PERCHE’ LA MORTE DEL CORPO FISICO E POI QUELLO ASTRALE E MENTALE? di Cerchio Firenze 77

Post n°958 pubblicato il 26 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

PERCHE’ LA MORTE DEL CORPO FISICO E POI QUELLO ASTRALE E MENTALE? di Cerchio Firenze 77

 

 

alba


La morte del corpo fisico, e quindi del corpo astrale e del corpo mentale non è un evento casuale (come niente è mai fatto a caso), ma ha una sua profonda ragione d’essere in quanto permette all’individuo sempre nuove esperienze con personalità rinnovate.


Se l’individuo avesse solo un corpo fisico, che durasse centinaia di anni, finirebbe col non imparare più niente; le esperienze che avrebbe sarebbero fatte sempre da uno stesso punto di vista, con uno stesso e un solo modo di intendere, con uno stesso carattere…

 

 

 

Tratto da: MAESTRO PERCHE' - risposte dall'invisibile - di Cerchio Firenze 77 

 

 

 

 
 
 

MAGHI BIANCHI E MAGHI NERI di O.M.Aivanhov

Post n°957 pubblicato il 23 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

MAGHI BIANCHI E MAGHI NERI

di O.M.Aivanhov

mago

 

La coscienza di un Maestro è molto più vasta di quella della maggior parte degli uomini: Egli ha un ideale, dei punti di vista superiori e soprattutto è arrivato a una perfetta padronanza di se stesso. Naturalmente per far ciò è necessario molto tempo e un lavoro gigantesco. Per questo che nessuno può diventare Maestro in una sola incarnazione.

Se incontrate un Maestro, sappiate che tutte le qualità e virtù che manifesta non le ha acquisite in questa sola vita. Egli ha dovuto lavorare per secoli e millenni e poiché le qualità conquistate col proprio lavoro non svaniscono al momento in cui si lascia la Terra, quando si ritornerà si porteranno nuovamente con sé tali acquisizioni. Così da un’incarnazione all’altra si aggiungono nuovi elementi spirituali, fino al giorno in cui si diventerà un conduttore di Luce e virtù divine.

Purtroppo esistono alcuni esseri che si sono preparati per secoli a diventare conduttori del male, e questi sono i maestri di magia nera.

Si sono verificati casi in cui alcuni maghi bianchi sono diventati maghi neri. E’ sufficiente dar sfogo alla vostra natura inferiore. Se trasgredite senza sosta le leggi della bontà, della giustizia e dell’Amore cercando di riuscire a spese degli altri di derubarli e distruggerli, non potete far altro che diventare un mago nero. Molti si immaginano che per diventare un mago nero sia necessario avere un maestro diabolico che insegni l’arte del sortilegio e delle congiure malefiche. Può succedere, ma per mettersi al servizio del male non c’è assolutamente bisogno di un maestro; senza istruttore, senza maestro, senza nulla, si può diventare un mago nero se ci si lascia guidare troppo dalla propria natura inferiore. E’ la stessa cosa anche per un uomo che pensa solo ad aiutare e a illuminare gli altri: anche se non ha un Maestro che lo istruisce, è sulla strada giusta per diventare un mago bianco.

In realtà ogni essere umano ha un maestro, e se non è un maestro visibile, è un maestro invisibile. I criminali hanno un maestro, nel mondo invisibile, che non smette mai di consigliare loro di nuocere agli altri. Anche se dicono: “noi un maestro? Mai e poi mai!” Ebbene bisogna che questi ciechi sappiano che hanno un maestro di cui seguono i pericolosi consigli di giorno e di notte.

Naturalmente quando vi parlo di Maestri, sottintendo sempre i veri Maestri Spirituali, i maghi bianchi.

Un Maestro, nel senso Spirituale del termine,, è un essere che, innanzitutto conosce le verità essenziali secondo l’Intelligenza Cosmica, e non ciò che gli uomini hanno scritto, creato o raccontato. Successivamente deve aver avuto la volontà di dominare, domare e controllare tutto dentro di sé, ed esservi riuscito. Infine la scienza e il dominio acquisiti devono servire solo a manifestare le qualità e le virtù dell’Amore disinteressato.

