troppi spiccioli...

tutto comincia...a che ora comincia?

in teoria sarebbe dovuto cominciare un po piu tardi, ma essendo a casa dal lavoro avrei potuto fare tutto con un po piu di calma...
fatto sta che avevo l'aereo alle 16, non avendo bagaglio a mano presentandomi li una 40ina di minuti prima potevo essere bella che tranquilla.

ovviamente 40 minuti prima ero ancora in macchina di Miriam che smadonnavo sulle mie svariate perdite di tempo (odio fare le cose di corsa)
molto probabilmente mi è sfuggita la cosa di mano gia da casa, doccia e vestizione nel giro di 15 min, avevo ancora i capelli bagnati...e poi comincia una serie di sfighe e sfighette che messe insieme mi hanno fatto rischiare di perdere, oltre ai nervi, l'aereo.

dimenticarmi gli occhiali quando ormai ero gia in garage, la macchina che non riusciva ad uscire dal garage per colpa del cancello maledetto che aveva deciso di non funzionare proprio in quel preciso istante. una marea di idioti che sembrava stessero guidando le auto a scontro e le macchinine a pedali anziche auto normali (capita sempre cosi quando si è di fretta) e per fortuna che dovevo lasciare la macchina a un paio di km da casa mia...dio solo sa quanto ci potevo mettere se dovevo portarla fino a fiumicino!
fatto sta che anziche vedermi con miriam alle 14.45 arrivo in perfetto ritardo montando in macchina sbraitando alle 15.10.

partenza fiumicino.sono leggermente in ritardo, ma sempre in tempo, al check in mi comunicano che non ho piu scelta di posto , cosa irrilenvante per un'oretta di viaggio. consegnato il biglietto mi metto in fila per l'imbarco.

tra me e me penso che tutto sommato non mi è andata male, non ho dovuto aspettare quell'ora noiosa prima che facessero imbarcare, non mi sono dovuta sorbire le paturnie di personaggi "uecazzofiga" che tornavano nella loro milano...e sull'aereo, anche se mi appioppano il posto in mezzo tra i tre sedili, vedo che cmq non sto sull'ala, e non devo sentirmi il rombo del motore sotto al sedere.
spengo i cellulari, i passeggeri si sistemano ognuno ai loro posti e comincia la conta come se fossimo una scolaresca in pullman per una gita.
comincia la prima hostes, torna indietro, comunica qualcosa alle colleghe, e parte la seconda a contare, poi arriva lo stuart e fa la stessa cosa...insomma, perdono una 20ina di minuti a contare, i passeggeri cominciano a guardarsi intorno.
accendo il cell per vedere che ora fosse (il mio orologio è ancora posteggiato dall'orefice da quel di pasqua) e scopro che siamo in ritardo di 15 minuti.

il tipo accanto a me dopo aver chiesto un paio di volte l'acqua comincia a spazientirsi per via del ritardo...e dopo che alle sue lamentele cominciano a seguire quelle di altri 100 e passa passeggeri...lo stuart ci spiega cosa stesse succedendo:

"abbiamo un passeggero in piu"

cosa?come sarebbe?ti levano pinzette, forbicine, limaunghie e salta fuori che un tipo è salito a bordo come se niente fosse?

ed ecco che cominciano i controlli.
"vi preghiamo di controllare i vostri biglietti aerei, controllate se avete solo il tagliandino o se siete ancora in possesso del biglietto intero"
tutti e 142 hanno il tagliandino solo.
dopo 10 minuti che gli assistenti di volo continuavano a ripetere la solfa, a uno di loro viene il lampo di genio (noi pensiamo che magari chiede la lista passeggeri..e invece no!) cominciano a controllare uno a uno le carte d'imbargo per vedere se fossero tutti in possesso del biglietto col il numero di volo esatto (ci ripetevano in continuazione "questo volo va a milano linate, ne siete consapevoli?"). tutti e 142 avevano lo stesso numero di volo.
alchè dopo svariate sollecitazioni di 142 passeggeri irrequieti, vengono presi tutti i tagliandi e controllati uno ad uno sulla lista passeggeri che proveniva da terra (300 m di distanza dall'aereo) scoprono quale sia il tipo in piu...ma non si spiegano il perchè. cominciano a chiedergli se avesse con lui il resto del tagliando e bla bla bla...
piu o meno alle 17 e qualcosa (un'ora di ritardo) si chiudono le porte, ci chiedono di allacciarci le cinture (dopo un'ora che stavamo li dentro con quel cinturone sullo stomaco) che si parte. gentilmente ci viene spiegato che per un errore a terra, si credevano che, dopo avergli staccato il tagliando, il passeggero non sarebbe piu partito e quindi era stato cancellato dalla lista...

ora...che cazzo di scusa è questa? dite piu semplicemente che hanno perso un cazzo di foglietto, e invece no, "il comandante si scusa a nome della società, ma vi ricordo che non è colpa della compagnia aerea bensi della società a terra che si occupa dell'imbarco"
e certo, lo scaricabarile è una di quelle cose che riesce meglio vero?
ora, a quelli che il biglietto lo rimborsa la società per cui lavorano vabbe'...ma quelli che hanno preso quel volo perchè a una certa ora dovevano essere a milano, quando invece erano ancora a roma e hanno sborsato di tasca loro? a questo non ho ancora una risposta.

