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Messaggi di Luglio 2006

Un deputato ha risposto...cominciano a temerci...

Post n°243 pubblicato il 31 Luglio 2006 da Boycott
 

   Cominciano ad arrivare le risposte dei parlamentari che hanno votato a favore dell'indulto. Vi riporto la risposta di Valdo Spini (Ulivo):

"Come vedrà dalle cronache del Corriere della Sera, personalmente all'interno del gruppo LUlivo della Camera, ho espresso gravi perplessità e ho spinto perchè almento il testo venisse, com'è stato migliorato.

Valdo Spini"

Riporto quello che c'è scritto sul sito del Corriere della sera:

 "Piero Fassino è preoccupato. Ai dirigenti ds come agli altri esponenti dell'Unione arrivano sms ed email di protesta. Il leader della Quercia, però, non ha intenzione alcuna di portare anche questa croce addosso: «Il governo — dice ai suoi — deve metterci la faccia: non si può raccontare la solita storia secondo cui è tutta colpa dei partiti che impongono le fiducie e provvedimenti. Comunque i Ds sulla legalità hanno le carte in regola e possono parlare: questa non è solo materia dei girotondini». Sale la tensione. E si accresce la preoccupazioneUn pezzo della Margherita rifiuta l'indulto. I parisiani per primi. «Io mi atterrò alla disciplina del gruppo — dice Franco Monaco nel corso della riunione dell'Ulivo — e voterò sì ma sarà per costrizione». E un altro margheritino, Pierluigi Mantini, frena. Come frena Marina Magistrelli. Tutti i parisiani, insomma. Perché anche il ministro della Difesa Arturo Parisi ha dei dubbi sull'indulto, gli stessi di Prodi: «Perderemo consensi — ha ripetuto in questi giorni a chi gli è più vicino — e metteremo a rischio il principio della certezza della pena». «Sì —ammette Mantini — Parisi ha dei dubbi, ma io non lo sento da giorni e questa è una nostra posizione autonoma»".

Insomma, mi pare che comincino ad aver paura che ora i loro datori di lavoro, cioè noi, li controlliamo.

Quindi: cliccate qui, copiate ed incollate la lettera (oppure, meglio, scrivetene una voi personalmente) e continuiamo a spedire email!

 
 
 

Ecco i nomi di chi ha tradito la volontà dei cittadini

Post n°242 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott
 

L'indulto è stato approvato! Di Pietro, da mosca bianca della politica, ha mantenuto la promessa e ci ha fornito i nomi di chi ha votato a favore alla Camera. Io ho linkato ad ogni deputato una home page con l'indirizzi email affinchè possiamo esprimere a loro il nostro sdegno. Di ciò i politici sono così tanto preoccupati che Dario Franceschini (Ulivo) parlando del gesto del Ministro delle Infrastrutture ha detto: "Deve chiederci scusa, non si può arrivare a tanto. E’ una questione istituzionale, di rispetto del Parlamento". Pier Ferdinando Casini ha chiesto le dimissioni di Di Pietro. Hanno paura che gli italiani sappiano Per nome, cognome e fotografia chi li ha traditi! Ecco una breve lettera da spedire ai nostri rappresentanti che ci hanno tradito:

"Caro deputato,
lei è salito alla Camera con il voto degli italiani, quindi deve ritenersi un nostro dipendente con contratto a termine che scadrà tra 5 anni. Lei si è espresso in modo favorevole per l'indulto che comprende anche reati di corruzione e finanziari. In questo modo ne beneficeranno persone che in questi anni hanno spolpato la casse dello stato (come Fiorani, Consorte, Ricucci, Cragnotti, Tanzi, ecc) e che noi cittadini, con enormi sacrifici per pagare le tasse, abbiamo rimpolpato. Gli italiani non sono favorevoli all'indulto (come dimostra un sondaggio di Repubblica: 113849 voti e il 93% per il NO) per queste persone, quindi lei ha tradito il suo mandato. Volevate migliorare le condizioni di vita nelle carceri che sono sovraffollate facendo uscire 12.000 detenuti? Era sufficiente depenalizzare la lagge Bossi-Fini e ne uscivano 9.000; avreste lo stesso accolto il messaggio di Giovanni Paolo II e avreste rispettato la volontà degli italiani.
Per il resto della legislatura abbia la cortesia di consultare i suoi datori di lavoro, cioè noi cittadini, prima di esprimersi in Parlamento su questioni delicate. Altrimenti mi vedrò costretto a votare nelle prossime amministrative, provinciali, regionali e politiche, chi ha rispettato la nostra volontà, come hanno fatto in questa occasione Italia dei Valori, Lega Nord e Alleanza Nazionale.

Cordiali saluti e alla prossima."

Per chi vuole far più velocemente clicchi qui . Dovrà selezionare non più di 50 indirizzi alla volta, cliccare control+c, poi spostarsi sul Ccn della mail e premere control+v. Dopo basta premere invio. Non perderete più di 10 minuti.

