Creato da: CacciatricediSangue il 03/06/2004
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Messaggi di Aprile 2007

 

Post N° 428

Post n°428 pubblicato il 30 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

ho appena assistito a una visita professionale della zimo...a mezza visita per la verità, poi sono stata cacciata...e per colpa del Tangheros io che dovevo prendere un solo disco ne ho presi tre. colpa pure dello spacciatore. a vederlo col carrello della spesa mi ha acceso il raptus del "comprocomprocompro". però ho l'ultima copia dei machine head col dvd...ghghghgh. e pure il nuovo dei dark tranquillity...(dannato spacciatore!)

ok posso andare a morire in pace...(Katia salvami tuuuu)

 
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è la fine

Post n°427 pubblicato il 28 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

capisci di essere alla frutta quando, nel bel mezzo di un concerto ska, ti metti a fissare per terra gridando "bellinoo" e, sotto lo sguardo sconvolto della Zimo e di Andrea, ti rendi conto che quello che vedi non è un cane accucciato bensì un marasma di cappotti appallottolati.
mi sa che il cervello ha bisogno di ferie.

 
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rifiuto

Post n°426 pubblicato il 23 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

non mi va di scrivere, avrei da scrivere ma non mi va. non c'ho voglia. fa caldo. dovrei raccontare della cena nel ristorante della famiglia Addams ma non je la faccio, boccheggio dal caldo...e dovrei far la foto al reperto che ho rimediato ieri...ma mi dispiace...non me regge.

 
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è ufficiale

Post n°425 pubblicato il 14 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

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sono rossa.
non come la foto ma poco ce manca.
e ancora non me ne rendo conto.
e mi alzo presto la mattina per diventarci.
e compro libri.
e rincorro nevicattoli artigliosi di drago senza trovarli.
e vado al cinema a vedere film su sette sataniche con accanto marmocchiette che strillano (oltre a Miriam ovvio).
e mi tengo dal terrorizzarle piu di quanto gia lo siano (anche se la voglia è stata tanta).
e mi prendo la colpa della lievitazione della pasta della pizza che i miei hanno pensato di preparare mentre ero fuori.
e mi ritrovo a doverla stendere ancora con la giacca in dosso, imbrattandomi di farina.
e sentendo crock crock sotto i piedi rabbrividisco, notando poi di aver lasciato dietro di me un cimitero di lumachine uscite con la pioggia (erano piccine piccine, ma erano un mare!).
e sono rossa.
sotto la luce al neon, sotto la luce del sole, sotto la luce di un lampione, al buio...sono drasticamente rossa.

c'è un motivo a tutto questo....
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spacciato' cambia quelle gomme...è stato il gusto Dash&Ammorbidente a farmi dare di matto!
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(nella foto gli effetti delle Orbit americane che sanno di detersivo)

 
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la soluzione del problema!

Post n°424 pubblicato il 11 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

ieri tornando dal lavoro mi sono detta "oggi mi riposo"
ed ecco che in mente arriva quella vocina "scordatelo"
non capivo perchè. avevo deciso di rimandare tutti gli impegni impegnini impegnosi al mercoledi...quindi...
non avevo valutato il fattore X, o per gli amici il fattore Miriam.
piccolo e rapido riassuntino del presente informatico di Miriam: ha conosciuto da poco msn messenger, e da ancora meno lo fa funzionare.
quindi tutto ciò che riguarda msn e/o youtube (ha capito come scaricarsi i video) ora la coinvolge completamente, quando invece dovrebbe star china sui libri per il futuro esame.
dicevo? ah si, il fattore M.
mi collego quindi tornata a casa dal lavoro, con l'idea di controllare un paio di cosette e poi stendermi a quattro di spade sul letto quando "tlin" compare lei.
Miriam terrorizzata dalla comparsa sul sul desktop di un'icona nuova. e io che cercavo di capire di cosa si trattasse.
il tutto ovviamente è accaduto sotto gli occhi vigili dell'omino verde di msn.non riuscendo a comunicare con lei in mezz'ora di msn, in quanto qualsiasi domanda le facessi mi vedevo risposto "che faccio la cancello? elimino l'icona?" ho preso il telefono gia disperata all'idea di cosa il futuro immediato mi stava rendendo partecipe.
al telefono è stato ancora piu tragico farle capire di non eliminare quell'icona. di cercare di capire cosa fosse prima senza fare danni.
giungendo poi a un compromesso. dopo aver dato ripetizioni al suo bamboccetto, sarebbe passata da me col mostro del portatile e ci avremmo dato un'occhiata insieme.

