troppi spiccioli...

giornatina particolare oggi.

dormito poco, sveglia alle 5 e mezza e non so come riesco a ricordarmi di fare lo squillo a simona cosi che se non si fosse svegliata la telefonata avrebbe fatto il suo effetto...
scoprirò piu tardi che lo squillo l'ho fatto si ma non a lei, bensi alla mia migliore amica.(tanto per aggiungere stress)

giornatina lavorativa relativamente pesante (i momenti vuoti sono i peggiori)

mi preparo psicologicamente all'ammazzata finale...stacco alle 15 e alle 15.30 devo essere dal signor parrucca...lui, colui che puo' osare tanto, colui che con la sola imposizione delle mani potrebbe distruggere tutto quello che ho pazientemente atteso per anni come rivalsa verso quella foto che spadroneggia sulla libreria in ingresso...con tanto di vista sul belvedere del salotto in cui se non avevo la gonnellina, tutto avrebbe lasciato intendere che ero un maschietto (taglio di capelli soprattutto)...ebbene si il mio parrucchiere.che a momenti si era scordato di chi fossi, del perchè fossi li, e se conoscessi gli strumenti di tortura)

esco con la chioma tutta cromata lucidata pettinata gonfiata laccata spumata e tutto il resto e fin qui stendiamo un velo peloso...ora arrivava il bello, raggiungere simona per andare a comprare il regalo di compleanno di quel pazzo di un collega (ex compagno di classe di mio fratello, quindi stessa annata, quindi stessa generazione di fenomeni) che avrebbe festeggiato gli anni lunedi sera.

che tipo è matteo?definirlo coatto è limitarlo, pariolino idem...non credo abbia una definizione appropriata se non quella di un bimbo cresciuto nel vizio...in pratica è coatto nell'animo con la roba addosso che supera i 3 zeri...

ultimo capo acquistato magliettina D&G con collo a v scollato fino all'ombelico...co tutto il pelazzo di fuori...aaaah

beh a questo tipo di persona, che è fissata con la griffe RICHMOND il regalo piu azzeccato sarebbe stato un qualcosa di simile (ma non col collo a v)

premetto che è una vita che non entravo in negozi simili...del tipo energie, cavalli, D&G e giu di li...ho scostato la moda da sempre, la rinnego da quando un paio di jeans scoloriti e strappati ti costano il quadruplo di un paio di jeans normali dove puoi decidere tu dove stingere e dove strappare...(potere decisionale pari allo Zero, Zero stimoli, Zero fantasia, capre totali=generazione de fenomeni) quindi appena messo piede dentro al negozio del centro commerciale - ero gia irritata di mio, cominciavo a dare segni di cedimento, pruriti convulsivi dovuti all'allergia da giovane finto alternativo, piercingato ad arte, truccato ad arte, vestito rosa confetto ad arte come se facesse parte del set di barbie e ken e il mio schifoso mondo rosa , finto ribelle di non si sa quali ideali (la carta igenica nel bagno della scuola è vecchia come scusa) - cmq vengo assalita da un odore nauseante, plastica misto ad acrilico a vernice e ad ancora plastica...dio mio, preferisco l'odore nauseante di profumeria, dove tutti gli odori si mischiano insieme creanto un parfume incomprabile...

ed eccolo li, lo scaffale Richmond in tutto il suo squallido splendore, la commessa artisticamente vestita di rosa ci aiuta nella scelta dei capi...come si fa di solito, gli si dice la cifra da spendere e la tipa di turno comincia a tirar fuori tutto cio che la supera di poco cosi da spingerti a spendere un pochetto di piu

zac prima maglietta: maniche lunghe, cotone, verde prato, classica ma con un piccolo particolare...una scrittina minuscola quanto un transatlantico sul petto in vernice nera come se fosse stata appena ritagliata da un cartoncino adesivo con  scritto su RICH...rich?e il resto?io pago 100 eurozzi e manco il nome completo ce sta? no questa non mi piace.

zac seconda maglietta, zac terza maglietta...una stampa su fondo violaceo, una stampa in blackletter su fondo nero con tanto di scrittina "richmond gothic"...gothic? cazzo sanno anche cos'è il gotico?

ehi..un momento..mentre guardo la maglia mi cade l'occhio sul piano d'appoggio, uno di quei tavoli scaffale, con la vetrinetta incorporata, con gingilli e accessori che tanto fanno chic in questo periodo.tralasciando i due omini stilizzati che facevano zumpa zumpa con tanto di catenella per portarseli al collo, tralasciando gli anelli di dubbio gusto, il portamonete di finta pelle dove manco le monete da un euro centrano ma la scritta richmond si (in piccolo, ma centra), i portafogli di finta pelle con pseudo borchie che portavano con se prezzi con 3 zeri...tralasciando tutto cio...l'occhio mi cade sui ciondoli.
a parte i vari teschi, mi fisso a guardare quella cosa luccicande con scritto RICHMOND, quella cosa dall'aspetto vagamente familiare, quella cosa che come catenina ha quei fili di ferro con la maglia fatta di palline metalliche che ricordano i portachiavi di spugna...quella cosa familiare che portavano parecchi anni fa dei personaggi che erano riusciti a darle un particolare significato...
cos'era? una lametta. ecco cos'era...una cazzo di lametta marchiata richmond con catenella del cesso come catenina con tanto di prezzo attaccato che superava gli 80 euro. eh non arrivava a 100 perchè era semplice, quella leggermente piu elaborata costava sui 125...ma mi chiedo una cosa...se la volevo che tagliava pure quanto mi veniva a costare?
e mentre sparo una battuta su quanto mi possa costare solo il cartellino della merce (alla lametta ci pensavo io) ovviamente non capita dalla commessa, simona punta una maglia nera.
anche questa è richmond, ovvio siamo nel reparto richmond, è completamente nera, di cotone, maniche lunghe, scritta richmond leggermente in rilievo, nero su nero, non troppo vistosa, quasi decente...un paio di frange fatte ad arte per farle sembrare degli squarci...e un momento...ma la cucitura di sotto è rovinata? no no aspe, sul collo è consumata?

"mi scusi signorina ma questa maglietta è per caso fallata?"
"fallata?non è possibile, qui non abbiamo merce fallata"
"in pratica mi vuole dire che la richmond l'ha fatta cosi apposta?"
"certo!non è graziosa?"

con quel graziosa ho avuto un brivido di terrore...130 euro una cazzo di maglietta nera con dei tagli, dove sono andati a risparmio sulle cuciture e pure sui colli dato che hanno riciclato colli di magliette consumate e lacerate...

non so voi, ma io ragiono ancora in lire, 260 scartoffie io preferisco utilizzarle in altro modo piuttosto che comprarmi una maglia gia rotta, gia consumata, in un negozio che sa di plastica e da una signorina vestita come barbie con un sorriso ebete...appunto come la barbie...

PS: cmq, sarà il momento, sarà che sto diventando psicotica, sarà che ho il criceto del cervello in ipertensione, sarà che sono in movimento cerebrale...saranno svariate cose ma qui qualcosina si muove...ma non dico altro!