Creato da alf.cosmos il 28/05/2009
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

MIO CANALE YOUTUBE

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

ossimoraEstelle_klightdewnatodallatempesta0alf.cosmosQuartoProvvisorioelyravcassetta2bubriskamuranofrancesco.aCherryslcielostellepianetiivoneformaliberahesse_f
 
 

Ultimi commenti

E l'opera di Tchaikovsky Il lago dei cigni è una delle...
Inviato da: Estelle_k
il 24/04/2024 alle 17:23
 
Non so se cantano per estasi o per dolore, di certo la loro...
Inviato da: lightdew
il 24/04/2024 alle 15:51
 
Bellissimo passo. Alti pensieri che aprono all'unica...
Inviato da: natodallatempesta0
il 23/04/2024 alle 15:09
 
i gatti sono i gatti :) sempre :)
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:27
 
Già decisamente maltrattata :(
Inviato da: elyrav
il 22/04/2024 alle 09:26
 
 

       

  
  
  
  
  

 
Citazioni nei Blog Amici: 153
 

I miei Blog Amici

- Sorgente Divina
- Diario Stellare
- Arcobaleno dAmore
- Pensieri
- IlPiccoloMondoDiMery
- IL VERO SE sentire percepire guardare oltre..
- Sol Tre News
- RI_INCONTRIAMOLO
- anima blu
- Angeli
- angeli_senza_ali
- FIGLIA DELLE STELLE
- terrarisonante di Don Luisito
- SentiSenti
- Essere non essere
- NEXUS
- Nel reale e oltre
- * LA MIA ISOLA* di JOANNAS
- Vehuel Rosso Cuore
- St Germain
- Starchild
- Maestri di Luce
- Kryon
- l’Arcangelo Michele
- FederazioneGalattica
- LA VITA E MERAVIGLIA di Dolly
- Io e i miei Mondi di Alex
- Star trek-mania blog
- Range random di Southcross
- come un carillon di fata nocino
- IL SENSO DELLA VITA di Angelica
- Lucedoriente di Luce
- golBBlog di hareezio
- Armonie di Atlantis
- STAR TREK di danko1075
- incontinuaevoluzione di ocarlino
- spiritelli di foriero0
- spazio di unicaeoriginale
- Gira si la vòi gira di lanzarda
- RIFLESSI DI LUCE di KETHER
- D_E_S_IO di desiodgl0
- Nihil di onlyang
- Fiore di fiordiloto
- I giorni Maya di interpretazioni_maya
- Fotografando Emily.. di Emily2009
- Sogno diurno di dovere di vivere
- RICORDI E POESIE di monchery10
- Laraba fenice di torrepreziosa
- counseling-integrato di Fiorintegrati
- MAYA di donamaya
- liberi di essere di olena63
- Puro Cuore Fra Noi
- FIORE DI LOTO di soleluna140
- ESPRESSIONI DAMORE di Aquamarinablu
- May it be....di TrinitàDeiMonti
- Le grand ouvre di ledlordsandro9
- il mare infinito di lafatadelmare
- Avanscoperta di lauravera1959
- PRIMAVERA ! di claire66
- Percorso di LUCE di lapiccolastellina2
- finestra sul mondo di ormailibera
- il regno di arcadia di xx Arcadia xx
- blogmelina di donnadaipassiperduti
- interrogativi di antone.a
- Il_Colore_oro di afrodite.58
- Dedicato a Karol di laura_brustenga
- Libera su Libero... di LaBrusLa
- Morven di Morven61
- SYMPATHY di pachira0
- BILUNABA di bibastella.b
- AMORE UNIVERSALE di salvatore.ravas
- Neshama di Cleinsciandra
- Dalle Memorie di MaurJah
- vita meravigliosa di Cristina
- La vita è un soffio amo larte e dipingo di Luli
- NellInfinito di Maria Carrassi
- Un anima a nudo...di AngeloSenzaVeli
- Sei fili bianchi di Pinktree
- OCCHI PER GUARDARE OLTRE di soliinmezzoallagente
- La vera me stessa
- Il Salotto di Cherrysl-CONVERSAZIONI -OPINIONI SU TEMI VARI
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini, i testi e le notizie pubblicate sono quasi tutte tratte dal web e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro utilizzo violasse dei diritti d’autore, si prega avvertire l’ Autore del Blog il quale provvederà alla loro immediata rimozione.

