Carteggio

MANHATTAN TRANSFER

MANHATTAN TRANSFER

 Vorrei continuare a parlarvi dei miei ascolti musicali preferiti, quelli che definisco "Della sindrome Tafaziana" dato che con la chitarra più che qualche grattuggiamento non riesco a produrre, e la voce è più che "discretamente" stonata. Quindi non possono certo essere presi come riferimento per tentativi imitativi (ma forse manco i cantastorie nelle sagre paesane   ) Però da sempre amo l'ascolto della musica, e di artisti...."DELLA MADONNA" e.....urca quanti ce ne sono!!!  Quindi, dopo il duo chitarra e voce TUCK & PATTI, voglio dedicare questo post ad un altro (per me significativo) momento, dei miei ascolti musicali.

I Manhattan Transfer, fantastico quartetto vocale americano che trae origine dai classici del jazz anni 40.

Ma a loro arrivai, ascoltando un altro stile jazzistico, che traeva origine dai lavori del grande Miles Davis: 

Avevo 15 anni quando ascoltai per la prima volta un gruppo strumentale che mi strappava dagli amati cantautori italiani.

Scoprivo le note della Jazz-Fusion, per mano dei fautori e maestri del genere, ovvero i Weather Report.

Il loro album del 1977 intitolato Heavy Weather, includeva quello che sarebbe diventato uno standard fusion, ovvero BIRDLAND in cui la maestria al basso elettrico del compianto Jaco Pastorius, raggiunse l'apice.

Nel 1980 un amico mi fece ascoltare un LP in cui risuonavano quelle note...ormai note, solo che stavolta oltre alla sola musica, sentivo dei vocalizzi.....il paroliere Jon Hendricks, aveva scritto un testo per quello standard di sola musica.

BANG....mi innammorai di quelle voci: Janis Siegel, Cheryl Bentyne, Tim Hauser, Alan Paul.

In Italia sulla scia del successo mondiale, ebbero grande risalto nel 1987 con il brano title-track dell'album BRASIL. 

Sono uno che ama ascoltare molta musica, ed i generi più disparati, partendo dalla scuola cantautorale italiana, ma sinceramente per tutti gli anni 80, mi fù molto difficile ascoltare la musica sanremese, e quindi grazie al quartetto "VOCALESE" scoprii altri grandi del genere, iniziando da Al Jarreau per arrivare a Bob McFerrin.

Il filmato allegato è relativo proprio al brano Birdland, ma consiglio una visita al sito ufficiale, ove c'è una gran quantità di brani audio/video, leggermente disturbati da alcuni effetti, ma assolutamente interi dall'inizio alla fine.

www.manhattantransfer.net

Se ci andate, ascolterete brevi spezzoni del lavoro con il grande pianista jazz Chick Corea, ma scorrete la pagina fino in fondo, ed in basso a destra (freccia gialla) verrete reindirizzati alla home del gruppo.

Ciao.