troppi spiccioli...

un po di tempo fa mi chiesero se mi faceva piacere scrivere qualcosa su un tema prestabilito...se non erro era "non mi dimenticheṛ mai..."

dire non dimenticheṛ mai le mie prime parole sarebbe mentire...non so nemmeno quali furono...
dire che non dimenticheṛ mai i miei primi momenti sarebbe solo un andare a rovistare tra i ricordi costruiti con chi quei momenti li ha vissuti con occhi adulti...

ma posso affidarmi ai miei ricordi, a cị che ho vissuto e che ricordo in prima persona...ai miei "non dimenticheṛ mai" sparsi nell'arco del tempo ma vissuti coi miei occhi.

non dimenticheṛ mai i volti dei bambini nuovi in quinta elementare quando dovetti cambiare scuola, non dimenticheṛ mai che ho trattenuto le lacrime fino alla fine (non so se limitarle al sentirsi sperduti).

non dimenticheṛ mai che dal quel momento mi si apriva una vita diversa da quella che immaginavo...non dimenticheṛ mai che l'anno seguente conobbi quella che ora è la mia migliore amica, e che senza sarei perduta...

non dimenticheṛ mai la prima cotta scolastica per il belloccio di turno...bello biondino e pure svedese!

non dimenticheṛ mai il primo giorno di liceo, dove mi ritrovai il mio vicino di casa in classe (ripetente) e soprattutto non potro' mai dimenticarmi quando mi si presenṭ una settimana dopo davanti la porta di casa col libro di matematica chiedendomi aiuto (piu del ciao non ci si diceva prima di quell'anno) e non dimenticheṛ mai che furono due anni di ripetizioni, risate, cazzate a fiumi e qualche scornata...

non dimenticheṛ mai di aver consumato fiumi e fiumi di bianchetto per imbiancare un banco di scuola e consumato non so quanti uniposca per scriverci sopra a mo di opera d'arte il nome dell'amore di turno (ovviamente no corrisposto)...ovviamente bello biondo e alto...modello svedese (ero fissata)

non dimenticheṛ i primi anni di autogestione...le prime ribellioni...anche se nessuno se ne rendeva conto...e soprattutto le prime partite a tresette!

non dimenticheṛ mai la professoressa che scorreva col dito uno per uno i nomi degli alunni per decidere la vittima di turno...

non dimenticheṛ mai la vergogna per aver preso 10 alla prima versione di latino ed essere stata chiamata davanti a tutti modello trofeo (m'ha bruciato..sono andata scendendo per posizionarmi sul 4 fisso)

non dimenticheṛ mai le prime mode, i primi trucchi...e il primo gruppo che mi mandava in orbita...gia li ero fuori dalle righe...

non dimenticheṛ mai quella volta che provai a suonare la chitarra...le prime note di nothing else matter...ed ecco che i metallica entravano nella mia vita dalla porta di servizio...si perchè la chitarra dopo quelle poche note venne riposta nella sua custodia...non mi dimenticheṛ mai che quell'estate della chitarra fu quella della prima e ultima canna (almeno per ora) ma non fu la prima vacanza da soli...

non dimenticheṛ mai il primo concerto, come non dimenticheṛ mai l'aver perso il pop mart tour a roma (ma quello credo non lo dimenticherà nemmeno mia madre, le feci un mese di silenzio totale in casa, nemmeno un ciao usciva dalla mia bocca)

non dimenticheṛ mai d'aver fatto sega a catechismo (sull'orlo dello schifo sto andando!) perchè per me era inutile...e non dimenticheṛ che quello era solo l'inizio della fine...da li a qualche anno la chiesa non avrebbe piu visto manco la mia ombra

non dimenticheṛ mai la prima vacanza senza genitori, 20 giorni da dio, che descriverli sarebbe solo un limitarli...ed è impossibile, non basterebbero le lettere

non dimenticheṛ mai il primo bacio, con la voce in testa che faceva " e dai...e muoviti...e sbrigati" (ero impaziente...e pure un po idiota se ripenso a chi l'ho dato!) come non dimenticheṛ mai uno di quei baci che mi fecero star male per parecchio...ma parecchio parecchio eh (peṛ baciava bene...anche perchè è stato oggetto di personali paragoni con gli altri baci)

non dimenticheṛ mai d'aver baciato uno sconosciuto...

non dimenticheṛ mai d'aver conosciuto l'amore e non dimenticheṛ mai d'aver capito cosa significa amare...e soprattutto non dimenticheṛ mai che l'amore è la causa di molti miei cambiamenti

non dimenticheṛ mai d'aver voluto prendere distanza dalle sensazioni, dalle persone reali, dalla vita e da tutto quello che la circonda, non dimenticheṛ mai d'aver voluto uscire da questa situazione

non dimenticheṛ mai d'aver capito che a volte fa bene chiedere aiuto ma non dimenticheṛ mai che il sapersela cavare da soli ti da un punto in piu.

