troppi spiccioli...

notavo che da tempo non scrivevo cosi assiduamente. ma notavo anche che il numero dei post è direttamente proporzionale alla quantità di imprese sfigate che si susseguono giorno per giorno. dovrei cambiare nome al blog

comunque se sto scrivendo c'è un motivo. si, uno dei soliti.

ma partiamo dall'inizio:

quest'anno i miei genitori festeggiano i 30 anni di matrimonio (credo abbiano acceso una fornitura di ceri a lourdes, non avrei altre spiegazioni) e per festeggiare hanno deciso di partire per parigi. o meglio: mio padre odia parigi, odia i francesi, odia il cibo francese, non sopporta le mostre, non regge parigi, non capisce una mazza di francese, però sa che il vaffanculo è internazionale (l'ha testato nella nostra disavventura camperistica in francia anni fa, ma questa è un'altra storia), ma mia madre ama la francia, ama parigi, ama i francesi. da qui si può capire chi ha scelto la meta.

in più non vanno in albergo. no. tramite passaparola sono venuti a conoscenza di quelle case da affittare (a quanto pare va di moda, non è la prima volta che lo sento). quindi si sono messi in contatto con questa soggetta chic con la puzzetta sotto al naso, che dopo aver dato le istruzioni a voce e cartacee di ogni singolo centimetro della casa, ha messo in mano a mia madre le chiavi dell'appartamento oltre alla marea di volantini di roba da visitare, fare, mangiare, rigettare, controllare etc etc...

hanno deciso di partire con ryanair, per gli amici lo ZioRyan. per chi non avesse mai viaggiato con ZioRyan, deve sapere che per quanto il volo è low-cost (le tasse so sempre alte, pure se viaggi con ZioRyan) ci sono un po di impicci e impiccetti che si vengono a sapere solo dopo il primo volo. ovvero che i bagagli li paghi. che se con tutte le compagnie puoi portare 20 kg di bagaglio nella stiva, con lo ZioRyan ne puoi portare 15. se sfori di un kg paghi. se non prenoti il bagaglio nella stiva paghi. se hai sete sull'aereo paghi. se hai fame idem. se vuoi il posto numerato t'attacchi e il check in si trasforma nella scena tipica del primo giorno di scuola con i marmocchi-viaggiatori azzainati pronti a correre per accaparrarsi i posti migliori.

bene, saputo questo, tocca calcolare le paranoie di mia madre. e di quei colleghi portazzella che gliele alimentano. "ultimamente perdono tanti bagagli all'aeroporto... portatevi un cambio nel bagaglio a mano" "no le chiavi sono arma contundente" "no le chiavi te le fanno portare, ma attenta ai colliri" "portati la ricetta" etc etc insomma sarebbe complicato spiegare che mia madre con gli occhi ha avuto un po di problemi (trapianti delle cornee quindi na marea de colliri a tutte le ore), ma non è tanto complicato capire che mia madre si è imparanoiata e ha fatto sclerare mio padre.

se poi ci si mette che nel bagaglio devono portarsi anche lenzuola e asciugamani e non sanno se il tempo sarà freddo caldo umido appiccicoso bavoso schifoso a parigi... fate due piu due che a me è venuto il mal di testa anche per quello.

ah avevo dimenticato di dire che i miei partono alle 6 da ciampino, quindi la sfiga vuole che sia io ad accompagnarli, ergo ad alzarmi alle 4, tornare a casa, rimanere sveglia fino alle 6 e mezza e poi andare al lavoro. roba che domani invidierò lo stato larvale. comunque il problema che si pone non è questo.