Ciascun Maestro viene sulla Terra per manifestarvi una particolare qualità. Ci sono Maestri di saggezza, Maestri d’Amore, di forza o purezza. Tutti i veri grandi Maestri hanno obbligatoriamente una qualità in comune: il disinteresse.

Esistono così tanti impostori e ciarlatani pronti ad approfittare dell’ingenuità degli uomini!

Promettono loro di iniziarli in tre giorni – ovviamente pagando qualche migliaia di dollari. Il mondo è pieno di gente simile che getta fumo negli occhi, di imbroglioni che approfittano della credulità e della stupidità degli altri.

Non nego che abbiano qualche potere – chiunque esercitandosi li può ottenere – la questione tuttavia, è di sapere come vengono impiegati e per quale scopo. Il Cielo non si preoccupa dei mezzi che possedete, ma dell’uso che ne fate. Ciò che conta per Lui non è la vostra scienza, la vostra chiaroveggenza e i poteri, ma il vostro disinteresse. Potete avere la scienza, la chiaroveggenza e i poteri, ma finchè non agirete in modo disinteressato, anche se gli esseri umani vi riconoscono come maestro, il cielo non vi riconoscerà mai come tale.

Un vero Maestro non vi dirà mai di esserlo; vi lascerà tempo di sentirlo e comprenderlo, egli non ha fretta di essere riconosciuto. Al contrario un falso maestro, dal momento che ha dichiarato di essere tale non ha che un’idea: imporsi agli altri; si credono capaci di guidare gli altri prima di aver acquisito le virtù necessarie: la saggezza, l’Amore, la purezza, la forza, il disinteresse

 

Estratti da: Che cos’è un Maestro Spirituale? di O.M. Aivanhov

 
 
 

GLI ABITANTI DEL PIANO ASTRALE: 1. I VIVI

Post n°956 pubblicato il 18 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

 GLI ABITANTI DEL PIANO ASTRALE di Leadbeater

Vi sono tre grandi classi:

UMANI - NON UMANI - ARTIFICIALI

Gli abitatori UMANI del piano astrale si ripartiscono in due gruppi: i vivi e i morti. Con precisione quelli che hanno ancora il corpo fisico e quelli che non ce l’hanno.  

1. I VIVI

 possono essere suddivisi in 4 classi:

 

astrale


1.1 L’ADEPTO E I SUOI ALLIEVI

Questi adoperano come veicolo il corpo mentale; si ha il vantaggio di poter passare istantaneamente dal piano mentale all’astrale e viceversa. Il corpo mentale naturalmente non è affatto visibile alla vista astrale (come lo è l’astrale per la vista fisica), e per conseguenza l’allievo che lo adopera impara a formare intorno a sé un involucro temporaneo di materia astrale, quando desidera rendersi percettibile agli abitanti del mondo inferiore. L’uomo che è introdotto nel piano astrale sotto la guida di un Maestro competente vi ha sempre la maggior coscienza possibile e può agire con perfetta facilità in tutte le sue suddivisioni. Capace di eseguire efficacemente sul quel piano, durante il sonno, il lavoro teosofico che tanto occupa il suo pensiero nelle ore di veglia. Il poter ricordare pienamente ed esattamente sul piano fisico ciò che ha fatto e imparato sull’altro, dipende in massima parte dal sapere egli trasportare senza interruzione la coscienza da uno stato all’altro. 


1.2 LA PERSONA PSICHICAMENTE SVILUPPATA CHE NON E’ SOTTO LA GUIDA DI UN  MAESTRO

Il nascere dotata di poteri psichici è semplicemente il risultato di sforzi fatti in un’incarnazione precedente, che può avere avuto un carattere altamente nobile e disinteressato o può anche essere stata sterile di cognizioni e mal diretta o anche affatto spregevole.

Una tal persona sarà di solito perfettamente cosciente quando sia fuori dal corpo, ma per la mancanza alla voluta educazione è soggetta a ingannarsi su quanto vede. Essa apparirà sempre nel corpo astrale, perché non sa come agire nel veicolo mentale.