Per chi invece vuole anche vedere le facce di chi ci ha tradito, l'elenco lo travate nei post immediatamente precedenti. Buon lavoro di "copia e incolla"

 
 
 

Post N° 241

Post n°241 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Ulivo

Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola,

 
 
 

Post N° 240

Post n°240 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

 Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

 
 
 
 
 

Post N° 237

Post n°237 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.
La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.
Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.
Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

 
 
 

Post N° 236

Post n°236 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi

Forza Italia

Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Casero, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

 
 
 

L'indulto riguarda tutti i cittadini

Post n°234 pubblicato il 28 Luglio 2006 da Boycott
 

Oggi mi rivolgo soprattutto a chi detesta la politica e a chi pensa che la si possa escludere dalla propria vita. Invece si dovrebbe capire che la politica ci riguarda in modo diretto ed influisce direttamente nel nostro modo di vivere. In questi giorni sta avvenendo una grande battaglia per la democrazia in Italia: si chiama indulto. La classica casalinga di Voghera dirà: "E a me che mi importa? Se vogliono salvare qualche politico che lo facciano pure, basta che non tocchi la mia vita". Invece tocca proprio la nostra vita quotidiana. E ora vi spiego come. La gente che ha rubato un sacco di soldi allo Stato, ha fatto in modo che tutti gli onesti abbiano dovuto pagare maggiori tasse per coprire il buco lasciato da questi evasori, corruttori e corrotti e mafiosi!
Il problema nasce da un sentimento nobile: le condizioni di vita dei carcerati. Le carceri sono piene e i detenuti vivono anche i 5 in una cella stretta con un bagno in comune. Anche Giovanni Paolo II, due anni fa, si era espresso per un atto di clemenza in questo senso. Fu applauditissimo da tutti i parlamentari. Ma i politici sfruttano l'occasione per togliere dalle patrie galere anche i grandi truffatori che hanno spolpato le casse dello Stato e che stanno scontando la pena in maniera comodissima: arresti domiciliari. Così si scarcerano e si tolgono dai processi in corso tutti gli accusati di stampo mafioso, corruzione, concussione e voto di scambio. In pratica non affronteranno il processo tutti gli imputati di bancopoli (Fiorani, Consorte, Ricucci, Fazio), di calciopoli (Moggi & compani), tangentopoli, ecc.
E'un tema così delicato che sia maggioranza che opposizione sono divise. L'Italia dei Valori di Di Pietro si sta battendo (o meglio sta gridando vista la foto) con tutte le sue forze all'interno della maggioranza, mentre Lega (che attraverso il parlamentare Cota ha detto che è "una vergogna!") e AN (addirittura La Russa si oppone con determinazione) votano contro staccandosi da Forza Italia e Udc. Si formano alleanze trasversali molto strane. Perchè questi trani comportamenti dei politici? Tanto strani non sono. Ovvio che partiti come Udc e Forza Italia votino a favore dell'indulto, visto che nelle loro file hanno parlamentari condannati in via definitiva (29 e 10 rispettivamente) per reati gravi come associazione mafiosa e corruzione (Dell'Utri [FI] e Cuffaro [Udc], entrambi in foto). Lo stesso dicasi per Margherita e DS (anche se per reati pù lievi). Ma l'assurdo si compie per quei partiti che votano a favore e non hanno condannati di partito da difendere come Rifondazione, Comunisti Italiani o Rosa nel Pugno. Questi lo fanno per "un grande atto di clemenza" verso le povere persone, come ha dichiarato il presidente della Camera Bertinotti. Addirittura Mastella, solo in Italia si può avere un Ministro della Giustizia che si chiama Clemente, dice che chi vota per questo indulto non deve essere accusato di non avere una morale. Vogliono liberare 12.000 detenuti per reati lievi. Ma per farlo si tolgono dai pasticci 74 detenuti di reati gravissimi.
Vogliamo fare spazio nelle carceri? Si potrebbe depenalizzare la Bossi-Fini e uscirebbero 9.000 detenuti che hanno la colpa di essere entrati nel nostro paese senza permesso. Non dico che sia giusto, dico che è meglio di metter fuori anche 74 mafiosi e corrotti.
Altro problema: per approvare l'indulto ci vogliono i 2/3 del parlamento. Ecco perchè sta avvenendo l'inciucio tra maggioranza e Forza Italia. Di Pietro propone di togliere dall'emendamento i reati di mafia, corruzione, concussione e voto di scambio. Se così fosse, si perderebbero i voti di Forza Italia, ma si guadagnerebbero quelli di Alleanza Nazionale, Lega Nord e di Italia dei Valori. Sarebbero sufficienti? Secondo me sì. E sarebbero contenti Rifondazione, Comunisti Italiani, Rosa nel Pugno e l'Udeur che vogliono far un atto di clemernza verso le povere persone. Sarebbero felici Italia dei Valori, Lega Nord e AN che non vogliono che escano le persone che hanno rubato.
Di Pietro minaccia di pubblicare nomi dei parlamentari che voteranno a favore di questo indulto, in modo che i cittadini sappiano chi sono i responsabili e se lo ricordino la prossima volta! Bravo! Infatti, come lui stesso scrive nel suo blog, ha ricevuto le congratulazioni personali di molti parlamentari in via personale ed informale, ma nessuno l'ha sostenuto pubblicamente.
Il quotidiano la Repubblica a lanciato in internet un sondaggio tra gli italiani per chiedere se vogliono l'indulto: hanno votato 75.000 persone e il 96% ha detto NO!

