Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Ottobre 2005

Post N° 104

Post n°104 pubblicato il 12 Ottobre 2005 da fiumecheva
 
Tag: ricordi
Foto di fiumecheva

Ultimamente nonostante le litigate con Miki mi portassero via gran parte dei miei pensieri, mi è capitato spesso di ricordare Rinaldo, mio cugino (ne ho accennato nel post 39). Sfogliando un vecchio album di foto ne ho trovata una di lui e me piccolissimi, lui aveva poco più di un anno e io sui cinque mesi, eravamo seduti, io davanti e lui dietro di me mi abbracciava le spalle.
Bella foto :-) bianco e nero coi bordi seghettati come andava a quel tempo.

Quando avevo 10 anni, qui era tutta campagna e si poteva tranquillamente correre a piedi nudi per i campi senza correre il rischio di ferirsi con siringhe abbandonate.
Il posto preferito per giocare, dei miei fratelli ed io, era nel fosso tra filari di viti che dividevano il nostro campo da quello del vicino ed è li che quell'estate del 1970 abbiamo conosciuto un ragazzino solitario desideroso di fare amicizia:Rinaldo.
Lui abitava il un'altra città ed era lì in vacanza da sua nonna. In seguito parlando di lui ai nostri genitori scoprimmo di essere parenti. Era nostro cugino e non lo sapevamo.
Quell'estate fu diversa, Rinaldo, i miei fratelli ed io ci divertimmo come matti. A noi piaceva inventare storie e poi recitarle, Rinaldo si entusiasmò molto a fare questo gioco, certo lui, che era il più grande del gruppo, sceglieva sempre la parte dell'eroe, ogni battaglia era vinta da lui, ma a noi fratelli andava bene anche così, lui s'inventava pure le colonne sonore e a volte recitava pure i titoli di coda come se li vedessimo scorrere sul grandi schermo. Ed era divertentissimo.
 Quanti film abbiamo recitato insieme! Ricordi stupendi che ancora mi fanno sorridere.
La mia passione più grande invece era costruire capanne,  le progettavo e usavo qualsiasi tipo di materiale per realizzarle, certo pure gli altri, sotto la mia direzione, mi aiutavano, anche perchè ogni capanna, o tenda indiana o iglù, serviva per lo scenario delle nostre recite.
 Da quell'estate abbiamo aspettato ogni anno che lui tornasse in vacanza fino a che non si trasferì definitivamente con i suoi genitori.
Rimase figlio unico fino a 15 anni, poi nacque una sorellina, lui era felicissimo, ma sono convinta che la sua prima sorellina sono stata io :-) e gli ho voluto un bene immenso.
Siamo cresciuti e per un po' abbiamo frequentato la stessa comitiva, si andava al cinema, a passeggio per la pineta, ci si raccontava delle prime cotte.
Poi lui ha deciso di smettere di studiare, e di cercarsi un lavoro, io nel frattempo mi sono diplomata e poi l'anno dopo sposata.
A volte mi fermavo davanti a casa sua per un saluto e una parola.
Aveva un vecchia 500 blu, mi faceva tanto ridere quando la guidava, lui era un gigante e dentro ci stava tutto raggomitolato. Spesso lo vedevo spingere l'auto, perchè scordava di fare benzina e rimaneva a secco.
Suo padre diva che era un ragazzo scapestrato perchè cambiava continuamente lavoro e non sapeva stare fermo, ma l'anno che mi sposai, il 1980, lui trovò il lavoro e la donna della sua vita e cambiò.
Serio e posato progettava di sposarsi, andava ancora in giro con la sua vecchia 500 blu, ma si era comprato un camion col quale svolgere il suo lavoro e il futuro non poteva che sorridergli....

Ero incinta di 5 mesi, non volevano dirmelo,
la mia gravidanza procedeva, ma non era facile, dovevo stare calma fare pochi sforzi per portala a termine nel migliore dei modi.
Comunque non potevano neppure tenerlo nascosto, l'avrei saputo in qualsiasi modo.
E così Mario, con calma me lo disse.
Mi disse dell'incidente e mi disse che purtroppo era morto in ambulanza.
Era in auto, dentro quella scatoletta, percorreva la statale di notte, il camion che aveva davanti frenò all'improvviso, ma Rinaldo non fece altrettanto e s'infilò sotto a lui.
Distrazione?
Colpo di sonno?
Distanza di sicurezza non rispettata?
Una coltellata mi avrebbe fatto meno male...

12 febbraio 1981, non aveva ancora 22 anni....
Il 14 febbraio, S.Valentino avrebbe regalato un anello di fidanzamento alla sua ragazza, invece....

Riguardo la foto e sorrido :-)
lo vedo,
Il capitano e la sua ciurma,
Il grande soldato
che salva tutti i suoi compagni
Il gladiatore
che uccide i leoni...

