Il diario di Nancy
Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.
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Si ringrazia Seduzir64 per il sottofondo musicale.
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« Piccole gesti di disubbidienza | Povero Don Bosco!!! » |
Madre lingua italianaEmme, la mia bambina, ha sette anni e non ha ancora imparato a parlare come si conviene. Per molto tempo ho creduto che i suoi ritardi, nel linguaggio e nell'apprendimento, nascondessero qualcosa di grave, di poco normale. Emme è indifesa più degli altri bambini, lei non conosce il concetto di tempo. Fa tante, troppe domande e non ascolta nessuna risposta, già persa a fantasticare chissà quali cose. Emme ha negli occhi color nocciola la curiosità ed il candore di chi è ancora innocente. Abitiamo nel centro storico di una cittadina di provincia, non ci sono parcheggi a sufficenza nelle strette stradine, per cui la gente del luogo ha preferito spostarsi in periferia per poter esibire macchine sempre più grandi e più disumane. La scuola che frequenta mia figlia è a pochi passi da casa, nella sua classe ci sono solo 14 bimbi, di cui otto non sono italiani. Ma stamattina Emme è uscita da scuola imbronciata, aveva negli occhi un'ombra di lacrime dense. I suoi amici di classe le dicono che lei non è italiana, perché è l'unica che non s'esprime in perfetto italiano. Imparerai a parlare bene bambina mia, crescerai e diventerai una magnifica donna. Ma adesso sorrido con tenerezza pensando ai tuoi compagni di classe. Bambini di paesi tanto diversi tra loro, che si sono ritrovati a "difendere" la stessa lingua. La nostra lingua italiana. |