Scriviamo a tutti i parlamentari per chiedere che dall'indulto tolgano i reati finanziari (corruzione, mafia e falso in bilancio). Cliccate sulla foto dei "nostri dipendenti" che ho messo sulla destra dello schermo e inviate email o lasciate loro un commento sul loro blog. Solo avendo un filo diretto con i politici possiamo partecipare alla formazione di democrazia diretta, altrimenti diventa solo un delegare delle persone al bene pubblico che poi fanno quello che vogliono! Cerchiamo di essere responsabili e facciamo tutto quello che possiamo affinchè non avvenga questo scempio!

Ringrazio liberoblog che anche stavolta mi ha pubblicato.

 
 
 

Gli abusi dei VIP

Post n°233 pubblicato il 27 Luglio 2006 da Boycott
 

Il Rapporto ecomafia 2006 di Legambiente ci ricorda che nel triennio 2003-2005 sono stati 2.973 gli abusi edilizi nelle aree protette. I VIP sono tra quelli che più di tutti contrubuiscono al degrado in questo senso. Riporto quanto scritto dalla rivista "La Nuova Ecologia".

Lo scorso febbraio nella splendida dimora della stilista Carla Fendi (in foto con la Bellucci), i forestali hanno posto sottosequestro una piscina di 15 metri per 8. Non è il primo abuso accertato all'interno della villa intestata al marito della stilista. L'accusa è abusivismo edilizio e violazone del vincolo di tutela ambientale.

Come presidente e amministratore del Twiga, locale di Marina di Pietrasanta (Lu), Paolo Brosio e Davide Lippi (figlio di Marcello) sono stati rinviati a giudizio per abusivismo. Per il consulente Gea questo è un anno strepitoso: oltre alle intercettazioni per calciopoli, deve rispondere di violazione delle norme edilizie, mentre al giornalista è stato contestato anche il reato di falso per aver dichiarato che i lavori erano stati effettuati prima del condono. Creatura di Flavio Briatore, il Twiga è un esclusivo bagno privato. Tra i soci c'è anche l'on. Daniela Santanchè (che nella foto vediamo in una sua celebre performance).

"Strada facendo" incontriamo anche Claudio Baglioni che è sbarcato a Lampedusa. Ma non può ancora "accoccolarsi ad ascoltare l mare" perchè la sua villa in costruzione è stata sequestrata il 6 aprile: non rispetta il piano regolatore e in alcune parti è abusiva.

Vincenzo Visco, attuale viceministro dell'Economia, è stato definitivamente condannato per abuso edilizio a 20 milioni di vecchie lire di ammenda e a dieci giorni di arresto (pena sospesa).

Domenico Nania, attuale capo dei senatori di AN, lo scorso ottobre è stato condannato a 90 giorni di carcere e 15.000 euro di ammmenda per abusivismo edilizio. Un rudere a Barcellona Pozzo di Gotto (Me), trasformato in villa con piscina, mancava della concessione edilizia. Il ricorso al Tar e la domanda di sanatoria hanno indotto il Comune, guidato dal cugino, a non demolire. Conflitto di interessi?

A Positano (Na) c'è una dimora in parte fuorilegge nonostante sette richieste di condono. Il "dimorante" è Franco Zeffirelli, la proprietà rimanda alla società Ipa. Le opere invadono il suolo demaniale pubblico (cioè dello Stato, quindi di noi tutti) per 1.400 metri quadrati. Zeffirelli è stato assolto, ma l'amministratore condannato a 16 giorni di reclusione. Una curiosità: dal 1985 a oggi nessun sindaco ha dato ordine di demolizione e nel frattempo la villa si è arricchita di una sclinata a mare.

Non poteva mancare lui. Dopo 2 anni di indagini, caduto il segreto di Stato, la procura di Tempio Pausania ha chiuso l'inchiesta su Villa Certosa (foto in alto), residenza di Silvio Berlusconi a Porto Rotondo. Nel mirino della magistratura l'anfiteatro, gli impianti sportivi, il giardino di ibiscus, qualche piscina, l'impianto di talassoterapia.

