troppi spiccioli...

mi sembrava strano...
mi sembrava strano che potevo tranquillamente tornarmene a casa un po prima dal lavoro domenicale, mi sembrava strano che non dovevo precipitarmi a portar fuori quei pisciasotto dei cani appena mettevo piede dentro casa perchè non sarei tornata tardi...
e mi sembrava pure strano pensare che la giornata era andata bene, ero tranquilla, rilassata, appanzata dall'abbacchiotto mangiucchiato a pranzo, e il bello è che mi sembrava piu che strano pensare "domani magari quando torno dal lavoro faccio sistemare sto specchietto e il faro adesso che ho preso lo stipendio"
mi sembrava strano essere tranquilla anche non avendo sentito chi so io, mi sembrava strano che ci fosse quel cielo particolarmente pulito senza nessuna traccia di nuvola, mi sembrava strano che con quella bella giornata non ci fosse in giro nessSBAAAMMM!

appunto! me lo so chiamato. me ne andavo tranquilla per la mia strada, evitare il semaforo è routine la domenica passando per quella stradina tra le villette, e cosi ho fatto. ho svoltato a destra, ho fatto la brava evitando di passare contromano per 20 metri e mi sono fatta il giro di peppe pur di evitare quel cazzo di semaforo...beh io se non facevo la brava, mi facevo i miei 20 metri con le doppie frecce, quel coglione che non rispettava lo stop non lo prendevo e non stavo a scrivere qui incazzata come un bufalo imbufalito coi dolori che spuntano da tutti i pizzi e con la macchina giu praticamente da buttare.

sgancio la cintura, apro lo sportello, mi alzo in piedi e...cazzo ha una donna in macchina questo e sta sul sedile posteriore...manca solo che è incinta, ho fatto il guaio... questo è quello che ho pensato nella frazione di secondo che precedeva il "te sei fatta gnente?" del signor Dr.Jeckil. "no e voi?" mentre tiro un sospiro di sollievo, hanno una bimba in macchina e la mamma le stava accanto sul sedile posteriore, niente dolci attese e niente feriti.

non so  quale delle tre parole che sono uscite dalla mia bocca abbiano istigato in lui la reazione da Mr.Hide. (a mente fredda posso pensare che sia una reazione plausibile anche perchè aveva una bimba in macchina che si poteva far male)

"certo però che ti potevi fermare" e li credo d'aver fatto una faccia stranita e un po incredula a una richiesta del genere..."fermarmi? ma se hai passato il cartello di dare precedenza come se fosse la bandiera a scacchi del gp" certo non è che gli ho detto della bandiera a scacchi, mi sono limitata al cartello...anche perchè non ho avuto il tempo nemmeno di continuare...
ed ecco che Mr.Hide alza la voce, si agita, comincia a strillare "che centra il cartello?c'ho la regazzina in machina, annavi co' lo sterio a palla e arrivavi dallagggiù quando io stavo a passa'!"
precisiamo che non sopporto chi alza la voce, io ho gia la mia che ha un tono piuttosto alto, e quando si alza la voce incazzati in me si aziona un qualcosa che mi porta ad alzare la voce piu di quello che strilla...e, non sono un'ugola d'oro...ma a strilli so farmi rispettare, solo che so che gridando non si risolve nulla, tranne il rischio di venire alle mani...
ma io ero in quel momento:

• da sola
• stanca del lavoro
• rilassata
• con il nervoso addosso della settimana ancora da scaricare
• ma sovrappensiero quindi non ero in tensione se non per la guida
• non andavo a velocità elevata, me la stavo prendendo comoda proprio perchè era presto
• avevo i cani da portar fuori ma sapevo che non erano a casa i miei e la cosa mi faceva star bene
• ero pure abbastanza di buon umore

sinceramente quando mi sono visto questo cerbero a una testa sola cominciare a gridare, a bestemmiare, a darmi dell'incosciente (non è proprio questo l'appellativo usato) un qualcosa dentro di me si è destato
una vocina diceva "uccidi, prendili e uccidili" no scusate questo era un altro film. però la vocina c'era, non era lo spirito dell'abbacchiotto mangiato ma qualcosa di simile che mi diceva "mi hanno rovinato la macchina, mi stanno facendo fare tardi, domani sentirò tutti i dolori, mi stanno preventivando un'uscita mostruosa di soldi proprio adesso che avevo delle spese da affrontare, proprio oggi dopo che ieri ho preso il biglietto aereo, mi stanno rovinando sta cazzo di giornata soleggiata, mi hanno sputtanato l'umore..." e mentre sta cosa piu saliva piu diventava cattiva, piu la gente si affacciava, piu i curiosi si avvicinavano, piu sembrava uno spettacolo al circo, piu quello urlava, piu si avvicinava, piu mi innervosivo e...ed ecco che esce lei...
si fa il vuoto intorno a lei, il silenzio, nessun rumore, nessun battere di ciglia quando " ma che cazzo stai a ddi', ma guarda quanto cori, ma guarda la strada e sta attenta, ma quanti ne hai ammazzati guidando cosi..." ed anche lei è andata in crescendo...ora capisco perchè stanno insieme...mi immagino la pupa come esce fuori!
non mi entusiasma molto farmi dare appellativi da persone che non conosco, e per evitare di incazzarmi e rischiare di mettere le mani addosso a lei, strapparle la lingua con le unghie e poi fargliela ingoiare senza masticare cosi da rischiare, se non si fosse strozzata, otturamento dell'intestino e crearle una stitichezza mensile, e poi mettere le mani addosso a lui, prenderlo per la capoccia sbattergliela al muro e poi sacrificarlo sull'altare improvvisato dal cofano della sua macchina...dicevo, onde evitare questo mi giro e mi guardo intorno.

se per quello spettacolo ci pagavano un biglietto a una cifra irrisoria, nessuno dei due avrebbe avuto il bisogno di contattare l'assicurazione per i danni.

"io c'ho raggione, te hai sbajato, io ero gia sull'incrocio quanno sei arivata te, guarda come cazzo sta la machina...m'hai spostato la machina m'hai spostato! c'avevo la regazzina, se se faceva male..."
e cosi a oltranza, condito con svariate parolacce di dubbia provenienza, qualche bestemmiuccia che ci sta sempre bene e assicura l'effetto terrore.
"io chiamo i vigili, poi vojo vede' che te dicono"

cosa che stavano dicendo gli svariati spettatori gia da un po...

in quel lasso di tempo ho avuto modo di tirar giu anche io le mie bestemmiucce, contattare miriam dopo 7 telefonate a vuoto tra casa cellulare casa (la seconda linea non la sente, la prima non risponde nessuno per pigrizia) pensare se contattare o no i miei che ultimamente nei weekend svaniscono accollando le rogne di casa a me e mio fratello e dovermi sorbire le paturnie di mia madre e gli urli accusatori di mio padre...e cominciare a mandare messaggini del cazzo a destra e a manca cosi evitavo di bestemmiare a voce...mi limitavo a farlo col pensiero...mentre un paio di personaggi del posto mi raccontavano dei vari incidenti che avevano visto i muri di quelle case all'incrocio...

decido di aspettare i vigili in silenzio stampa..io da un lato della strada, e il tizio dall'altra... (continua)