1.3 LA PERSONA COMUNE

Cioè la persona senza nessuno sviluppo psichico-la quale vaga durante il sonno ne suo corpo astrale in uno stato di maggiore o minore incoscienza.

Nel sonno profondo i principi superiori nel loro veicolo astrale si ritirano dal corpo e rimangono nella immediata vicinanza di questo, quantunque nelle persone affatto non sviluppate essi siano in realtà non meno addormentati del corpo.

In alcuni casi tuttavia questo veicolo è meno assonnato e galleggia come in sogno sulle varie correnti astrali riconoscendo talvolta altri in condizioni simili e andando incontro ad esperienze di ogni sorta, piacevoli e spiacevoli, il ricordo delle quali, inestricabilmente confuso e sovente ridotto a caricatura grottesca di ciò che veramente avvenne, farà pensare all’uomo  il mattino successivo di aver avuto un sogno straordinario.

Tutte le persone colte hanno oggidì i sensi astrali abbastanza bene sviluppati, cosicchè se fossero sufficientemente vigili ad esaminare le realtà che li circondano durante il sonno, potrebbero osservarle e imparare molto da esse. Ma nella grande maggioranza dei casi queste persone non sono così attente e passano il più delle loro notti in una specie di concentrazione, ponderando profondamente quel qualunque pensiero che possa aver dominato la loro mente quando si addormentarono. Esse hanno le loro facoltà astrali, ma ne fanno ben scarso uso; sono certamente sveglie sul piano astrale, ma non rispetto all’ambiente e per conseguenza non hanno coscienza di ciò che le circonda, ovvero l’hanno in modo assai indeterminato.

Quando un tale uomo diventa allievo di uno dei Maestri di Sapienza, viene di solito subito scosso da questa situazione di torpore, pienamente risvegliato alle realtà che lo circondano su quel piano, e posto ad imparare da esse e a lavorare fra esse; le sue ore di sonno sono così non più vuote, ma piene di attive e utili occupazioni, senza che venga per nulla intralciato il riposo ristoratore del corpo affaticato (vedi “Gli Aiutatori invisibili”, cap V).

Come l’uomo si sviluppa in intelletto e spiritualità, la sua parte astrale diventa più definita e rassomiglia maggiormente al suo corpo fisico.

1.4 IL MAGO NERO E IL SUO ALLIEVO

Questa classe corrisponde in qualche modo alla prima, con la differenza che lo sviluppo è stato rivolto al male anziché al bene e i poteri acquisiti sono usati a scopo puramente egoistico invece che a vantaggio dell’umanità.

Fra i più abbietti suoi membri sono gli individui che praticano gli orribili riti delle scuole Obeah o Voodoo


Estratti da “IL PIANO ASTRALE” di C.W. Leadbeater

 
 
 

DIETA YOGICA-LE BASI DELL’ALIMENTAZIONE SECONDO YOGANANDA

Post n°955 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

DIETA YOGICA-LE BASI DELL’ALIMENTAZIONE SECONDO YOGANANDA

 

vegan


 

 

Dal sito di Ananda http://www.anandacommunity.it/


L’alimentazione che Yogananda consiglia viene chiamata “alimentazione yogica". Essa consiste di alimenti naturali, nutrienti e leggeri, come frutta, verdura, cereali integrali, germogli, legumi, tofu, frutta secca, semi e un po’ di latticini freschi. L'unicità dell’alimentazione yogica è che, oltre a considerare gli effetti del cibo sul corpo, considera anche gli effetti del cibo sulla nostra mente e la nostra coscienza. L’alimentazione yogica è, perciò, uno strumento complementare  per chi pratica lo yoga e la meditazione.

 

L’alimentazione yogica esclude il consumo di carne e pesce. Le ragioni per questo sono considerazioni di salute (Yogananda, per esempio, descrive come ha visto parti cancerose tagliate via dalla carne bovina che è stata poi venduta al pubblico), ma soprattutto per l'influenza che la carne e il pesce hanno sulla propria coscienza.