Alcuni detenuti di Marassi hanno partecipato ai lavori nella villa di Domenico Dolce a Portofino (Ge). Un particolare emerso nella prima udienza del processo contro la metà di Dolce&Gabbana e il suo capocantiere. I due sono stati denunciati per aver realizzato una baracca di cantiere più ampia del previsto e una base in cemento, non autorizzata, per una piscina.

Marco Tronchetti Provera è stato rinviato a giudizio dalla procura di Chiavari per abusivismo edilizio in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico. Il presidente di Telecom, nonchè l'uomo più indebitato della Terra che però non dichiara fallimento, avrebbe autorizzato un'impre edile ad ampliare la sua villa a Portofino senza avere la concessione edilizia.

Capite a chi servono i condoni edilizi? Questi, che ahanno i soldi, potrebbero spenderli per pagare i bravi architetti che non violano le regole, invece fanno i capricciosi e vogliono quello che non si può avere! Per informazioni: www.lagambiente.com

PS: sulla colonna di destra ho aperto uno spazio "Scrivi ai nostri dipendenti" con le foto di alcuni nostri dipendenti politici che hanno un loro blog personale. Cliccando sulla foto si accede al loro blog e possiamo comunicare direttamente con loro raccontando le nostre perplessità o i dubbi su vari temi. Segnalatemi altri parlamentari che possiedono un loro blog che li metto in evidenza. Io ho già scritto a Pecoraro Scanio per l'energia rinnovabile e a Di Pietro per l'indulto....facciamo pressione sui politici!

 
 
 

Calcio: il paese dei balocchi

Post n°232 pubblicato il 26 Luglio 2006 da Boycott
 
Tag: Sport

   In Inghilterra un parlamentare si è dimesso spontaneamente perchè ha scoperto che sua moglie ha accelerato l'iter per aver il permesso di soggiorno della propria colf. Scandalo alla Camera dei Lord!
   In Italia, invece, siamo fatti così: chi costruisce abusivamente poi sa che gli arriva il condono, chi ha qualche macchia sulla coscienza sa che gli arriverà l'indulto o la grazia, chi non rispetta le regole sa che non arriverà mai una sentenza di condanna. Così nel calcio, chi ha falsato interi campionati non pagherà adeguatamente per quello che ha fatto! La sentenza di appello rimette il Milan in Champions League (-8), in serie A Lazio (-11) e Fiorentina (-19) e la Juventus in B con soli 17 punti di penalizzazione! E mancano ancora due gradi di giudizio! Ricorsi su ricorsi, alla fine succederà che nessuno pagherà niente!
   A suo tempo il Verona è stato retrocesso in B per una presunta telefonata tra il suo presidente e un giocatore avversario per l'ultima partita di campionato. Il Genoa di Preziosi è stato mandato in C per aver comprato una partita. La Fiorentina di Cecchi Gori è scesa in C2 per eccesso di debiti ancora tutti da dimostrare. L'Ancora di Pieroni è sparita da tutti i campionati.
   Pare quasi che se il campionato lo toccano in tanti sia meno grave che se lo tocca una sola squadra. Eppure credo che sia il contrario! Sull'autobus se a toccare sono in tanti è più grave che se tocca uno solo!
   Forse ci si è fatti influenzare troppo dalle partenze di Cannavaro e Buffon al Real Madrid e quindi, per tenere i nostri talenti calcistici in patria, si è pensato a sentenze più lievi.
   Ma cosa succederà in futuro se chi sbaglia non viene punito adeguatamente? Il prossimo anno le squadre che sanno di lottare per la salvezza, si sentiranno autorizzate a minacciare gli arbitri, ad intimidirli con manganelli e fruste, i designatori arbitrali saranno bombardati di telefonate di raccomandazioni oppure riceveranno delle visite ogni settimana di due energumeni che gli spiegheranno quale arbitro mettere a certe partite, i guardialinee alzeranno la bandierina per il fuorigioco solo se riceveranno una scossa elettrica da un aggeggio posto al braccio da un dirigente di una squadra...Tanto - si penserà - se si viene scoperti non si rischia molto.
   I presidenti delle squadre coinvolte sono sempre più ingordi! Dopo una sentenza che li ha accontentati in tutto, loro non sono ancora soddisfatti! Il presidente della Juve Cobolli Gigli, che fino a ieri avrebbe gradito la retrocessione senza punti di penalizzazione, ora dice di voler la serie A con 10 punti in meno. Lotito e Della Valle che hanno riconquistato la serie A, sono delusi da questa sentenza. Il primo vuole addirittura un risarcimento, il secondo rimane più moderato, ma andrà avanti con i ricorsi. Ma cosa volevano di più? Sono abituati a decidere loro gli esiti che non sanno che le loro proposte non valgono niente! Figurarsi se poi non si lamentava pure Berlusconi dicendo che è una sentenza ingiusta!
   Intanto il calcio da l'ennesima prova che non vuole cambiare: i presidenti propongono Moratti come presidente-traghettatore della Lega in attesa di uno super-partes! E cosa cambia dal conflitto di interessi di Galliani? Inoltre al posto di Carraro, che era un uomo Milan, c'è Guido Rossi, che è stato nel CdA dell'Inter. Perchè non fanno i nomi di Rivera? O di Collina? Sono personaggi troppo scomodi?
   Solo i tifosi sembrano capire che il calcio è bello se trionfa la giustizia: a Napoli è sorto il primo "Palazzi Fans Club" in nome di colui che continua a chiedere pene severe nella vicenda di calciopoli!

