Incursioni

Caro Tobias, arriverà anche il tuo Tempo...E le tue Opere vedranno la Luce prima o poi. Ne sono sicura ^________^ Introspettivamente bella! Fantastica l'immagine.

Importante è la Costanza ^^

Speranza, è costanza. Costanza, è speranza. Sembra un gioco, di parole, ma non lo è. ... tornerò a leggerti con più calma. lo sai. Un abbraccio, per ora. E un grazie, per aver "colto", ciò che stavolta è sgorgato, in me. Devi esser contento di te stesso. Fosse anche solo perchè sai cogliere "esercizio", in te stesso. Cosa, che in me, è avvenuta, per novità. E perchè non leggo a sufficienza, forse. Ma a volte, si legge anche e soprattutto l'esperienza, della vita. E ciò che essa dona. E da. Poi, leggendo anche qui, in questi luoghi, e facendosi "varco", di vera benevolenza verso noi stessi. Ciao Jo. A presto. Roberta

Vi è in me una consapevolezza maggiore mescolata a momenti di scoramento e dubbio. L'unica cosa che so è che sono legato alla scrittura con catene chiuse a tripla mandata. Bello e Dannato. Ma senza la macchia di una sconfitta...Ciao, Roby, Jo

vediamo se riesco a spiegarmi. "bello e dannato". ... Eppure c'è una "dannazione", che salva. Una bellezza dell'oltre. Un abbraccio nella ricerca di quell'equilibrio. Non è una catena, il tuo scrivere, e quello di chi è qui per farlo con onestà di intenti... O nella ricerca di qualcosa di profondo per "guarir" se stesso, da una forma di sana "schizofrenia", dalla quale siamo tutti "affetti". Nel momento della consapevolezza, ricerchiamo quell'equilibrio per aver toccato con mano e soprattutto sentito noi. Noi stessi, come dici nel commento. C'è la spinta , ma a volte, non ce la si fà. Solo una cosa ci può guarire... e lo sappiamo. E a volte, pare non arrivare esternamente, perchè è dentro di noi, e dobbiamo "curarla", noi. La scrittura sa farsi cura. Ognuno come sente e crede, appunto. Come dice Paola, bisogna farlo e basta, già quello è un primo segnale, importante. Tutto il resto, verrà da se... un sorriso e un arrivederci :-) Roberta

... la vera consapevolezza, esige, anche lo scoramento. si.

Quello che mi preme sottolineare è quanto la scrittura sia l'emanazione della coscienza e la definizione della Natura. Per quanto mi riguarda scrivere significa AGGIUSTARE dei difetti interni alla mia ghost-machine, aggiungere olio, controllare i freni e ripartire. Tutto quello che non mi torna della Vita mi risulta chiaro una volta messo su foglio digitale. Scrivere è, sostanzialmente, COMPRENDERE. Dove la mente vaga smarrita e attonita la parola scritta chiarifica, assembla e produce. è uno smacchiatore biologico. Ciao, Roby

esattamente così, anche per me. :-) ed è così, forse e certamente che deve essere. Ognuno trova la sua strada. Un abbraccio. Roby

Un abbraccio :) Jo

rifletto tanto, sai Jo, su quello che hai scritto, e sulle cose che accadono, e dove pure, lo scrivere ci può portare. Ed è incredibile. Ci può portare a percorrere territori dolorosi.. dentro di noi. come una macchina che sembra non ripartire, come i fili che non riusciamo a far combaciare. Io ho usato la scrittura per vivere. E so' quello che dico e che scrivo.

“Ce ne siamo andati dalla classe dovevamo allontanarci da quegli stupidi abbiamo imparato più da un disco di tre minuti che da tutto quello che abbiamo studiato a scuola stanotte mi arriva il suono della batteria del mio vicino posso sentire il mio cuore che inizia a pulsare tu dici che sei stanca e vuoi solo chiudere gli occhi e seguire i tuoi sogni fino in fondo Abbiamo fatto una promessa abbiamo giurato che l’avremmo mantenuta nessuna ritirata, credimi, nessuna resa come soldati in una notte d’inverno con un giuramento da rispettare nessuna ritirata, credimi, nessuna resa Adesso giovani facce diventano tristi e vecchie e cuori in fiamme si raffreddano noi giurammo fratelli di sangue contro il vento sono pronto a ritornare di nuovo giovane e ascoltare la voce di tua sorella che ci chiama a casa attraverso i campi aperti credo che possiamo ritagliarci un posticino tutto nostro con questa batteria e queste chitarre Abbiamo fatto una promessa abbiamo giurato che l’avremmo mantenuta nessuna ritirata, credimi, nessuna resa fratelli di sangue in una notte di tempesta con un giuramento da rispettare nessuna ritirata, credimi, nessuna resa Le luci della strada si fanno più tenui le pareti della mia stanza si restringono c’è ancora una guerra che infuria là fuori mi dici che non tocca più a noi vincerla io voglio dormire sotto cieli tranquilli nel letto della mia donna con una terra sconfinata e libera nel cuore e questi sogni romantici nella mente Abbiamo fatto una promessa abbiamo giurato che l’avremmo mantenuta nessuna ritirata, credimi, nessuna resa fratelli di sangue in una notte di tempesta con un giuramento da rispettare nessuna ritirata, credimi, nessuna resa”.

https://youtu.be/1IZ4gTzSmhY

scrivi e goditela la tua scrittura, tob., fallo solo per il tuo piacere e dispiacere. vivi e scrivi perché lo devi fare, perché non puoi esimerti, perché è parte di te. il resto non conta.

Esiste forse Diversità fra l'Urgenza e il Talento? L'una ci sana dalle crisi, l'altro ci fornisce una ragione per proseguire nel cammino.

Mi correggo: "Jo" e non "Joe"... mannaggia!

Sai, Fin, io penso che, alla fine non sia così importante pubblicare a tutti i costi. Bisogna lasciare spazio alla pazienza, alla perseveranza e al destino. quando questi tre aspetti troveranno una comunione anche estendere a un pubblico più vasto il proprio messaggio sarà una cosa inevitabile e naturale. Grazie per il FLEUR :-)))))) e grazie per focalizzare i miei intenti, spesso celati fra le pieghe dell'animo ^^

Per quanto sia triste, c'è bellezza nella trasformazione continua. Buona domenica.

Qui e Ora, Roby.

Rabbiosa il giusto, quel tanto per scuotere coscienze pettinate,fino a farne disinfettante per ferite da frustrazione. Nulla di meglio della poesia come disinfettante per evitare la cancrena della frustrazione.E'importante che se ne accetti pure il fluire carsico,quello da pochi notato,ma non per questo meno lenitivo.......Un abbraccio e tantissimi auguri:meriti.....W......

La Bellezza delle cose sta nel suo essere celata. Fiume carsico? Nel momento in cui sorprendiamo con lo sguardo l'affiorare del magnifico fluire siamo già risaliti alla sorgente di quella splendida e invisibile Verità...Grazie Wood

Non tutti son capaci di cantare E non a tutti è dato di cadere Come una mela, verso i piedi altrui. È questa la più grande confessione Che mai teppista possa confidarvi ... (S. Esenin)

grazie Dani. è bellissimo.

Vivere sta nel donarsi.