 

Yogananda spiega che quando un animale viene ucciso, non vengono immagazzinate solo le tossine nella carne, ma anche le emozioni di paura e rabbia dell'animale. Chi mangia la carne assorbe queste emozioni nella propria coscienza. Nei primi anni '20, il vegetarianismo era praticamente sconosciuto, quindi Yogananda fu più clemente con i suoi studenti, permettendo loro di mangiare un po’ di carne bianca e pesce. Col passare del tempo, però, ha messo sempre più enfasi su un’alimentazione puramente vegetariana.

 

“Quando gli animali vengono uccisi, rilasciano nella loro carne vibrazioni di paura, rabbia e sofferenza, che vanno a influenzare la mente di chi la consuma”. - Paramhansa Yogananda

 

Al giorno d'oggi la comprensione del vegetarianismo sta diventando sempre più diffusa. E’ ormai scientificamente provato, per esempio, che si può facilmente ottenere tutti gli otto aminoacidi essenziali (i mattoni delle proteine) mangiando una varietà di alimenti a base di vegetali, come legumi, germogli, seitan, tofu, semi e frutta secca oleosa. Anche se un alimento non contiene in sé tutti gli otto amminoacidi essenziali, diversi alimenti possono essere facilmente combinati insieme nel corso della giornata per fare una combinazione completa. Cereali e legumi, per esempio, se combinati insieme, offrono un perfetto equilibrio di tutti gli otto aminoacidi essenziali.

 

Fonte e articolo completo: http://www.anandacommunity.it/salute/yogic-diet

 


 

 

 
 
 

LO SFIDANTE - CHI STA USANDO LA TUA MENTE?

Post n°954 pubblicato il 12 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

LO SFIDANTE - CHI STA USANDO LA TUA MENTE?


- PARTE 1: L'ASSERVIMENTO

lo sfidante


3) CHE COSA E' LO SFIDANTE? (Seconda parte)

Eckhart Tolle è un uomo del nostro tempo, nato e cresciuto in Europa, che è passato attraverso una esperienza di Risveglio improvviso e totale. Di fatto, in un solo istante ha effettuato quella manovra che per molti di noi richiede anni di pratica e disciplina prima di poter essere affrontata: si è completamente disidentificato dalla proiezione illusoria della realtà creata della sua Mente di Superficie ed ha raggiunto lo stato di Consapevolezza in lui che è espressione di ciò che è veramente.

Questo processo, che potrebbe essere chiamato una Illuminazione, ma che non può essere descritto attraverso le parole, gli ha consentito, tra le altre cose, di ritornare ad osservare l'esistenza senza i numerosi, ed inutili, filtri mentali posti in essere dalla Mente di Superficie. E in questo stato di osservazione, ha visto qualcosa di molto interessante, un qualcosa che ha molto a che vedere con lo Sfidante; un qualcosa di cui riportiamo un sunto, nelle sue stesse parole.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Il dolore accumulato nel vostro corpo è un campo di energia negativa che occupa il corpo e la mente. Se lo considerate un'entità invisibile a sè stante, vi avvicinate molto alla verità. Si tratta del corpo di dolore emozionale.

State in guardia per scoprire eventuali segni di infelicità in voi, sotto qualunque forma: può essere il corpo di dolore che si risveglia. Può assumere la forma di irritazione, impazienza, malinconia, desiderio di offendere, collera, furore, depressione, necessità di avere qualche dramma nei rapporti personali, e così via.

Il corpo di dolore vuole sopravvivere, al pari di ogni altra entità esistente, e può sopravvivere soltanto se vi induce a identificarvi inconsapevolmente con esso. Allora può impadronirsi di voi, diventare voi, e vivere attraverso voi. Deve alimentarsi tramite voi.

Si nutrirà di ogni esperienza che entri in risonanza con il suo stesso tipo di energia, ogni cosa che crei ulteriore dolore sotto qualunque forma: collera, capacità distruttiva, odio, afflizione, dramma emozionale, violenza, perfino malattia. Il dolore può alimentarsi soltanto di dolore, e una volta che il corpo di dolore si è impadronito di voi, necessitate di altro dolore, e diventate vittime, o persecutori.

La sua sopravvivenza dipende dalla vostra identificazione inconsapevole con esso, nonchè dalla vostra paura inconsapevole di affrontare il dolore che vive in voi.