non ricordo a che ora si è presentata a casa mia, ma posso assicurare che è arrivata nel momento preciso in cui io ero con le mani a mollo per caricare la lavastoviglie.
perchè lei è cosi. ritardataria sempre, puntuale solo quando non deve!

ed è cosi che ho passato le ultime ore della serata, davanti a due pc a cercare foto di pattinatori per metterle come sfondo, rpovando a farle funzionare lime wire per poi ritrovarla in nottata nuovamente davanti al pc, su msn ovviamente, che cercava di far funzionare emule e lime wire insieme.

decisamente ho sclerato. e credo sia stata quella la miccia che ha riacceso la mia caviglia malconcia.
si perchè la caviglia non è mai guarita, ma è anche vero che c'era un punto in cui non avevo MAI, e dico mai, sentito dolore. il tallone d'achille.
ma se se chiama tallone d'achille perchè deve far male ad Arianna a tal punto da non riuscire a dormire?

dopo una nottata insonne per via di una caviglia dolorante in qualsiasi posizione veniva messa, sono andata al lavoro con la stampella. una masochista si lo so.
e ora arrivo al punto del post. in un momento di ispirazione ho espresso un desiderio ad alta voce "voglio una pasticca che faccia guarire tutto"
Cristina, la mia collega, si è improvvisata pubblicitaria...ed ecco che tra me e lei c'è pure uscito lo spot per il lancio sul mercato.

"Hai mal di pancia? La testa ti gira? Problemi di digestione? Mal di denti? Una caviglia slogata? Tosse, febbre e influenza? Flautulenza e alitosi pestilenziale? Ascella pezzata?...Finalmente la solutione a tutti i tuoi malanni!
MORTE, la pasticca che risolve tutti i tuoi problemi in un solo COLPO!"
"aut.min.ric. da non somministrare a minori di anni 18"

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credevo di essere io la macabra....ma pure lei non scherza. sono convinta che lavorare nuoce gravemente alla saluteimmagine



 
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il venerdi del massacro

Post n°423 pubblicato il 08 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

con un po di ritardo, ma giustificato, sono pronta a postare le terrificanti news.

programma del venerdi:

  • andare in banca a depositare gli spiccioli prima di perderli
  • attendere la Zimo che tornasse dal lavoro
  • docciarsi durante l'attesa
  • andare a prendere il pc nuovo sperando che sia pronto
  • da viale Marconi arrivare a termini
  • arrivate a termini cercare un parcheggio e fare la fila alla posta
  • se sopravvissute arrivare poi alla discoteca laziale
  • cercare di sopravvivere nel paese dei balocchi e raggiungere poi una libreria
  • cenare fuori
  • andare alpheus per il concerto dei surgery

ovviamente qualcosa doveva pur andare storto...ma partiamo dall'inizio.

dopo la sveglia alle 6 e mezza, dopo che la Zimo ha voluto dormire ultra mezzoretta svegliandosi poi alle 8 meno venti, dopo aver lavorato...in banca ci sono andata, ho chiesto di Quaresima (ironia della sorte quella che mi ha aperto il conto si chiama cosi ed è simpatica quanto la crocifissione), ma la signora era beatamente in ferie. nel panico il direttore dopo mezz'ora che cercava le pratiche mi ha chiesto migliaia di volte scusa e se potevo tornare la settimana dopo.
torno a casa sconfitta. mi sono affrettata per nulla. niente riposo, sotto la doccia attendo la Zimo, che arrivata si incolla al citofono fracassandomi i timpani definitivamente.
a vederci insieme siamo un lazzaretto. lei col mal di stomaco, io col raffreddore, entrambe con un sonno spaventoso...in pratica facciamo schifo.
pronte per uscire, tra uno sbadiglio e l'altro arriviamo a ponte Marconi, lungotevere. non c'è parcheggio a pagarlo oro. lasciamo l' auto davanti ai cassonetti e via. con il preventivo in mano, entriamo nel negozio dove la simpatia regna sovrana. ci servono subito. il tipo sembra contrariato...ma nel giro di pochi minuti si presenta con uno scatolone. è lui! immagine finalmente posso dire di avere un pc (non so per quanto ma per ora lo dico).
incastrato nel portabagagli, pronte a ripartire. destinazione termini.
era una vita che non andavo alla posta di termini per una raccomandata, e ho scoperto solo venerdi che la posta di via marsala è stata smantellata. ho riposto le mie speranze di sbrigarci in saccoccia e, lasciando l' auto in doppia fila, ho liberato la Zimo davanti alla posta di via Giolitti. ha affrontato la fila, gli omini lenti ed è uscita vittoriosa.
eravamo arrivate alla tappa piu importante del programma.
missione: cogliere lo
spacciatore all' improvviso e fotografarlo per la promozione del disco.

