troppi spiccioli...

La favoletta della lampada..

C'era una volta una lampada...

visto il tipo di lampada, non credo sia il caso cominciare con una frasetta del genere...sembrerebbe una presa per i fondelli...

cmq, favoletta o presa per i fondelli...io mi sono innamorata della lampada in questione (che non è quella in foto, perchè se la trovavo in foto significava che avevo trovato il modo di comprarla via internet senza tutti sti casini)

ero a firenze con mia madre mentre passavo davanti a una vetrina di un negozio di giochi di ruolo..."fammi dare un'occhiata" (non mi ricordo cosa cercavo di preciso in quel periodo...però mi ricordo che sono anche entrata per chiedere...)e in quella vetrina vidi lei...
quasi 200 carte di lampada...ma che lampada...appena me ne esco con "è spettacolare" ricevo la risposta d'approvazione di mia madre "aria' ma che schifo!" tra le tante sculture in resina, tra il tavolino di vetro che si reggeva su un castello infestato dai draghi..a un piatto portaoggetti sorretto da un drago col ghigno bastardo...c'era lei...un dragone che spicca il volo, con la luce su una zampa....
lampada a muro...  quel giorno c'ho lasciato il cuore!

torno a roma e mi muovo per trovare quel tipo di oggettistica e visto che qui a roma non la trovavo(non avevo cercato benissimo) riesco a trovare il numero del negozio di firenze e mi ci metto in contatto.
esce fuori che la commessa di quel negozio tutti i giovedi scendeva a roma perchè andava a trovare il "moroso", io in quel periodo il giovedi lavoravo ed era un pochino complicato incastrare le due cose...però avrei potuto mandare la mia amica a prendere la bestiola che via posta non era spedibile perchè troppo fragile (e io conosco la delicatezza della posta italiana!)..rimaniamo che mi avrebbe richiamato in settimana per metterci d'accordo...

in quel periodo i soldini per una lampada c'erano...praticamente precisi precisi ma c'erano..o meglio avevo dei soldi extra che potevo utilizzare come volevo pur avendo delle scadenze da pagare...

ero al lavoro quando ricevo la chiamata, esco dal ristorante per sentire meglio cosa mi stesse dicendo quando scopro che per gentile concessione della polizia municipale la mia macchina era stata dotata di ganasce e relativa multina...44 e qualcosa+66 e spicci ...totale 100 euri e rotti che erano da levare al fondo pro-lampada...pago l'omuncolo vestito d'arancione che mi leva il braccialetto alla macchina e avverto sconfitta la ragazza del negozio che in quel momento non avrei avuto piu la possibilità di acquistare il dragone, capisce la situazione e mi dice di richiamare quando volessi cmq acquistare la lampada.

nel frattempo arrivano altre spese, passano i mesi, cambio lavoro..alti e bassi nel portafoglio...e quando mi ritrovo in mano la cifra esatta...prendo il telefono e chiamo...la risposta"mi dispiace l'abbiamo venduta".."non so come ordinargliela, noi le prendiamo da un venditore di san marino che ne fa un tot e le vende, senza catalogo e senza ordinazioni, mi spiace ancora"

ma che bella notizia...

la lampada mi passa di mente per qualche tempo fin quando andando al cinema scopro che hanno messo uno stand di un negozio di giochi di ruolo...entro dentro e vedo qualcosa di mooooooolto familiare...il tavolino in vetro!! chiedo subito al commesso informazioni su quel tavolino e mi ritrovo a dove spiegare com'era la lampada che cercavo...mi dice che il negozio era in zona san giovanni...che li avevano giusto qualcosa in esposizione, ma che se fossi andata direttamente al negozio sicuramente trovavo qualcosa.
due giorni dopo mi fiondo nel traffico, mi getto per le vie del centro, arrivo a san giovanni, mi uccido per rimediare un parcheggio ed entro...un angolo di quel negozio è adibito ad arredamento "gotico2 di quel genere, prendo subito da parte l'omino che stava sistemando le spade e gli spiego la situazione...la risposta mi torna mooooolto familiare "in questo momento ciò che abbiamo lo vedi esposto,purtroppo è un venditore che non ha catalogo e non fa cose su ordinazione, ci manda degli oggetti tot volte al mese e quelli sono...l'unica cosa è provare ogni tanto a passare per vedere se è arrivata merce nuova"

triste e sconsolata ringrazio e me ne vado...

torno a casa..mi metto davanti al pc e mi viene in mente che forse qualcosina su internet la potrei trovare...

digito ebay...cerca "lampada drago" e niente... "dragon lamp" e trova qualcosina...e scopro che se digito "drachen lampe" trovo una sfilza di roba tedesca sullo stesso stampo della lampada...ma non c'è lei! però trovo qualcosa di economico che non starebbe male nella mia camera il giorno in cui arriverà l'altra lampada...clicclo su compralo ora...contatto il venditore...mi spara sti 50 euri e mi avverte che non vuole assolutamente vaglia contanti e carte di credito ma solo bonifici...e vaff co sti bonifici in banche tedesche!
mi precipito alla posta, modulino giallo...vaglia internazionali...faccio il bonifico...e tutta contenta me ne torno a casa...(in quel periodo avevo acquistato un'altra lampada di altro genere sempre dalla germania)

passa il tempo e le uniche notizie che ricevo dal tizio germanico sono delle parole in inglese che non hanno un senso..o meglio parola per parola si, ma nella frase non avevano proprio senso..ho chiesto di mandarmi la mail in tedesco (avrei rimediato un qualcuno che me la traducesse) ma niente...

dopo due settimane arriva uno scatolone...