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2021 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

Messaggi di Ottobre 2021

CREAZIONE DI UN TUNNEL SPAZIO TEMPORALE

Post n°1420 pubblicato il 25 Ottobre 2021 da alf.cosmos
 
Foto di alf.cosmos

Come creare un tunnel spazio-temporale

Secondo il fisico lettone Manuel Hohmann è possibile: servirebbero però dei comunicatori a onde gravitazionali, e una società aliena composta di "materia esotica" disposta a collaborare

 

wormhole

 

Un wormhole, anche detto ponte di Einstein-Rosen o più prosaicamente tunnel spazio-temporale, è un passaggio nello spazio-tempo che permetterebbe di percorrere istantaneamente enormi distanze intergalattiche. Bene, oggi potremmo essere un passo più vicini a costruirne uno, e iniziare così la nostra inarrestabile conquista dell'Universo. Questa almeno (conquista dell'Universo a parte) è l'opinione di Manuel Hohmann, fisico dell'Università di Tartu, in Estonia, che ha recentemente pubblicato un articolo sulla rivista Physical Review D in cui propone un metodo per produrre un wormhole stabile e perfettamente funzionante. Cosa serve? Niente di eccezionale: le capacità tecniche per manipolare interi sistemi stellari e alimentare così dei comunicatori a onde gravitazionali, con cui entrare in contatto con civiltà aliene sviluppate da esseri composti di materia esotica.

 

Via quel sorrisetto, perché Hohmann è serio, o quantomeno semiserio quando propone questo suo "esperimento mentale". La storia è questa: il nostro Universo si espande con una velocità che aumenta costantemente nel tempo, e i fisici hanno bisogno di spiegare questo fenomeno. Una delle teorie più diffuse è che a guidarlo sia una forza misteriosa, che in mancanza di un nome migliore viene oggi definita energia oscura. Un corollario di questa teoria è che esista una altrettanto enigmatica materia oscura, sostanza che comporrebbe quasi il 90% dell'Universo, e che si manifesterebbe unicamente attraverso i suoi effetti gravitazionali.

 

Una teoria alternativa, e ad oggi ancora altamente speculativa, è invece quella della multimetric gravity, secondo cui di ogni particella del cosiddetto modello standard (come quark, bosoni e via dicendo) esisterebbero nell'Universo delle copie quasi identiche, ma con proprietà fisiche leggermente diverse. Le particelle con le stesse caratteristiche fisiche interagirebbero tra loro generando la materia, mentre in caso di proprietà differenti l'unico effetto percepibile sarebbe l'interazione gravitazionale, esattamente come nel caso della materia oscura. La differenza però è che particelle con proprietà fisiche diverse invece di attrarsi, come avviene normalmente nei comuni fenomeni gravitazionali, si respingerebbero.

 

 

Se nel cosmo esistessero intere galassie composte di multimetric matter, o materia esotica (composta cioè da particelle non previste dalla teoria cosmologica tradizionalmente accettata), queste respingerebbero quelle a noi visibili, generando quella forza che espande l'Universo che oggi definiamo energia oscura.

 

Bene. Studiando le implicazioni teoriche di questa ipotesi Hohmann si è a accorto che è compatibile con la creazione di tunnel spazio-temporali stabili. Tutte le tecniche (ipotetiche ovviamente) proposte fino ad oggi per creare un wormhole prevedevano infatti l'utilizzo di un qualche tipo di "energia negativa", ovvero una forma di energia che i fisici non sono mai riusciti a vedere. Nel suo studio però, Hohmann ha dimostrato che un wormhole composto di differenti tipi di multimetric matter potrebbe effettivamente aprirsi, e rimanere stabile.