in verità...è stato lui a sorprendere noi. tra gli scaffali mentre cercavo i Muse, si è messo a cantare Tiziano Ferro immagine non ci volevo credere. ho pensato che il raffreddore mi avesse otturato le orecchie a tal punto di non sentire...ma, parole sue, "non mi dispiace, non compro i cd...però li scarico"
lo shock è stato grande. ma, ammollandomi un po di posters, ha cercato di farsi perdonare...
poco dopo ci ha raggiunti la Zimo. io avevo già in mano troppe cose, pur cercando di limitarmi nei danni, avevo gia avuto la notizia che lo spaccia sarebbe andato a sentire i Metallica immagine oltre alla faccenda Tiziano. la Zimo con sguardo perso :"Hary iutimi"
la mia malattia per il cd originale è la stessa che lei ha per i libri.
però, perchè c'è un però, non avevano i libri che entrambe cercavamo. cosi ci è sfuggita la parola Feltrinelli.
immaginefu cosi che ci raggiunse Mr. Tango, con la sua maglietta color salmone e le orecchie appizzate...ed ha attuato il suo malefico complotto: trattenerci fino a chiusura del negozio cosi da non avere tempo per andare in libreria.
tra svariati discorsi, concerto dei Nine Inch Nails (che torneranno a Bologna il 2 settembre, tiè!), nuovo album, progetti per pasqua e pasquetta e radiografie di ElTangheros sui nostri acquisti...non si poteva non commentare l'album del giorno, ma che dico, del mese, anzi no dell' anno...ma si esageriamo, del secolo! i Muven sono riusciti a convincere (non so come) Mr tango a mettere in vendita il loro mini album nel negozio (come si può notare dalla foto). beh, cd in mano, o meglio nello stereo, posso dire che non è affatto male. per chiunque voglia sentire e farsi un idea basta sentire i
Muven su myspace (però se lo comprate è meglio, di sicuro non vi manda in bolletta).
insomma, tra promozione del disco, discorsi su musica sgradita e no, su menù pasquali., concerti in programma per la serata (
surgery spacciato' si chiamano surgery!)...i due soggetti hanno tentato, riuscendoci per altro, di trattenerci fino a chiusura del negozio.
ma, ahimè, non è servito a nulla. è bastato raggiungere piazza colonna ed entrare alla feltrinelli per trovare i due libri che io e la Zimo cercavamo.
ora non restava che decidere se cenare a casa o passare da MariaE mangiare un boccone ed andare all' alpheus.
La Zimo aveva delle fitte allo stomaco, io ero massacrata e la soluzione piu semplice è stata andare a casa per riprenderci.
il tempo di varcare la soglia di casa che l' idea di uscire di li ad un' ora ci ha fatto rabbrividire. nemmeno metto su l'acqua che gia abbiamo il pigiama addosso. cena con minestrina (manco fossimo all' ospedale), facce cadaveriche e termosifoni accesi a palla. credo che fosse matematico che il concerto l'avremmo saltato.
i dolori però non hanno fermato la
malattia della Zimo. col pc a manovella ci siamo alternate ma abbiamo finito i giochini entro la mezzanotte.
poi, come due cenerentole, abbiamo spostato i gatti e siamo crollate a quattro di spade sul letto.
l'ultima immagine che ricordo è la Zimo sabato mattina che cercava di chiudere la poltrona letto in silenzio facendo una caciara indescrivibile. tra un colpo di tosse, la febbre a 38 e il suo mal di pancia ci siamo salutate.
dall'ospedale è tutto.
la prossima destinazione, se continua cosi, sarà lourdes. per abbatterla ovviamente

immagine

(siamo state magnanime, anzichè il tiziano nazionale gli abbiamo dato la possibilità di scegliere il cd con cui posare)

 
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coming soon

Post n°422 pubblicato il 07 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

in diretta dalla Caccia's House. non appena le protagoniste si desteranno dal pigiama party improvvisato, con l'aiuto del nuovo pupo ci saranno online rivelazioni scottanti sullo spacciatore...corredate di foto...muahahahah!