Eckhart Tolle “Il potere di Adesso” edito da Armenia

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Il Corpo di Dolore: una entità energetica che vive e si alimenta alle spese di un'altra senza dare nessuna cosa in cambio.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Riassumiamo, dunque, quanto le tradizioni di ricerca interiore in tutto il mondo, di cui abbiamo riportato un piccolo ma significativo campione, sembrano indicare in merito all'esistenza dello Sfidante.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

All'interno del Campo di Consapevolezza umano può generarsi, esistere, prosperare ed operare una entità energetica che agisce in modo da deprivarci di energia, e dunque mantenerci in uno stato di inconsapevolezza. Il suo scopo è quello di continuare ad alimentarsi di un certo tipo della nostra energia, e nel contempo impedirci di espandere la nostra Consapevolezza per non permetterci di accorgersi della sua esistenza.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Naturalmente, diventare consapevoli dell'esistenza e dell'operato di questa entità energetica è il primo ed il più importante passo da fare; diventerà una conseguenza naturale, poi, iniziare immediatamente a smettere di creare ancora cibo e sostentamento per essa.

Smettendo di alimentarla, essa diverrà via via meno potente, fino a che non verrà completamente riassorbita e trasformata dalla nostra Consapevolezza.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

La padronanza della propria mente, ribelle, capricciosa, vagabonda, è la Via verso la Felicità. Il Saggio osserva continuamente i propri pensieri, che sono sottili, elusivi ed erranti. Questa è la Via verso la Felicità.

Dhammapada – Buddha

Quando questa trasformazione avviene, l'essere umano smette di consentire ad una voce nella sua testa che dialoga con sè stessa di fesserie irreali di essere la sovrana della sua esistenza, perchè comprende che quella voce non è chi esso è in realtà.

Quando questa trasformazione avviene, l'essere umano cessa di ascoltare una mente che lo ostacola, lo limita e lo incatena in ogni modo possibile, invece di sostenerlo ed incoraggiarlo, perchè comprende che quella mente non è chi esso è in realtà.

Quando questa trasformazione avviene, l'essere umano diventa un essere libero.

Che si tratti dunque di un Parassita, di un Volador, del Corpo di Dolore o dell'Avversario, è questione del tutto irrilevante, perchè non ci è di molta utilità saperlo a livello intellettuale. Quello che ci è davvero utile è comprendere e vedere come agisce, quali armi utilizza, quali sono gli effetti del suo operato nella nostra vita. Comprendere che noi ne siamo in tutta probabilità le inconsapevoli prede energetiche. E, soprattutto, comprendere che noi, quali Esseri di Consapevolezza, siamo esseri magici e potenti che hanno tutti gli strumenti a disposizione per smascherarlo e trasformarlo in un nostro alleato.

Ne va della nostra felicità. Ne va del nostro benessere. Ne va della nostra pace. Tutti stati dell'Essere che ci sono più vicini dell'aria che respiriamo, e che ci sono del tutto accessibili. E' per questo che lo Sfidante deve essere affrontato e trasceso. Non per chi o che cosa sia, ma per come riduce la nostra esistenza.

Questa è l'unica vera sfida da affrontare nella nostra vita, prima di entrare e vivere nel mondo reale ed essere ciò che siamo veramente. Tuttavia, lo Sfidante utilizzerà ogni arma a sua disposizione per impedircelo, perchè è la sua natura, e perchè l'Infinito ha così fatto in modo che sia.

E' per questo che occorrono Consapevolezza, Chiarezza e un Inflessibile Intento per affrontare questa sfida.

E' per questo che in tutte le tradizioni di ricerca interiore di ogni parte del mondo, coloro che accettano questa sfida sono chiamati Guerrieri.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Possiamo ribellarci e dire NO! dichiarando guerra al Parassita, una guerra di indipendenza, una guerra per il diritto di usare la nostra mente ed il nostro cervello. Per questo in tutte le tradizioni sciamaniche americane, gli adepti si definiscono guerrieri. Sono in guerra contro il Parassita annidato nella loro mente. Questo è il vero significato dell'essere un Guerriero. Guerriero è chi si ribella all'invasione del Parassita. Possiamo vincere o perdere ,ma non avremo ceduto senza combattere.