PS: sulla colonna di destra ho aperto uno spazio "Scrivi ai nostri dipendenti" con le foto di alcuni nostri dipendenti politici che hanno un loro blog personale. Cliccando sulla foto si accede al loro blog e possiamo comunicare direttamente con loro raccontando le nostre perplessità o i dubbi su vari temi. Segnalatemi altri parlamentari che possiedono un loro blog che li metto in evidenza. Io ho già scritto a Pecoraro Scanio per l'energia rinnovabile e a Di Pietro per l'indulto....facciamo pressione sui politici!

 
 
 

Scriviamo a Pecoraro Scanio....

Post n°231 pubblicato il 25 Luglio 2006 da Boycott
 

   Il nostro dipendente Pecoraro Scanio (di cui forniamo la foto e il curriculum visto che è stato assunto da noi cittadini con un contratto a progetto di 5 anni), diventato Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio il 17 maggio 2006 nel Governo Prodi II, ha dichiarato il 24 luglio a Helpconsumatori: "Come ministero dell'Ambiente lavoreremo per presentare una legge quadro che rilanci le rinnovabili sul modello tedesco. È nostro dovere - sostiene il ministro Alfonso Pecoraro Scanio - perchè il primo provvedimento, solo sulle liberalizzazioni, è molto limitato e ovviamente parla solo di isolare i biocarburanti, che per noi vanno bene. Noi lavoreremo a un decreto legislativo fatto come l'Europa e l'ecologia comandano. Dobbiamo riuscire adesso a fare passi avanti reali, anche perchè il protocollo di Kyoto non si può rispettare se non facciamo le rinnovabili". "Anche il solare è negli obiettivi del programma del governo di centrosinistra - ha proseguito il ministro - Credo che la dichiarazione comune di Prodi, Blair, Merkel e Chirac, che all'ultimo G8 hanno proposto di tagliare radicalmente le emissioni di CO2 nei prossimi anni, deve significare anche atti concreti. Un serio impegno [...]. Le rinnovabili sono l'unica vera possibilità per il futuro e credo che l'Italia abbia tecnologie e grandi capacità, bisogna investire molto anche sulla ricerca scientifica".

   L'11 gennaio 2006 ha scritto una lettera a Beppe Grillo, che ha poi pubblicato sul suo blog, per aderire alle primarie dei cittadini sul tema energia e che riporto qui in basso:

"Caro Beppe,

dopo averne parlato con l’esecutivo nazionale, ti scrivo per comunicare l’adesione formale dei Verdi all’iniziativa “primarie dei cittadini” ed alle tue proposte per l’energia che, d’altronde, coincidono perfettamente con le nostre tesi ed il nostro programma. Ci impegneremo affinché l’Unione le accolga e le inserisca nel proprio programma di governo nella misura maggiore possibile. Il Sole che Ride è già impegnato, in tutte le amministrazioni locali e regionali in cui è presente, ad incentivare il risparmio e l’efficienza energetica, lo sviluppo di fonti sicure, pulite e rinnovabili e la mobilità sostenibile. Queste sono da sempre nostre priorità. "

   Sul suo blog personale il Ministro il 20 luglio scorso a ribadito il concetto. Invito tutti quelli che credono nelle energie rinnovabili a lasciare un commento nel blog di Pecoraro Scanio su tale tema in modo da fargli capire che per noi cittadini questa sarebbe una vera e propria liberalizzazione dell'energia che ci permetterebbe di risparmiare un sacco di soldi e di salute. Mettiamogli pressione in modo da ottenere un gran passo in avanti del nostro paese. Più commenti gli lasciamo e più capirà di rappresentare un numero sempre maggiore di cittadini che saranno disposti a votare il suo partito a tutte le future elezioni (amministrative, provinciali, regionali, politiche che siano) se manterrà gli impegni presi, altrimenti non ci si fiderà più nè di lui nè del suo partito.
   Ricordo al neo Ministro che una delle poche cose buone fatte dal governo precedente è stata proprio la legge che incentiva l'acquisto da parte di aziende e famiglie di impianti fotovoltaici, ma che nessuno (neanche il governo stesso) ha pensato di diffondere bene la notizia. Ora, sarà difficile far meglio di prima su questo tema. Spero solo si faccia una certa campagna d'informazione al riguardo. Non sarà facile resistere alle pressioni delle lobbies energetiche, ma Pecoraro Scanio dovrà dimostrare di aver gli attributi...questa è la sua occasione!
 Scriviamogli, scriviamogli, scriviamogli!