 
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io amo i camionisti

Post n°421 pubblicato il 04 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

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post postato non postumo ma post giornata.

 

Si perché, se nel giorno in cui decidi di andartene in giro in compagnia della Zimo per negozi di elettronica con l’obiettivo di rimediare qualche preventivo per un pc  a prezzi abordabili succede che:

  • Comincia a piovere mentre in mattinata c’era il sole

  • Il numero di macchine davanti a te si centuplica

  • Ti chiamano per dirti che vanno ad amsterdam con la macchina partendo da catania senza una lira in saccoccia

  • Lisci una macchina proprio perché stai al telefono, spaventando la Zimo

  • Parcheggi prima ad una fermata dell’autobus solo per fermarti in un negozio urlando “adesso potrò lavarmi i capelli senza correre il rischio di assomigliare a Simba, il re leone”

  • Giri in tondo per ore solo per trovare uno straccio di parcheggio dall’altra parte del ponte

  • Entri nel negozio di pc dove la simpatia come la morte regna sovrana

  • Fai la figura di quella che non ci capisce una mazza di pc, il tutto sempre accompagnato dalla Zimo

  • Attraversi TUTTA roma solo per un pezzo di pizza a taglio, ma un pezzo di pizza come Cristo comanda

mentre a dieci minuti da casa, prima di vivere tutto ciò…ti ritrovi davanti l’uomo della tua vita, solo che ancora non te ne sei resa conto.
Come capisci che è lui?
Semplice!
La zona: via baldovinetti. strada a senso unico, in pratica una specie di rotonda allargata che gira intorno a una scuola. Nessuna via di fuga possibile.
E lui è li. Di fronte a te. Ma non in piedi. Ne davanti a te come quando si è incolonnati in fila nel traffico. No! Lui è letteralmente davanti a te. Dentro un immenso SCANIA bianco con tanto di rimorchio. Muso contro muso. Lui che, anche se avesse voluto, dietro non poteva vedere una mazza. E procedeva beatamente in retromarcia senza toccare, ne sfiorare , ne intruppare, specchietti, fiancate, pali, alberi e marciapiedi, indietreggiando fino a via baldovinetti per poi imboccare via paolo di dono e filare spedito per la sua strada.
Un uomo un mito.
Ecco perché…io amo i camionisti!

 
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Massacro all'alpheus

Post n°420 pubblicato il 01 Aprile 2007 da CacciatricediSangue

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Dopo il massacro del giovedi sera al qube (cover dei korn e caviglia maciullata gia da prima), una persona normale occuperebbe il proprio venerdi successivo alla distruzione larvizzandosi in giro per casa e promettendosi di tatuarsi il pigiama fino al giorno dopo.
ma io sono normale? Assolutamente no.
quindi, anziché tatuarmi il pigiama antistupro (non che senza non lo sia gia di mio) il mio venerdi sarebbe stato un corollario del teorema del massacro. Ovvero : se hai una caviglia maciullata e vai a un concerto, essa non guarirà miracolosamente in quanto non ti chiami Gesù Cristo. Corollario : se il giorno prima ti sei massacrata la caviglia a un concerto non osservando il teorema sulla stessa, seguire un altro concerto il giorno seguente non ti guarirà la storpiaggine, ma distruggerà anche l’altra caviglia.

Cominciamo dall’inizio.

Venerdi mattina in stato comatoso mi faccio le mie otto ore lavorative, facendo ogni cosa meccanicamente. In pratica un robot.
Se mi chiedono cosa ho fatto venerdi al lavoro, io faccio scena muta.

Tornata a casa le opzioni erano due : larvizzarsi per un paio d’ore o farsi coraggio e andare a fare l’ennesima fila alla posta.

Il criceto del cervello ha fatto ammutinamento, ha incrociato le braccia in segno di sciopero e mi ha obbligato a stare a quattro di spade sul letto fino alle 19.
Non ho potuto far nulla per dissuaderlo.

Alzarsi dopo la larvizzazione è ancor piu massacrante. I dolori sono saliti in superficie e ci si muove modello robocop. Si affronta la doccia come se fosse rocky balboa e con l’acqua bollente che scorre si bisbiglia “ti spiezzo in due”.