Don Miguel Ruiz

Fonte:  http://losfidante.marenectaris.net/testo/

 
 
 

LO SFIDANTE - CHI STA USANDO LA TUA MENTE?

Post n°953 pubblicato il 09 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

LO SFIDANTE - CHI STA USANDO LA TUA MENTE?

- PARTE 1: L'ASSERVIMENTO

lo sfidante

 

3) CHE COSA E’ LO SFIDANTE? (Prima parte)

Che cosa intendiamo, dunque, con la parola Sfidante ? Che cosa rappresenta lo Sfidante nella nostra esistenza, nella nostra vita di tutti i giorni ?

Con la parola Sfidante intendiamo indicare un insieme di forze che agiscono nel campo di consapevolezza umano al fine di depotenziarlo e mantenerlo in uno stato inconsapevole e identificato con costruzioni mentali irreali. Tale insieme di forze agisce su di noi come elemento conservatore, come forza opposta e contrastante alla nostra spinta all'evoluzione e all'espansione della Consapevolezza; l'azione contrastante dello Sfidante è volta, tra le altre cose, ad impedirci di realizzare la sua esistenza, e dunque trascenderlo e trasformarlo in forza alleata.

Riconoscere in profondità l'operato dello Sfidante nella nostra vita, smascherare il suo operato e trascenderlo, è un compito che può essere difficile, duro, foriero di dubbi e sofferenze, che in ultima analisi sono il suo tentativo di rimanere in vita. E' un compito che può essere doloroso, perchè noi tutti cominciamo dallo stesso punto: noi crediamo di essere lui. Tuttavia, riconoscere e portare alla luce il proprio Sfidante è uno dei compiti più importanti che un essere umano sia chiamato ad intraprendere; perchè lo Sfidante è il Guardiano della Soglia, la nebbia da valicare per entrare nelle terre sconfinate che ci appartengono di diritto come esseri umani magici in un Universo meraviglioso.

Uno dei principali scopi dello Sfidante, così come la parola indica, è proprio quello di sfidarci: mettere alla prova le nostre capacità, la nostra volontà di proseguire sul sentiero che porta all'espansione della Consapevolezza senza desistere mai. Ci sfida, al fine di mettere alla prova e conseguentemente liberare il nostro intento di incedere verso quelle maestose realizzazioni che è in nostro potere conseguire, e che rientrano nella nostra eredità di esseri umani magici e meravigliosi.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Quando le voci in te parlano di fine, quando la mente dice che hai perduto, quando credi che sia impossibile eppure prosegui ,ti sollevi sulla tua Spada e fai ancora un altro passo…Lì è dove termina l'Uomo, Lì è dove comincia Dio

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Questo concetto di una forza opposta che sfida la nostra spinta alla Consapevolezza può sembrare apparentemente bizzarro, se non ai limiti del credibile. Eppure, tale concetto è ben argomentato, descritto e studiato con dovizia di particolari in moltissime tradizioni di ricerca interiore di tutto il mondo. Per esempio, in uno dei libri sacri della tradizione esoterica ebraica, la Torah, e negli insegnamenti sapienzali della Qabbalah, esistono complesse descrizioni sullo scopo, e sulle armi a sua disposizione, di una entità energetica il cui nome è diventato il sinonimo delle forze del male nella Chiesa Cattolica: Satana. Satana, il cui significato altro non è che l'Avversario, è quell'entità energetica che, proprio in qualità di avversario, ci sfida a raggiungere la Luce. Il suo principale scopo, secondo la tradizione ebraica, è proprio quello di creare la forza opposta a quella che ci spinge alla Luce, al fine di permettere lo sprigionarsi della Forza del cambiamento, perchè senza una opposizione non ci sarebbe spazio nemmeno per la tensione alla Consapevolezza e alla ricerca della Luce.