 
 
 

A Cesara quel che è di Cesara...

Post n°230 pubblicato il 24 Luglio 2006 da Boycott
 

   Da un po' di tempo non la si vedeva più in televisone, ma ora è tornata. Cesara Buonamici (vedi foto) ha ripreso ad essere la conduttrice del Tg5. Ma perchè è dovuta rimanere fuori dagli schermi per un po'? Nessuno in tv ce l'ha detto, ma i giornali sì e visto che nessuno li legge allora le cose non si sanno. Ma ve le riporto io.
   Il pm Henry John Woodcock (vedi foto a destra), colui che indaga sulle intercettazione presso Vittorio Emanuele, scrive che "la condotta tenuta dalla giornalista ha un carattere a dir poco inquietante". La Buonamici "è disposta a mercanteggiare con personaggi come il Bonazza (il faccendiere che soddisfaceva tutti i bisogni del principe che per molti anni ha curato l'imballaggio dell'olio Buonamici, visto che la famiglia della conduttrice produce olio biologico) e il Laganà, contrattando con i medesimi fino la percentuale e le spettanze dovute su ogni singolo nulla osta (per leslot machines, ndr) rilasciato grazie all'intervento a tal fine fatto dalla giornalista medesima sul (allora, ndr) Ministro dell'Ambiente Matteoli"(foto in basso a sinistra).
   Ecco stralci di intercettazioni di Bonazza con la conduttrice: "Cesara, tu sai che per queste robe qui, abbiamo un 50%, io e te, per ognuno. Se facciamo 1000 (slot machines, ndr) sono 50.000 (euro, ndr) capito?"
   Assidua frequentatrice dell'entourage del principe Vittorio Emanuele, Cesara prima lo ospita a casa sua per cena a cui partecipano anche il prefetto Achille Serra e il capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Leonardo Tricarico (insomma, alte conoscenze per la giornalista); poi per ferragosto si fa ospitare dai Savoia sul'Isola di Cavallo.
   Nonostante le raccomandazioni a Matteoli, accade l'imprevedibile: il funzionario che doveva occuparsi della faccenda è assente. E invece dei nulla osta arriva la Finanza.
   L'8 giugno scorso a Roma in gran segreto Woodcock le chiede se il suo interessamento prevedesse un corrispettivo, ma lei nega: "Ma no, era solo una cortesia che facevo a Bonazza". Salvo poi rettificare dopo l'ascolto delle intercettazioni telefoniche. Che bel modo di concepire l'informazione che ha Cesara! E questa ora è colei che cura le notizie al Tg5! Ci possiamo ancora fidare di quello che ci passa il telegiornale di Rossella (vedi foto)?
   Il pm e i suoi collaboratori insistono e parlano anche di multe fatte togliere e fanno domande anche sui contribuiti per la produzione del suo olio biologico. Alla fine però, la Buonamici ha uno scatto da vera giornalista e conclude l'interrogatorio con una frase che sembra un titolo del Tg5: "Ho fatto la figura del cazzo però soldi non ne ho presi!"...perchè è arrivata prima la finanza...ma nessuno le ha detto che si possono commettere reati anche senza riceve soldi?
   Se l'informazione, quella che dovrebbe renderci liberi, è fatta da questi personaggi qui (ricordo di leggervi il post sul quelli del Tg1), allora dobbiamo cercarcela da soli...

 
 
 

L'Italia ripudia la guerra?Ecco i rapporti con Israele

Post n°229 pubblicato il 21 Luglio 2006 da Boycott
 

    Riporto, aggiungendo qualche personale commento, una mail inviatami dagli amici di Rete Lilliput e dalla Cooperativa La Rondine...