cmq, scesa dall'aereo la prima cosa che mi tocca fare è trovare un qualcosa che mi porti al rolling stone.
incontro la signora che mi aveva accompagnato al filaforum per il concerto dei soad, ma è appiedata. gentilmente mi avverte che il 73 era ancora alla fermata e se mi sbrigavo con quel bus sarei arrivata dritta dritta davanti al locale.
le macchinette davanti alla fermata ovviamente non funzionano. l'omino che guida il bus ti guarda con la faccia scazzata e ti dice "uè prova all'interno dell'aeroporto altrimenti prendi un taxi"
("grazie molto gentile *@##§@*#§")
mi rigiro mezzo aeroporto, trovo l'edicola e chiedo un biglietto dell'autobus...dopo mezz'ora l'omino capisce che l'unico autobus che passa per linate è il 73 e mi stacca sto coso. salgo sull'autobus di corsa, timbro dove non dovrei  (infatti mi risputa il biglietto) e mi viene fatto segno di timbrare alla macchinetta obsoleta per biglietti obsoleti di persone obsolete che non hanno ancora il supermegafantasticomoderno biglietto elettronico...mavvaffanculovateegliautobus!

ore 19.00, l'ingresso al rolling stone era per le 18, alle 19 sarebbe iniziato il concerto.
quando scendo dal bus scopro che alle 19 ancora non hanno aperto le porte. ci fanno entrare dopo una 20ina di minuti...lo spettacolo comincia alle 8 meno un quarto...e mentre cominciavo a disperarmi perchè quelli sul palco non erano i sonata arctica che dovevano suonare alle 19 cosi da finire in orario per permettermi di prendere tranquillamente il treno notturno...i tipi strani (credo anche loro finlandesi) salutano e sul palco compare uno striscione a coprire quello dei sonata...
simphorce o giu di li...c'ho messo una vita a capire cosa ci fosse scritto (se non lo diceva il cantante ero ancora qui a decifrare) lo so ma i caratteri gotici non riesco a interpretarli, soprattutto al buio su una scritta marrone su fondo nero...
cmq non sono malvagi, anzi, hanno scaldato la folla,sono stati in grado di stare sul palco e movimentare quel pubblico che era li solo per un altro gruppo...(io manco sapevo che ci fossero sti qui!)
ore 21 finiscono di suonare e comincia il sound check...la cosa mi ricorda il 16 luglio. dev'essere una fissa dei finlandesi il sound check lungo una quaresima. dopo una mezz'oretta abbassano le luci..ed eccoli...si si stavolta sono loro, non è un altro gruppo spalla sconosciuto o chi so io...l'acustica non è delle migliori, ma non mi lamento...erano due anni che li inseguivo e non ero mai riuscita a sentirli dal vivo. io ero li e loro pure, davanti a me. spettacolari non c'è che dire, li conoscevo dagli album, certo non perfettamente, e devo dire che dal vivo sono nettamente meglio, senza soste, senza fermarsi un attimo, a colpi di batteria e di chitarra, una voce degna di nota...i sonata arctica si sono fatti valere.
peccato che verso la fine del concerto mi sono dovuta avvicinare all'uscita per evitare il bordello. alle 23.15 dovevo essere in stazione e non sapevo come!
esco dal rolling stone, entro nell'unico bar aperto di martedi sera a milano, e chiedo.
"beh, o vai a piedi, o il taxi, o ti prendi il bus qua dietro l'angolo"
sfiga vuole che co tutte le persone che dovevano prendere l'autobus mi becco due trucidoni romani che tentavano il rimorchio con una milanese che, si le piaceva il dialetto romano, ma non capiva le loro battute e questo le aveva resto il romano antipatico.
"bocca mia famme tace' " stavo partendo di capoccia verso sta tipa uècazzofiga moda shopping e lavoro quando arriva l'autobus. un'occhio all'ora, un occhio al biglietto e zac! ore 23.05 sono in stazione. binario 14, vado dal capostazione che gentilmente mi fa notare che la mia prenotazione non valeva sta cippa.
in pratica ho prenotato un qualsiasi viaggio milano roma di un qualsiasi giorno in un qualsiasi orario ma non quello che era in partenza li perchè quello era solo con vagoni letto e cuccette.
io sapevo questo, infatti gli mostro il foglio della prenotazione stampato da internet dove diceva che cmq io il vagone letto l'avevo prenotato.
10 euro di cambio prenotazione e postazione, evito le cuccette e mi dice culo d'aver trovato il letto singolo.
alla fin fine non m'ha detto male...dall'ora di ritardo in aereo al servita e riverita dalle fs (da non credersi). stanzetta pulita, sigilli igenici, libro per la notte, asciugamani incellophanati, bicchieri spazzolini, acqua per la notte e colazione al mattino con caffe e cappuccino! e stavo pure da sola, potevo russare beatamente e farmi i cazzetti miei senza preoccuparmi di altri passeggeri.
si alla fin fine ne è valsa la pena...ma resta il fatto che milano non so quando mi ci rivede per un concerto...