Questo concetto meriterebbe un forte approfondimento, che però va ben oltre gli scopi di questo documento. Ciò che è importante mettere in luce qui, è il ruolo che l'Avversario per eccellenza nella tradizione ebraica, Satana, riveste nella espansione della Consapevolezza.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

L'Avversario: una entità energetica che tenta in ogni modo di ostacolarci nel nostro incedere verso la Luce della Consapevolezza.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Come ben sanno tutti, Satana è anche noto come il Diavolo. Ma pochi sanno che il termine diavolo deriva dal latino Diábolus e dal greco antico Diabolos cioè "Colui che divide". Che cosa divide ? Ciò che non ha alcun senso dividere. Ciò che può essere comandato solo se diviso.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Divide et Impera. Strategia finalizzata al mantenimento di una posizione privilegiata, dividendo e frammentandola forza di opposizione in modo che non possa riunirsi contro un obiettivo comune.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Tuttavia, le tradizioni di ricerca interiore di tutto il mondo sembrano riconoscere nello Sfidante altri scopi, più concreti, oltre a quello meramente astratto che abbiamo appena indicato. Una delle nostre responsabilità, come esseri umani, è quella di comprendere e realizzare con i nostri occhi e la nostra Consapevolezza quanto tutto ciò sia reale, e quanto una allegoria di un più vasto significato. Ma è bene conoscere in che modo gli apprendisti sul sentiero della Consapevolezza di varie tradizioni siano messi in guardia dal primo, vero, reale confronto che devono sostenere: quello con la proiezione illusoria di loro stessi. Quello con lo Sfidante.

Don Miguel Ruiz è uno sciamano della tradizione tolteca mesoamericana. Nato e cresciuto in una famiglia di guaritori in Messico rurale da una curandera ( guaritrice ) madre e da un nagual ( sciamano ) nonno, porta avanti e diffonde nel mondo la conoscenza esoterica tolteca del suo lignaggio.

Don Miguel indica lo Sfidante con il nome di Parassita. Ecco come, attraverso le sue parole, ci descrive la sua formazione ed il suo scopo nel Campo di Consapevolezza umano.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Nella mente creiamo il Giudice, una parte di noi che giudica costantemente tutto ciò che facciamo o non facciamo, tutte le emozioni che proviamo o non proviamo. Normalmente il Giudice ci trova colpevoli e pensiamo di doverci punire: la parte della mente che riceve il giudizio e sente il bisogno della punizione è la Vittima. La Vittima è quella parte di noi che dice "Povero me, non sono abbastanza bravo, forte, intelligente. Come farò ? Come posso anche solo provare ? ".

Il Giudice e la Vittima reggono la loro esistenza sul nostro sistema di credenze, cioè su ciò che crediamo e su ciò che non crediamo, un sistema che ci è stato instillato nella nostra mente fin da bambini, quando credevamo a tutto quello che gli adulti ci dicevano.

I Toltechi chiamano questo meccanismo Giudice-Vittima-Sistema di Credenze con il nome di Parassita. La mente umana è malata a causa di un parassita che le ruba l'energia vitale e la gioia. Il Parassita si trasmette come un virus dai nonni ai genitori per arrivare fino a noi, che a nostra volta lo passiamo ai nostri figli, ed il suo cibo sono le emozioni negative che provengono dalla paura. Il Parassita è un essere costituito di energia emozionale, e si tratta di un essere vivo. Sopravvive alle emozioni negative e si nutre di sofferenza.

Don Miguel Ruiz

dai libri “I quattro accordi” e “La padronanza dell'Amore” editi da “Edizioni il Punto d'Incontro”

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Il Parassita: una entità energetica che vive e si alimenta alle spese di un'altra senza dare nessuna cosa in cambio.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Carlos Castaneda è un antropologo che si è immerso in un altro lignaggio tolteco di conoscenza esoterica: quello di Don Juan Matus. Don Juan Matus è stato lo sciamano guida, cioè il nagual, di un lignaggio tolteco simile a quello di Don Miguel Ruiz, probabilmente originato dalla medesima sorgente, ma ad esso discosto per molte caratteristiche, quali, ad esempio, l'enfasi data alla Via del Guerriero come sentiero verso la realizzazione personale.

Carlos Castaneda ha di fatto trascritto e pubblicato nei suoi libri buona parte degli insegnamenti che ha ricevuto da Don Juan; e al termine della sua esistenza, ha deciso di trascrivere anche un qualcosa che riguarda lo Sfidante molto, ma molto da vicino. Ecco che cosa, in un sunto delle sue stesse parole.