La cosa fondamentale è riuscire a uscire dal lavaggio senza scivolare nel piatto doccia, o peggio ancora evitare di poggiare male il piede sul tappetino e andare lunghi sulle mattonelle. Il trucco sta nell’aggrapparsi preventivamente, e con non poche difficoltà essendo semizoppe, al lavandino di fronte, con la presa della morsa.

L’asciugatura, soprattutto quella delle prolunghe cerebrali chiamate capelli, non è di vitale importanza. È fondamentale ricordarsi di infilare prima i calzini poi le scarpe e non il contrario. I capelli bagnati si asciugheranno poi, un po’ come facevano gli antichi.

Ore 20. Cosa di vitale importanza è ricordarsi il biglietto e non dimenticarlo a casa per evitare di dover tornare drammaticamente indietro quando si è trovato il parcheggio davanti al locale.

Affrontare il traffico non come se fosse una mandria di bufali impazziti, ma improvvisarsi surfer provetta e affrontare le auto come fossero onde. Lo zig zag nel traffico è consentito solo in casi di rovinoso ritardo.

Giunti a destinazione, regalare fingendo piacere e mostrando un sorriso da squalo i 3 euro al parcheggiatore abusivo, ringraziandolo poi della sua magnanimità per non aver sfondato lo specchietto della tua auto.

Avvicinarsi al locale con fare temerario, senza mostrare il volto dubbioso quando non si nota fila davanti all’ingresso. Mai, e dico mai, farsi sfiorare dalle domande del tipo “ho sbagliato giorno?” “hanno cambiato location?” “sono arrivata troppo presto?” non prima di essere entrati e scoprire che sono gia tutti dentro.

Tutto il male non viene per nuocere alla fine. Hanno aperto presto per permettere poi ai discotecari di non attendere troppo fuori al freddo che lo spettacolo finisca. ecco quindi che il concerto inizia relativamente presto.

Ovviamente ti va bene con l’orario, ti dice bene che non devi star li in piedi come uno stoccafisso ad attendere che inizi la musica live al posto del solito cd ripetitivo che non scalda piu la folla (faceva gia caldo di suo li dentro)…ma tutto questo ha un prezzo. Ricordati, ogni volta che arriverai preciso con l’inizio del concerto,  dovrai pagarne le conseguenze.

Potrebbe capitarti un capellone modello cugini di campagna davanti con tanto di giacca di finta lana, che ogni volta che tenterai di tirar su il braccio per fare una foto ti ritroverai mezza parrucca attaccata al braccialetto che hai al polso. Oppure potrebbe capitarti che una nana malefica dalla voce stridula ti romperà i maroni tutto il tempo perché non vede.

[certo è che la tipa che mi ha fatto venire le castagne quadrate, dopo mezz’ora che si lamentava dicendo “non è possibile, non capisco perché non si sposta, se indietreggia lei vede lo stesso, io cosi non vedo un cazzo, io le segherei la testa….bla bla bla…” si è vista davanti non piu una sola persona relativamente alta che le copriva la visuale. O meglio, mi sono avvicinata ad una stangona, l’ho affiancata…e anche se il caldo era opprimente ho lasciato i capelli sciolti. In pratica non ha visto una mazza. Questo perché, dopo essersi infiltrata, dopo essere arrivata tardi, dopo essere arrivata a suon di gomitate tra le prime file, pretendeva con tono da minidespota bonsai che io mi spostassi per permetterle di vedere il concerto. Si f***a e se lo veda su youtube!]

comunque, dopo svariate disavventure, perdite di tempo e ostacoli di diversa misura, il concerto ha inizio.

Lauren Harris fa da spalla. La figlia di uno dei Maiden ormai è come il prezzemolo. È ovunque. Al concerto dei Maiden a milano, qui a roma prima dei Within Temptation, e la ritroveremo di nuovo al concerto dei Maiden del 20 giugno.

Cosa offre la ragazza sul palco? A mio modesto parere…niente altro che un bel vedere. Non c’è che dire, è una gran bella ragazza, ma le canzoni... Non chiedetemi cosa ha cantato, come fossero le canzoni, perché non ce n’è una che mi sia rimasta in testa, nemmeno il motivetto, nemmeno un ritornello…niente! In pratica del padre ha preso solo il cognome. Come non ricordare poi quegli strani esseri che la accompagnavano sul palco? Da quel che sono riuscita a vedere chitarrista e bassista avranno avuto l’età di Harris, il papà però, costretti in pantaloni di finta pelle, con un caldo boia, a inturcinarsi tra di loro schitarrando senza senso. Sinceramente, la signorina non mi dice assolutamente niente in fatto di musica.

