Creato da: CacciatricediSangue il 03/06/2004
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Post n°568 pubblicato il 13 Maggio 2008 da CacciatricediSangue
Amsterdam: DEI ZIRO Tutto cominciò con un volo andata e ritorno per Amsterdam regalatomi al compleanno (non credo smetterò mai di ringraziarle per questo). Il viaggio era previsto per il ponte del primo maggio. Ovvero 4 giorni ad Amsterdam! Non restava che trovare dei fidi compagni di viaggio. Dopo varie peripezie che non starò qui ad elencare (compagni virtuali che dicono di si virtualmente e altri che si svegliano un po’ troppo tardi – vero Fa’? - :P) alla fine saremo io e la Zimo a partire per le terre olandesi. Prenotato l’albergo (decisione difficile e man mano che si avvicinava il giorno X sempre meno economica) non restava che attendere quel famoso dì di maggio… nel mentre c’era tutto il tempo di trovare una guida decente (grande la Zimo che è riuscita nell’intento), organizzarsi con uno pseudo itinerario per non arrivare li completamente spaesate e fiondarsi nel primo coffee shop come l’italiano medio fa, e soprattutto, fare formichina formichina per campare in olanda durante 4 giorni di follia pura. C’è da aggiungere che, avendo trovato l’albergo, avendo prenotato la stanza senza bagno in camera, fummo colte dal dubbio “asciugamani” e fu cosi che nacque il tormentone “but my towels, where are my towels?”. Il tutto perché dovevamo rispolverare il nostro inglese arrugginito per chiedere agli albergatori se la stanza fosse munita di biancheria o se doveva far parte del nostro bagaglio. Amsterdam: DEI UAN part UAN La Zimo mi aveva annunciato che aveva una paura fottuta dell’aereo. Di certo non credevo a questi livelli. La notte prima della partenza, in pratica, avrà dormito si e no mezz’ora, il tutto dopo essere tornare da un minifesteggiamento a sorpresa per il compleanno di Miriam, e dopo aver fatto la valigia all’1 di notte. Ore 8.30 la sveglia. Rincoglionite fradice prendiamo quella che doveva essere una valigia di massimo 15 kg e accompagnate a Ciampino, la prima sorpresa. L’armadio superava di 3 kg il peso consentito. I primi euro se ne vanno li. In 3 kg di non so cosa, visto che…our towels are not here! Ora, Ciampino non è Fiumicino. Non hai negozi dove poter girare. Ci saranno si e no due bar, una libreria fittizia, ma forse mi sbaglio, e un altro paio di negozi inutili. Decidiamo cosi di impiegare le due ore di attesa tra un panino di gomma, un libro e la fila al gate a sfottere i personaggi che sarebbero saliti sul nostro volo. La Zimo è visibilmente preoccupata, a quanto pare le gocce di calmante non hanno sortito effetto. In fila per entrare, notiamo un essere nanesco davanti a noi, con un altro ragazzo e la sua ragazza (che pena che c’ha fatto quando ha chiesto ai due se, oltre a fumare, avessero poi un po’ di tempo per girare la città…e che pena che c’ha fatto quando, da sola, scartabellava le cartine di Amsterdam…e che pen…no pena un cazzo, se li è scelti lei i compagni di viaggio!). Ore 15, o quasi. Prossimo step trovare il punto info per ritirare l’ I Amsterdam card, ovvero la carta che ci avrebbe permesso di prendere tuuuuutti i mezzi pubblici di Amsterdam, ci avrebbe permesso di entrare in quasi tutti i musei senza sborsare altro vil denaro, e soprattutto, ci avrebbe donato la possibilità di provare la fantomatica crocchetta olandese, oltre ad altre cose…che racconterò poi. Arrivate a Leidseplein, giusto il tempo di osservare cosa ci fosse li mentre la Zimo consultava la cartina (la city map! Non ancora quella cartina!) due passi ed ecco il miraggio! Finalmente il Backstage. Il nostro albergo. Quello che ci avrebbe consentito di dormire in un letto vero, con un bagno vero, anche se in comproprietà… Check in, documenti, ricevuta e chiave della stanza. Nessuno scoglio fino ad ora. Si trattava solo di raggiungere la stanza. La numero 3. Nel seminterrato. Ora, io non ho niente in contrario con i seminterrati, ne con i piani alti, ne tanto meno con le scale, o meglio, con le scale normali. Affrontare quel tipo di scale, le scale olandesi, si, è stato uno scoglio quasi insormontabile, calcolando anche la variabile valigia che se ne andava anarchicamente per i fatti suoi sbilanciando ogni singolo passo in avanti. Guardiamo l’ora, sono le 17 passate. Negozi e musei sono ormai già chiusi. Soluzione alternativa? Cambiarci e uscire e cominciare a visitare la città che ci avrebbe ospitato per il lungo weekend, e magari sfruttare l’amsterdam card per mettere sotto i denti un qualcosa che assomigliasse a una cena. Ci alziamo barcollando e cominciamo a camminare. In un punto imprecisato del quartiere Jordan (solo la Zimo sapeva dove stavamo andando, io non ne avevo la più pallida idea dato che, a prima vista, le vie sono come quelle di Venezia, ovvero tutte uguali), dopo svariati silenzi, dopo piccoli deliri da citofoni (“my patent is on the table, near the fruit…and my towels?”) la Zimo, dal nulla, se ne esce con “ma ste cazzo di declinazioni, che lingua assurda”. Credo che l’affermazione da sola possa spiegare il livello di fattanza del momento. Mi sono dovuta appoggiare al muro. Ridevo, avevo le lacrime e non respiravo più. Sedute al tavolo, dopo aver ordinato da bere e ricevuto i bicchieri pieni, le cameriere non ci filano più per parecchio. Ma il mio parecchio è relativo, in quanto la mia fattanza mi faceva quel gioco strano del tempo rallentato. Cazzo! È cipolla. Non sono patate. È cipolla! Inconsistente, inodore, insapore cipolla olandese! Decido di evitare di fare la solita scansona, lascio alla Zimo il compito di fare il cumuletto di cipolla che andava a coprire lo strato inferiore del pancake e mando giù. Gran cazzata! Chiunque decidesse di mangiare un pancake, lo chieda possibilmente con poca cipolla. La cipolla olandese è un killer di professione. Tornerà su da li ai 3 giorni successivi. Beh la cipolla li non c’era, sarà stata l’indigestione di uova, la potenza della nutella…ma quella cosa ci ha rimesso al mondo! È sera…e la giornata non è ancora finita. Ed ero ignara di ciò che fuori ci attendeva…
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Inviato da: naturaseitulamiadea
il 30/04/2017 alle 11:03
Inviato da: naturaseitulamiadea
il 30/04/2017 alle 10:46
Inviato da: naturaseitulamiadea
il 30/04/2017 alle 10:35
Inviato da: taban puanlar
il 13/12/2016 alle 04:38
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 00:50