   Dopo il colloquio «molto cordiale» col presidente Bush, Prodi (che come vede dalla foto ha un po' le idee confuse, non sa dove andare) ha dichiarato che nessuno può essere mediatore nella difficilissima situazione in Medio Oriente: l'espressione più seria per il ruolo che ha l'Italia è quella di «facilitatore». Si tratta però di sapere chi viene facilitato. Ecco una cronologia dei fatti.
   Nell'aprile 2001 Israele firma al quartier generale della Nato a Bruxelles l'«accordo di sicurezza», impegnandosi a proteggere le «informazioni classificate» che riceverà nel quadro della cooperazione militare.
   Nel luglio 2001 il  Pentagono dà il nullaosta per la fornitura a Israele dei primi 1000 kit Jdam, realizzati dalla Boeing in collaborazione con la joint-venture italo-inglese Alenia Marconi Systems (di cui riportiamo alcune cifre): questo nuovo sistema di guida rende «intelligenti» le bombe aeree «stupide» permettendo agli F-16 israeliani di colpire simultaneamente più obiettivi a oltre 50 km di distanza.
   Nel giugno 2003 il governo italiano stipula con quello israeliano un memorandum d'intesa per la cooperazione nel settore militare e della difesa, che prevede tra l'altro lo sviluppo congiunto di un nuovo sistema di guerra elettronica. Un aereo radar Awacs della Nato atterra per la prima volta a Tel Aviv e il personale israeliano viene addestrato all'uso delle sue tecnologie.
   Nel dicembre 2004 viene data notizia che la Germania fornirà a Israele altri due sottomarini Dolphin (vedi foto), che si aggiungeranno ai tre (di cui due regalati) consegnati negli anni '90. Israele può così potenziare la sua flotta di sottomarini da attacco nucleare, tenuti costantemente in navigazione nel Mediterraneo, Mar Rosso e Golfo Persico.
Nel febbraio 2005 il segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer (di cui metto una foto, perchè nessun telegiornale italiano ha mai fatto vedere a noi che faccia abbia) compie la prima visita ufficiale a Tel Aviv, dove incontra le massime autorità militari israeliane per «espandere la cooperazione militare» e in particolare per «combattere la proliferazione delle armi di distruzione di massa» ( ignorando che Israele è l'unica potenza nucleare in Medio Oriente).
   Nel marzo 2005 si svolge nel Mar Rosso la prima esercitazione navale congiunta Israele-Nato: il comando del gruppo navale della «Forza di risposta» è affidato alla marina italiana che vi partecipa con la fregata Bersagliere.
   Nel maggio 2005 , dopo essere stato ratificato al senato e alla camera, il memorandum d'intesa italo-israeliano diviene legge: viene così istituzionalizzata la cooperazione tra i ministeri della difesa e le forze armate dei due paesi riguardo l'«importazione, esportazione e transito di materiali militari», l'«organizzazione delle forze armate», la «formazione/addestramento» (La nostra Costituzione dice chiaramente che l'Italia ripudia la guerra, però commerciare armi e organizzare le forze armate cooperando per la guerra non lo ripudia affatto).
   Nel maggio 2005 Israele viene ammesso quale membro dell'Assemblea parlamentare della Nato.
   Nel giugno 2005 la marina israeliana partecipa a una esercitazione Nato nel Golfo di Taranto.
   Nel luglio 2005 truppe israeliane partecipano per la prima volta a una esercitazione Nato «anti-terrorismo», che si svolge in Ucraina.
   Nel giugno 2006 una nave da guerra israeliana partecipa a una esercitazione Nato nel Mar Nero allo scopo di «creare una migliore interoperabilità tra la marina israeliana e le forze navali Nato» .

   In tal modo l'Italia, nel quadro della Nato, ha facilitato militarmente e politicamente una sola parte: Israele. Ha così contribuito a rendere più efficienti le forze aeree, navali e terrestri israeliane che stanno martellando il Libano e Gaza. Se il governo italiano volesse realmente svolgere il ruolo di «facilitatore», dovrebbe - come richiede la mozione dell'Assemblea del 15 a Roma - «cominciare dalla revisione dell'accordo di cooperazione militare con Israele e dalla richiesta di un intervento di interposizione dell'Onu nei Territori occupati».Pentagono dà il nullaosta per la fornitura a Israele
(Preso spunto da: Manlio Dinucci, Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it) 18 luglio 2006)

 
 
 

Un'estate alternativa

Post n°228 pubblicato il 20 Luglio 2006 da Boycott
 

   Costumi da bagno, vestiti estivi, canotte, libri, cd, sciroppi e bibite fresce ... tutto per la voglia d'estate dei consumatori critici.
Alla Rondine, una delle botteghe del commercio equo-solidale, continuano le proposte di prodotti "altri", che si presentano nella loro versione estiva.
   Costumi, vestiti (vedi foto qui a lato), parei, canotte, magliette, cd ... sono pronti per essere messi in valigia e ci ricordano che anche in ferie possiamo compiere scelte quotidiane di consumatori critici e responsabili.
 