 

Il problema, ovviamente, è che così come l'energia negativa anche la multimetric matter non è mai stata vista da nessuno. Questo però non ha scoraggiato Hohmann, tanto che nel suo studio il fisico propone anche un metodo con cui due società super evolute potrebbero realizzare un tunnel spazio-temporale di questo tipo. Il prerequisito perché la sua tecnica funzioni è che anche nelle galassie composte da materia esotica si sia sviluppata una civiltà tecnologica di qualche tipo. Entrando in contatto con degli alieni composti di materia esotica, e cooperando con loro, secondo Hohmann si potrebbe costruire un wormhole composto dalla materia di entrambe le galassie, e quindi in grado di funzionare.

 

Come stabilire però delle comunicazioni tra le due galassie? Hohmann ha pensato a tutto: servono delle perturbazioni dello spazio-tempo definite "onde gravitazionali". Ma è più facile a dirsi che a farsi. "Ogni civiltà dovrebbe essere in grado di manipolare un intero sistema solare per generare queste onde - ha ammesso Hohmann sulle pagine del New Scientist - e servirebbe poi un rivelatore di onde gravitazionali funzionante per sentire queste comunicazioni". Come a dire: entrare in contatto non è facile, ma comunque possibile, almeno da un punto di vista prettamente teorico. Diciamo che, nella migliore delle ipotesi, ci sarà però da aspettare ancora un bel po'.

 

Fonte: https://www.wired.it/scienza/spazio/2014/05/05/creare-tunnel-spazio-temporale/

 
 
 

Gurdjieff: La civiltà contemporanea vuole degli automi

Post n°1419 pubblicato il 20 Ottobre 2021 da alf.cosmos
 
Foto di alf.cosmos

L'uomo che non ha preso coscienza è come un automa

 

ROBOT

 

"Possiamo dire, a esempio, che la vita sia governata da un gruppo di uomini coscienti? Dove sono? Chi sono?

Vediamo esattamente il contrario: che la vita è in potere dei più incoscienti e dei più addormentati.

"Possiamo dire di vedere nella vita una preponderanza degli elementi migliori, più forti, più coraggiosi? Per nulla.

Al contrario, vediamo ovunque regnare la volgarità e la stupidità in tutti i loro aspetti.

"Possiamo dire infine di vedere nella vita aspirazioni verso l'unità, verso una unificazione? Certamente no. Noi non vediamo che nuove divisioni, nuove ostilità, nuovi malintesi.

"Di modo che, nella situazione attuale dell'umanità, nulla denota una evoluzione. Al contrario, paragonando l'umanità a un uomo, vediamo chiaramente il crescere della personalità a spese dell'essenza, vale a dire la crescita dell'artificiale, dell'irreale, di ciò che non ci appartiene, a spese del naturale, del reale, di ciò che è veramente nostro.

"Nello stesso tempo, constatiamo una crescita dell'automatismo.

"La civiltà contemporanea vuole degli automi.

E le persone sono certamente sul punto di perdere le proprie abitudini di indipendenza, diventando sempre più simili ad automi, a pezzi di macchine.

Non è possibile dire come finirà tutto questo né come uscirne, e neppure se ci sarà una fine o un'uscita.

Una sola cosa è certa, ed è che la schiavitù dell'uomo non fa che aumentare.

L'uomo sta diventando uno schiavo volontario.

Non ha più bisogno di catene: incomincia ad amare la sua schiavitù, a esserne fiero. E nulla di più terribile potrebbe accadere ad un uomo.

"Tutto quello che ho detto finora riguarda l'umanità considerata nel suo insieme.

Ma come ho già fatto notare, l'evoluzione dell'umanità non può compiersi che per mezzo dell'evoluzione di un certo gruppo che, a sua volta, influenzerà e guiderà il resto dell'umanità.

"Possiamo dire che esiste un gruppo di questo genere?