Gli sciamani dell'antico Messico scoprirono qualcosa di trascendentale.

Scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita. Un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita, e noi siamo suoi prigionieri. Se protestiamo, soffoca le nostre proteste. Se tentiamo di agire in modo indipendente, non ce lo permette.

Il predatore ha preso il sopravvento su di noi perchè siamo il suo cibo, la sua fonte di sostentamento. E' stato il predatore a instillarci i sistemi di credenze, il concetto di bene e male, le consuetudini sociali. E' stato lui a definire le nostre speranze e aspettative, nonchè i sogni di successo e i parametri del fallimento. Ci ha dato avidità, desiderio smodato e codardia. Ci ha resi abitudinari, centrati nell'ego e inclini all'autocompiacimento.

Facendo leva sul nostro egocentrismo, l'unico aspetto consapevole rimastoci, il predatore crea fiammate di consapevolezza che poi procede spietatamente a consumare. Il predatore ci dà problemi futili per forzare tali fiammate ad emergere, e in questo modo ci fa sopravvivere per continuare a nutrirsi della fiammeggiante energia delle nostre pseudo-preoccupazioni.

Gli antichi sciamani vedevano il predatore. Lo chiamavano Il Volador, quello che vola, perchè si muove a balzi nell'aria. Non è un bello spettacolo. E' un'ombra nera di un'oscurità impenetrabile, che salta nell'aria. E poi atterra.

Carlos Castaneda “Il lato attivo dell'Infinito” edito da Rizzoli

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Il Volador: una entità energetica che vive e si alimenta alle spese di un'altra senza dare nessuna cosa in cambio.

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~

Fonte:  http://losfidante.marenectaris.net/testo/

 

 
 
 

UNA DANZA MAI VISTA:Duo La Vision Budapest Festival 2012 Richard Jecsmen and Yana Semilet

Post n°952 pubblicato il 03 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

UNA DANZA MAI VISTA:

Duo La Vision Budapest Festival 2012 Richard Jecsmen and Yana Semilet

 

 

Video eccezionale, di una bellezza veramente incredibile. Tutta

l’interpretazione è fantastica fino alla fine 


Guardatelo a schermo intero

 
 
 

BUON ANNO di Alf

Post n°951 pubblicato il 01 Gennaio 2016 da alf.cosmos
 

BUON ANNO di Alf

 

 

 

anno nuovo

 

L’anno è finito per dar spazio a un altro anno nuovo.

Il tempo che passa…

Ma con l’anno nuovo la natura si risveglia fino ad avere il suo massimo splendore in estate.

E’ come nella vita degli esseri viventi sulla Terra; nascono, fanno i primi passi, poi arrivano al massimo delle forze per poi invecchiare e infine morire…

Ma la morte è apparente, infatti poi il ciclo ricomincia …

Natura e tempo ci insegnano e fanno capire come funziona l’esperienza della vita sulla Terra; sia  per le stagioni che per gli esseri viventi.

Come la natura si risveglia poi col nuovo anno, così l’essere umano ricomincia la sua esperienza con una nuova incarnazione e riparte avendo come base l’anno precedente…se la Terra è stata trattata bene, darà i suoi frutti l’anno successivo; nell’uomo, se egli ha condotto una vita retta e amorevole, nella successiva reincarnazione ne godrà i frutti, ma c’è da lavorare per crearne i presupposti…(karma)

Intanto questo gioco di similitudini ci insegna anche che dobbiamo morire per rinascere e lo possiamo fare in qualsiasi momento anche rimanendo in vita; morire al vecchio per far spazio al nuovo (se il vecchio non muore, il nuovo non potrà nascere).

Che l’anno nuovo possa stimolare a lasciare andare tutto ciò che è sofferenza, i rancori, gli odi, per poter far spazio all’Amore, alla Pace e Gioia.

Sia quindi un anno di costruzione per qualcosa di nuovo, di migliore, dentro se stessi e nei confronti di altri e, qualora fosse necessario, per cercare di cambiare determinate situazioni perché ostacolano la possibilità di evoluzione e Pace Interiore

Buon anno a Tutti, di Pace e Armonia

Alf


 

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963