troppi spiccioli...

eeeeeh quando si dice la confusione!

allora...io fino a una settimana fa lavoraro uno o due giorni alla settimana..diciamo che lavoravo la domenica sicuro...poi quando servivo...ed era un lavoretto di ripiego..in attesa di meglio.
da lunedi è arrivato quello che potrebbe essere il meglio...l'unico problema l'orario...una bestiaccia notturna costretta ad alzarsi alle 5.45 del mattino per attaccare alle 6.30 e staccare alle 3...e non me ne sto in ufficio a giocare col pc...(ora l'associazione impiegati nazionale si rivolterà contro...non me ne voglia ma è cosi)
ho cominciato lunedi 31 gennaio...il bollettino medico dopo la prima settimana lavorativa era :

• un polso dolorante
• mani distrutte
• persa sensibilità ai piedi
• ginocchia che gridavano giacomo giacomo
• ossa che sparavano parolacce
• schiena non pervenuta

questo perchè i ritmi di lavoro erano completamente diversi a quello cui ero stata abituata ultimamente...e purtroppo il mio lavoro è cosi...quando ti adagi sugli allori e fai poco senti la differenza quando la mole di lavoro cambia...
in piu ho avuto la bella pensata di non prendermi il sabato e domenica di riposo..ma continuare al vecchio lavoro al circolo sportivo...una cosa piu tranquilla...ma sempre di 8 ore si tratta...anche se mi posso permettere di alzarmi piu tardi...

ovviamente la prima settimana è stata distruttiva per me...e anche per mia madre che ha visto che quel poco che faceva la figlia in casa ora non glielo fa nessuno (quando glielo facevo io non facevo mai niente) quindi niente letto rifatto...niente passata d'aspirapolvere niente pranzo pronto niente lavatrice stesa niente panni stirati e via discorrendo...
(si esiste una donna delle pulizie volgarmente chiamata kolf per gli amici marja...ma è piu malata che in salute)

quindi la differenza in casa si sente...soprattutto perchè quando io torno alle 15...di certo non mi metto a stirare, a caricare e scaricare la lavastoviglie e tutto il resto...no di certo...anche perchè devo ancora abituarmi agli orari...e in quel momento l'unica cosa di cui ho bisogno è di stendermi per una buona mezz'ora su qualcosa di morbido...non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di vedere se c'è una lavatrice da stendere...e quindi quando arrivo prendo e mi butto puzzosa sul letto (lo so..è la rogna del lavoro in cucina)

per la prima settimana è andato tutto bene...nel senso che non sono comparse lamentele, discorsi e robaccia varia...ma oggi è lunedi. la settimana è finita...e i convenevoli del tipo "riposati che sei stanca" "vai a dormire un po cosi ti riposi" e simili sono scaduti...è un po come la mozzarella...dopo poco scade.

quindi oggi, lunedi, mi sento dire verso le 8 "vabbe che lavori la mattina presto,ma mica te crederai de poter far sempre cosi no?vabbe che ti stanchi ma gia non facevi niente, figuriamoci ora (ora se non facevo niente...peggio di niente cosa c'è?perchè metterci il carico da 11?)...guarda che ho messo l'ammorbidente, vedi di stendere i panni quando ha finito..." ed eccola la...la aspettavo al varco, puntuale come un orologio svizzero...è quasi spaventoso come io possa conoscere relativamente bene mia madre....e quando spaventoso è che lei non mi conosca affatto...praticamente io e lei siamo inversamente proporzionali...
inutile dire che quando ho steso mio padre c'ha messo del suo...ma non sto qui ad elencare....sarebbe troppo lungo da spiegare per i suoi due squallidi minuti di gloria...

però la questione non era questa...ero partita dicendo la confusione...e fin qui di confusione non ce n'è...sono tutte cose che aspettavo al varco senza problemi...

ma...perchè in questi casi c'è sempre un ma...mia madre quando ritorna dal coro (si canta pure in un coro..due palle tante sorbirsi i gorgheggi tutti i santi giorni) si avvicina chiedendomi gentilmente "vuoi che ogni tanto ti preparo la colazione, tanto io mi sveglio?"

cooooosaaaa?????

allora:

• la mia prima mezz'ora mattutina è sacra, non mi si deve parlare, ne guardare, ne salutare, ne far domande ne niente....voglio il silenzio e la solitudine attorno....
• mia madre dovrebbe attaccare alle 8 come tutti gli impiegati ma non firma l'entrata mai prima delle 9 e mezza (ora come ora se lo puo' relativamente permettere)e mi viene a dire che si sveglia alle 6 meno un quarto per prepararmi la colazione? cos'è la volgare imitazione della famiglia del mulino bianco?
• in piu...la colazione me la preparo da sola da ormai..mmmm 12 anni circa...diciamo da quando ho cominciato ad andare alle medie...fateve voi due calcoli...e ora...ora che sono sulla soglia per andarmene di casa....(è un progetto a lungo termine ma se il discorso contratto a tempo indeterminato va a buon fine la prima spesona va per il mutuo di una casetta mia) dicevo, ora che sto li li per accannare tutto...mi viene a dire che mi prepara la colazione?

ma che è?ma perchè? perchè distruggermi il momento mattutino..quando se mi dice bene mi sveglio coi metallica alla radio, cammino al buio senza intruppare da nessuna parte...faccio tutto meccanicamente e nel giro di mezz'ora sono pronta...perchè smontarmi tutto quello che faticosamente mi sono creata?

troppa confusione nel suo cervello...sarà infettiva?