Può darsi che lo possiamo basandoci su certi segni, ma in ogni caso dobbiamo riconoscere che è un gruppo piccolissimo, del tutto insufficiente per influire sul resto dell'umanità, o meglio, guardando le cose sotto un altro aspetto, noi possiamo dire che l'umanità è in uno stato tale da essere incapace di accettare la guida di un gruppo cosciente".

 "Quante persone potrebbero esservi in questo gruppo cosciente?", domandò qualcuno.

"Essi solo lo sanno", rispose Gurdjieff

 "Questo vuoi dire che si conoscono tutti?", domandò la stessa persona.

"Come potrebbe essere diversamente? Immaginatevi due o tre uomini svegli fra una moltitudine di addormentati; si riconosceranno certamente.

Ma coloro che sono addormentati non possono riconoscerli.

 

Tratto da: Frammenti di un'insegnamento sconosciuto di G.I.Gurdjieff scritto da  Ouspensky 

 
 
 

CHE COS’E’ IL KRIYA YOGA di Paramahansa Yogananda

Post n°1418 pubblicato il 12 Ottobre 2021 da alf.cosmos
 
Foto di alf.cosmos

 

P. Yogananda:

"La scienza del Kriya Yoga, così spesso citata in queste pagine, è divenuta molto nota nell'India moderna ad opera di Lahiri Mahasaya, il Guru del mio Guru.  


 

 

Paramahansa Yogananda

 

 

 

La radice verbale sanscrita del Kriya è Kry, fare, agire, reagire; la stessa radice si trova nella parola Karma, il principio di causa e di effetto. Kriya Yoga perciò significa "unione (yoga) con l'Infinito attraverso una data azione, o rito (Kriya)". Uno yogi che ne segua scrupolosamente la tecnica viene liberato con gradualità del karma, la catena di causa e di effetto e delle sue azioni equilibranti.

 

In obbedienza a certe antiche regole yoghiche non posso dare una spiegazione completa del Kriya Yoga in un libro destinato al pubblico. La tecnica va imparata da un Kriyaban, o Kriya-Yoghi autorizzato; qui, dovrà bastare un ampio cenno.

 

Il Kriya Yoga è un metodo semplice, psicofisico mediante il quale il sangue umano viene purificato dall'anidride carbonica e risaturato di ossigeno. Gli atomi di quest'ossigeno in sovrappiù si tramutano in correnti di vita per ringiovanire il cervello ed i centri spinali.

 

Fermando l'accumularsi del sangue venoso, lo yogi può diminuire o interrompere il logorio dei tessuti; uno yogi molto progredito tramuta le sue cellule in pura energia. Elia, Gesù, Kabir e altri profeti furono maestri nell'usare il Kriya o una tecnica simile, mediante la quale riuscivano a smaterializzare i loro corpi a volontà.

 

Il Kriya è un'antica scienza. Lahiri Mahasaya la ricevette dal suo Guru Babaji, che ne riscoprì e delucidò la tecnica perdutasi nelle età oscure. Babaji la ribattezzò semplicemente Kriya Yoga.

 

"Il Kriya Yoga che attraverso te io do al mondo in questo diciannovesimo secolo" - disse Babaji a Lahiri Mahasaya - "è la stessa scienza riesumata che Krishna diede migliaia d'anni fa ad Arjuna, e che in seguito fu conosciuta da Patanjali e Cristo, da S. Giovanni, S. Paolo e da altri suoi discepoli."

 

Krishna, il più gran profeta dell'India, si riferisce al Kriya Yoga in due versetti della Bhagavad Gita: "Immettendo respiro inalante nel respiro esalante, e respiro esalante nel respiro inalante, lo yogi neutralizza entrambi questi respiri; così, egli sottrae prana al cuore e lo porta sotto il suo controllo." Ciò, s'interpreta nel seguente modo: - calmando l'attività dei polmoni e del cuore, lo yogi arresta la decadenza del corpo ed arresta altresì le alterazioni di crescita delle cellule mediante il controllo di apana (la corrente eliminatoria). Neutralizzando così il logorio e lo sviluppo, lo yogi acquista il controllo della forza vitale.