non dimenticheṛ mai il primo giorno che vidi la mia analista e non dimenticheṛ mai i passi avanti che ho fatto con il suo aiuto.

non dimenticheṛ mai gli sforzi fatti per imparare a tirar fuori pensieri, parole, sensazioni e non dimenticheṛ mai di essermi sforzata di disegnarli

non dimenticheṛ mai quelle persone che in un modo o nell'altro hanno contribuito a rendere la mia vita viva, viva di colpi di scena, di momenti belli, di momenti brutti, momenti tristi, momenti noiosi, momenti imbarazzanti e chi piu ne ha piu ne metta...

non dimenticheṛ mai di aver preso mazzolate di qua e di la...ma non dimenticheṛ anche di averne date...

non dimenticheṛ mai quando mi dissero "ti voglio bene" e non lo pensavano mentre io ero persa...non dimenticheṛ mai di aver risposto a un "ti amo" di colui che il giorno dopo ci ripenso' su...e non dimenticheṛ anche di aver detto "ti amo" senza provarlo seriamente.

non dimenticheṛ mai le prime volte che riuscivo a dire in faccia cio che pensavo senza alcuna remora, non dimenticheṛ mai lo sguardo di chi veniva ferito, di chi non coglieva e di chi era sollevato perchè avrebbe detto di li a poco la stessa cosa.

non dimenticheṛ mai chi ho conosciuto e poi perso di vista per svariati motivi logistici e non...

troppe cose potrei dire che non dimenticheṛ mai, e pur elencandole sicuramente me ne perderei per strada altrettante...ma sono sicura che...

non dimenticheṛ mai chi mi ascolṭ quando ero in crisi senza doppi fini e che mi insegṇ ad apprezzare la buona musica, non dimenticheṛ mai che mi ha insegnato a parlare quando sono giu, quando sono arrabbiata e quando sono felice, non dimenticheṛ mai che mi ha insegnato ad aprirmi e a raccontarmi. non dimenticheṛ mai che mi ha insegnato ad amare di nuovo, che mi ha ricordato che soffrire fa parte del gioco...non mi dimenticheṛ mai che è stato in grado di farmi fare il primo passo, non dimenticheṛ mai l'avermi insegnato a comprendere i floyd e ad amarli e odiarli al tempo stesso, non dimenticheṛ mai il modo in cui li fa suoi e me ne rendeva partecipe, non mi dimenticheṛ mai l'avermelo insegnato, non potro' mai dimenticarmi quando mi disse "ti voglio bene" cosi dal nulla e d'avermi provocato brividi ormai dimenticati....non dimenticheṛ mai quelle stupide parole "mi sono innamorato di te" dette nel momento piu bello...non dimenticheṛ mai quella sensazione, ne dimenticheṛ quella di adesso. non dimenticheṛ mai di non essere stata in grado di insegnargli come uscire del tutto dal passato per vivere il futuro, non mi dimenticheṛ mai che dipendere da una persona al di fuori di se stessi è tanto bello quanto logorante. non dimenticheṛ mai quelle lacrime con "the final cut", non dimenticheṛ mai quei silenzi, come non dimenticheṛ mai gli screzi per essersi impuntati su due idee completamente diverse, non mi dimenticheṛ mai che fin quando trovavamo cose che ci rendevano uno l'opposto dell'altra "andava tutto bene" e non mi dimenticheṛ mai il fatto di essere entrato in un negozio di giocattoli per provare e trovare l'orso piu adatto...come non dimenticheṛ mai che cercare di acquistare la discografia completa dei floyd in vinile è un'impresa quasi assurda.

non dimenticheṛ mai che poco fa c'era high hopes come sottofondo, non dimenticheṛ mai d'aver trattenuto a stento le lacrime come quel primo giorno di scuola e non dimenticheṛ mai d'averci pensato su tanto e di non essere ancora convinta della decisione, non dimenticheṛ mai d'aver sperato nell'esistenza di un'altra via d'uscita e credo che quella speranza ancora ci sia, anche se nascosta. non dimenticheṛ mai la canzone di battiato...e conto di non dimenticarmi mai di tutti i momenti passati e vissuti, non dimenticheṛ mai quello che è nascosto li dentro, dentro quella persona che non si vuole celare a tutti e non farsi conoscere...

anche se spero che il mio ricordo, piuttosto che restare un ricordo indelebile, torni a rivivere...

probabilmente tra qualche tempo potro' dire che non dimenticheṛ mai che questo era solo uno sfogo...ma questo non posso dimenticarlo mai "il tempo chiude le ferite ... anche se non le guarisce"