Incursioni

tirate i dadi, contate e io avrò iniziato già un'altra partita

Pari e Dispari.

Sembra riproporsi, anche in questa lirica, il tema dell’esperienza consumata, che ha dato e preso. Ha dato conoscenza di sé ma potrebbe non bastare: “Avrò/più spirito/vestiti per il cuore...” : proponimenti per il futuro, viaggi, altre città.
E cosa ha preso? La conoscenza induce la consapevolezza di essere un sistema aperto, sempre da aggiornare, vivendo stati d’animo in antitesi: “e come adesso rido/piangerò...”. Più si conosce e maggiormente il dubbio mette in discussione quanto si sapeva in precedenza e mina le certezze che sembravano acquisite, quasi non dipendesse nulla dal soggetto ma fosse tutto un capriccio del caso, come il risultato conseguito lanciando “i miei dadi”, inesorabili come il destino e con esso forse l’uomo che lo vivrà...
Buona serata, Jo.

Penso, Fin, che sia per me un momento di grandi cambiamenti anche se apparentemente parlo di "lente involuzioni che fanno bene". Questa lirica vuol essere un portale su corse, vita, amore, grida e furibonde gioie sopra un tappeto di lacrime estatiche. Grazie...grazie di cuore per comprendermi in questa maniera, Joe

E che siano cambiamenti belli e colorati :)

Palloncini che salgono piano! :))))))))))

Holes.... :)))))

Già ^_____^

come mi piace percepire l'energia dell'immaginazione frammista all'atto di sperare. come mi piace anche dire che trancerei i fili dell'immaginato e spererei, pregherei, invocherei possibilità, profili assurdi e strapiombi e magnetismi... hai offerto un po' di te tobias, onestamente. grazie

Il mio intento è di perdere traccia di me stesso. Che nemmeno il mio Io riesca a raggiungermi talmente corro veloce. Più forte... Grazie E.P.

Tra il visionario e l'appassionato col culto del vivere,di certo un affresco che parla del sè e delle sue croci e delizia... Indomito prosegui la tua strada che in versi già emozioni... Un caro saluto..........W......

Il mio cuore è un setaccio, Wood...Grazie...