 

Un altro versetto della Gita dice: "Si rende libero in eterno quell'esperto in meditazione (muni) che, cercando la Mèta Suprema, è capace di ritirarsi dai fenomeni esterni fissando lo sguardo tra le sopracciglia e neutralizzando le correnti uniformi di prana ed apana nelle narici e nei polmoni, e di dominare la propria mente sensoria e l'intelletto, nonché di rendersi libero dai desideri, dal timore e dall'ira."

 

Krishna riferisce anche (ibidem, IV, 1-2) che fu lui, in una precedente incarnazione, a comunicare l'indistruttibile Yoga ad un antico illuminato, Vivasvat, che lo passò a Manu. Questi, a sua volta, istruì Ikshwaku, fondatore della solare dinastia guerriera dell'India. Passando, così, dall'uno all'altro, lo yoga reale fu custodito dai rishi fino al sorgere dell'era materialistica. Poi, per la segretezza dei sacerdoti e l'indifferenza degli uomini, la sacra sapienza divenne a poco a poco inaccessibile.

 

Il Kriya Yoga è citato due volte dall'antico saggio Patanjali, principale esponente dello yoga, il quale scrisse: "Il Kriya Yoga consta di disciplina corporea, controllo mentale e meditazione sull'Aum (Om, Amen). Patanjali parla di Dio come del reale Suono Cosmico Om che si ode nella meditazione. Om è la Parola Creativa, il suono del Motore Vibratorio, il testimone della Divina Presenza. Persino colui che s'inizia allo yoga, spesso, riesce ben presto a percepire nel suo intimo il suono meraviglioso dell'Om. Ricevendo questo sublime incoraggiamento spirituale, il devoto ha la sicurezza di essere realmente in rapporto con i reami divini.

 

Patanjali si riferisce una seconda volta al controllo vitale, o tecnica Kriya, nel seguente modo: "La liberazione può essere raggiunta mediante quel pranayama cui si arriva separando i processi dell'inspirazione e dell'espirazione."

 

San Paolo conosceva bene il Kriya Yoga, o una tecnica molto simile, con la quale poteva immettere o togliere le correnti vitali nei propri sensi. Per questo poteva dire: "Io muoio ogni giorno. Sì, per la gloria di voi, ch'io ho in Gesù Cristo, nostro Signore". Con un metodo per accentrare nel proprio interno tutta la forza vitale corporea (che, ordinariamente, è diretta solo verso l'esterno, cioè verso il mondo dei sensi, conferendo in tal modo a quest'ultimo la sua apparente validità) San Paolo viveva giornalmente una vera unione yoghica con la "gloria" (beatitudine) della Coscienza Cristica. In questo stato di felicità egli era conscio d'essere morto all'inganno sensorio di maya.

 

Nel primo stadio della divina unione (sabikalpa samadhi), la coscienza del devoto s'immerge nello Spirito Cosmico; la sua forza vitale è sottratta al corpo, che appare "morto", in altre parole, immobile e rigido. Lo yogi è pienamente conscio del suo stato d'animazione sospesa del corpo. Progredendo, però, verso più alti stadi spirituali (nirbikalpa samadhi) egli comunica con Dio, senza la fissità del corpo e mantenendo desta la sua coscienza normale, anche nel mezzo delle attività e delle mansioni terrene.

 

"Il Kriya Yoga è uno strumento mediante il quale l'evoluzione umana può essere affrettata", spiegava Sri Yukteswar ai suoi allievi. "Gli antichi yogi scoprirono che il segreto della Coscienza Cosmica è intimamente legato alla padronanza del respiro. Questo è il contributo impareggiabile e immortale che l'India ha apportato al patrimonio di conoscenze del mondo. La forza vitale che, normalmente, viene assorbita dal compito di sostenere il pulsare del cuore, deve essere liberata per svolgere attività più elevate, con l'aiuto di un metodo per acquietare le incessanti esigenze del respiro".