Per fortuna l’esibizione dura poco. Una mezz’ora o poco piu, una quarantina di minuti di agonia sopportabili…e si, agonia accompagnata dal capellone dei cugini di campagna e della nana malefica dalla vocina stridula.

Dopo la classica mezz’oretta di sound check estenuante, la calca che continuava a spingere, il caldo, la nana, il capellone…e tutto il resto…si abbassano le luci e comincia la musica.

L’intro che li accompagna è lo stesso di tutti i concerti. Chitarre, basso, batteria e tastiera. Ci sono tutti manca solo lei. Sharon entra immersa nelle luci bluastre del palco, bustino nero in tono con gli stivali e gonna bianco panna. Niente altro. Bella come sempre. Nella sua semplicità comincia a intonare il motivetto latino di Our solemn hour, quarta traccia del loro ultimo album The Heart of Everything. A seguire The howling, sempre dall’ultimo lavoro dei Within Temptation. La scaletta è impostata sulla loro ultima fatica uscita i primi di marzo. Ultimamente le band pare che seguano la scia del “disco in promozione” ovvero un concerto dove vengono eseguite quasi tutte le tracce dell’ultimo album uscito, intervallate da qualche pezzo storico. E cosi è anche per loro.
Frozen è la terza ad essere eseguita, Sharon è in continuo movimento sul palco, tanto che le foto che verranno saranno quasi tutte sfocate. Con Stand my ground il pubblico canta a squarciagola. I ragazzi sul palco ringraziano, ma non si fermano. A seguire Forsaken, ancora traccia storica, per poi riprendere i pezzi dal nuovo album. Le prime note di The cross mettono la cantante a dura prova, la voce del pubblico è molto forte. E si fa sentire soprattutto quando affiorano nell’aria le note del loro ultimo singolo uscito, What have you done, cantata in compagnia di Keith Caputo (presente solo come voce registrata ahimè). La parentesi NewAlbum si chiude apparentemente con la traccia che porta il nome del lavoro, The heart of everything, appassionante. immagine
Di nuovo il pubblico si scalda, si agita e continua a cantare senza fermarsi. Mother Earth e Angels sono cantate all’unisono. Brani storici della band, difficile non conoscerli.
È il turno di Hand of sorrow, seguita poi da All i need, commoventi entrambe le tracce. Sharon si muove sul palco senza mai fermarsi, non so come faccia a prendere fiato. Lo stesso vale per il resto della band. Interagiscono con il pubblico, cantano con loro e per loro. È il momento di urlare con il gruppo, di dimostrare l’affetto verso quella band che si sta esibendo, e il pubblico lo dimostra seguendo e cantando ogni singola nota di Jillian, altro brano storico dei Within Temptation. L’ultimo brano, apparentemente, riporta alla mente Braveheart, le gesta di Wallace, The truth beneath the rose ha toni epici. La band saluta con il classico lancio dei plettri. Il batterista lancia le bacchette (non sono riuscita a prenderle sigh!). Ma le luci restano abbassate. Non parte la musica del dj…resta un silenzio subito rotto dal pubblico, che richiama il bis.
I Within Temptation non si fanno attendere poi molto. Ecco di nuovo le luci abbassate, l’intro e la band risale sul palco. Regaleranno agli spettatori tre brani dai vecchi lavori.
Deceiver of fools, Memories e Ice queen.Inutile dire che la performance è stata spettacolare. Sharon ha una voce fuori dal comune, e l’ha dimostrato.
questa volta il concerto è realmente finito. La band saluta, si riunisce in un abbraccio per permettere al pubblico di scattare le foto, lancia plettri e una promessa “Rome, we’ll come back!”.

Non mi resta quindi che aspettare un loro nuovo concerto. E l’attesa verrà dolcemente ingannata con i ricordi di quello che ho visto, che ho sentito. Un concerto piacevole. Bello. Coinvolgente.
è ora di tornare a casa, col sorriso stampato…e finalmente riposarmi, visto che l’indomani ci sarà un altro massacro. Ma non è questo il posto per raccontarlo.

Le foto inserite sono "rubate" dal web in quando Sharon s'agitava troppo e le mie sono quasi tutte sfocate. per i filmati però basta cliccare qui e ci sono tutti i video ciofeca fatti col cellulino. è il massimo che ho potuto fare.

 
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