   Per il secondo anno sarà possibile indossare l"equo solidale" anche sulla spiaggia con i costumi del progetto brasiliano Jandira. Promossa dalla cooperativa Ravinala di Reggio Emilia, l'iniziativa propone costumi da bagno di ottima qualità, realizzati da lavoratori brasiliani della città di Jandira (periferia di San Paolo) che, in precedenza, venivano sfruttati in atelier di grandi firme.
   Oppure sono arrivate le magliette
 per l'abolizione dei costi di ricarica dei cellulari
   Ad allietare le giornate estive arrivano anche i cd musicali dal mondo, continua la selezione di cd di Musik Rekk, un progetto che si propone di valorizzare la cultura dei villaggi africani, ponendosi "contro" il modo attuale di fare musica, spesso artificioso e finalizzato esclusivamente al profitto.
   Per un tranquillo relax il libro giusto: "Tutto il Grillo che conta - dodici anni di monologhi, polemiche, censure" di Beppe Grillo (vedi foto qui a lato) - "Un mondo migliore è possibile" di Gianni Minà - "Le mie fiabe africane" di Nelson Mandela - "Cambieresti? la sfida di mille famiglie alla società dei consumi" oppure novità sui libri di viaggio/turismo responsabile ed alternativo come "Fuori dai soliti binari - 31 insoliti itinerari su ferrovie secondarie d'Italia" e per la narrativa molte le novità per l'ombrellone "Graceland" di Chris Abani (attraverso un caleidoscopio di personaggi indimenticabili, Chris Abani racconta la Nigeria postcoloniale degli anni 80 sospesa tra modernità e tradizione, desiderio di democrazia e fascinazione per “uomini forti” cialtroni e autoritari. Contraddizioni di cui Sunday, il padre di Elvis, è memorabile testimone ...) e ancora "Verranno dal mare" (sul Sud Africa) - "Calle Bucarest 187 - Santiago del Cile" - "Sozaboy" (sulla Nigeria) e per continuare a consumare critico: "Guida al vestire critico" del Centro Nuovo Modello di Sviluppo (Il volume è un'analisi assai interessante del mercato dell'abbigliamento,con una struttura simile a Guida al consumo critico).
 
Per dissetare la tua estate ci sono:
 
- TERERITO (di cui ho appena comprato 12 pezzi) in lattina o in bottiglia (foto verde): la dissetante bevanda con le bollicine a base di erva mate dal Brasile.
- SCIROPPI alla menta, al limone e all'arancia: ideali per preparare bevande dissetanti e per le vostre granite estive!
- Freschi TE' AL LIMONE E CARCADE'  in bottiglietta preparati tramite VERE INFUSIONI a caldo! Disponibili assieme a Guaranito (foto e di cui ho comprato 12 pezzi), birre chiara e scura, succhi, caffè con macchinetta e bitter al guaranà anche per feste o sagre (con possibilità di reso).
 
Quanti di voi hanno già assaggiato questi prodotti?
 
   La forma "altra" di economia testimonia come sia possibile produrre e commerciare nel rispetto dei diritti umani, assicurando il giusto compenso e sostenendo lo sviluppo del Sud del mondo. Un'altra economia è possibile anche d'estate.

 
 
 

Il contrattacco delle associazioni dei consumatori

Post n°227 pubblicato il 19 Luglio 2006 da Boycott
 

Mentre oggi inizia lo sciopero dei farmacisti, di cui tanto si è parlato nei telegiornali, c'è il contrattacco dei consumatori che sono tutti dalla parte del decreto Bersani. Allego la lettera del Presidente Nazionale del Movimento Consumatori:

"Carissimi,

l’importantissima riforma del Governo sulle liberalizzazioni vede tutte le associazioni dei consumatori unite e compatte, come mai nella storia del consumerismo, nel sostenerne l’approvazione.

Dal coordinamento di tutte le associazioni sono state individuate diverse iniziative, alcune in corso, altre in fase di organizzazione e che vedono necessaria e fondamentale, la partecipazione attiva delle sedi territoriali del Movimento Consumatori.

C’è il testo della petizione a favore del decreto Bersani da far firmare ai cittadini nel corso dei presidi che organizzeremo il prossimo mercoledì 19 luglio in 100 piazze d'Italia.

Vi ricordo che le Associazioni dei consumatori facenti parte del CNCU, allo scopo di rendere condivisi i pareri e le proposte da trasmettere al Governo e per rendere semplice al cittadino l’appoggio al decreto Bersani, hanno predisposto il sito www.facciamocisentire.orgnel quale sarà possibile:

- prendere visione delle “Nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori” stilate dal Ministero dello Sviluppo Economico;
- firmare la petizione per chiedere l’approvazione dello stesso decreto senza modifiche;
- visionare e appoggiare la piattaforma di proposte aggiuntive al decreto redatta dalle Associazioni dei consumatori;
- prendere visione dei parlamentari presenti e non presenti alla votazione della legge;
- prendere visione del voto favorevole o contrario dato dai parlamentari.

Vi ringrazio per l’impegno e vi invio cari saluti.

Lorenzo Miozzi"

Insomma, anche i consumatori sono sulla linea di controllare e vigilare sui politici per vedere cosa fanno. Addirittura vedere chi è presente e chi vota a favore della legge! I nostri dipendenti politici sono dei sorvegliati speciali! Chi sgarra finisce sulla lista nera dei cittadini-utenti-consumatori e poi gli facciamo del mobbing al fine di fargli dare le dimissioni! Italiani, all'attacco!

PS: Oggi è l'anniversario della morte di Paolo Borsellino. Sono felice che Libero abbia fatto Blog del Giorno chi se n'è ricordato. RaiTre ha appena finito di mandare in onda uno speciale de "La Storia siamo Noi", che consiglio a tutti di reperire e vedere.

 
 
 
 
 

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Un blog di: Boycott
Data di creazione: 14/11/2005
 

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