 

"Il Kriya Yoghi dirige mentalmente la propria energia vitale, facendola ruotare in su ed in giù, attorno ai sei centri spinali (i plessi midollare, cervicale, dorsale, lombare, sacrale e coccigeo) che corrispondono ai dodici segni astrali dello Zodiaco, il simbolico Uomo Cosmico. Mezzo minuto di rivoluzione dell'energia intorno alla spina dorsale dell'uomo determina sottili progressi nella sua evoluzione; quel mezzo minuto di Kriya equivale ad un anno di naturale sviluppo spirituale.

 

Il sistema astrale di un essere umano, con i sei (dodici, a causa della polarità) costellazioni interiori che girano intorno al sole dell'onnisciente occhio spirituale, è in rapporto con il sole fisico e con i dodici segni dello zodiaco. Tutti gli esseri umani subiscono così l'influenza di un universo interiore e di uno esteriore. Gli antichi rishi scoprirono che l'ambiente terreno e quello celeste dell'uomo lo sospingono innanzi in cicli di dodici anni sul suo naturale sentiero. Le scritture dicono che all'uomo occorre un milione d'anni d'evoluzione normale esente da malattie per perfezionare il suo cervello somatico in modo tale da poter esprimere la Coscienza Cosmica.

 

Mille kriya eseguiti in otto ore e mezzo danno allo yoghi, in un sol giorno, l'equivalente di mille anni d'evoluzione naturale; 365.000 anni d'evoluzione in un anno. In tre anni un Kriya Yoghi può così ottenere, con il proprio intelligente sforzo, lo stesso risultato che la natura concede in un milione d'anni. S'intende che la scorciatoia del Kriya può essere presa solamente da yogi profondamente evoluti. Con la guida di un Guru, tali chela (studenti spirituali, discepoli) hanno accuratamente preparato il loro corpo e la loro mente per poter sopportare l'enorme potenza generata dalla pratica intensiva di questa tecnica.

 

Il principiante Kriya Yogi esegue il suo esercizio solo da quattordici a ventiquattro volte, due volte al giorno. Alcuni yogi giungono alla liberazione in sei, dodici, ventiquattro, o quarantotto anni. Uno yogi che muore prima di avere raggiunto la piena realizzazione porta con sé il buon Karma del precedente sforzo Kriya; nella nuova vita sarà sospinto verso la Mèta Infinita.

 

Il corpo dell'uomo comune è come una lampada di cinquanta watt, che non può sostenere i miliardi di watt d'energia suscitati da un'eccessiva pratica del Kriya. Mediante un aumento graduale e regolare del semplice e "comprovato" metodo del Kriya, il corpo umano si trasforma astralmente giorno per giorno, e alla fine è capace di sostenere quel potenziale infinito d'energia cosmica che costituisce la prima espressione materialmente attiva dello Spirito.

 

Il Kriya Yoga non ha nulla in comune con i non scientifici esercizi di respirazione insegnati da alcuni zelanti mali informati. I tentativi di trattenere per forza il fiato nei polmoni sono contro natura, e inoltre decisamente spiacevoli. Il Kriya invece è accompagnato fin dall'inizio da un senso di pace ritemprante, e dà sensazioni calmanti nella spina dorsale, che producono un effetto rigenerante.

 

Quest'antica tecnica yogica trasforma il respiro in sostanza mentale. Con l'evoluzione spirituale si diviene capace di riconoscere il respiro, quale un atto mentale: un respiro di sogno."

 

Tratto da: AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI di Paramahansa Yogananda

 
 
 

CALENDARIO FASI LUNARI OTTOBRE 2021

Post n°1417 pubblicato il 07 Ottobre 2021 da alf.cosmos
 

CALENDARIO FASI LUNARI 

OTTOBRE 2021

 

OTTOBRE 2021

 

Fonte: https://www.segnalidivita.com/calendario/calendario-lunare-2021.htm

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963