oltre al fatto che:
- domani porterò la bimba (alias la fottutissima civic) alla honda sperando che capiscano perchè diamine gli anabbaglianti fanno ZOT all'unisono, e che lo facciano sotto garanzia, ergo resterò a piedi (o peggio, con la 600 di mia madre, ovvero la microauto bonsai per donne bonsai)...
- che mio fratello ieri ha fottuto due gomme della sua auto, quindi fino a giovedi prenderà in prestito l'auto di mio padre (che per il momento sarà a parigi, salvo fuoriprogramma dell'ultim'ora) [e poi sta cosa la devo capire, perchè lui l'auto decente se ha la moto e io la schifoauto?]...
- che le buste paga ancora non sono arrivate quindi l'anticipo di stipendio rattopperà i bollettini e se spera il viaggio a milano (perchè si, vado a milano, dovessi vendermi un rene e fregare da sotto al naso l'auto di mio padre a mio fratello, ma a vedere i Dark Tranquillity ci vado perchè sono riuscita a strappare i giorni di ferie al boss)...
- che ho mal di testa da tre giorni e non accenna a passare...
- che ho voglia di uscire, spaccare tutto, bere birra, far casino, godermi un concerto, andarmi a ritirare i cd ordinati quest'estate nel mio paese dei balocchi (alias discoteca laziale), andare a prendere i libri ordinati (che ancora non sono arrivati)... ma non lo posso fare per vari motivi...
- che, dopo essermi disintossicata dalla tv, mi ritrovo a dover registrare ogni giorno qualcosa, perchè hanno ben pensato di mettere per ogni giorno della settimana qualcosa che io seguo (la droga del telefilm mi sta uccidendo) bloccando cosi ogni mia teorica uscita alla mancanza di una vhs...
- che, quando i miei smammano da casa, mio fratello, la prima cosa che fa, è portarsi qualche ometto a casa, quindi la mia pace interiore nel mio cantuccio va a farsi benedire...
- che, nelle ultime ore ho risposto al telefono più o meno 18 volte, ed erano tutte telefonate per mia madre, e, oltre a sorbirmi l'insulto d'essere scambiata per lei, devo anche farle da segretaria...
- che solo ieri sono venuta a sapere che la porta di casa ha la serratura difettosa, quindi se chiudo a chiave rischio di rimanere chiusa dentro o fuori...

succede questo: mio padre, dopo vari scleri, dopo vari passaggi pedonali piuttosto comici sulla bilancia per controllare i bagagli per non sentire mia madre e i suoi vaneggiamenti, avrebbe dovuto sistemare la porta nel primo pomeriggio, rimandato al secondo pomeriggio, rimandato a un'ora fa (ore 21)... ci mette le mani, prova e...

ops! rimaniamo chiusi dentro.

con un fratello pompiere e un padre smanettone, io, che all'alba devo uscire per portare i due dementi all'aeroporto, che resto sola 10 giorni in balia degli eventi con un fratello libertino, un cane che vuol dormire dentro e non nella sua cuccia, e con orari di lavoro particolarmente mattinieri, dovrei entrare nella camera di mio fratello in silenzio, aprire il lucchetto dell'inferriata, uscire in giardino, richiuderlo e lanciare la chiave dentro, scendere le scale, aprire il lucchetto del giardino uscire dal giardino e richiuderlo dietro di me per recarmi al lavoro... in più sperare che mio fratello, prima di andare al lavoro si ricordi di passare al lavoro da me e portarmi la chiave del lucchetto della sua camera. tutto questo perchè io stacco alle 15 e lui alle 18, e se esistono due copie della chiave del giardino, esiste una ed unica sola copia della chiave della camera di mio fratello.

ma pare che, tra smadonnamenti vari, dopo aver mangiato con l'imbuto per evitare di perdere l'appuntamento settimanale con uno dei tanti telefilm che si incastra dannatamente col cartone di mtv, ora la porta sia stata sistemata.

in ogni caso, io domattina scendo in cantina e mi prendo la tenda. se qualcuno dovesse leggere tra le notizie ANSA di una psicopatica che dorme in tenda davanti la sua casa... beh pensatemi, perchè ho come l'impressione che mi aspettano 10 giorni nella casa degli orrori... alla faccia del luna park!

ANSA: notizia dell'ultim'ora, porterà mio fratello i due derelitti a ciampino! domani si dorme un'oretta in più!