Lui era il più grande e il più forte...
E lo è ancora :'-)

 
 
 

Post N° 103

Post n°103 pubblicato il 11 Ottobre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

E' stata proprio una bella giornata :-) e il pomeriggio splendido!
L'ho accompagnato a un colloquio di lavoro,
speriamo bene...
Poi abbiamo fatto una passeggiata lungo il canale fino al mare, mi sono sentita in paradiso, lui era tranquillo e mi ha raccontato di se e delle cose di tutti giorni, della vita con le sue figlie, delle cose curiose che a volte gli raccontano.
Mi ha chiesto:"Come stai?"
Non potevo stare meglio, non ho bisogno che lui mi faccia grandi cose, per me grande è camminargli a fianco e sentirlo vicino.
Poi verso la fine della giornata mi ha sorpreso e divertito dicendomi:
"Quando sei arrabbiata sei ancora più bella!"
Ma te guarda! e io che sto a sistemarmi i capelli a truccarmi leggermente per avere un aspetto gradevole e poi invece mi basta arrabbiarmi :-)))
"Io invece, amore, ti preferisco così, sorridente. Con quel sorriso un po' trattenuto, come quando ti ho incontrato la prima volta :-*. E mi piace quando mi parli pacato, anche un po' scherzando con me, ma con amore."  

 
 
 

Post N° 102

Post n°102 pubblicato il 09 Ottobre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

E alla fine eccomi qua :-)
Due ore a parlare e a battibeccare, conclusione: proprio non ci capiamo!
Poi gli ho chiesto:"Ma tu mi ami?"
E lui sostenuto, ma un po' si vedeva che fingeva:"Non lo so! e tu?"
Io sicura e sorridente:" Ne sono certa: ti amo :-) .. Allora tu ci devi ancora pensare?"
"Ma dai che lo sai!" e si stava sciogliendo
"Allora dimmelo! dai!" e ho fatto un po' la smorfiosa; lui ha resistito un altro po', il tempo di altre due battute e poi lo ha detto:"Ti amo :-) contenta?" e finalmente aveva il sorriso che mi piace tanto e il viso completamente rilassato.
"Felice :-) " e .... il resto baci e baci.
Salutandomi mi ha dato una pacca sul didietro e mi ha detto:"Non farmi più arrabbiare!"
Io??
Lui!! mi ha fatto andare fuori dai gangheri!
Ma è inutile ricomiciare la discusione :-))) tanto non ne veniamo a capo.
"Ciao rompiscatole!"
Il mio rompiscatole :-)
E speriamo che stavolta duri un po' di più la pace.

Su tante cose che ci siamo detti oggi pomeriggio ho un po' da riflettere e come ho detto a lui, dopo che mi ha spiegato alcune cose, ammetto che ho delle punte da smussare pure io.
Vedremo... giorno per giorno... 

 
 
 

Post N° 101

Post n°101 pubblicato il 08 Ottobre 2005 da fiumecheva
 
Foto di fiumecheva

Questo blog è nato quando sono iniziate le mie incomprensioni con lui. Alla ricerca dei miei sbagli e per migliorare.
Ora noto che il mio 100esimo post forse segna la fine della mia storia.
Coincidenze e stranezze della vita....
Ho ancora tanto da raccontare, ma ha senso farlo qui?

 
 
 

Post N° 100

Post n°100 pubblicato il 08 Ottobre 2005 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Credo sia finita....
Ennessimo litigio ieri, stavolta a colpi di sms, ho la laringite e sono completamente afona.
Non ce l'ho fatta, la mia pazienza era al limite e ho detto cose che lo hanno ferito, continuo a pensarle.
Dal giorno che gli ho detto dell'imbeccille che mi tormentava al telefono ha trovato mille modi per fare le pulci a ogni parola che dico e scrivo, negli ultimi tempi gli avevo anche raccontato di questo blog e convinta finalmente di poter condividere tutto con lui gliel'ho fatto pure leggere. Lui ha sempre sostenuto che dovevamo dialogare e parlarci di tutto, io ho sempre avuto problemi a esprimermi oralmente, ma mi sono sforzata pensando di aggiungere punti alla nostra storia, ma quello che ho ottenuto è stato tormento.
La storia del blog non gli piace e pur sostenendo che in fondo non faccio nulla di male, mi rinfaccia spesso il tempo perso davanti al computer.
Ultimamente lui è molto nervoso, è di nuovo disoccupato, io lo capisco, ma non capisco perchè se la deve prendere con tutti e soprattutto con chi gli vuole bene.
L'altro giorno ha fatto piangere le sue figlie per delle sciocchezze e ha avuto pure il coraggio di dire che pure loro come me non sono sincere.
Tutto il mondo è contro di lui e lui è contro tutto il mondo.
Ieri sera non ce l'ho proprio fatta ad essere amorevole e comprensiva. Gli ho detto che facendo così mi tratta male e che non lo trovo giusto, che se le cose a questo mondo non vanno come vorrebbe lui non è colpa mia.....
Il suo ultimo sms:
"Ti tratto male! tu che mi prendi per uno stupito chi ti credi di essere! Per me stai esagerando! Anzi è toppo!!!"
Io gli ho detto che sono la persona che lo ama e da un po' di tempo ha tanta tanta pazienza....

Ho raschiato il fondo della pazienza, sono ancora furiosa con lui, ma nello stesso tempo  pensare che probabilmente non lo vedrò più mi fa stare malissimo.
Probabilmente per me sarà un bene, non è vita questa, ma sto veramente tanto tanto male.
Continuo ad alternare le lacrime con frasi di forza
"Io sono un sempreinpiedi, per quanti colpi prenda mi rialzo sempre".

 
 
 

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