eccola..è lei lo so! e in effetti...era la lampada...ma non quella!!! continuo a chiedere spiegazioni ma il massimo che ricevo sono parole sconfusionate...è proprio qui che scopro che parecchi tedeschi sono infami, soprattutto quando accettano bonifici bancari...e scopro pure che una volta inviato il vaglia internazionale...tornare indietro eannullarlo non si puo..

ottimo!

passa il tempo...ogni tanto vado al cinema..e ogni tanto lancio lo sguardo in quello stand sperando magari che prima o poi arrivi...

intanto ricambio lavoro...piu bassi che alti nel portafoglio...arrivo non proprio giusta giusta a fine mese...

ritorno al cinema...(praticamente ci sto sempre al cine!) do un'occhiata fugace e mi sento chiamare! entro dentro e su uno scaffale di legno, su un lato mi vedo una cosa molto familiare che emanava luce...   è LEI!!!!! l'ho trovata! il ragazzo del negozio si avvicina a un mio cenno, chiedo il prezzo ed ecco qui l'altra mazzata ... quasi 300 euri...cristo santo! certo se vado a firenze la pago di meno...ma il costo del viaggio...ed ecco li che è la stessa cifra, con la differenza che qui mi sta a 15 minuti da casa...
chiedo informazioni, se è possibile lasciare un eventuale acconto, se è possibile pagarla in due rate...e loro disponibilissimi (e te credo chi se compra na lampada da 300 euri??) "certo, basta fissare una data di scadenza..."  bene bene...buone notizie...si ma...il portafoglio piange...ringrazio esco e avverto che sarei ripassata...

tutt'ora quando passo controllo che lei sia li, ed è ancora li che mi chiama...almeno fino alla settimana scorsa...
in questi ultimi mesi ci so state parecchie uscite...il cell nuovo che si rompe..riparazioni e altre spese varie..in piu c'è il natale...però...capodanno si lavora e la paga è abbastanza buona da potersi comprare la lampada con una piccola aggiunta..una cosa fattibile! è andata mi dico...mi riprometto che il giorno in cui sarei tornata al cinema gliela fermavo con un acconto e sarei passata aprenderla dopo le feste...ma so anche che quando faccio ste cose con previsioni di denaro futuro..di solito capita sempre un cazzo di imprevisto che sballa tutti i piani!

l'ho chiamato...

cioè io non l'ho chiamato ma l'imprevisto dei miei stivali è arrivato e pure preciso preciso...sta settimana sono riuscita a contenermi e fare tutti i regali di natale (odio farli a chi non mi va...) e in piu sta settimana ho da lavorare fino a giovedi...soldini che entrano in piu...niente di meglio...ieri giornata pienissima...full time al ristorante pranzo e cena...ed ecco qui che arriva il destino beffardo...
i due cellulari stanno su un ripiano di marmo dove stanno tutti i cellulari dei dipendenti...non so chi ha avuto l'infelice idea di poggiare nelle vicinanze una bottiglia d'acqua senza tappo e questa disgraziata viene intruppata..col risultato che cade dell'acqua sul ripiano...
tutto questo io lo scopro con un po di ritardo....ritardo fatale per far si che il telefono (che era stato riparato perchè gli era entrata dell'acqua, che non funzionava cmq bene) piu nuovo si inzuppa....quando vado a prenderlo per ascoltare un po di radio sembra che mi metto in mano uno straccio bagnato...il terrore e la disperazione si leggono nei miei occhi...mi sbrigo a spegnerlo, levare la batteria e cercare di asciugare il piu possibile sperando che l'acqua non sia entrata fino in fondo...(è tutt'ora senza batteria...tra poco testerò il funzionamento..se sentite un botto significa che il telefono ha preso il volo per lidi lontani...e il bello è che per avere sto telefono ho fatto i salti mortali...e mo manco lo fanno piu...ho scelto il telefono preciso...quello che sta 3 mesi sul mercato e poi lo levano..ottimo!)...mi sbrigo a levare l'altro e scopro che l'unico telefono ad essere zuppo è quello mio...quello nuovo e ripatato...cornuta e mazziata!
asciugo il ripiano con qualche incazzatura mentale e verbale...sposto il telefono ancora acceso dall'altra parte del ripiano..e sta li fino a fine serata...
finisco di pulire la cucina, prendo la borsa e vado per prendere il telefono quando mi slitta dalle mani...cade a terra..."e te pareva - mi dico - sempre per terra me deve sta sto telefono" ,è un telefono lanciatore..uno di quelli che se fai casca' da un piano non si rompono...è successo a mia madre, beh è bastato che cadesse da 10 cm di piatto per disegnare lo schermo con uno squarcio(credo sia la fuoriuscita dei cristalli liquidi) bene...telefono acceso o spento non si vede un cazzo...sfondato lo schermo..e se lo vo a riparare mi costa piu che comprarlo nuovo...solo che quello nuovo non ha le mie suonerie..i miei disegnini...i miei loghi del cacchio!

non vi nascondo che ho avuto la tentazione di provare il lancio del peso con entrambi i cellulari...

ed è qui che mi salta in mente una spesa non indifferente...dovrò comprarmi un cellulare nuovo...mi era balenata l'idea, ma pensavo di aspettare che quello che mi serviva scendesse di prezzo (fatalita costa la stessa cifra della lampada)...tanto si sa, dopo natale i prezzi calano di botto...se poi aspetti un paio di mesi scendono ancora di piu..si trattata solo di aspettare un pochino...anche perchè se la lampada venisse venduta prima dell'anno nuovo quei soldi sarebbero andati al tatuatore...

a quanto pare sta lampada non me la posso proprio comprare...e ora è diventata una questione di principio...la lampada e piuttosto resto irreperibile..senza telefono e vaffanculo!

il destino mi dice di no? chissene! lei è destinata a star qui!